approfondimento 5 lire 1914 "Quadriga Briosa"

[tonycamp1978]

Ritornando al confronto tra le due foto penso che le due monete non si possono paragonare perche' scattate in condizioni di illuminazione diversa.. l'unica cosa certa e' che in quella di Renato si notano meno segnetti e la zona pancia del cavallo mi sembra piu' presente... pero' la foto di Fabrizio ha il vantaggio di trasmettere di piu' quello che che il collezionista vorrebbe vedere su una moneta.. cioe' il lustro... indubbiamente la foto di Renato e' condizionata dalla bustina.. per cui non aveva molta liberta' d'azione nello scatto per evitare i riflessi... ma sicuramente anche la sua ne avra' tanto di lustro.

Modificato 4 Gennaio, 2018 da tonycamp1978

[cembruno5500]

28 minuti fa, ilnumismatico dice:

D'accordo, ma potrebbe essere comunque un piccolo indizio? Considerando che lamoneta è bella e piace, aggiungici che per le patine fanno follie...

Ok ma le patine non si formano dentro ai Slab (ohibò cosa mi tocca scrivere, già odio le bustine, figuriamoci questi obrobri).

 

[cembruno5500]

21 minuti fa, tonycamp1978 dice:

si... e' anche vero pero' che in Italia le monete lavate si trovano ovunque... negozi o aste pubbliche... un motivo ci sara' pure... evidentemente il cliente medio che magari non ha la competenza giusta per giudicare una moneta (e penso siano molti...) si lascia attrarre dal luccichio... non nego che anche io ci sono cascato per le monete in rame. Aggiungerei inoltre che le monete con patina pesante in alta conservazione...  attraverso una foto... non e' facile da capire da un occhio non esperto... spesso vengono sottovalutate... Lo dico perche' anche io inizialmente facevo questo errore.

Vero, è una moda la moneta lavata.

Comuqnue, il sottoscritto ha cercato, cerca e cercherà sempre, monete patinate, compreso il 5 lire del 14 (ovviamente con belle patine).

[ilnumismatico]

21 minuti fa, cembruno5500 dice:

Ok ma le patine non si formano dentro ai Slab (ohibò cosa mi tocca scrivere, già odio le bustine, figuriamoci questi obrobri).

 

Negli slab semmai ce la metteresti nel caso (corna facendo ) la vendessi  

Modificato 4 Gennaio, 2018 da ilnumismatico

[cembruno5500]

1 minuto fa, ilnumismatico dice:

Negli slab semmai ce la metteresti nel caso (corna facendo ) la vendessi  

non ci penso nemmeno

[ilnumismatico]

1 ora fa, cembruno5500 dice:

non ci penso nemmeno

Ma non era nel tuo caso... 

Era come esempio, SE (ipoteticamente) si volesse cercare un surplus nella vendita

[cembruno5500]

7 minuti fa, ilnumismatico dice:

Ma non era nel tuo caso... 

Era come esempio, SE (ipoteticamente) si volesse cercare un surplus nella vendita

personalmente la venderei con il certificato di Autenticità, ma libera, parlo per me ovviamente.

[ilnumismatico]

1 minuto fa, cembruno5500 dice:

personalmente la venderei con il certificato di Autenticità, ma libera, parlo per me ovviamente.

Se è bella è un dato di fatto che slabbata e in America vendi meglio (SEMPRE COME A TITOLO DI ESEMPIO)

[cembruno5500]

1 minuto fa, ilnumismatico dice:

Se è bella è un dato di fatto che slabbata e in America vendi meglio (SEMPRE COME A TITOLO DI ESEMPIO)

OK, la mia non và in America, rimane qui.

[ilnumismatico]

42 minuti fa, cembruno5500 dice:

OK, la mia non và in America, rimane qui.

L'avevamo ben capito, era un esempio!!!

[cembruno5500]

27 minuti fa, ilnumismatico dice:

L'avevamo ben capito, era un esempio!!!

dai che scherziamo Fabri

[renato]

Buongiorno a tutti.

Scorrendo un po i post non posso non notare, che la fa sempre da padrone l'ipotesi di  perizia in funzione di vendita più facile e sicura o comunque ottimale.

Tra privati e' ovvio che una perizia, sia essa in bustina sigillata che, con certificato fotografico, e'  sinonimo di maggiore sicurezza per chi acquista.

Nel caso specifico della moneta che ho in collezione, e' indiscutibile la qualità, quindi perizia o no e' inattaccabile da questo punto di vista. Non sarà un certificato che la fara'  più bella o le fara' guadagnare mezzo punto.

