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IGNORED

Oh!oh! a qualcuno acsearch ha dato fastidio


Risposte migliori

Inviato

e aggiungo che le carrellate di falsi sono in bella mostra su conarchives e ci rimmarranno, non c'è da stracciarsi le vesti come leggo in altri interventi, o invocare "la forza del web", semmai pensare di spendere più soldi per abbonarsi a CA, quello si può dare fastidio.


Inviato

@AndreaPD il nome dei proprietari di Coinarchives è noto al pubblico o si conosce solo nell'ambiente? In altre parole: posso chiedere chi sono? :D

Awards

Inviato

beh è tra uno di quelli che hanno chiesto appunto l'oscuramento delle loro foto, tedesco...


Inviato
13 minuti fa, AndreaPD dice:

beh è tra uno di quelli che hanno chiesto appunto l'oscuramento delle loro foto, tedesco...

Beh, allora è tutto piuttosto chiaro :D Grazie.

 

Awards

Inviato
29 minuti fa, Poemenius dice:

stranamente le aste tedesche...quelle dove le monete passano e ripassano, modificate, sporcate, ritoccate... dove in una stessa asta passano a distanza di anni monete che solo con il tempo puoi raccogliere e capire che sono rarissime....ma tutte fatte ieri.. 

valanghe di falsi....che solo con il tempo diventano riconducibili a alcune case....

scusate...sono schifato....

acsearch rendeva evidenti certe porcate (scusate il termine ma di questo si tratta) nel medio tempo in modo ancora maggiore....

fermando acsearch, fortunatamente non fermeranno nulla, perché frenare il web in questo modo è quasi impossibile.... grazie a Dio!

non è certamente un problema dell'acquirente finale, che rimane comunque giustamente anonimo... è un problema di chi vende

- schifezze

- falsi

- monete rubate (capita)

- monete con descrizioni errate 

- etc

ci facevano la figura dei polli.... ma continueranno a farla...

per fortuna c'è anche gente serissima, che fa e farà sempre più fatica a dimostrare che non è come loro....

Sono completamente daccordo, secondo me servizi come acsearch rendono semplicemente chiaro che dietro alcuni nomi succitati c è una produzione di falsi a valanga.

Quindi meglio occultare al più presto.


Inviato

E tutti i clienti che hanno pagato AcSearch anche per cercare le monete tedesche ed austriache, cosa debbono pensare, per non dire altro ?


Inviato
32 minuti fa, O'trebla dice:

Sono completamente daccordo, secondo me servizi come acsearch rendono semplicemente chiaro che dietro alcuni nomi succitati c è una produzione di falsi a valanga.

Quindi meglio occultare al più presto.

produzione di falsi !!!  questa mi mancava. Allora secondo questo ragionamento presto chiuderà anche coinarchives :rofl:

 


Inviato
2 minutes ago, roth37 said:

E tutti i clienti che hanno pagato AcSearch anche per cercare le monete tedesche ed austriache, cosa debbono pensare, per non dire altro ?

Credo non rinnoveranno l'abbonamento e valuteranno il passaggio a Coinarchives, esattamente lo scopo della manovra appena attuata dalle case d'aste austro/tedesche.

Per chiudere il cerchio a me risulta che Coinarchives sia stato comprato da Sixbid quando è stato creato CoinarchivesPro. E chi è il proprietario di Sixbid? Niente altro che il vecchio Kunker....

Bingo no? ;)

ps. Aggiungo per chi non lo sapesse che esiste una sorta di versione "premium" di coinarchives ancora free e raggiungibile tramite il sito di ngc a questo link (non è ovviamente esaustiva come CoinarchivesPro ma è meglio della versione free normale del sito Coinarchives, ed essendo comunque gratuita ed offerta da NGC è meglio di niente):

https://www.ngccoin.com/auction-central/ancient-coin-archives.aspx

 


Inviato
23 minuti fa, roth37 dice:

E tutti i clienti che hanno pagato AcSearch anche per cercare le monete tedesche ed austriache, cosa debbono pensare, per non dire altro ?

Io continuo a vederle. Il problema lo hanno gli austrotedeschi  che si ritrovano  almeno dimezzato il sito

Inviato
2 ore fa, cliff dice:

Ragazzi ma le leggete le email? O il problema è l'inglese? Dall'email di Acsearch leggendo un minimo tra le righe si capisce quasi tutto.

La questione è secondo me piuttosto semplice e credo ci sia semplicemente una guerra in corso tra Acsearch e Coinarchives.

