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Risposte migliori

Inviato

Ciao a tutti,secondo voi la patina di questo follis di Diocleziano è vera o falsa?

grazie a tutti ;)

post-1893-1166555317_thumb.jpg


Inviato

A mio avviso la patina è autentica: lo si denota dal fatto che in alcuni punti lo sporco è ancora presente (p.e. sulle vesti della figura a destra, nel verso, e su alcune lettere), e dal fatto che ha una disomogeneità diffusa che lascerebbe presupporre che sia originale. Non è escluso, comunque, che la moneta sia stata pulita.

A tal proposito, volevo forse intavolare una discussione con gli amici del forum sull'importanza della patina: secondo voi perché è così importante? in fondo i romani utilizzavano la moneta ovviamente priva di patina, e questa stessa non si lega con il metallo, non lo incide (se non nei casi conosciuti) e, quindi, non diventa un elemento inscindibile della moneta stessa. E' ovvio che rappresenta un "documento" che ci dimostra che la moneta ha attraversato i secoli.

Però, se il discorso sembra filare fin qui, perchè ci piace la patina nelle sole monete di bronzo e di rame, mentre in quelle di argento e d'oro, che ne sono prive a causa (o grazie :D ) alle proprietà del metallo, ci piacciono belle pulite (e solo così hanno un valore commerciale e numismatico)?

Forse sarò viziato dalla mia formazione professionale (mi occupo (anche :) ) di ristrutturazioni edilizie su edifici storici), ma io sono contrario alle patine :huh: . Per me un'oggetto architettonico è bello quando comunica quello che comunicava quando è stato costruito :D , e non quando è ricoperto di sporco oppure è divelto e comunque illegibile. Così come è bella una moneta d'oro FDC, perché è come i romani, che l'hanno coniata, volevano che fosse.

Scusatemi se non ho postato ciò in uno spazio adeguato :huh: ...se credete sposto il tutto in luoghi migliori (si accettano consigli).

Che cosa ne pensate cari amici? :)


Inviato (modificato)

non so dire se è autentica, ma forse è solo stata spennellata con della cera che nasconde le magagne e gli da quell'aspetto un po' finto, è una pratica molto in voga tra i commercianti est europei.

per rispondere a Marcvsvs, confondi la patina con lo sporco, mentre quello che i restauratori tolgono dagli edifici antichi non è parte dell'edificio stesso perchè depositatasi con la pioggia e la polvere; la patina è generata dalla moneta stessa per trasformazione vera e propria della parte più superficiale del metallo, che con il tempo e particolari condizioni chimiche diventa appunto patina (qualche esperto di chimica come ce ne sono nel forum potrà darti indicazioni più tecniche). In pratica asportare la patina equivarrebbe ad asportare una parte della moneta.

Il tuo discorso non è vero neanche per l'argento, quando non si tratta di sporcizia, le patine dell'argento aumentano notevolmente il valore della moneta, certi denari romani presentano patine con riflessi dai colori bellissimi che gli conferiscono un fascino nemmeno paragonabile a quello dell'argento lucidato che a mio avviso sembra più acciaio che argento!

Modificato da ariminvm

Inviato
anche secondo me è autentica

181532[/snapback]

Scusa...quotavo un messaggio che stavi modificando!


Inviato

Ciao grazie per gli interventi.

La patina e' importante perche' è l'anima della moneta antica e oltre a dare alla moneta un fascino indescrivibile ne certifica la sua storia,e documenta in base al suo colore il terreno in cui la moneta ha riposato per migliaia di anni,insomma non posso immaginare una moneta antica senza la sua patina naturale ;)


Inviato

Io non ho mai visto un follis con una patina così. Tuttavia ritengo che sia possibile, dato che erano di rame. Non è che l'argentatura sui follis inibiva il formarsi di una patina verde?

Per quanto riguarda il discorso generale sulle patine, esse sono quello che la pelle è per un uomo: tu ti faresti scorticare?? Processi ossidativi e reazioni chimiche hanno portato la moneta stessa a trasformarsi nella sua parte a contatto col terreno generando delle superfici di vario colore, molto apprezzate dagli esperti. Non ultimo perché la presenza della aptina è una garanzia di antichità.


Inviato
A tal proposito, volevo forse intavolare una discussione con gli amici del forum sull'importanza della patina: secondo voi perché è così importante? in fondo i romani utilizzavano la moneta ovviamente priva di patina

beh, almeno quand'erano appena uscite dalla zecca, certamente non usavano né monete deliberatamente spatinate né monete con patine artificiali - e queste sono le preoccupazioni del numismatico....


