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IGNORED

Grosso Francesco Dandolo


Risposte migliori

Ed ecco un Francesco Dandolo, peso 2,13 g. Nonostante l'acquisto dettato diciamo da ragioni economiche ammetto che sfortunatamente la conservazione non permette di apprezzare il grosso in questione, penso sia un BB. In giro si trova di meglio certamente anche se è una moneta rara. Saluti.

IMG_20180130_35408.jpg

IMG_20180130_42389.jpg

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Supporter

Ciao!

Ma quanto mi fanno impazzire quelle striature che sovente si vedono nei campi delle monete veneziane .... tracce delle "raspature" che gli operai facevano sui conii per lisciare le superfici. :yahoo:

Moneta comunque apprezzabile. Complimenti.

Saluti

luciano

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Supporter

A beh .... allora posto anche il mio :P:D

Vedo adesso, dal confronto, che il mio ha l'anellino come segno segreto, mentre i vostri sono del tipo senza ... vedo anche che, a schiacciature, non sono indenne. :D

Grosso F. Dandolo Coll..jpg

Modificato da 417sonia
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Da notare nella moneta di sixtus78 la mano destra del Santo, quasi inesistente, il braccio è dato da piccoli tratti quasi improponibili per posizione. Interessante.

Direi comunque che sia qualcosa più che BB.

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Supporter
6 ore fa, chievolan dice:

Da notare nella moneta di sixtus78 la mano destra del Santo, quasi inesistente, il braccio è dato da piccoli tratti quasi improponibili per posizione. Interessante.

Direi comunque che sia qualcosa più che BB.

Ciao!

E' vero, ma non è un caso. Quasi sempre (anche nei ducati d'oro) le braccia del doge o di S. Marco sono posizionate in modo incongruo rispetto al busto; sembra proprio che siano state messe a casaccio ... un insulto all'anatomia; come se il gomito arrivasse alla coscia. :blink:

saluti

luciano

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Supporter

Esatto!

Chi non ha in collezione dei "rusteghi", scagli la prima pietra. :pleasantry:

In ogni caso la nostra opera è meritoria, diamo dignità anche alle monete così, così ... ed anche a quelle bucate, che trovano uguale spazio tra le belle. :D

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verissimo!

questa l'avevo presa per ventimila lire molti anni fa ;)

poi, per carità, magari ne verranno altre, ma lei rimarrà sempre con me.

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Il 31/1/2018 alle 07:37, 417sonia dice:

Ciao!

E' vero, ma non è un caso. Quasi sempre (anche nei ducati d'oro) le braccia del doge o di S. Marco sono posizionate in modo incongruo rispetto al busto; sembra proprio che siano state messe a casaccio ... un insulto all'anatomia; come se il gomito arrivasse alla coscia. :blink:

saluti

luciano

Questa disorganicità credo sia dovuta ad un fatto tecnico. L'immagine del dritto del grosso a quanto si vede sembra fatta con sei punzoni, a parte le perlinature e le lettere: uno ciascuno per i corpi dei due personaggi, uno ciascuno per le due teste, uno per l'asta col vessillo e la mano di S. Marco (che è sempre perfettamente e organicamente attaccata all'asta), l'ultimo per il braccio e la mano dx del doge. Non è facile stabilire la successione delle punzonature, ma direi che l'asta venisse impressa per prima ed il punzone isolato del braccio per ultimo. Questo infatti serviva di raccordo a tutta l'immagine (pensate a d esempio se una delle due figure veniva impressa storta, com'era possibile far combaciare la mano del'altra sull'asta evitando che fosse storta anche la seconda figura?)  Per questo veniva spostato e ruotato in modo da avere sempre la mano sopra l'asta. Ecco perché è spesso attacato in modo poco organico al suo corpo.

Tutto questo è frutto di osservazione, non ci sono fonti in proposito, che io sappia. Per cui potrei anche sbagliarmi.

Un caro saluto,

Andreas

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Supporter
3 minuti fa, Andreas dice:

Questa disorganicità credo sia dovuta ad un fatto tecnico. L'immagine del dritto del grosso a quanto si vede sembra fatta con sei punzoni, a parte le perlinature e le lettere: uno ciascuno per i corpi dei due personaggi, uno ciascuno per le due teste, uno per l'asta col vessillo e la mano di S. Marco (che è sempre perfettamente e organicamente attaccata all'asta), l'ultimo per il braccio e la mano dx del doge. Non è facile stabilire la successione delle punzonature, ma direi che l'asta venisse impressa per prima ed il punzone isolato del braccio per ultimo. Questo infatti serviva di raccordo a tutta l'immagine (pensate a d esempio se una delle due figure veniva impressa storta, com'era possibile far combaciare la mano del'altra sull'asta evitando che fosse storta anche la seconda figura?)  Per questo veniva spostato e ruotato in modo da avere sempre la mano sopra l'asta. Ecco perché è spesso attacato in modo poco organico al suo corpo.

Tutto questo è frutto di osservazione, non ci sono fonti in proposito, che io sappia. Per cui potrei anche sbagliarmi.

Un caro saluto,

Andreas

Buona giornata

Grazie della spiegazione che condivido; credo proprio che sia impossibile trovare una fonte nella quale venga spiegato con quale successione si dovevano imprimere i coni; chissà poi se effettivamente c'era un manuale per spiegarlo. Non penso, perché queste informazioni potevano variare da moneta a moneta, erano frutto di esperienza e maestria del preparatore dei conii; credo che queste operazioni venissero tramandate verbalmente  dall'operaio più esperto a quello più giovane.

saluti

luciano

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Nella moneta di sixtus78 sembra non abbiano usato il punzone per la mano di San Marco reggente l'asta. Hanno messo due soli trattini ad indicare il braccio. in una moneta peraltro molto ben eseguita nella coniazione. 

Dubbi e piacevolezze della numismatica. 

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Credo che anche in quell'esemplare i due trattini siano il contorno della mano, mentre le dita sono appena visibili sopra l'asta. Praticamente la mano è disegnata in modo similie a quella sx del doge. In ogni caso secondo me la mano di San Marco non è un punzone separato, ma come ho detto fa parte del punzone dell'asta e del vessillo. Nei quasi novanta esemplari presenti su coinarchives, in nessuno ho visto la mano di S. Marco che non sia perfettamente sovrapposta all'asta. In alcuni casi è proprio integrata con l'asta, che si intravede ancora fra le dita. Interessante che la stessa serie di punzoni si trovi nei grossi di Serbia,  i cui incisori sapevano copiare bene, evidentemente.

Notte,

Andrea

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riutilizzo?

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Buona giornata

Occhio di falco @ak72 penso che abbia ragione ... le obreggiature di un precedente uso del tondello ci sono!

Anche il tuo @roth37ha l'anellino nella stessa posizione del mio; è più che BB e credo che le schiacciature poste a sinistra derivino proprio dalla minor pressione del conio, o il suo parziale danneggiamento, che ha lasciato anche trasparire le ombreggiature.

Molto singolare, non capita spesso di vedere questa anomalia.

saluti

luciano

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