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Inviato (modificato)

Il punto credo stia nel distinguere la numismatica come disciplina storica dal collezionismo che può avere finalità diverse, vi sono numismatici che ignorano o che non danno molta importanza alla raccolta di monete, come vi sono collezionisti di monete che ignorano la numismatica come scienza...ragion per cui come vi possono essere collezionisti che uniscono la passione per il possesso delle monete al loro studio e approfondimento storico e quindi numismatico, ve ne possono essere altri abbastanza indifferenti a questo aspetto e orientati o al semplice possesso di un oggetto bello e prezioso o anche all'aspetto di investimento, così come vi sono collezionisti di opere d'arte che non ne capiscono un tubo e si fanno guidare da esperti per orientare i loro acquisti... ovviamente questi collezionisti non saranno numismatici ma semplici investitori per cui acquistare una moneta, un gioiello, un'opera d'arte o delle azioni è solo un modo per diversificare il patrimonio...

Modificato da talpa
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Inviato (modificato)
14 minuti fa, talpa dice:

Il punto credo sta nel distinguere la numismatica come disciplina storica dal collezionismo che può avere finalità diverse, vi sono numismatici che ignorano o che non danno molta importanza alla raccolta di monete, come vi sono collezionisti di monete che ignorano la numismatica come scienza...ragion per cui come vi possono essere collezionisti che uniscono la passione per il possesso delle monete al loro studio e approfondimento storico e quindi numismatico, ve ne possono essere altri abbastanza indifferenti a questo aspetto e orientati o al semplice possesso di un oggetto bello e prezioso o anche all'aspetto di investimento, così come vi sono collezionisti di opere d'arte che non ne capiscono un tubo e si fanno guidare da esperti per orientare i loro acquisti... ovviamente questi collezionisti non saranno numismatici ma semplici investitori per cui acquistare una moneta, un gioiello, un'opera d'arte o delle azioni è solo un modo per diversificare il patrimonio...

Hai colto il punto. Secondo me un vero collezionista di monete non può prescindere dalla conoscenza della Storia dei pezzi che compra. Allo stesso modo, uno studioso resterà tale se vivrà la numismatica solo sui libri, senza conoscere mai il piacere derivante dal maneggiare i nostri benamati tondelli di metallo. Insomma, a mio avviso, il vero collezionista si riconosce dall’unione di questi due elementi. Altrimenti, da un lato avremo semplici compratori di monete (o investitori) e dall’altra gli studiosi accademici. Ma, in entrambi i casi, non si tratta di collezionisti…

Modificato da lorluke
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Buona sera @Scudo1901, ho scritto "silenzia" tra virgolette, speravo di essere stato abbastanza delicato.

Ormai sono anni che leggo le stesse frasi e a volte mi và di ricordare che in Numismatica esistono anche i Soldi.

 

 

 

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Inviato
5 minuti fa, b8b8 dice:

Buona sera @Scudo1901, ho scritto "silenzia" tra virgolette, speravo di essere stato abbastanza delicato.

Ormai sono anni che leggo le stesse frasi e a volte mi và di ricordare che in Numismatica esistono anche i Soldi.

 

 

 

Certamente. Solo che detto così sembra una non meglio precisata censura. Non è questione di delicatezza e soprattutto le virgolette non sempre aiutano ?


Inviato

Tutte le forme di collezionismo possono essere anche un investimento...è innegabile. Dalla numismatica alla pittura,dalla filatelia all'antiquariato,penne,orologi e quant'altro. 

Ma come in tutte le forme di investimento si deve essere abili strateghi e soprattutto conoscitori del mercato e del suo andamento se ci si vuole veramente ricavare un profitto. 

Semplificare tutto al "comprate solo fdc" o "comprate solo oro" per dirne due è profondamente sbagliato e si rischia di perderci tanto e in poco tempo.

Come sempre vale il detto che i soldi facili non esistono. 

