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IGNORED

Piastra 1858 aquile rovesciate


Risposte migliori

Buongiorno, 

complimento per l'acquisto, ottima conservazione e variante con aquile rovesciate, che secondo alcune teorie starebbero a rappresentare un regnante alla fine dei suo "ciclo".

Cordiali Saluti

Silver

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Buon pomeriggio @El Chupacabra...intanto di do un "mi piace" anche perché quel 666 sotto la bestia:crazy:....è inquietante :D ,ma soprattutto per la magnifica conservazione di questa piastra, la plastica non permette di valutarla a pieno, ma i rilievi parlano da soli, barba e capelli che sembra appena uscito dal barbiere...davvero complimenti.

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2 ore fa, Asclepia dice:

quel 666 sotto la bestia:crazy:....è inquietante

Caro Asclepia,

in un forum dove l'admin altri non è che Lucifer (letto alla rovescia), come puoi trovare inquietante il numero della Bestia? ?

Recita il salmo XVII di Baldassarre Vitali: "...voltai le spalle al Signore e m'incamminai sui sentieri del peccato..." Peccato numismatico, naturalmente...

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7 ore fa, El Chupacabra dice:

Carissimi, buongiorno.

Sull'onda dell'acquisto del bel libro di Magliocca e sotto la "febbre d'acquisto" contratta al Veronafil, mi sono procurato questa Piastra in buona conservazione e desidero condividerla con voi per la peculiarità che la contraddistinde...

Ogni commento è più che gradito.

79786012_Piastra1858aq_rov..thumb.jpg.135eaee0b0b561f7fb491f4e6d97e418.jpg

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P.S.: Chiedo scusa per l'immagine non al top, ma la moneta è ancora nella busta della perizia...

Buonasera, ottimo acquisto, conservazione spl+ q.fdc. scusami l'indiscrezione quanto è costata? .  Saluti Michele

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10 minuti fa, lamanna921 dice:

conservazione spl+ q.fdc

Egregio Lamanna921,

la moneta dal vivo appare migliore (è stata valutata q.FDC/FDC). Sulle monete acquistate da me negli ultimi dieci anni, per principio, non rendo noto il prezzo d'acquisto. Tuttavia, faccio parziale deroga per questo pezzo perché l'ho mostrata a Magliocca, a Di Rauso ed Irpino (che gli amanti della monetazione napoletana ben conoscono)  i quali, hanno sottolineato che, data la conservazione (anche loro in linea con la perizia), in base alle loro ricerche è una moneta che può tranquillamente passare di mano a 1.000-1.100 €. La mia soddisfazione, oltre ad aver trovato una moneta in alta conservazione con tanto di storia alle spalle (il motivo delle aquile rovesciate) è che l'ho pagata significativamente meno della metà...

 

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2 minuti fa, El Chupacabra dice:

Egregio Lamanna921,

la moneta dal vivo appare migliore (è stata valutata q.FDC/FDC). Sulle monete acquistate da me negli ultimi dieci anni, per principio, non rendo noto il prezzo d'acquisto. Tuttavia, faccio parziale deroga per questo pezzo perché l'ho mostrata a Magliocca, a Di Rauso ed Irpino (che gli amanti della monetazione napoletana ben conoscono)  i quali, hanno sottolineato che, data la conservazione (anche loro in linea con la perizia), in base alle loro ricerche è una moneta che può tranquillamente passare di mano a 1.000-1.100 €. La mia soddisfazione, oltre ad aver trovato una moneta in alta conservazione con tanto di storia alle spalle (il motivo delle aquile rovesciate) è che l'ho pagata significativamente meno della metà...

 

Buonasera, Pietro, Francesco e Pierpaolo sono miei CARISSIMI AMICI,se ti hanno confermato la conservazione periziata certamente quella è..... sono grandi studiosi espertissimi della monetazione Borbonica e non solo.   C O M P L I M E N T I per l'acquisto. Saluti Michele 

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Buonasera e complimenti per la rara variante @El Chupacabra, posto anche la mia 1858 aquilette rovesciate.

Con leggere differenze nel rovescio:

Totale assenza di punteggiatura.

La mia è stata giudicata SPL+

20180530_223645.png

IMG-20180530-WA0076.jpg

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Buonasera a tutti,

come già detto in altre discussioni, la Piastra del 1858 lettere strette e aquilette normali non è di facile reperibilità.

