Sesterzio di Postumo dubbio...

[grigioviola]

Ciao a tutti, oggi volevo proporvi un'immagine (purtroppo scadente, ma non ho altro) di un sesterzio di Postumo su cui nutro diversi dubbi:

26, 5 mm per 7,9 gr

Peso e aspetto depongono per una emissione locale non ufficiale, in più l'aspetto mi fa pensare a una moneta ottenuta per fusione e non coniata (ad esempio lo stacco della testa dal collo della figura di Ercole al rovescio, la perlinatura del dritto oltre che l'aspetto delle lettere della legenda al dritto come ad esempio la M a ore 9 unita alla perlinatura, la A a ore 11, qualche piccola bolla proprio sulle lettere anche sulla legenda al rovescio, per esempio sulla E di "pacifEro").

Tuttavia mi chiedo se si tratti di una fusione coeva oppure moderna.

Il rovescio mi fa pensare a una fusione contemporanea a Postumo, un'emissione di qualche atelier locale. Sul dritto invece potrei avere qualche piccola riserva... impressioni?

Personalmente la darei per buona (intesa come emissione locale dell'epoca) al 90%, ma volevo qualche parere esterno, grazie! 

 

[Legio II Italica]

In effetti dubbi al colpo d' occhio ci sono , ad iniziare dal peso che non e' da Sesterzio , non lo e' anche da Dupondio che per definirsi tale dovrebbe almeno superare i 10 grammi , sembrerebbe piu' un Antoniniano extra peso .

Come modulo generale sembrerebbe buona , ma le lettere delle legende non mi piacciono , tanto meno la figura del rovescio , anche il dritto sembra incassato nel modulo , concludendo stando alla foto sembra un fuso d' epoca anche per il peso che non e' ne' carne , ne' pesce .

Modificato 2 Maggio, 2018 da Legio II Italica
d' epoca

[grigioviola]

ti dirò che per Postumo non costituiscono un problema peso, diametro e fusione per quanto riguarda i sesterzi... per il semplice fatto che c'è tutto il calderone della produzione locale/imitativa/non ufficiale.

io parto dal punto fermo che se buono, questo esemplare è:

a) fuso

b) non ufficiale

l'unica cosa è chiarire se si tratta di una fusione antica, contemporanea a Postumo appunto, oppure moderna.

Un esempio con peso e dimensioni ridotte rispetto i normali sesterzi c'è qui: https://www.cgb.fr/postume-double-sesterce-tb,brm_253944,a.html (e pure su questo ho qualche sospetto che si tratti di un esemplare fuso).

[gpittini]

DE GREGE EPICURI

Mi piacerebbe averlo in mano, per verificare le caratteristiche della patina, che dalla foto sembrerebbe antica e autentica. Gli altri criteri, per Postumo non servono, perchè si trova di tutto. Quanto al dilemma: fuso o coniato, faccio molta fatica a prendere posizione.

[centurioneamico]

I moduli ridottissimi per postumo esistono sicuramente, sembrano antoniniani ma un po’ più pesanti e spessi. Io li ho visti sempre e solo fusi come quello della discussione. La tecnica usata è certamente antica con possibile produzione multipla disponendo le matrici in una sorta di tubo posto in orizzontale disposte una appaiata all’altra, tutte con i canali di immissione verso l’alto. Ipotizzate di ruotare il dritto di 90 gradi, a ore 7 e ore 10 si vede ciò che resta dei due canali di immissione, ecco questi, ruotando la moneta come dicevo, indicano la disposizione della matrice nel tubo con i canali posti in alto.

Dubito che possa essere una produzione moderna, a che pro dato il comunque contenuto valore di queste monete?

[grigioviola]

grazie @centurioneamico per il tuo parere!

...quanto al fatto che esistano produzioni moderne per monete di modesto valore di Postumo... ahimé, ve ne sono... sia a livello antoniniani comunissimi (il tipo "moneta aug" per esempio) che di sesterzi