 

Marco 

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Inviato

forse - a priori - occorrerebbe definire cosa si intende per  'numismatica' (che è una disciplina oppure un'attività)

ma che non puo' definirsi semplicemente con i benefici/appagamento che procura o con i soldi che fa guadagnare)... 

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Inviato

Sposo quanto detto da @gallo83. Aggiungerei anche che è un mercato poco liquido e anche se il ritorno economico può esserci lo vedo come un investimento con troppi punti interrogativi.


Inviato
11 minuti fa, incuso dice:

Sposo quanto detto da @gallo83. Aggiungerei anche che è un mercato poco liquido e anche se il ritorno economico può esserci lo vedo come un investimento con troppi punti interrogativi.

E' vero è poco liquido, ma ha il vantaggio di essere un mercato che vive da secoli e le monete Rare se conservate in FDC non potranno che essere sempre più rare...

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19 minuti fa, Eremo dice:

E' vero è poco liquido, ma ha il vantaggio di essere un mercato che vive da secoli e le monete Rare se conservate in FDC non potranno che essere sempre più rare...

Credo che più che il termine di investimento, nel caso dell'acquisto di monete con un occhio particolarmente attento al soldo, vada usato più opportunamente il concetto di bene rifugio...le monete sono oggetti che si prestano meglio alla conservazione o all'adeguamento del capitale investito nel corso degli anni più che ad incrementi certi o speculativi nel corto/medio termine...per i veri e propri investimenti le azioni restano il sistema decisamente più redditizio, ovviamente per chi ha competenze ed esperienza di mercato e capitali cospicui da diversificare... attenzione inoltre a non confondere tra rarità e valore economico di un oggetto, vi sono monete rarissime poco richieste dal mercato e quindi poco valutate, al contrario vi sono monete del tutto comuni ma di moda e quindi molto richieste e quotate... bisogna fare molta attenzione a vari fattori per nulla scontati...

Modificato da talpa
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Inviato
18 minuti fa, Eremo dice:

E' vero è poco liquido, ma ha il vantaggio di essere un mercato che vive da secoli e le monete Rare se conservate in FDC non potranno che essere sempre più rare...

Ma se non c'è chi le vuole le venderai a peso ;)

Guarda cosa è successo con la filatelia...

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Inviato
2 minuti fa, incuso dice:

Ma se non c'è chi le vuole le venderai a peso ;)

Guarda cosa è successo con la filatelia...

secondo me è azzardoso il paragone monete francobolli...le monete nascono con la Lidia 600 anni prima di Cristo, in quanto monete hanno un valore intrinseco in oro o argento e anche in termini di durata (quando in altre leghe) proprio per assolvere alla loro funzione, ecc... i francobolli sono relativametne recenti, sono di carta...ecc...


Inviato
2 minuti fa, Eremo dice:

secondo me è azzardoso il paragone monete francobolli...le monete nascono con la Lidia 600 anni prima di Cristo, in quanto monete hanno un valore intrinseco in oro o argento e anche in termini di durata (quando in altre leghe) proprio per assolvere alla loro funzione, ecc... i francobolli sono relativametne recenti, sono di carta...ecc...

Azzardoso? ????


Inviato
19 minuti fa, Eremo dice:

secondo me è azzardoso il paragone monete francobolli...le monete nascono con la Lidia 600 anni prima di Cristo, in quanto monete hanno un valore intrinseco in oro o argento e anche in termini di durata (quando in altre leghe) proprio per assolvere alla loro funzione, ecc... i francobolli sono relativametne recenti, sono di carta...ecc...

si

azzardoso
/aẓ·ẓar·dó·so/
 
aggettivo
  1. Incline a esporsi a pericoli, a mettere a repentaglio i propri beni o la propria vita.
    • Rischioso, arrischiato.
       
      ?

Inviato
41 minuti fa, Eremo dice:

si

azzardoso
/aẓ·ẓar·dó·so/
 
aggettivo
  1. Incline a esporsi a pericoli, a mettere a repentaglio i propri beni o la propria vita.
    • Rischioso, arrischiato.
       
