In un articolo del 1964, diventato un riferimento di base per tutti gli studi successivi, Kraay sosteneva che le prime monete fossero troppo grandi (o, più precisamente, avessero un valore troppo elevato) per essere destinate al commercio al minuto. Kraay non ignorava di certo l'esistenza di frazioni anche piuttosto piccole, ma il numero degli esemplari noti all'epoca era certamente più esiguo rispetto a quello odierno: se anche le prime monete fossero servite allo scopo di soddisfare le esigenz