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Tallero di Maria Teresa


Malikalkamil

Risposte migliori

Salve a tutti,

apro questa discussione perché di recente mia moglie e un mio amico, sapendo che ho intrapreso il progetto di realizzare una raccolta delle più importanti monete "internazionali" della storia, mi hanno regalato un tallero di Maria Teresa e un 8 reales di Carlo IV (per il quale aprirò un altro topic).

In relazione al tallero di Maria Teresa il mio amico mi ha detto che il numismatico presso cui lo ha acquistato gli ha garantito che si tratta di uno degli esemplari coniati dalla zecca di Roma tra il '35 e il '39. Ora devo confessarvi che, pur avendo più volte (anche in passato) consultato il sito "theresia.name" e cercato di capirci qualcosa nella enorme e dettagliata serie di particolari differenti, questa è una moneta che per me rimane ancora di difficilissima comprensione! Per questo motivo avrei procrastinato il momento dell'acquisto nel tempo, ma a caval donato non si guarda in bocca! ?

Adesso la posto qui, nella speranza che qualcuno esperto di questa tipologia monetale (se non erro ve ne sono sul forum, mi sembra in passato di aver letto più di una discussione in merito) e più avvezzo di me nel riconoscere i particolari mi possa aiutare a darne una corretta classificazione (oltretutto, come potrete immaginare, non posseggo l'Hafner).

DSCN1767.JPG

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Il peso è di 28,08 grammi, mentre il diametro (misurato con un righello, non ho un calibro), è di 40 mm.

Forse avrei dovuto postare nella sezione del Regno d'Italia, ma essendo in cerca dell'identificazione più idonea mi è parso più opportuno postare qui! Se ho sbagliato chiedo venia!

Grazie in anticipo a tutti coloro che interverranno!

DSCN1769.JPG

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A mio parere non si tratta di tallero romano; poiché Il tallero di Maria Teresa coniato dalla zecca di Roma ha i bordi enormemente sfuggenti, così tanto che le legende appaiono quasi tutte inconsuetamente incollate allo spigolo con il contorno e non ha orlettatura; il tuo invece, ha le legende distanti dal bordo e presenta segni di orletto al bordo. Inoltre il busto dell'Imperatrice tocca il bordo, nel tuo è distante....

QUi una foto del tallero romano

Tallero MT roma dr.JPG

Tallero MT roma rov.JPG

Modificato da Saturno
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Ciao @Malikalkamil

Al R/ alcuni particolari dello scudo che potrebbero dare ulteriore aiuto  per identificare la zecca sono consumati....

A mio giudizio si tratta di un Tallero di convenzione 1780 coniato a Vienna nel periodo 1890/1910-19

 

 

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Grazie infinite @Saturno, con le tue indicazioni e postando la tua bellissima moneta hai confermato i miei dubbi, mostrandomi che in effetti non c'entra nulla con la mia (e non solo per la conservazione ?). Forse chi l'ha venduta al mio amico si è basato solo sul diametro ridotto, ragionando in modo alquanto superficiale.

Ovviamente grazie anche a @miza, al quale mi permetto di rivolgere un altro paio di quesiti: potresti indicarmi quali sono i dettagli consumati che potrebbero dare ulteriori elementi? Magari con la moneta in mano e con lente di ingrandimento riesco a intuire qualcosa! La seconda cosa: la tua ipotesi di identificazione a quale numero (o numeri, vista l'incertezza) dell' Hafner potrebbe corrispondere? Non lo posseggo e sul sito theresia.name per alcuni codici di monete coniate a Vienna nel periodo da te indicato non viene riportato il periodo di coniazione.

Grazie ancora a entrambi!

 

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53 minuti fa, Malikalkamil dice:

Grazie infinite @Saturno, con le tue indicazioni e postando la tua bellissima moneta hai confermato i miei dubbi, mostrandomi che in effetti non c'entra nulla con la mia (e non solo per la conservazione ?). Forse chi l'ha venduta al mio amico si è basato solo sul diametro ridotto, ragionando in modo alquanto superficiale.

Ovviamente grazie anche a @miza, al quale mi permetto di rivolgere un altro paio di quesiti: potresti indicarmi quali sono i dettagli consumati che potrebbero dare ulteriori elementi? Magari con la moneta in mano e con lente di ingrandimento riesco a intuire qualcosa! La seconda cosa: la tua ipotesi di identificazione a quale numero (o numeri, vista l'incertezza) dell' Hafner potrebbe corrispondere? Non lo posseggo e sul sito theresia.name per alcuni codici di monete coniate a Vienna nel periodo da te indicato non viene riportato il periodo di coniazione.

Grazie ancora a entrambi!

 

Normalmente chi vende questi talleri, si basa essenzialmente sul fatto che ci sono le due piumette nella coda dell'aquila....senza badare troppo agli altri particolari. Per esempio nei talleri austriaci, ma non in tutti, ci sono due puntini sullo stemma centrale austriaco, nella fascia centrale; puntini che si possono apprezzare solo su esemplari in alta conservazione, poichè sono molto piccoli.

particolare 2 piume.JPG

particolare puntini.JPG

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1 ora fa, Malikalkamil dice:

Grazie infinite @Saturno, con le tue indicazioni e postando la tua bellissima moneta hai confermato i miei dubbi, mostrandomi che in effetti non c'entra nulla con la mia (e non solo per la conservazione ?). Forse chi l'ha venduta al mio amico si è basato solo sul diametro ridotto, ragionando in modo alquanto superficiale.