Le case tedesche si sono mosse in blocco verso Acsearch chiedendo la rimozione completa delle loro monete dal portale. Acsearch ha provato una transazione e il raggiungimento di un accordo con queste case d'asta (alzando le loro royalties? Proponendo di togliere le immagini solo dalla parte free del portale?) ma ogni loro proposta è stata ignorata dalle case d'asta in essere ( "Unfortunately, requests for an amicable settlement have been blocked. Timing and the way of proceeding lead us to assume a coordinated effort by those companies, aiming to drive acsearch.info out of the market.")

Quindi non è una questione di soldi o di troppa visibilità che si vuole ridurre, ma probabilmente un tentativo concertato di azzoppare acsearch destinandola al fallimento.

In risposta a questo tentativo, e benchè la richiesta iniziale delle case d'asta tedesco/austriache fosse di rimuovere le loro monete dalla totalità del portale, Acsearch ha deciso (per tutelare al massimo la popria funzionalità) di rimuovere queste immagini solo laddove potevano esserci effettivi problemi legali ossia nei territori nazionali delle case d'asta coinvolte ( To avoid any legal risks, but ex gratia, we have decided to only follow the request where rights may be concerned. The auction images of those companies have therefore been deactivated for German and/or Austrian users.)

Le case d'aste tedesche/austriache promotori di questa iniziativa sono tuttora presenti con le loro aste complete su Coinarchives, per cui a meno di un successivo ritiro anche da questa piattaforma al momento il tutto è da leggersi come una guerra in corso tra i vari portali di risultati numismatici (e alla fine non è molto diverso da schermaglie analoghe già in corso da anni tra i vari portali di contenuti video streaming on-demand tipo netflix/amazon/apple)

 

 

 

Calma calma Cliff

sicuramente la tua interpretazione sara’ ’ quella giusta ma comunque non toglie nulla ai problemi sollevati da Poemenius e da altri nei confronti del vero e proprio ‘ciarpame’ che ci tocca vedere regolarmente passare dalle aste tedesche . Perche tali schifezze non si vedono ( o almeno in tale quantità) presso le aste francesi, italiane, inglesi o spagnole? Qualcuno se lo e’ domandato?

 E’ ora di finirla del collezionista cornuto e contento e della prosopopea di certi commercianti ( anche nostrani - non me la prendo solo con i tedeschi - come il caso di quella casa d’aste che aveva messo un talleto ‘di rame ‘ in copertina - desxritto come tale - ed e’ anche stata difesa a spada tratta - probabilmente piu per onore di bandiera perche ‘numismaticamente’ una difesa non era proprio possibile...).

Per fortuna come ha detto giustamente Sku commerciantinonesti e anche bravi esistono e personalmente e’ a loro che preferisco fare riferimento.  

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Inviato

Condivido in toto quanto appena scritto da @numa numa e mi stupisco che alcuni utenti del forum, non vogliano prendere contezza di tutto questo "ciarpame".


Inviato
1 hour ago, numa numa said:

Calma calma Cliff

sicuramente la tua interpretazione sara’ ’ quella giusta ma comunque non toglie nulla ai problemi sollevati da Poemenius e da altri nei confronti del vero e proprio ‘ciarpame’ che ci tocca vedere regolarmente passare dalle aste tedesche . Perche tali schifezze non si vedono ( o almeno in tale quantità) presso le aste francesi, italiane, inglesi o spagnole? Qualcuno se lo e’ domandato?

 E’ ora di finirla del collezionista cornuto e contento e della prosopopea di certi commercianti ( anche nostrani - non me la prendo solo con i tedeschi - come il caso di quella casa d’aste che aveva messo un talleto ‘di rame ‘ in copertina - desxritto come tale - ed e’ anche stata difesa a spada tratta - probabilmente piu per onore di bandiera perche ‘numismaticamente’ una difesa non era proprio possibile...).

Per fortuna come ha detto giustamente Sku commerciantinonesti e anche bravi esistono e personalmente e’ a loro che preferisco fare riferimento.  

Su questo sono certamente d'accordo ma è un'altra questione, qui si sta parlando d'altro ossia di accesso per i collezionisti all'informazione storica sulle vendite. Da collezionista mi interessa avere accesso a database piu' completi possibile, indipendentemente da chi ha venduto cosa.

  • Mi piace 1

Inviato
2 ore fa, Sirlad dice:

Condivido in toto quanto appena scritto da @numa numa e mi stupisco che alcuni utenti del forum, non vogliano prendere contezza di tutto questo "ciarpame".