Quella con lettere larghe e aquilette normali già diventa rara.

Quelle poi in oggetto della discussione, cioè lettere larghe e aquilette rovesciate, sono molto rare.

Quanto rare?

Fatevi un giro sulla Baia e vedete quante ce ne sono in vendita. 

Complimenti ai felici possessori @El Chupacabrae @Rocco68  per gli splendidi esemplari.

 

Modificato da motoreavapore
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Ho avuto l'occasione di poter visionare l'esemplare in oggetto, e posso asserire tranquillamente che il tondello è in conservazione molto alta e che le foto non aiutano di certo...

Sono felice che ti sia avvicinato a questa monetazione, vedrai avremo modo di parlarne parecchio...

Eros 

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10 ore fa, motoreavapore dice:

Buonasera a tutti,

come già detto in altre discussioni, la Piastra del 1858 lettere strette e aquilette normali non è di facile reperibilità.

Quella con lettere larghe e aquilette normali già diventa rara.

Quelle poi in oggetto della discussione, cioè lettere larghe e aquilette rovesciate, sono molto rare.

Quanto rare?

Fatevi un giro sulla Baia e vedete quante ce ne sono in vendita. 

Complimenti ai felici possessori @El Chupacabrae @Rocco68  per gli splendidi esemplari.

 

Vero.

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11 ore fa, Rocco68 dice:

Buonasera e complimenti per la rara variante @El Chupacabra, posto anche la mia 1858 aquilette rovesciate.

Con leggere differenze nel rovescio:

Totale assenza di punteggiatura.

La mia è stata giudicata SPL+

20180530_223645.png

IMG-20180530-WA0076.jpg

@Rocco68 questa moneta è al n. 568a del Manuale.

Modificato da Rex Neap
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29 minuti fa, Rex Neap dice:

@Rocco68 questa moneta è al n. 568a del Manuale.

Ciao Pietro, sto ancora classificando la Collezione con il tuo Magnifico MAGLIOCCA, sono ancora alle Piastre di Ferdinando IV.

Mi sa tanto che finiro' in autunno.

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14 ore fa, Rocco68 dice:

Ciao Pietro, sto ancora classificando la Collezione con il tuo Magnifico MAGLIOCCA, sono ancora alle Piastre di Ferdinando IV.

Mi sa tanto che finiro' in autunno.

Ammazza tutti sti tondelli....:crazy::shok::D

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Staff
Il 30/5/2018 alle 20:40, El Chupacabra dice:

tranquillamente passare di mano a 1.000-1.100 €.

Buongiorno e complimenti per la tua piastra, davvero notevole specie per i rilievi molto forti ed i difetti di conio praticamente quasi assenti (graffi, o come certuni correggono puntigliosamente, segni di riporto al marco) appena accennati al rovescio, e bordo parzialmente poco impresso al dritto).

Personalmente, andrei molto cauto sulle valutazioni economiche. 1000€/1100€ sono veramente tanti... specie in questi tempi,  e spenderli “tranquillamente” su una variante di conio... beh...

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Awards

1 ora fa, ilnumismatico dice:

1000€/1100€ sono veramente tanti...

Posso essere d'accordo con te... Tuttavia la conservazione e la rarità della variante (variante che si porta dietro un significato politico e non un semplice puntino in più od in meno...) spingono al rialzo questa moneta. Il prezzo non l'ho deciso io, ma è quello che viene indicato dagli esperti della monetazione napoletana tenendo conto di parecchi fattori. Certo, se fosse stata quella la richiesta a me avanzata, probabilmente, avrei declinato l'acquisto. Comunque, non ho accettato pedissequamente questa valutazione, ma davanti ai miei dubbi espressi, vi è stato un coro unanime di conferme sul valore espresso. Avendola già acquistata, nessuno aveva interesse a giocare al rialzo e, anzi, vista la veemenza espressa nel confermare questa valutazione da parte di chi conosce il mercato specifico, non ho più avuto motivo di dubitarne. Resta, ovviamente, il fatto che dev'esserci un acquirente disposto a sborsare tale cifra, ma essendo in gioco la passione numismatica ed il collezionismo, a priori non sarei così "cauto" nell'accettarla.

