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Inviato (modificato)

DE GREGE EPICURI

E' davvero malridotta, ma ve la mostro ugualmente, dato che non si vede spesso. Pesa 13,7 g. e, nonostante la corona di alloro, viene indicata come dupondio. Si tratta di Adriano; non ho cercato sul RIC, ma immagino che questi dupondi rientrino fra le monete coniate per i suoi viaggi nelle Province,  come i numerosi sesterzi. Ci sono anche i dupondi (o assi?) per l'Africa e per l'Hispania.  Qui l'Egitto è contraddistinto dall'ibis che si vede in fondo a sinistra (su un vaso o una pietra), e dal sistro, tenuto in mano da Aegyptos, che in latino è femminile, quindi raffigurato come una donna.

Il sistro era uno strumento musicale sacro, usato per i riti di Iside: agitando il manico, le barrette metalliche sbattono contro una lamina e producono un suono tipico, credo simile ai tamburelli con parti metalliche. Peccato solo che del sistro, nella mia moneta, non si veda quasi nulla...Mi dicono che venga usato, a volte, anche nella musica moderna.

PIC_4719.png

PIC_4720.png

Modificato da gpittini
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Inviato (modificato)

Davvero strano , anzi direi piu' chiaramente : errato , che questa moneta emessa dalla zecca di Roma venga indicata , come scrive @gpittini , come un Dupondio .

Le regole numismatiche non possono essere stravolte per un peso fuori norma ; Adriano mostra chiaramente una corona di alloro , quindi siamo di fronte ad un Asse maggiorato in peso ; molti moduli antichi hanno pesi fuori standard e non per questo cambiato valuta , esistono infatti molti Sesterzi pesanti , anche di 35 grammi e non per questo vengono attribuiti ai medaglioni . 

In foto un simile Asse , di peso quasi uguale a quello postato , 13,26 grammi , RIC 839 .

Questa monetazione delle Provincie rientra tra le emissioni di Adriano in seguito alle visite e riorganizzazioni provinciali tra il 128 e il 138 , COS III PP

Adriano , RIC839.jpg

Modificato da Legio II Italica
PP
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Inviato

DE GREGE EPICURI

@Legio II ItalicaProbabilmente hai ragione, ma io ho semplicemente citato il Sear (vecchia edizione del 1988, p. 149, n.1126) che lo definisce "dupondio", fra l'altro con una foto molto chiara, in cui compare la corona di alloro (C 111, RIC 839). La moneta che tu hai postato è invece a testa nuda, quindi è una moneta diversa. Per ora, non ho cercato sul RIC.


Inviato
10 ore fa, gpittini dice:

DE GREGE EPICURI

@Legio II ItalicaProbabilmente hai ragione, ma io ho semplicemente citato il Sear (vecchia edizione del 1988, p. 149, n.1126) che lo definisce "dupondio", fra l'altro con una foto molto chiara, in cui compare la corona di alloro (C 111, RIC 839). La moneta che tu hai postato è invece a testa nuda, quindi è una moneta diversa. Per ora, non ho cercato sul RIC.

Infatti , una moneta con testa nuda puo' prestarsi a dubbi , in base al peso , a quale tipologia appartenga , se Asse o Dupondio , ma una moneta come la tua con testa con alloro , non dovrebbe suscitare dubbi di appartenza , Asse o Sesterzio .


Inviato

Premesso che non conosco la monetazione di Adriano e comunque e non espertissimo della monetazione  del I e II secolo in genere, però per esempio per le monete della dinastia Flavia  non è infrequente avere dei dupondi di peso "regolare" in oricalco con corona laureata es: RIC 333-340 Tito, RIC 82 3, RIC 107 Domiziano ecc.

Alberto

 


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