Io invece non lo condivido. La discussione è riferita ad altro e perciò condivido quanto scritto da @cliff Di ciarpame sono piene molte aste "minori" non solo austrotedesche, lo sappiamo benissimo e non mi pare che "non si voglia prendere contezza",  ma io vorrei continuare a vedere tutto, sia buono che farlocco, sul motore di ricerca. Pago una cifra che mi pare ragionevole per il servizio e non intendo spendere molto di più per lo stesso risultato offerto da altri.

Inviato
3 ore fa, numa numa dice:

Le case tedesche si sono mosse in blocco verso Acsearch chiedendo la rimozione completa delle loro monete dal portale. Acsearch ha provato una transazione e il raggiungimento di un accordo con queste case d'asta (alzando le loro royalties? Proponendo di togliere le immagini solo dalla parte free del portale?) ma ogni loro proposta è stata ignorata dalle case d'asta in essere ( "Unfortunately, requests for an amicable settlement have been blocked. Timing and the way of proceeding lead us to assume a coordinated effort by those companies, aiming to drive acsearch.info out of the market.")

Ciao.

Però non capisco una cosa della richiesta delle case d'aste austrotedesche.

Che senso ha richiedere una rimozione solo "territoriale" delle foto delle monete, quando tutti gli altri (e con determinati accorgimenti tecnologici persino gli stessi austrotedeschi) potranno continuare a visualizzare quelle foto?

Avrei capito se la richiesta fosse stata assoluta e tassativa: d'ora in poi non ti autorizzo più a pubblicare le foto delle monete che passano nelle mia aste e revoco con effetto immediato l'autorizzazione che ti avevo concesso a mantenere visibili le foto delle monete delle mie aste trascorse.

Ma di una limitazione parziale di questo tipo mi sfugge la logica.

M. 


Inviato
11 minutes ago, bizerba62 said:

Ciao.

Però non capisco una cosa della richiesta delle case d'aste austrotedesche.

Che senso ha richiedere una rimozione solo "territoriale" delle foto delle monete, quando tutti gli altri (e con determinati accorgimenti tecnologici persino gli stessi austrotedeschi) potranno continuare a visualizzare quelle foto?

Avrei capito se la richiesta fosse stata assoluta e tassativa: d'ora in poi non ti autorizzo più a pubblicare le foto delle monete che passano nelle mia aste e revoco con effetto immediato l'autorizzazione che ti avevo concesso a mantenere visibili le foto delle monete delle mie aste trascorse.

Ma di una limitazione parziale di questo tipo mi sfugge la logica.

M. 

Difatti le case d'asta austrotedesche hanno chiesto una rimozione totale, ma Acsearch gli ha risposto che al massimo tolgono l'accesso agli utenti residenti nei rispettivi Stati delle case d'aste dove hanno individuato esserci un rischio legale effettivo nel non adempiere a questa richiesta. Essendoci una guerra in corso credo che la partita sia ancora aperta, ma immagino che la risposta di Acsearch si basi su qualche base di diritto internazionale o su qualche precedente autorizzazione che gli permetta di adempiere solo localmente alla richiesta.


Inviato

Qualche anno fa la CNG aveva fatto togliere tutte le sue monete da acsearch. 

Non era un problema grave. Sul sito CNG c'è l'archivio e si trova tutto dal 2000 in poi.

Qualche mese fa sono ricomparse.

Inviato
15 minuti fa, cliff dice:

Difatti le case d'asta austrotedesche hanno chiesto una rimozione totale, ma Acsearch gli ha risposto che al massimo tolgono l'accesso agli utenti residenti nei rispettivi Stati delle case d'aste dove hanno individuato esserci un rischio legale effettivo nel non adempiere a questa richiesta. Essendoci una guerra in corso credo che la partita sia ancora aperta, ma immagino che la risposta di Acsearch si basi su qualche base di diritto internazionale o su qualche precedente autorizzazione che gli permetta di adempiere solo localmente alla richiesta.

Scusa, ma continuo a non capire.

Se le case austrotedesche hanno i diritti sulle loro foto ed in forza di ciò possono ottenere la rimozione delle stesse dal sito di Acsearch, non comprendo come questo diritto si affievolisca fino a non sussistere più se quelle stesse foto, rimosse per gli utenti austrotedeschi, continuano a rimanere visibili per tutti gli altri utenti.