      ?

Non conoscevo questa parola, grazie 


Inviato

Non mi stancherò mai di ripetere il mio punto di vista. La numismatica è forse l’unica materia che permette di toccare per mano e possedere un pezzo di storia. Gli studiosi o semplici appassionati di storia esisteranno sempre e quindi la numismatica continuerà ad esistere. I francobolli si, belli, ma hanno una storia davvero recente. Le schede telefoniche idem. Il loro boom è stato in tempi passati legati al loro utilizzo, una volta decaduti o finiti in secondo piano si è anche sgonfiata la bolla di interesse che si era creata intorno a loro. Il denaro c’è e ci sarà sempre, con buona pace di chi davvero crede in un futuro prossimo esclusivamente digitale. Anche se un giorno Lontano il denaro sparirà, esisterà sempre lo studioso di storia che comprerà monete per possedere un determinato periodo è da lì magari nascerà una passione. Questo ovviamente è il mio umile punto di vista 

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Inviato
6 ore fa, incuso dice:

Sposo quanto detto da @gallo83. Aggiungerei anche che è un mercato poco liquido e anche se il ritorno economico può esserci lo vedo come un investimento con troppi punti interrogativi.

Ultimamente mica tanto ‘poco liquido’?

proprio per i forti incrementi di prezzo ( per determinate categorie di monete) ha attratto - purtroppo - ultimamente tipologie specifiche di investitori che stanno spiazzando ( in gergo si dice ‘crowding out’) legioni di collezionisti facendo lievitare spropositatamente certe valutazioni

vendere monete e’ oggi piu’ veloce, liquido e redditizio che vendere ad esempio case. E anche se resta un mercato ‘non regolamentato’ (al pari di quello delle case, quadri d’autore, gioielli, orologi, vini pregiati, automobili etc.) investire in monete rappresenta oggi ancora piu’ di ieri un asset di riserva di valore, anti- inflazionistico, e con buona liquidità tra i migliori nella cerchia dei beni di investimento ‘alternativi’ menzionati sopra.

detto questo - personalmente - ritengo che la numismatica ( intesa come collezionismo) debba essere fatta essenzialmente per passione e studio, ma e’ evidente come la componente ‘investimento’ resti ineludibile nella domanda attuale di monete da collezione sul mercato e che tale componente sia crescente. 

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Inviato

La numismatica è considerata un arte minore, la maggiore rimangono i quadri e le statue, ma come riuscire a collezionare, un Leonardo o un Michelangelo per molti credo sia impossibile..

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Inviato (modificato)

Ricordo che sento questa storia dei FdC fin da quando ho comincato a collezionare in maniera più seria (2005-2006). Beh, se avessi ascoltato i consigli letti e ascoltati negli anni, onestamente, avrei avuto un plus valore non indifferente. 

Invece mi sono limitato ad acquistare quel che mi piaceva senza badare eccessivamente alla conservazione. Bene, credo di averci guadagnato lo stesso, e se volessi vendere venderei in guadagno (molto meno che se avessi presi FdC Ovviamente). 

questo perchè ho acquistato Vicereali prese quando non le filava nessuno, regno preso quando cominciava a calare pesantemente, scudi mondiali presi in media conservazione quando l'argento era a 20 centesimi e gli scudi si pagavano anche 7-8 euro, ecc. ecc.

Ovviamente la mia è stata sostanzialmente fortuna. Ciò non toglie che sia possibile con un minimo di cognizione di causa e acquisti oculati, rientrare del tutto del capitale speso qualora si abbia interesse a vendere, anche senza prendere FdC. 

Comunque il fattore economico, per quanto ci giriamo intorno, non può essere considerato trascurabile. 

Un collezionista con uno stipendio medio, in una vita di collezionismo si troverà ad aver speso cifre con 4 zeri. Denaro tolto alla famiglia.