Non posso non notare che in queste condizioni e' poco piacevole da ammirare, sempre a mio personalissimo gusto.

Sono orientato a tagliare la plastica e a lasciarla patinare.

Essendo stata lavata in passato c'e' poi da vedere come patinerà.

L'esemplare postato da Il Numismatico e' di qualità prossima all'esemplare oggetto della discussione. La patina lo rende sicuramente molto più gradevole rispetto al mio che e'...piatto e senza vita, nonostante sia intonso.

Non ho potuto fare a meno di notare che si e' ancora una volta associato il piacere di collezionare, all'ipotesi di numismatica come investimento.

Nella mia breve esperienza, quindici anni circa, di raccoglitore di monete, nello specifico di Vittorio Emanuele III, vi posso garantire che non c'e speranza di guadagno sicuro.

Una molteplice quantità di varianti incide su quella che potrebbe essere una prospettiva di rivalutazione.

Ad esclusione di singoli pezzi o alcune particolari sezioni (prove e progetti) il tempo ha dimostrato che non c'e' prospettiva di guadagno.

Parlo di collezionista finale, non sicuramente di commercianti, che hanno canali di raccolta materiale diversi e la possibilità di acquisti in blocchi o intere collezioni.

Gli ori di Vittorio Emanuele III, fatti salvi alcuni nominali, ristagnano nella migliore delle ipotesi (vedi coppola del "36) o nella maggior parte dei casi si sono svalutati in maniera significativa. Ritrovamenti di accumuli di vari nominali e la successiva immissione sul mercato in maniera poco oculata hanno fatto crollare i valore di tante monete.

Per quanto riguarda gli argenti, le altissime conservazioni reggono bene il mercato, ma il collezionista le paga e pure profumatamente e a rimetterle sul mercato, sia attraverso un'asta o tramite vendita diretta a commercianti fa lasciare sul tappeto una buona percentuale del valore.

Le monete minori, nichel, acmonital e rame, ad eccezione di alcuni esemplari della indubbia qualità e rarità hanno una domanda limitatissima e quindi il prezzo si muove di conseguenza, parlo sempre in sede di vendita, perche' poi quando si acquista le logiche commerciali sono un po diverse.

Come e' gia' stato detto in un precedente post, il 5 lire del 1914 non e' una moneta rara. La si trova in più esemplari in tutte le aste e alle fiere e convegni in molti banchi di commercianti.

Diventa rara quando la si vuole intonsa e con una patina di 100 anni.

Ecco spiegato il perche' del mio sondaggio. Trovarla in qualità top per rilievi e' difficile ma non impossibile, trovarla con una bella e affascinate patina e' molto molto più raro.

 

Renato

 

 

 

 

 

 

[cembruno5500]

Concordo in toto con te renato e vedo con piacere che ti è venuta la voglia di tagliare la bustina........era ora Renato!.

Dal momento che è stata pulita bisognerà attendere per vedere che patina butterà fuori.

trovarla con una bella e affascinate patina e' molto molto più raro.

hai centrato il problema.

[Ciprios]

Discorso deprimente ... in sostanza a guadagnare dalla nostra passione sono solo case d'asta (importanti commissioni) e commercianti (acquisti in blocco a sconto).. scopriamo l'acqua calda ma quando si mettono sul piatto svariate migliaia di euro c'è da chiedersi se ne valga la pena.. soprattutto quando si associa alla passione una importante spesa

[cembruno5500]

10 minuti fa, Ciprios dice:

Discorso deprimente ... in sostanza a guadagnare dalla nostra passione sono solo case d'asta (importanti commissioni) e commercianti (acquisti in blocco a sconto).. scopriamo l'acqua calda ma quando si mettono sul piatto svariate migliaia di euro c'è da chiedersi se ne valga la pena.. soprattutto quando si associa alla passione una importante spesa

hai ragione ma come tutti gli hobby e/o passioni sono da tenere in debita considerazione.

Non si colleziona di certo per guadagnare, anzi ci rimettiamo sempre.

[Sirlad]

Scusate ma se, come dite, il 5 lire del 1914 non è una moneta rara, perché cataloghi come il Gigante ,ad esempio, la classificano comunque R2 a prescindere dalla conservazione??

Ne dobbiamo dedurre che i cataloghi ci raccontano un sacco di ca........te??

[Ciprios]

17 minuti fa, cembruno5500 dice:

hai ragione ma come tutti gli hobby e/o passioni sono da tenere in debita considerazione.

