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PERCENTUALE ARGENTO NELLE PIASTRE


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Come da titolo, qualcuno conosce o possiede i documenti (in formato pdf o altro) delle coniazioni delle piastre da 120 grana da quando hanno iniziato a coniarle fino alla loro fine? Sembra una domanda un po strana, ma credo che fecero la stessa fine dei denari romani, all'inizio prevaleva l'argento e poi via via la percentuale di argento presente divenne sempre più minima (rame ricoperto d'argento) poichè ho visto tanti pezzi da 120 grana del 1850,53,54, ecco con punte di verde o con evidenti "macchie" nere che non vanno via e vi assicuro che erano tutte autentiche con tanto di perizie

 

Grazie a tutti per eventuali risposte e chiarimenti   :)

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Ciao, ti riferisci ai 120 grana in generale o a quelli coniati sotto Ferdinando II? 

Comunque gli esemplari in rame sono falsi dell'epoca realizzati da diverse tipologie di falsari salvo qualche rarissimo esemplare di prova apparso sul mercato...

Le macchie verdi o nere su questa tipologia di monete non vuol dire per forza che sono in rame ma si manifestano durante il naturale processo di ossidazione dato da una non corretta conservazione delle stesse... 

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Ai 120 grana da quando sono comparse come moneta del Regno di Napoli fino alla sua scomparsa. Non parlo comunque di falsi, come scritto sopra ma di monete autentiche, anche di Ferdinando II, in conservazione anche SPL ma che presentano lievi puntini verdi ad esempio sullo stemma

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Buongiorno Artax,

l'argento contenuto nelle Piastre 120 Grana (Ferdinando II)  ha un titolo  di 833,33 Millesimi, significa che 166,67 Millesimi sono di altra natura, presumibilmente Rame.

Se la mistura non è ben omogenea, il Rame finito casualmente in superficie potrebbe ossidarsi, pertanto la colorazione verde o azzurra in altri casi,  potrebbe derivare da queste piccole porzioni di rame ossidato.

Devo dire che su centinaia di Piastre osservate, ne ho viste pochissime con questo caratteristico colore verde.

Qui sotto vedi una delle mie  Piastre con delle piccole macchie azzurre, colore tipico del solfato di rame.

 

Cordiali Saluti

Silver

 

DSC_0275.jpg.9b88afdde1f73ba45114c993e9304356.jpg

Modificato da Silver70
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:) Grazie mille @Silver70 l'importante comunque è che la piccola percentuale di rame presente non vada a "intaccare" inesorabilmente la moneta, come succede ad esempio nelle monete antiche di rame che devono essere addirittura "restaurate" ma in certi casi sono proprio irrecuperabili  :( 

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Buongiorno @Artax,

Legge N°1176 che prescrive il sistema monetario del regno del 20 Aprile 1818

TITOLO I°

Disposizioni generali

ARTICOLO 1.L'unità monetaria del nostro regno delle Due Sicilie,cui i prezzi ed ogni specie di valutazione in numerario si riportano,ha nome DUCATO.La sua materia è una massa di argento del peso di acini napoletani 515,pari a cocci siciliani 416 161/1000(cioè cocci siciliani 416 e cento sessantuno millesime parti di un coccio),a grammi 22 943/1000(cioè grammi 22 e novecento quarantatre millesime parti di un grammo),e del titolo di 833 1/2 millesime parti di argento puro di coppella,e di 166 2/5 millesime parti di lega,che ricade a cinque sesti di argento puro ed a un sesto di lega.

ARTICOLO 3.La tolleranza di titolo è di tre millesimi in più o in meno.Al di sopra o al di sotto di tre millesimi,le monete di argento non saranno dalla nostra zecca messe in circolazione.

TITOLO II°

Monete di argento

ARTICOLO 15.

(trascrivo solo la parte inerente ai 120 grana)

La detta moneta né dominj al di là del Faro ha nome sei tarì.

Il dodici carlini del peso di Napoli acini 618,pari a cocci di Sicilia 499 39/100,a grammi 27,532.

da :LEGGI E DECRETI MONETARI DEL REGNO DELLE DUE SICILIE (8 dicembre 1816-6 settembre 1860)

di DANILO MAUCERI.

quindi come puoi vedere le piastre da 120 grana saranno coniate in argento 833 con peso di 27,532 grammi per tutto il regno delle due sicilie,altre piastre di peso e materiale diverso,nonché in metallo vile ricoperte con lamine di argento sono da ritenersi dei falsi d'epoca.

                                  

DSC_0144~11.jpg

Foto0865.jpg

Foto0866.jpg

Modificato da gennydbmoney
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1 ora fa, Artax dice:

:) Grazie mille @Silver70 l'importante comunque è che la piccola percentuale di rame presente non vada a "intaccare" inesorabilmente la moneta, come succede ad esempio nelle monete antiche di rame che devono essere addirittura "restaurate" ma in certi casi sono proprio irrecuperabili  :( 

Buongiorno Artax,

Il famoso cancro del bronzo non intacca l’argento anche se contiene parti di Rame.