Ovviamente grazie anche a @miza, al quale mi permetto di rivolgere un altro paio di quesiti: potresti indicarmi quali sono i dettagli consumati che potrebbero dare ulteriori elementi? Magari con la moneta in mano e con lente di ingrandimento riesco a intuire qualcosa! La seconda cosa: la tua ipotesi di identificazione a quale numero (o numeri, vista l'incertezza) dell' Hafner potrebbe corrispondere? Non lo posseggo e sul sito theresia.name per alcuni codici di monete coniate a Vienna nel periodo da te indicato non viene riportato il periodo di coniazione.

Grazie ancora a entrambi!

 

@Saturno ha postato la foto del particolare sullo scudo che intendevo. Il Tallero Vienna 1890/1910-19 a cui facevo riferumento nel mio post dovrebbe avere le due piumette nella coda dell'a aquila,  vedi la prima foto di Saturno e quei 2 puntini al centro della scudo  vedi la seconda foto.

Il numero di catalogo vedo di inviartelo questa sera...

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Ecco le foto del contorno.

Scusate la pessima qualità, ma ho fatto di fretta con metodo alquanto "artigianale" e non ho a disposizione una fonte di illuminazione decente!

Le due piumette della coda sarebbero quelle due linee arcuate che fuoriescono dalle piume verso il basso? E sul diametro "ridotto" (40 cm) che mi dite, è comune alle zecche di Roma e ad alcuni esemplari di Vienna?

DSCN1778.JPG

DSCN1779.JPG

DSCN1782.JPG

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E' un tallero austriaco;

le piumette sono queste, ma non sono decisive per stabilire la "romanità" del tallero....

image.png.e777cff9e6c3465936af3bb27d8d1cfc.png

contorno 5.JPG

Modificato da Saturno
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@Malikalkamil ciao

Grazie per le foto del contorno! Prima di concludere con quello che è il mio pensiero sulla zecca della moneta che hai postato mi interessa ancora un dato: Nella terza foto in basso a destra fra ET e CLEMENTIA ci sono anche due puntini sai dirmi se fra i due puntini c'è 1 mm. di spazio oppure 3 mm. circa?

grazie :)

 

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2 minuti fa, miza dice:

@Saturno ciao

Potresti inserire una foto del particolare "fra ET e CLEMENTIA" della tua romana. Particolare utile per i miei confronti e studi sulla moneta...

Grazie.

 

della romana non ne ho;   :unknw: stasera la faccio.....

  • Grazie 1
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A titolo didattico invio la foto di un altro Tallero di convenzione coniato a Londra: Cerchiati sono i particolari che indicano le differenze

Oltre ad avere 2 piumette a destra e sinistra, sulla coda centrale si notano due penne e non tre

283433646_TalleroMariaTeresa1780Londra_395.2803(2)-Copia.JPG.a24dc25e5bafbfa241aef01c6a9b7037.JPG

 

 

Modificato da miza
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2 ore fa, miza dice:

@Malikalkamil ciao

Grazie per le foto del contorno! Prima di concludere con quello che è il mio pensiero sulla zecca della moneta che hai postato mi interessa ancora un dato: Nella terza foto in basso a destra fra ET e CLEMENTIA ci sono anche due puntini sai dirmi se fra i due puntini c'è 1 mm. di spazio oppure 3 mm. circa?

grazie :)

 

Grazie a te @miza per aver messo a mia disposizione la tua competenza!

Per quanto riguarda la tua domanda la risposta è decisamente la seconda, tra i due puntini ci sono 3 mm.

Modificato da Malikalkamil
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4 ore fa, miza dice:

@Saturno ciao

Potresti inserire una foto del particolare "fra ET e CLEMENTIA" della tua romana. Particolare utile per i miei confronti e studi sulla moneta...

Grazie.

 

Ecco la foto; direi che ho detto una cosa inesatta, sul tallero romano ci sono i due puntini tra ET e CLEMENTIA, ma sono più ravvicinati, rispetto all'austriaco

contorno 1.JPG

contorno 2.JPG

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contorno tallero austriaco, i due puntini sono più distanti e sembra che hanno un trattino che li unisce al "fiore" vicino...

contorno 6.JPG

Modificato da Saturno
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1 ora fa, miza dice:

Ciao @Malikalkamil

Allora si,  è proprio un Tallero coniato a Vienna nel periodo che ti ho indicato nel post n°4 

Saluti:good:

Grazie infinite @miza!

Resto in credito del numero di catalogo Hafner! ?

(Lo so, sono uno scocciatore! )

 

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55 minuti fa, Saturno dice:

Il tallero romano è catalogato H71, ma manca la foto....

http://www.theresia.name/cgi-bin/Token.cgi?Item=H71

No, grazie @Saturno, ma mi riferivo al mio, appurato che si tratta di tallero viennese 1890-1919! La cosa, tra l'altro, mi rende più contento, perché rispetto al tallero romano possiede un valore storico maggiore dal punto di vista della mia raccolta, poiché è questo il periodo d'oro dell'espansionismo europeo in Africa orientale, e dunque la moneta che ha accompagnato finanziariamente questa espansione assume una valenza maggiore. Sarebbe stato bello, in tal senso, se fosse stato un tallero della metà dell '800,  perché, almeno in linea teorica, sarebbe potuto essere uno di quelli usati per pagare la baia di Assab (lo so, mi piace poter volare con la fantasia guardando le mie monete, immaginarle in mano a personaggi illustri del tempo o usate nel corso di grandi eventi storici)!

Scusate le chiacchiere

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