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Inviato

Salve,

non so se è off-topic, nel caso mi scuso. Vorrei chiedere quali sono le modalità da seguire per un inserimento lavorativo nel settore numismatico nel privato o pubblico e in Italia o Estero per chi ha una forte preparazione accademica in tale disciplina (dottorati, articoli ecc...),

Grazie,

saluti,

waimea


Inviato
11 ore fa, Waimea dice:

Salve,

non so se è off-topic, nel caso mi scuso. Vorrei chiedere quali sono le modalità da seguire per un inserimento lavorativo nel settore numismatico nel privato o pubblico e in Italia o Estero per chi ha una forte preparazione accademica in tale disciplina (dottorati, articoli ecc...),

Grazie,

saluti,

waimea

Non c'è nessuna modalità. Università e mercato numismatico sono del tutto separati e, dal momento che conoscerai bene l'ambito accademico del settore (nel quale anch'io mi sono formato e sono rimasto per qualche anno) dovresti saperlo: un certo numero di professori universitari di numismatica addirittura ripudiano completamente l'aspetto commerciale.

Inoltre in Italia si lavora poco sul materiale rispetto ad altri paesi europei, per cui la preparazione degli studiosi su aspetti chiave dell'ambito commerciale  (quale per esempio il riconoscimento dei falsi) risulta assai carente.

Tutto questo ovviamente dipende poi dal tuo curriculum: un conto è se è esclusivamente accademico, altra cosa è invece se si è accompagnato ad anni di collezionismo.


Inviato

Comunque se non erro un altro accademico numismatico che si è inserito nel settore è @Theodor Mommsen, magari ha qualcosa da aggiungere.


Inviato (modificato)

Inserito nel settore lavorativo è una parola grossa: diciamo che dopo anni di collezionismo, anni di studio, anni di catalogazioni e diverse esperienze di restauro, ho preso la qualifica da Perito Numismatico e Consulente Tecnico d'Ufficio del Tribunale, ma non è un vero lavoro. Da parte mia, continuo il mio dottorato di ricerca all'Università.

Purtroppo, come mette in evidenza @Gallienus c'è una certa - immotivata e nociva - diffidenza tra il mondo degli studi e quello delle professioni numismatiche.

 

 

Modificato da Theodor Mommsen
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Inviato

Io ho conseguito un dottorato con tesi in numismatica e, lasciando da parte il fiscorso sulla difficilie possibilità di proseguire la carriera accademica, la mia domanda é se tali titoli facilitano eventuali inserimenti professionali nel settore. Vedendo gli annunci esteri delle case d'asta numismatica, le figure maggiormente richieste mi sembrano essere quelle riguardanti il settore vendita. Mai incontrato annuncio relativo alla parte prettamente numismatica. In ITalia poi che te lo dico a fare, neanche quelli.

Saluti


Inviato
2 ore fa, Waimea dice:

Io ho conseguito un dottorato con tesi in numismatica e, lasciando da parte il fiscorso sulla difficilie possibilità di proseguire la carriera accademica, la mia domanda é se tali titoli facilitano eventuali inserimenti professionali nel settore. Vedendo gli annunci esteri delle case d'asta numismatica, le figure maggiormente richieste mi sembrano essere quelle riguardanti il settore vendita. Mai incontrato annuncio relativo alla parte prettamente numismatica. In ITalia poi che te lo dico a fare, neanche quelli.

Saluti

L'unico vantaggio è stato che - previa presentazione dei titoli di studio e della produzione scientifica - sono stato esonerato dal sostenere l'esame per l'abilitazione a Perito, ma in proposito si apre un dibattito annoso, del quale troverai l'eco in altre discussioni.

Le Case d'Asta straniere, forse, potrebbero apprezzare.

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Inviato

In Italia non esiste una figura professionale quale quella del conservatore numismatico dalle precise e chiare competenze concernenti la catalogazione, sistemazione e valorizzazione delle collezioni numismatiche e medaglistiche pubbliche, i musei di ogni tipo in Italia che conservano tra le loro raccolte anche collezioni di monete e medaglie non sono pochi e conservatori numismatici competenti e specializzati per periodo storico sarebbero assai utili al fine di organizzare e valorizzare adeguatamente simili oggetti evitando la loro tristissima confinazione nei depositi nella conseguente totale ignoranza della loro esistenza da parte del pubblico fruitore. Come esistono figure professionali precise nell'ambito dei beni culturali, storici dell'arte, archeologi, restauratori, bibliotecari, archivisti, etc... che cercano di far valere le loro competenze con percorsi formativi ad hoc, associazioni di categoria, corsi e seminari professionalizzanti, lo stesso sarebbe necessario anche riguardo alla professione del conservatore numismatico. 