Non si colleziona di certo per guadagnare, anzi ci rimettiamo sempre.

Questo è un discorso che è difficile da accettare. Anche l'acquisto di quadri è passione, orologi anche.. ma spesso in quei settori possono essere associate rivalutazioni. Diciamo che in fase di vendita il canale di uscita va scelto bene e spesso la vendita tra collezionisti la migliore via

[Ciprios]

5 minuti fa, Sirlad dice:

Scusate ma se, come dite, il 5 lire del 1914 non è una moneta rara, perché cataloghi come il Gigante ,ad esempio, la classificano comunque R2 a prescindere dalla conservazione??

Ne dobbiamo dedurre che i cataloghi ci raccontano un sacco di ca........te??

Esattamente, i cataloghi non sono attendibili bisogna solo vedere aggiudicazioni in asta comprensive di commissioni 

[Cinna74]

Sono uno dei pochi in controtendenza che ha votato no. Non per una questione riguardante il ritorno economico futuro. Semplicemente mi piace così spatinata. In zecca nasce così e l'esemplare in questione è esempio perfetto nel testimoniare ciò. In realtà andrebbe bene anche una capsula per tale fine. La seconda ragione risiede nel fatto che sono persuaso che alcuni eccezionali pezzi, arrivati fino a noi intonsi, non vadano toccati; mai e per nessun motivo edonistico. Se si ha la fortuna di possedere un FDC di qualsiasi moneta e si ama la numismatica non si può non sentire la responsabilità di tale possesso. Certo io sono sicuramente più maldestro della maggioranza delle persone e mi è capitato che una moneta mi sia caduta dalle mani, per fortuna era in una capsula, ed ho maturato questa convinzione. Inorridirete ma penso che questa moneta non vada mai toccata da nessuno, guanti o non guanti, anzi meriterebbe il miglior sistema di preservazione tecnicamente possibile. Andrebbe messa sottovuoto. Per toccare con mano o studiare van bene gli esemplari circolati, gli FDC dovrebbero testimoniare le nostra storia, se i mezzi ormai lo permettono, in maniera perpetua.

Mi scuso se ciò che penso potrà infastidire il collezionista legato ai classici riti. Capisco che per alcuni rinunciare al tatto sarebbe troppo ma è importante il piacere dei nostri sensi, è importante lo studio e la divulgazione ma sopra ogni cosa ad essere importanti sono i tondelli stessi, quando precisa testimonianza del processo produttivo, in quanto "fiore" del conio. Se è così arduo trovarne perfettamente conservati è perché troppe persone erano convinte di sapere come preservarle.

Buona giornata.

[renato]

28 minuti fa, Ciprios dice:

solo vedere aggiudicazioni in asta comprensive di commissioni 

Lasciamo perdere che e' meglio...e non voglio aggiungere altro!

[cembruno5500]

42 minuti fa, Sirlad dice:

Scusate ma se, come dite, il 5 lire del 1914 non è una moneta rara, perché cataloghi come il Gigante ,ad esempio, la classificano comunque R2 a prescindere dalla conservazione??

Ne dobbiamo dedurre che i cataloghi ci raccontano un sacco di ca........te??

Hai, per caso, fatto caso a quanti 5 lire del 14 sono presenti ai più importanti Convegni??.......E' sufficiente avere i soldi e te lo porti a casa. Come tante altre monete di Vittorio Emanuele III.

[uzifox]

19 minuti fa, renato dice:

Lasciamo perdere che e' meglio...e non voglio aggiungere altro!

Per la serie: "Ho visto cose che voi umani..."  

Saluti

Simone 

[Ciprios]

41 minuti fa, renato dice:

Lasciamo perdere che e' meglio...e non voglio aggiungere altro!

A cosa ti riferisci @renato sai io sono ancora giovane e se mi dici evito fregature

[dux-sab]

è più facile chiedere 7000 euro per una moneta R2 che per una moneta comune. ( proverbio Cinese )

[Sirlad]

32 minuti fa, cembruno5500 dice:

Hai, per caso, fatto caso a quanti 5 lire del 14 sono presenti ai più importanti Convegni??.......E' sufficiente avere i soldi e te lo porti a casa. Come tante altre monete di Vittorio Emanuele III.

Ergo, i cataloghi, che si chiamino Gigante o Montenegro od altri ancora, come ho sempre pensato e sostenuto, ci raccontano un bel po' di ca...te e le loro classificazioni sono quantomeno aleatorie, per non dire di peggio.