Bronzi di Alessandro Magno con una fiaccola in esergo

[apollonia]

Buonasera.

Si tratta di bronzi di tipologia Testa di Eracle/Armi di Eracle (5,3-5,9 g; 19-20 mm), coniati all’incirca tra il 323 e il 310 a. C. da una zecca non identificata dell’Asia Minore occidentale, con una fiaccola raffigurata sul rovescio in esergo. La fiaccola dal manico abbastanza lungo è la cosiddetta race-torch della lampadedromia, la gara di corsa con fiaccola che apriva le Olimpiadi dell’antica Grecia ad Atene e nella quale i corridori, con una fiaccola accesa in mano a mo’ di testimone, partivano dal Pireo verso l’Acropoli. La corsa era a staffetta ed era vinta dalla squadra che arrivava prima con la fiaccola ancora accesa. Il vincitore della gara avrebbe poi acceso la fiamma ufficiale che dava inizio ai giochi olimpici.

La fiaccola poteva essere ornata da nastri sul manico (filleted race-torch) oppure senza ornamento, in modo che i bronzi sono stati distinti dal Price rispettivamente in AE 2799 e AE 2800.

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Sorry, ho sbagliato sezione.

Prego il curatore di spostare questa discussione in Monete Greche: Grecia.

Grazie.

Modificato 7 Febbraio, 2018 da apollonia

[apollonia]

Alcuni bronzi con entrambi i tipi di fiaccola sono contromarcati sul rovescio con una piccola testa di leone.

[apollonia]

La grande maggioranza degli esemplari 2799 e 2800 riportati dal Price sono contromarcati.

Questo esemplare Price 2799 acquistato da Ancient Imports non ha contromarca e presenta la peculiarità dei nastri della fiaccola annodati.