La lega chiamata Bronzo non è altro che Rame al 90-91 % legato ad un 9% di Stagno.

Nel caso delle Piastre, se ben omogenee non compare nessuna ossidazione del rame, in taluni casi può esserci ma solo superficialmente, quindi niente danni significativamente profondi o deturpanti.

Altro discorso sono i falsi, spesso in metallo non nobile ricoperti da un leggerissimo strato di Ag.

Cordiali Saluti

Silver

 

 

 

 

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22 ore fa, Artax dice:

Come da titolo, qualcuno conosce o possiede i documenti (in formato pdf o altro) delle coniazioni delle piastre da 120 grana da quando hanno iniziato a coniarle fino alla loro fine? Sembra una domanda un po strana, ma credo che fecero la stessa fine dei denari romani, all'inizio prevaleva l'argento e poi via via la percentuale di argento presente divenne sempre più minima (rame ricoperto d'argento) poichè ho visto tanti pezzi da 120 grana del 1850,53,54, ecco con punte di verde o con evidenti "macchie" nere che non vanno via e vi assicuro che erano tutte autentiche con tanto di perizie

 

Grazie a tutti per eventuali risposte e chiarimenti   :)

Sul Gigante ed anche sul Montenegro(cataloghi-prezziari)trovi la percentuale d'argento contenuta nei 120 Grana

Salutoni

odjob

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Argomento..molto, molto interessante a cui ho dedicato anche parecchia attenzione !!

Le percentuali (sommariamente) furono anche molto altalenanti.....con anche qualche riforma a riguardo.

Per il momento ti lascio una tabella prodotta dal D'Incerti .... del periodo pre-unificazione.

Pietro Magliocca

Immagine.JPG

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:)  in effetti mi stanno incuriosendo molto con queste variazioni d'argento o di oro......e poi bisogna riconoscerlo!......le monete d'argento e d'oro del Regno di Napoli, ma anche i tarì di Sicilia sono pezzi bellissimi, e chissà se ci sono varianti non "censite"

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Nella tabella.....c'è un errore: dove è scritto Piastra anteriore al 1784 - gr. 25,394 mill. 908.1/3 e poi le successive > Piastra dal 1784 al 1793 - gr. 27,298 mill. 833.1/3

La correzione è:

Tutte le Piastre fino al millesimo 1784 compreso - gr. 25,394 mill. 908.1/3 ;

Le Piastre dal 1785 al 1793 - gr. 27,298 mill. 833.1/3

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3 ore fa, Artax dice:

Posto adesso le piastre di Ferdinando II (fortunatamente senza ossidazioni)

 

1) Piastra 1846

IMG_20180521_163624.jpg

IMG_20180521_163707.jpg

Scusa la franchezza Artax ma questa piastra è stata seviziata con una spazzola di ferro..., è terribile....

Cordiali Saluti

Silver

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1 ora fa, Rex Neap dice:

Nella tabella.....c'è un errore: dove è scritto Piastra anteriore al 1784 - gr. 25,394 mill. 908.1/3 e poi le successive > Piastra dal 1784 al 1793 - gr. 27,298 mill. 833.1/3

La correzione è:

Tutte le Piastre fino al millesimo 1784 compreso - gr. 25,394 mill. 908.1/3 ;

Le Piastre dal 1785 al 1793 - gr. 27,298 mill. 833.1/3

Pag. 130 e 131 del Manuale .... 

Immagine.jpg

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8 ore fa, Artax dice:

:)  in effetti mi stanno incuriosendo molto con queste variazioni d'argento o di oro......e poi bisogna riconoscerlo!......le monete d'argento e d'oro del Regno di Napoli, ma anche i tarì di Sicilia sono pezzi bellissimi, e chissà se ci sono varianti non "censite"

Più di quanto tu possa pensare..

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16 ore fa, Silver70 dice:

Scusa la franchezza Artax ma questa piastra è stata seviziata con una spazzola di ferro..., è terribile....

Cordiali Saluti

Silver

Si, lo so :(

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20 minuti fa, Artax dice:

Si, lo so :(

Tranquillo Artax,

nessuno è esente da errori, solo i presuntuosi non ammettono di aver sbagliato, l'importante è farne tesoro, in questo modo si cresce alla grande!

Se acquisti online, fai attenzione alla qualità delle immagini e chiedine di migliori nel caso fossero sfocate, inclinate o a bassa risoluzione ;  è pratica purtroppo comune lucidare e pulire aggressivamente le monete, quindi è fondamentale poter ingrandire le foto per cogliere qualsiasi dettaglio.

Lascia stare le monete troppo lucidate e brillanti, una moneta in argento che ha 150 anni non può brillare di luce propria, diffida sempre e chiedi al venditore con cosa è stata trattata.

Saluti e buona giornata!

Silver

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