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Inviato (modificato)

In America è normale assumere professionisti con studi numismatici nelle maggiori Auction House (si veda ad esempio da Heritage ne cercano di continuo https://www.ha.com/heritage-auctions-careers-and-job-listings.s?ic=footer-careers-060716 ), lo stesso avviene in Inghilterra da Spink o da Baldwin's. Anche in Svizzera c'è questa prassi presso operatori commerciali specializzati in monete antiche (ad esempio il nuovo esperto di Nomos, Dimitrios Gerothanasis, è un giovane greco con un dottorato in numismatica greca antica. Ma anche da Leu Numismatik lavorano giovani con studi in archeologia e dottorato in numismatica).

In Italia succede decisamente meno ma ci sono comunque eccezioni, come Mirko giovane archeologo che era anche amministratore qui del forum e che ora da qualche anno è diventato collaboratore di Tinia Numismatica. 

Modificato da cliff
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Inviato

Anche mio figlio e un suo amico entrambi laureati in scienze dei beni culturali con tesi in numismatica, lavorano in Inghilterra per varie case d'aste.

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Inviato

vi posso dire per esperienza che ci sono musei con collezioni numismatiche neanche catalogate ...........................,

perchè non assumono giovani Italiani ???????


Inviato
49 minuti fa, santone dice:

vi posso dire per esperienza che ci sono musei con collezioni numismatiche neanche catalogate ...........................,

perchè non assumono giovani Italiani ???????

Se la domanda fosse rivolta direttamente agli interessati direbbero che è per mancanza di fondi.

In parte è sicuramente così ma in parte è perchè non vogliono, per vari motivi.

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Inviato
9 minuti fa, Alberto Varesi dice:

Se la domanda fosse rivolta direttamente agli interessati direbbero che è per mancanza di fondi.

In parte è sicuramente così ma in parte è perchè non vogliono, per vari motivi.

Posso confermare.

Ho lavorato per 8 anni in un importante museo del Nord Italia, dotato di una collezione di monete romane non catalogata.

Io lavoravo nella sezione didattica del museo, ma mi ero offerto presso chi di dovere per catalogare la collezione, offrendo tutte le credenziali richieste (tra cui anche un importante analogo di catalogazione della collezione di monete antiche presso un museo extraeuropeo, oltre a tutte le garanzie accademiche possibili e immaginabili).

Insomma, la catalogazione sarebbe stato svolto di fatto gratuitamente da parte mia, sfruttando i periodi morti del mio lavoro principale: io mi ero proposto per interesse personale e per fare curriculum (e per confidare magari in un futuro trasferimento dal settore didattica), ma i costi per il museo erano zero.

Ho avuto per qualche tempo diverse risposte evasive, finché mi è stato fatto capire che non erano interessati.

Quasi dieci anni dopo la mia proposta la collezione di monete è ancora inscatolata nei depositi. Forse.

 

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Inviato

E quel "forse" spiega molte cose.
A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina.

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Inviato

Anche io mi sono offerto di catalogare delle monete in un museo,

che non ne conosceva neanche il numero esatto di esemplari......

ovviamente a titolo gratuito, dopo anni aspetto ancora una risposta...

poi lo stato stanzia i fondi per la sagra della salsiccia. .....

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  • Grazie 1

Inviato
9 ore fa, Waimea dice:

 le figure maggiormente richieste mi sembrano essere quelle riguardanti il settore vendita.

Fosse solo in questo ambiente... la figura professionale più apprezzata è quella del venditore di ghiaccio in Groenlandia...


Inviato

grazie dei consigli.

Riguardo catalogazione di collezioni pubbliche, all'estero qualche annuncio a riguardo  lo trovai, in ambito universitario o comunque pubblico con bandi di concorso. Su coinsweekly ne trovai uno. In italia penso che al massimo qualcosa possa venire dalle Soprintendenze, ma si tratta sempre di materiale archeologico in generale. Sui musei non so, se trovi il direttore che proviene dal ramo numismatico, altrimenti la vedo dura. Credo ci sia anche il discorso del non farti accedere alle cose per gelosia personale o comunque per menefreghismo.


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