Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Buon pomeriggio,

apro questo topic per un approfondimento su un solido di Focas acquistato qualche anno fa.

A prima vista l'esemplare sembra genuino, tuttavia, esaminandolo con il microscopio a 220x ho notato dei sedimenti strani.

A me sembra quasi della cera rossa per via della sua forma molto morbida e liscia. Da ciò è nata la questione, qualora fosse veramente cera, se il solido sia stato oggetto di calco oppure fusione!

Invio una foto d'insieme e poi dei dettagli.

Peso: 4,47       Ø: 22mm

Ringrazio tutti coloro che decideranno d'intervenire.

A.

 

IMG_0194.JPG

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Dritto.

Dettagli occhio e bocca

 

 

 

Focas Dritto Dettaglio occhio 3.jpg

Focas Dritto Bocca.jpg

Focas Dritto Bocca 2.jpg

Focas Dritto Barba insieme.jpg

Modificato da Eolo

Inviato (modificato)

Una foto della cornice al dritto.

Al rovescio, le parti scure evidenti anche nella foto d'insieme, hanno invece un'altra natura, si vede chiaramente che sono sedimenti terrosi.....

Focas Cornice 1.jpg

 

Focas Rovescio Sedimenti.jpg

Modificato da Eolo

Inviato

Potrebbero essere dei filamenti di tessuto?

Fatemi sapere se è necessario inviare altre immagini.

Grazie mille

A.


Inviato

Salve,

nessun parere?

A.


Inviato

A me paion filamenti di tessuto, ma aspettiamo pareri più autorevoli.


Inviato

Quei filamenti (che a occhi nudo non si vedono) li ho trovati anche io su molti dei miei denari, non so dirti cosa siano, ma anche a me hanno dato l'impressione di micro-parti di tessuto, magari utilizzato per pulire la moneta. Aspettiamo comunque il pareri degli esperti


Inviato

Salve,

grazie mille, potrebbero essere rimasti attaccati a seguito di un prolungato periodo di riposo su velluto, magari rimanendo attaccati a sedimenti che si sono poi induriti.

A.


Inviato (modificato)

sì molto probabile. Comunque adesso che mi ci fai pensare io questi filamenti li riscontrai su un denario (acquistato da un noto commerciante romano) che veniva da una vendita Sotheby's  e prima ancora da P & P Santamaria (...pochi giorni fa alcuni ragazzi del forum mi hanno spiegato questi ultimi chi fossero...).  Quindi tali filamenti suppongo siano normali su monete e forse dovuti, come dici tu, alla lunga permanenza in vassoi di velluto e allo strofinio con panni delicati per pulitura\lucidatura.

Modificato da Alessandro C.

Inviato

li ho trovati anche di color verde oltre che rosso


Inviato
23 minutes ago, Alessandro C. said:

sì molto probabile. Comunque adesso che mi ci fai pensare io questi filamenti li riscontrai su un denario (acquistato da un noto commerciante romano) che veniva da una vendita Sotheby's  e prima ancora da P & P Santamaria (...pochi giorni fa alcuni ragazzi del forum mi hanno spiegato questi ultimi chi fossero...).  Quindi tali filamenti suppongo siano normali su monete e forse dovuti, come dici tu, alla lunga permanenza in vassoi di velluto e allo strofinio con panni delicati per pulitura\lucidatura.

Ciao,

 

ho finito i like, mi spiace, grazie mille per la tua osservazione.

A.


Inviato

C'è una teoria-la leggenda. Usurai-cambiavalute strofinare   le monete di velluto rosso.  Se un sacco di strofinare quindi bruciare questi stracci è possibile evidenziare un po ' di oro.

  • Mi piace 1

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.