Alla fine di una vita di collezionismo ci si ritrova in casa o in cassetta di sicurezza un capitale equivalente a 2-3 anni se non più di risparmi.

È chiaro che io mi auguri che questo denaro non sia denaro perso e, se non vi ne fosse interesse da parte dei familiari al continuare la collezione, torni nella disponibilità degli eredi.

La mia collezione è importantissima e fa parte della mia vita, ma il futuro dei miei figli è naturalmente più importante e una cifra a 4 zeri può fare la differenza soprattutto quando un giovane comincia a entrare nel mondo del lavoro e si allontana dalla famiglia.

Se io fossi certo che il denaro speso fosse perso, acquisterei lo stesso, ma fondamentalmente mi orienterei su poche monete simbolo di estrema bellezza artistica (relativamente al periodo di coniazione) e non mi andrei a perdere nel completare monetazioni o avere la rarità di nicchia costosa ma bruttarella.

Modificato da azaad
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Inviato

forse per investimento converrebbe puntare su proof d'oro emesse annualmente, sarebbe un po' come un PAC finanziario...


Inviato (modificato)

A mio modestissimo parere, credo che una nuova generazione " i nuovi ricchi cybrtecnologici ", si sta buttando su questo collezionismo più per sfoggio che per passione. I Cinesi soprattutto, che con la loro monetazione hanno già una consolidata cultura si stanno buttando a fare incetta di monetazione europea. Non ho idea dei vantaggi che potranno svilupparsi, ma di certo le ripercussioni sul mercato iniziano a vedersi. L'umento dei prezzi, falsificazioni e manomissioni stanno prolificando per colpa della richiesta. Ogni cosa ha i suoi alti e bassi, ma ai me una in costante crescita continua a resistere " la stupidità ".

Gianni

Discorso vaneggiante da una persona appena svegliata e che ha dormito anche poco. ?

Modificato da Gianni.R
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Inviato
Il 21/11/2021 alle 22:41, talpa dice:

Credo che più che il termine di investimento, nel caso dell'acquisto di monete con un occhio particolarmente attento al soldo, vada usato più opportunamente il concetto di bene rifugio...le monete sono oggetti che si prestano meglio alla conservazione o all'adeguamento del capitale investito nel corso degli anni più che ad incrementi certi o speculativi nel corto/medio termine...per i veri e propri investimenti le azioni restano il sistema decisamente più redditizio, ovviamente per chi ha competenze ed esperienza di mercato e capitali cospicui da diversificare... attenzione inoltre a non confondere tra rarità e valore economico di un oggetto, vi sono monete rarissime poco richieste dal mercato e quindi poco valutate, al contrario vi sono monete del tutto comuni ma di moda e quindi molto richieste e quotate... bisogna fare molta attenzione a vari fattori per nulla scontati...

Mi permetto di dissentire le criptovalute sono oggi l'investimento più redditizio


Inviato
3 minuti fa, principesax dice:

Mi permetto di dissentire le criptovalute sono oggi l'investimento più redditizio

Infatti io intendevo che, chi si arricchisce velocemente si sfoga con ostentare la propria ricchezza senza badare al contenuto. Comprano auto costruite appositamente in modo che possano essere usate da chi non è un pilota, e comprano oggetti lasciando il cartellino del prezzo.

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Inviato
10 minuti fa, principesax dice:

Mi permetto di dissentire le criptovalute sono oggi l'investimento più redditizio

E piu’ rischioso ⚠️ ?


Inviato
12 minuti fa, principesax dice:

Mi permetto di dissentire le criptovalute sono oggi l'investimento più redditizio

Sempre ammesso di essere disposti a perdere in un'ottica temporale nemmeno troppo lunga buona parte dei propri denari, essendo le criptovalute come ha detto qualcuno 'il nulla basato sul nulla'


Inviato
11 minuti fa, principesax dice:

Mi permetto di dissentire le criptovalute sono oggi l'investimento più redditizio

E piu’ rischioso ⚠️ ?


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