Supporter
Inviato

A parer mio la patina è strana e non falsa nel senso di completamente artificiale, per strana intendo che chi l'ha venduta deve aver usato qualche accorgimento sulla patina iniziale verde (cera? oli?)

Comunque una bella moneta.


Inviato
Io non ho mai visto un follis con una patina così.

181563[/snapback]

Io invece ho già visto in qualche caso dei follis di Diocleziano sicuramente autentici e tendenzialmente poco circolati che presentavano colorazioni strane.

Non sono sicuro del motivo, ma l'idea che mi ero fatto a suo tempo è che in relazioni alle specifiche condizioni ambientali di conservazione (in interro) potesse verificarsi una sorta di "migrazione" dei prodotti di ossidazione del rame attraverso la sottilissima argentatura.

Sarei propenso a considerare buona sia la moneta che la patina (non direi nemmeno alterata da un intervento conservativo) e a sospettare piuttosto una provenienza recente da scavo :ph34r: .


Inviato
Per quanto riguarda il discorso generale sulle patine, esse sono quello che la pelle è per un uomo: tu ti faresti scorticare?? Processi ossidativi e reazioni chimiche hanno portato la moneta stessa a trasformarsi . . .

181563[/snapback]

Sante parole.

La patina non è un deposito formatosi sopra la moneta, ma è il risultato di una alterazione superficiale del metallo della moneta.

Mentre nel caso del ferro i prodotti di ossidazione sono obliteranti, nel senso che modificano la forma del manufatto, e quindi può essere proponibile rimuoverli per rendere riconoscibile quanto rimane dell'oggetto originale, fortunatamente nel caso del rame e dell'argento la patina non altera in maniera macroscopica la forma dell'oggetto e quindi sarebbe un intervento sbagliato rimuoverla.


Inviato

Grazie a tutti per gli interventi ;)


Inviato

buona la patina.

marcusrus : temo viollet le duc...


Inviato
buona la patina.

marcusrus : temo viollet le duc...

182168[/snapback]

:) bravo! era quello che pensavo :) !

Ad ogni modo, anche grazie ai vostri interventi, ho capito che la moneta antica va intesa come bene archeologico, che deve testimoniare il proprio passaggio nella storia (anche se, se estremizzassimo questo discorso, dovremmo lasciare anche tutta la sporcizia che ricopre le monete...anzi dovremmo lasciarle dove le troviamo :( <_< ?!?). Resta (scusatemi, sono di coccio - abbiate pazienza :rolleyes: ) la questione delle monete d'oro, ammirate nella loro bellezza perchè incorruttibili (dipende naturalmente dal materiale... :) ).

Per gli edifici però vi sono moltissimi architetti - sia accademici che sul campo - che la pensano come viollet (me compreso: ma solo per il restauro e non per la realizzazione di edifici ex-novo stile antico!!!) e, per rispondere all'amico ariminuv (che ringrazio), in realtà molti materiali da costruzione subiscono trasformazioni chimiche paragonabili alla patina delle monete, in quanto gli agenti atmosferici ne modificano la struttura chimica, eppure vengono rimossi senza remore (anche dagli archeologi), anche quando non minano la conservazione dell'edificio. P.e. la colonna traiana a Roma ogni tot anni deve essere spalmata con un intruglio ( :blink: ) indicato dai romani stessi per farla splendere sempre come quando è stata costruita, pena il suo annerimento (il marmo reagisce chimicamente all'acqua e all'atmosfera).

Credo però che siano due discorsi troppo distinti per poterli paragonare.

Scusatemi ancora...vi ringrazio tutti! :) :) !

P.S. non è che sto abusando di uno spazio non consono?


Inviato
[Resta (scusatemi, sono di coccio - abbiate pazienza  :rolleyes: ) la questione delle monete d'oro, ammirate nella loro bellezza perchè incorruttibili (dipende naturalmente dal materiale... :) ).

non consono?

182210[/snapback]

infatti, quanti collezionsiti di aurei romani ci sono in questo forum... pochissimi (forse nessuno) e non perché costano troppo, o almeno, non solo per quello. Un sesterzio con la sua patina multicolore, le sue crepe, i riflessi, le screpolature, reca con sè tutto il tempo che è trascorso, segna il passare della storia. Un aureo invece appare esattamente come è stato coniato, sembra un lavoretto di artigianeria moderna. Presenta un minore fascino. Questo prendetelo come un fatto del tutto personale. Comunque detesto per la stessa ragione chi toglie la patina ai denari, rendendoli scintillanti, secondo me è un reato!!


Inviato

caius per i denari,in caso di incrostazioni deturpanti ,è meglio usare la soda che il bisturi...si rischia meno, ma ahinoi diventano lucide


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