Cose strane

[rickkk]

Ciao!
relativamente agli scambi tra privati (quindi non acquisti all'ingrosso per poi rivendere al dettaglio) credo che negli stati della UE quando si paga l'IVA (o VAT in Inghilterra, ecc.) questa non debba essere pagata in nessun altro stato appartenente all'Unione (il libero scambio delle merci è uno dei vantaggi).

Mi spiego: se compro 5 stecche di sigarette in Rep. Ceca (costano 1 euro a pacchetto) (( ma sono solo per gli amici... io non fumo)) pago lì le tasse, è uno stato UE e non c'è più dogana: le importo in Italia e non devo nulla al fisco perchè le tasse sono già state pagate.
E' diverso se compro qualcosa da stati non UE: è dovuta al fisco Italiano una tassa doganale.

In America credo che ci siano leggi (e queste vengono rispettate) anche per gli acquisti su ebay: compro spesso negli States e molte volte mi sono visto recapitare assieme all'oggetto anche una fattura. In molte aste su ebay.com si legge a pie di pagina qualcosa tipo "Maryland residents please add 4% tax", le tasse le pagano solo se l'acquirente si fa spedire l'acquisto nello stesso stato nel quale il venditore risiede

Ci sarà nel nostro forum un laureato in legge specializzato nelle tassazioni di questo tipo???

[joker79]

Un pò come il Free Tax che espongono molti negozi in centro a Milano, dove i turisti extra-UE non pagano l'IVA sulla merce?

[Paolino67]

[quote name='rickkk' date='28 gennaio 2005, 20:56']In America credo che ci siano leggi (e queste vengono rispettate) anche per gli acquisti su ebay: compro spesso negli States e molte volte mi sono visto recapitare assieme all'oggetto anche una fattura. In molte aste su ebay.com si legge a pie di pagina qualcosa tipo "Maryland residents please add 4% tax", le tasse le pagano solo se l'acquirente si fa spedire l'acquisto nello stesso stato nel quale il venditore risiede[/quote]

Mi sembra però che diversi venditori adottino l'escamotage di non dichiarare il valore del contenuto della busta che spediscono. Chiaro che se è voluminosa la cosa non è possibile, ma se è una semplice busta con alcune monete la si può tranquillamente far passare per normale corrispondenza, senza pagare tasse.
Almeno così mi pare, non avendo mai comprato dagli states (devo dire la verità, spaventato proprio dalla possibilità di dazi doganali, ho sentito di gente che ha pagato svariate decine di Euro solo per poter far entrare in Italia la merce che aveva comprato).

[rcamil]

Posso confermarti che l'escamotage di cui parli è quasi la regola, anche su un altro forum se ne era parlato tempo fa, in occasione di un invio ONESTO che aveva costretto il "povero" collezionista italiano a pagare dazi doganali superiori al valore del contenuto

Un saluto, RCAMIL

[joker79]

Qui si pone un problema etico: meglio essere onesti e pagare (molto) o fare tutto nell'ombra?

[allarmerosso]

Io colleziono anche Zippo che compro regolarmente in USA perchè costano la metà di qui e, se ne prendo un minimo di tre ho SUPERammortizzato anche le spese di spedizione.
Mi arrivano in scatole di + o - 10x10x30, ma io di dazi doganali non è ho mai pagati (e se devo essere sincero ne sono contento...)

[piergi00]

[quote name='rickkk' date='28 gennaio 2005, 20:56']relativamente agli scambi tra privati (quindi non acquisti all'ingrosso per poi rivendere al dettaglio) credo che negli stati della UE quando si paga l'IVA (o VAT in Inghilterra, ecc.) questa non debba essere pagata in nessun altro stato appartenente all'Unione (il libero scambio delle merci è uno dei vantaggi).

[right][post="12918"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

Non e' proprio cosi'
E' vero solo se L' imposta pagata all' estero e' uguale all' iva pagata in Italia
Se le aliquote per il bene comprato sono diverse , puoi avere un credito o un debito di imposta
Mi spiego se il bene comprato all' estero ha una imposta del 15 % e in Italia e' sullo stesso del 20 % , tu dovresti assolvere al restante 5 %
Questo in teoria

ciao Modificato 1 Febbraio, 2005 da piergi00