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Staff

Premesso che come ho scritto si tratta di un MIO PERSONALISSIMO PARERE, quando scrivi che 

21 minuti fa, El Chupacabra dice:

se fosse stata quella la richiesta a me avanzata, probabilmente, avrei declinato l'acquisto

Ti sei risposto da solo ;) 

19 minuti fa, El Chupacabra dice:

variante che si porta dietro un significato politico 

Fonte dicumentata di questa affermazione? (Che non siano quindi le ultime pubblicazioni uscite, ma che citino fonti autorevoli a sostegno di questa tesi, altrimenti parliamo solo di congetture che servono solo a fare mercato)

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Awards

17 minuti fa, ilnumismatico dice:

Premesso che come ho scritto si tratta di un MIO PERSONALISSIMO PARERE, quando scrivi che 

Ti sei risposto da solo ;) 

Fonte dicumentata di questa affermazione? (Che non siano quindi le ultime pubblicazioni uscite, ma che citino fonti autorevoli a sostegno di questa tesi, altrimenti parliamo solo di congetture che servono solo a fare mercato)

Sul PIN, grande collezionista di Piastre 120 Grana di Ferdinando II ,a pag 103, dove tratta le varianti censite sullo Stemma Aragona Sicilia.

E' una supposizione di un grande specialista , a mio avviso condivisile visto che è presente praticamente sulle ultime annate.

Cordiali Saluti

Silver

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Staff
2 ore fa, Silver70 dice:

E' una supposizione di un grande specialista

Le supposizioni sono tali... così come io potrei supporre che siano dovute ad una svista (come ce ne sono un'infinità su questa tipologia).
Quindi, supposizione per supposizione, personalmente credo sia saggio e prudente andarci piano con le stime economiche, specie quando si chiamano in ballo cifre importanti.
Non credo di sbagliare nel raccomandare prudenza. Solo questo.
Poi, chiaramente, ognuno col suo denaro fa quel che vuole.
Cordialmente,

Fabrizio

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Awards

Buongiorno a tutti,la moneta è sicuramente in alta conservazione ma meriterebbe di essere fotografata al meglio per poterne apprezzare appieno la conservazione...

per il valore non mi sbilancio ma se vale 1000/1100 euro e @El Chupacabral'ha pagata "significativamente meno della metà" un motivo ci sarà...

riguardo alle aquile rovesciate si possono avvallare tante supposizioni ma restano tali in assenza di documenti che ne attestano effettivamente il significato,ma il fatto che esistano anche piastre di Francesco II con questa peculiarità mi porta una certa idea...

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Per una questione di rispetto per commercianti ed acquirenti non sono solito pubblicamente parlare di una valutazione Economica di monete. 

Mi sono permesso di farlo,  ma in privato,  perché ho conosciuto il compratore ed ho una grandissima stima del venditore che è un serissimo e simpaticissimo professionista.

A mio modestissimo parere la stima di valutazione dei gradi di conservazione del Magliocca è stata da un lato cauta e dall'altro ha tenuto in considerazione il giusto valore da attribuire a vere VARIANTI (ricordiamo di fare la giusta differenza tra DIFFERENZA DI CONIO e VARIANTE propriamente detta). Ricordiamo che un catalogo prezzario è solo un INDICE di un valore, che spesso viene superato o non raggiunto,  a seconda del momento di mercato. 

Questa, in particolare, è una variante MOLTO importante, araldica e significativa.

Uno studio che personalmente ho concluso sull'argomento, grazie anche ad apporti di un ricercatore di Cambridge, mi ha permesso di raggiungere una conclisione che sarà ben spiegata in un volume (al momento in redazione e di futura pubblicazione) che tratterà SOLO le varianti delle monete di grande modulo un argento di tutto il regno di Napoli.

Volume che ho l'onore di stare approntando con il Magliocca stesso.

Tornando alla variante, a parte uno studio che inserirò anche qui sul millesimo 1859 da 120g di FRANCESCO II (che chiarisce CON EVIDENZA, la volontà precipua di correggere le aquile che originariamente sul conio erano rivolte naturalmente verso l'alto), invito tutti voi, volendo, a domandarvi il perché le aquile rappresentate capovolte siano presenti SOLO su monete da 120grana nelle seguenti date:

1805 Ferdinando iv (capelli lisci, le prime coniate)

1856/57/58/59 Ferdinando ii

1859 Francesco II 

Modificato da rastan
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