Vai al contenuto
IGNORED

Asse di Claudio "LIBERTAS AVGUSTA"


Risposte migliori

Inviato

Spero di aver fatto un ottimo acquisto...fatto sta che l'ho voluta e ottenuta fortemente...mi pare estremamente attraente...fatemi sapere la vostra impressione...sotto vi posto anche le foto ingrandite di dritto e rovescio...post-883-1167049216_thumb.jpg


Inviato

Ecco come si presenta ingrandita al dritto e al rovescio...pensate che abbia bisogno di una cura preservativa per evitare spiacevoli inconvenienti futuri (visto che ho già avuto dei precedenti dove mi son capitati...) ?post-883-1167049723_thumb.jpgpost-883-1167049742_thumb.jpg


Inviato (modificato)

Bella moneta complimenti. Allora ci sono presenti delle piccole macchie di cancro ma è spento, credo si tratti di cancro già curato. ti consiglio di lasciarla così com'è senza fare nessun trattamento, se dovesse riattivarsi magari procedi ma al momento non credo che ce ne sia bisogno cioè io la lascerei così in quanto non corri pericoli. :)

Modificato da Arcano

Inviato

Molto bella è un'ottimo acquisto cpmplimenti.


Supporter
Inviato

bellissima moneta lasciala così tanto penso che la controllerai sovente


Inviato

Si...speriamo bene! Per il trattamento allora aspetterò, sperando che se qualcuno ci ha pensato prima di me, lo abbia fatto nel migliore dei modi..mi scoccerebbe molto rovinare quel bel ritratto di Claudio...


Inviato

Ciao :)

e sei stato anche fortunato, perchè a naso direi che si tratta di un Claudio "romano" non facilissimo da trovare :) :) :)


Inviato

Cioè? cosa intendi dire? Esiste questo genere di moneta coniata anche fuori Roma? veramente non mi risulta che sia una moneta coniata nelle province....


Inviato

Ciao Nippo :)

quasi tutta la moneta enea di Claudio, eccezion fatta forse per i quadrante di Lugdunum, è stata oggetto di una delle più enormi operazioni di "duplicazione" dell'antichità, di proporzioni talmente incontrollabili da dover metterci un freno, ed a questo ci pensò Nerone.

Esistevano molte zecche non ufficiali o più semi-ufficiali in Iberia e Gallia, Balcani,Britannia che battevano a nome di Claudio per sopperire al bisogno di moneta che andava sempre crescendo nell'impero. La produzione di tutto questo materiale fu talmente elevata da circolare praticamente libera per tutto l'impero anche dopo la morte di Claudio, sovente contromarcata per "pulirla" e redimerla dalla sua veste di contraffazione e se preferisci di non ufficialità :) tanto da rendere quelle ufficialmente batture a roma quasi una rarità :) o comunque di difficile riconoscimento.

La qualità di queste monete varia da zecca a zecca, ma alcune sono dei piccoli capolavori (quelle spagnole ad esempio), ed anche pesi e diametri nella maggior parte dei casi vengono rispettati.

Poi ci sono le imitazioni barbariche vere e proprie ma quelle le riconosci in quanto sembrano monete degli alieni....:)

Il fenomeno aveva già colpito in parte le monete di Caligola.

:) :) :)


Inviato

Ciao Nippo, complimenti per la moneta, scusami se sono indiscreto, ma quanto l'hai pagata?


Inviato

Grazie Claudius, molto esauriente nella tua spiegazione. Quindi pensi che questa che mi sono aggiudicato possa realmente essere una di quelle di maggior pregio e di più difficile reperimento, battuta a Roma? Da cosa puoi intuirlo?

Gicacci...75 Euro....ma sinceramente sarei arrivato a spendere qualcosa in più, perché il ritratto di Claudio mi ha entusiasmato fin dal primo momento....


Inviato

Per chi ha avuto a che fare con le recenti aste, tanto per avere un'idea, potete vedere i lotti n.425 Thesaurus partenza Euro 180,00 non migliore della mia e molto "porosa" (non aggiudicata, ma solo il 65% delle proposte è andata a buon fine, cmq adesso chi la volesse deve scucire Euro 198,00) e 2715 InAsta, bella (dicono loro SPL) ma dalla foto anche questa evidentemente "porosa"...partenza a Euro 180,00 e aggiudicata a Euro 220,00 + diritti (=Euro 253,00)! Sempre InAsta ha venduto anche il lotto n.2716 a Euro 80,00 + diritti (=Euro 92,00) che partiva da Euro 70,00, descrivendola come BB+ e riportando nella descrizione la dicitura "punti di ossidazione"....che sappiamo noi cosa significa :lol:

Quindi non penso di averla presa male...anzi... ;)


Inviato

Ciao Nippo :)

purtroppo non esistono veri e propri metodi per una identificazione corretta di questi bronzi, si tratta più che altro di una analisi stilistica,, con una forbice di variabili ed errori piuttosto alta :)

Mi auto-quoto allegando una piccola considerazione avvenuta circa un anno fa su un post analogo al tuo riguardo alle pubblicazioni in merito :D

dunque non c'è molto a riguardo, in effetti non è un argomento che interessa a molti  , anche se dovrebbe, in quanto da una rapida statistica "della serva" fatta osservando la quantità di materiale presente sul mercato internazionale la mole di materiale "provinciale" rispetto a quello romano è esponenzialmente superiore, quindi questo dovrebbe, sempre seguendo una "spannometrica" considerazione significare che a rigor di logica anche nell'antichità la proporzione era analoga....

In sostanza queste zecche non ufficiali coniavano "finchè ce n'era...", probabilmente senza molto controllo (o con la connivenza dell'autorità imperiale come indica il RIC I nella prefazione alla monetazione di Claudio) e quindi hanno sovraffollato di pezzi non ufficiali la produzione enea di Claudio.

Per questo motivo i suoi successori, soprattutto Nerone hanno dovuto in qualche modo arginare questa iper-produzione, fate caso alla percentuale elevatissima di sesterzi e anche dupondi di Claudio contromarcati probabilmente per garantirne la circolazione regolare

Seguendo questa logica il RIC poichè nella prefazione parla di questo fenomeno e poi non lo cita minimamente nel catalogo dovrebbe classificare il bronzo di Claudio ufficiale perlomeno come S se non in alcuni cari R poichè in giro non se ne vedono tanti.

Per tornare alla bibliografia esiste:

L. Laffranchi, Rivista ital. di numismatica 1949, pp. 41 ff.

H.-M. von Kaenel, Münzprägung und Münzbildnis des Claudius, Berlin 1986.

Il lavoro di Laffranchi è stato seguito dall'imponente opera del Banti-Simonetti nella loro opera CORPUS NUMMORUM ROMANORUM (vol XIII-XIV-XV-XVI quelli dedicati a Claudio) con una incredibile sequenza di esempi relativi alle varie zecche esaminate.

Ma alla fine di tutte queste speculazioni però purtroppo ti rimane in mano poco perchè comunque si lavora sempre nell'ambito delle congetture e dell'occhio artistico di chi esamina le monete, poichè la certezza assoluta non ci sarà mai poichè non esistono segni di zecca.

Possiamo ricondurre a grandi linee ad alcune produzioni locali gli esemplari che abbiamo in mano, ma debbono avere delle caratteristiche morfologiche molto evidenti sia per includerle in alcune categorie sia per escluderle.

E' un lavoro improbo ed è per questo che oggi i commercianti si comportano esattamente come fecero i loro predecessori 2000 anni fa e cioè: TUTTI BUONI!! 

:)


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.