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IGNORED

Il ghetto di Lodz


petronius arbiter

Risposte migliori

"Col nome di Litzmannstadt, in onore di un generale Litzmann vittorioso sui russi nella prima guerra mondiale, i nazisti avevano ribattezzato la città polacca di Lodz.
Come in tutte le città di una certa importanza dell'Europa orientale occupata, i nazisti si affrettarono a costituirvi un ghetto, ripristinandovi, aggravato dalla loro moderna ferocia, il regime dei ghetti del medioevo e della controriforma.
Il ghetto di Lodz, aperto già nel febbraio 1940, fu il primo in ordine di tempo, ed il secondo, dopo quello di Varsavia, come consistenza numerica; giunse a contenere più di 160.000 ebrei, e fu sciolto solo nell'autunno del 1944.
Fu dunque il più longevo dei ghetti nazisti, e ciò va attribuito a due ragioni: la sua importanza economica e la conturbante personalità del suo presidente.
Si chiamava Chaim Rumkowski: nel 1940 aveva quasi 60 anni ed era vedovo senza figli.
La carica di Presidente (o Decano) di un ghetto era intrinsecamente spaventosa, ma era una carica, costituiva un riconoscimento sociale, sollevava di uno scalino e conferiva diritti e privilegi, cioè autorità: ora Rumkowski amava appassionatamente l'autorità.
Egli giunse ben presto a vedere se stesso in veste di monarca assoluto ma illuminato, e certo fu sospinto su questa via dai suoi padroni tedeschi.
Da loro ottenne l'autorizzazione a battere moneta, sia metallica, sia cartacea, su carta a filigrana che gli fu fornita ufficialmente.
In questa moneta erano pagati gli operai estenuati del ghetto; potevano spenderla negli spacci per acquistarvi le loro razioni alimentari, che ammontavano in media a 800 calorie giornaliere (ricordo, di passata, che ne occorrono almeno 2000 per sopravvivere in stato di assoluto riposo).
Nel settembre 1944, poichè il fronte russo si stava avvicinando, i nazisti diedero inizio alla liquidazione del ghetto di Lodz; decine di migliaia di uomini e donne furono deportati ad Auschwitz; esausti com'erano, furono quasi tutti soppressi immediatamente."

PRIMO LEVI - I sommersi e i salvati

27 GENNAIO 2005 - GIORNATA DELLA MEMORIA

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  • 2 anni dopo...
Leggendo queste frasi ci si rende immediatamente conto che i nostri piccoli problemi sono nulla di fronte all'orrore nazista, spero che non si dimentichi mai di questo orrore, perchè sè ciò accadesse potrebbe ripetersi nuovamente.
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DONATELLO dice:

Leggendo queste frasi ci si rende immediatamente conto che i nostri piccoli problemi sono nulla di fronte all'orrore nazista, spero che non si dimentichi mai di questo orrore, perchè sè ciò accadesse potrebbe ripetersi nuovamente.

 

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Quoto in pieno!
Spero anche che vengano messi alla luce altri orrori che sono avvenuti e di cui non si è fatta la dovuta denuncia. Tanto per fare un esempio, a mio avviso degli eccidi di Pol Pot non se ne è mai parlato a sufficienza.
Confesso di esserne venuto a conoscenza molto tardi.

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