Se i rischi legali per Acsearch esistono rispetto a chi si collega da server tedeschi ed austriaci, tali rischi permangono se le foto sono comunque visibili a tutti gli altri, compresi gli stessi austrotedeschi che riuscissero a collegarsi ad Acsearc attraverso un server basato in un Paese diverso dall'Austria o dalla Germania.

A questo punto, la soluzione adottata da Acsearch mi sembra più una "foglia di fico" che non un metodo per evitare realmente rischi legali.

M.

 


Inviato (modificato)
25 minutes ago, bizerba62 said:

Scusa, ma continuo a non capire.

Se le case austrotedesche hanno i diritti sulle loro foto ed in forza di ciò possono ottenere la rimozione delle stesse dal sito di Acsearch, non comprendo come questo diritto si affievolisca fino a non sussistere più se quelle stesse foto, rimosse per gli utenti austrotedeschi, continuano a rimanere visibili per tutti gli altri utenti.

Se i rischi legali per Acsearch esistono rispetto a chi si collega da server tedeschi ed austriaci, tali rischi permangono se le foto sono comunque visibili a tutti gli altri, compresi gli stessi austrotedeschi che riuscissero a collegarsi ad Acsearc attraverso un server basato in un Paese diverso dall'Austria o dalla Germania.

A questo punto, la soluzione adottata da Acsearch mi sembra più una "foglia di fico" che non un metodo per evitare realmente rischi legali.

M.

 

Sono d'accordo, ma alla fine sono problemi di Acsearch...

Avran fatto le loro verifiche legali immagino, ma probabilmente la partita non è chiusa perchè il tutto mi sembra un po' deboluccio...

Sembrerebbe dall'esterno un tentativo temporaneo per mettere una pezza a una richiesta fattasi pressante nella speranza nel frattempo di trovare un accordo o una soluzione, anche l'email in chiaro a tutti gli utenti per "sensibilizzarli" contro i cattivoni tedeschi credo vada in questa direzione. Non penso che le case tedesche avrebbero difficoltà, se decidessero di passare alle vie legali, ad ottenere una rimozione completa delle loro aste...

Sul fatto che gli austrotedeschi possano collegarsi utilizzando proxy e bypassando il controllo geografico creando nuove utenze...beh si tratta sempre di un illecito commesso da persone singole per bypassare un controllo implementato correttamente dal sito (un po' come quelli che utilizzano i server pirata per vedere sky..), quindi ne rispondono al massimo i singoli utenti e non si tratta certo di un problema per Acsearch (ai quali interessa solo avere più utenti paganti possibili).

Modificato da cliff

Inviato
10 minuti fa, cliff dice:

Sul fatto che gli austrotedeschi possano collegarsi utilizzando proxy e bypassando il controllo geografico creando nuove utenze...beh si tratta sempre di un illecito commesso da persone singole per bypassare un controllo implementato correttamente dal sito.....

Non mi pare che collegarsi ad un sito attraverso un proxy estero sia, di per sé, un illecito.

E' illecito accedere a contenuti che sarebbe vietato scaricare, ma se tali contenuti sono liberamente fruibili attraverso altri proxy e non sono contenuti intrinsecamente illeciti, non vedo dove stia la violazione.

Un tedesco che usasse da casa mia il mio PC e la mia connessione per visionare le foto delle aste tedesche su Acsearch, commetterebbe un illecito? 

Non credo proprio.

M. 


Inviato
2 ore fa, rorey36 dice:

Io invece non lo condivido. La discussione è riferita ad altro e perciò condivido quanto scritto da @cliff Di ciarpame sono piene molte aste "minori" non solo austrotedesche, lo sappiamo benissimo e non mi pare che "non si voglia prendere contezza",  ma io vorrei continuare a vedere tutto, sia buono che farlocco, sul motore di ricerca. Pago una cifra che mi pare ragionevole per il servizio e non intendo spendere molto di più per lo stesso risultato offerto da altri.

Se le aste (soprattutto le austro tedesche) sono invase da innumerevoli patacche di ogni tipo, questo è anche dovuto al fatto, che tante persone mettono la testa sotto la sabbia ( o non ne vogliono prendere contezza), facendo finta di nulla.

O mi sbaglio?

 

  • Mi piace 1

Inviato
15 minuti fa, Sirlad dice:

Se le aste (soprattutto le austro tedesche) sono invase da innumerevoli patacche di ogni tipo, questo è anche dovuto al fatto, che tante persone mettono la testa sotto la sabbia ( o non ne vogliono prendere contezza), facendo finta di nulla.

