The Italian coinage of Charles V

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Ho riacquistato il libro alla Fiera di Verona, e ringrazio per questo uno degli autori Alberto D'Andrea, dato l'interesse per un opera sulle monete di Carlo V.

Non ho ancora iniziato la lettura vera e propia, ma troppo curioso di leggere cosa vi fosse scritto ho letto solo la parte dedicata al Regno di Sardegna, devo però fare un appunto su quello che è stato scritto nella voce della Zecca di Sassari, infatti nel libro vi è scritto "Inoltre va sottolineato come emtrambi gli esemplari presentino al diritto, una torre (oltre alla legenda CIVITAS TURITANA della seconda tipologia), simbolo che ha poco a vedere con la città di Sassari, per cui diversi numismatici sono propensi a ritenere che la sede della zecca potesse essere dislocata a Porto Torres."

Riguardo alla città di Sassari lo stemma attuale della Città è una torre inquartata con lo stemma dei Savoia, in passato la città aveva come stemma propio una torre, infatti la città fu l'ultima Capitale del Giudicato di Torres, prima della morte della Regina Adelasia, fu anche l'ultima Capitale del Giudicato di Arborea, dopo la cessione dei diritti da parte di Guglielmo III di Narbona, ed è propio nel periodo del Giudice d'Arborea che si apri la Zecca a Sassari per la coniazione di moneta locale Minuti e Patacchine, poi sotto Carlo V si coniarono a Sassari le due monete in questione (che nel libro sono catalogate ai numeri 276 e 277) la prima con i nomi dei tre martiri Gavino, Proto e Gianuario e l'altra con appunto Civitas Turitana.

Il Piras ipotizza che data la legenda con i tre santi la moneta potesse avere oltre che una valenza economica anche una più devozionale e che quindi potrebbe essere stata aperta una Zecca anche a Porto Torres, ma come espresso nel libro della Travaini "Le Zecche Italiane fino all'unità" già la Zecca di Sassari era una Zecca di necessità dove si coniavano monete solo per uso locale, come anche ad Alghero, e che aprire una succursale di quella Sassarese a Porto Torres sarebbe molto improbabile.

Quindi le monete sono emesse a nome di Carlo V per uso locale, economico o devozionale e la torre in loro impressa è attinente con la città di Sassari.

A sinistra stemma della città di Sassari nelle mura medievali della Città.

Si può leggere la parte storica anche nel sito di Wikipedia alla voce Sassari.

Enrico Piras 1996 "Monete della Sardegna"

G.F. Orlandi - Thathari Pietra su pietra 1985 - Chiarella Sassari

Le Zecche Italiane fino all'unità d'Italia - Lucia Travaini

 

[eracle62]

Sassari e Porto Torres, due città che ho nel cuore, ricordo l'ospitalità, ricordo l'argentiera con quella terra rossa, ricordo il vino che mi costringevano a bere , e la chitarra che mi costringevano a suonare sotto il solo cocente delle 2 del pomeriggio , la meravigliosa Stintino con i colori più belli del mare che abbia mai visto, ( ho pescato in tutte le acque della penisola in apnea) ma come li e d'intorni mai visto niente del genere..

Complici i proprietari di alcune terre che mi aprivano le loro proprietà facendo accedere a posti incontaminati..

Una terra che mi rimase dentro a lungo, e che ancora oggi odo e scorgendone suoni e profumi di allora..

Una cultura forse ancora incompresa..