O mi sbaglio?

Se l'ambiente fosse consapevole e compatto, basterebbe boicottare in massa queste aste, per dare una risposta eloquente.

Ma sappiamo benissimo che ciò non avverrà.

M.

 

  • Mi piace 2

Inviato (modificato)
37 minutes ago, bizerba62 said:

Non mi pare che collegarsi ad un sito attraverso un proxy estero sia, di per sé, un illecito.

E' illecito accedere a contenuti che sarebbe vietato scaricare, ma se tali contenuti sono liberamente fruibili attraverso altri proxy e non sono contenuti intrinsecamente illeciti, non vedo dove stia la violazione.

Un tedesco che usasse da casa mia il mio PC e la mia connessione per visionare le foto delle aste tedesche su Acsearch, commetterebbe un illecito? 

Non credo proprio.

M. 

Si è un illecito perchè si viene a violare il diritto di trasmissione solo nazionale per alcuni contenuti che sono diffondibili solo a livello nazionale (perchè chi li diffonde via internet ha acquistato solo una licenza nazionale).

E' un settore ancora con zone grigie quello del diritto di internet e dei media che necessiterebbe di una bella riforma almeno a livello europeo ma è la ragione per cui non è possibile anche pagando accedere ai contenuti Sky Italia dall'estero benchè il segnale satellitare sia presente e lo renderebbe possibile. Lo stesso vale per i contenuti via internet di Netflix Italia, TIM On Demand, Vodafone Italia, FastWeb, RaiPlay e altri.

Se anche hai un account valido registrato come italiano e paghi la quota ma ti colleghi dall'estero il sistema ti blocca e non ti viene trasmesso il servizio. Se aggiri il problema con dei proxy e vieni beccato di solito ti sospendono l'account perchè hai violato un regolamento che hai sottoscritto nel momento di adesione al servizio, così facendo li hai esposti a delle possibili multe perchè non hanno la licenza per la diffusione all'estero di quei contenuti che tu hai tentato di fruire fuori dal territorio nazionale.

Modificato da cliff

Inviato

Ma qui

6 minuti fa, cliff dice:

Si è un illecito perchè si viene a violare il diritto di trasmissione solo nazionale per alcuni contenuti che sono diffondibili solo a livello nazionale (perchè chi li diffonde via internet ha acquistato solo una licenza nazionale).

E' un settore ancora con zone grigie quello del diritto di internet e dei media che necessiterebbe di una bella riforma almeno a livello europeo ma è la ragione per cui non è possibile anche pagando accedere ai contenuti Sky Italia dall'estero benchè il segnale satellitare sia presente e lo renderebbe possibile. Lo stesso vale per i contenuti via internet di Netflix Italia, TIM On Demand, Vodafone Italia, FastWeb, RaiPlay e altri.

Se anche hai un account valido registrato come italiano e paghi la quota ma ti colleghi dall'estero il sistema ti blocca e non ti viene trasmesso il servizio. Se aggiri il problema con dei proxy e vieni beccato di solito ti sospendono l'account perchè hai violato un regolamento che hai sottoscritto nel momento di adesione al servizio, così facendo li hai esposti a delle possibili multe perchè non hanno la licenza per la diffusione all'estero di quei contenuti che tu hai tentato di fruire fuori dal territorio nazionale.

Ma qui è chi diffonde i contenuti che si "auto-limita", nel senso che non li rende intenzionalmente disponibili agli utenti che si collegano dalla Germania e dall'Austria.

Un Utente tedesco che si collegasse ad Acserach attraverso un server proxy italiano non violerebbe alcuna "licenza nazionale", perché non è il server tedesco o austriaco a non avere l'autorizzazione a scaricare le foto da Acsearh (licenza che non è richiesta) ma è Acsearch che unilateralmente ha deciso di non fornire quelle immagini ai server austrotedeschi.

In buona sostanza, chi potrebbe dolersi dell'accesso di un utente tedesco attraverso un server proxy non austrotedesco è solo Acsearch, che peraltro non si capisce come potrebbe dolersene, dal momento che concede liberamente quell'accesso a tutti gli altri utenti.

M.

 


Inviato

Ma secondo voi una casa detiene il copyright su immagini e dati di compravendita che erano e sono pubblici ?

Di conseguenza sono in difetto anche Wildwinds e tutti i database con immagini e riferimenti presi in rete e provenienti da vendite in asta?

Mah...


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