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Risposte migliori

Inviato

Mi pongo questa domanda perché nell'ultimo mese, partendo dall'asta Varesi del 7-8 novembre, abbiamo avuto un veramente gran numero di aste (e mi limito soltanto all'area Italia-San Marino):

Varesi

Ghiglione

Inasta corrispondenza

Inasta battuta

Nomisma corrispondenza

Nomisma battuta

Artemide corrispondenza

Artemide battuta

Negrini

Centauro

Bolaffi

Titano

NAC

Thesaurus

Forse quest'abbondanza d'aste è il risultato delle rivoluzione internet...

Comunque sia, la qualità delle monete offerte (specialmente nelle aste solo per corrispondenza) e molto bassa (grande il numero degli invenduti) e gli errori di catalogazione e la mancanza di rigore con ii gradi di conservazione (per non parlare dei prezzi di partenza) è talvolta veramente eccessiva.

Mi domando se non sarebbe meglio, per gli stessi commercianti, di prendere più cura ed essere più rigorosi (conservazione/prezzi) con le loro aste e di non tenerle tutte più o meno allo stesso tempo ma di distribuirle un po' più nel corso dell'anno (anche quando si riceve il catalogo cartaceo è quasi impossibile seguirle tutte)?


Inviato

Sono d'accordo... purtroppo però in questo modo si fanno anche concorrenza tra loro... alla fine io mi sfoglio i cataloghi e sono costretto a fare una scelta limitando le offerte... Poi magari per mesi non compro nulla...

Ad esempio in quest'ultima tornata ho fatto offerte solo da Artemide... anche se qualche lotto interessante l'ho visto anche su altri cataloghi...


Inviato (modificato)

D'accordo con Maffeo, ho qualche dubbio su

però in questo modo si fanno anche concorrenza tra loro

Altro aspetto fastidioso è la lentezza con cui si conoscono i risultati, specie delle italiane; sono passato ora da Sixbid e vedo che Aurea Praga ha già pubblicato i risultati dell'asta del 9/12, NAC non ancora i risultati del 2/12; solo oggi ho saputo con certezza per Negrini.

Difficile, almeno per me, prendere parte ad aste successive se non si sa cosa è successo alle precedenti, sia per i pezzi acquisiti che anche per le cifre spese.

E fortunatamente qualcosa su dei pezzi a cui tenevo ho saputo da alcuni del forum presenti in sala (che ringrazio ancora).

Modificato da Giuseppe

Inviato

le aste sembrano davvero troppe. Per fortuna colleziono solo un ambito molto ristretto (Venezia e Milano 1800 - 1825) e così solamente in 2 aste ho trovato monete interessanti in quantità tale da giustificare la mia partecipazione.

Per altri generi, vedi la papali o le veneziane, francamente non so come avrei potuto orientarmi :(


Inviato

Sono pienamente d'accordo con Maffeo, ci sono moltissime aste, ed un numero spaventosamente alto di monete sul mercato, una vera valanga, al punto che c'è da chiedersi se abbia senso che i prezzi rimangano così alti. Vuoi un sesterzio di Nerone? pronti a decine e anche ben conservati... poi sul catalogo hanno il coraggio di metterci una R per raro. Ma raro dove?

La concorrenza c'è, indubbiamente, e dovrebbe essere a nostro vantaggio (in teoria) ma ho anche l'impressione che le ditte numismatiche facciano cartello nel tenere alti i prezzi, nonostante internet e il noto sito gli abbiano già scippato la fascia bassa di acquirenti con pochi soldi in tasca. Conferma è il prezzo esorbitante delle monete già a partire dalla base d'asta (spesso pari al prezzo di mercato). Vuol dire che preferiscono non vendere che vendere a prezzi inferiori.

Un libero mercato, non molto libero, insomma.


Inviato

Si, le aste sono tutte (e troppe) nello stesso periodo. O uno ha grandi disponibilità oppure deve fare una scelta fra quelle a cui partecipare. Ora per diversi mesi non ce ne sarà quasi nessuna....boh.

Per la qualità delle monete di cui qualcuno si lamentava, io non condivido. Per la monetazione che seguo io c'erano anzi molti pezzi ottimi e mi rode ancora che non ne abbia potuto comprare di più appunto per la vicinanza tra le aste.

Per i prezzi invece, che dire...sono aumentati a dismisura, sopratutto quelli delle monete in alta conservazione. Purtroppo le case d'asta non hanno convenienza ad abassare i prezzi e non corrono il pericolo della concorrenza di internet perchè i pezzi di maggior valore su internet non si vedono (e non si venderebbero perchè chiunque preferisce comprare in sicurezza quando si parla di certe cifre)


Inviato

Le aste sono tante?!?! Si in questo mese di Dicembre!

Come se la Numismatica fosse uno dei tanti regali che si fanno solo a Natale! E poi chi è che regala una moneta presa in Asta? Giusto un numismatico, gli altri non sanno nemmeno che esistono,oppure non s'avventurano preferendo un negozio.

Raggruppando 20 aste nei 15 giorni fine Novembre inizio Dicembre che pretendevano che uno gli portasse tutta la tredicisima? Mà!

Per mio conto sono stato giorni per vedere migliaia di lotti.......scusate di monete perche dei lotti non ci sono le foto e forse erano i più interessanti, alla fine ho dovuto stringere,stringere,lasciando intentate alcune e forse hanno fatto cosi anche altri ed allora c'è stata meno concorenza infatti mi sono aggiudicato ( e già ricevuto) due monete a prezzi inaspettati fino a pochi giorni prima. Purtroppo nella grande baraonda di fax,email, mi sono scordato di confermare alcune, le più importanti e del miglior catalogo dalle monete veramente eccezionali con prezzi di partenza e gradi di conservazioni veri,almeno per il tipo di monete che colleziono,diviso in due settori; uno accessibile ed uno più "esclusivo". NAC numismatica!

Ecco,secondo me dovrebbero seguire questo modo di fare aste e non fare un miscuglio generale e chiaramente non solo a Natale! Si è numismatici tutto l'anno.

ps:anche Bolaffi merita,per il catalogo e per il modo di vendere, riusciendo ad arrivare con lo stesso catalogo,in tutto il Mondo.


  • 3 settimane dopo...
Inviato

Mi permetto di dire la mia opinione. E' vero che in questi ultimi tempi le aste sono estremamente numerose e, purtroppo, sempre concentrate in due periodi dell'anno (marzo-aprile e ottobre-novembre), costringendo così i collezionisti ad ardue decisioni. :( :( E' altrettanto vero che spesso - troppo spesso - il materiale offerto non è (a mio avviso) degno di un'asta ma tutt'al più di un listino (e in alcuni casi addirittura da mercatino :ph34r: :ph34r: ). Non credo che le case d'asta abbiano fatto qualche "cartello" per sostenere i prezzi; me lo fa pensare il fatto che il materiale (almeno in Italia) è di proprietà di collezionisti che hanno deciso di vendere e non di commercianti o dei titolari delle case d'asta (che se non vendono....non guadagnano). Se reputo che una moneta abbia un prezzo di partenza esagerato non offro e se tutti facessero così..... certe sparate non esisterebbero più. ;) ;) Stesso discorso per gli stati di conservazione; capisco che classificare con una certa velocità un gran numero di pezzi possa comportare qualche svista....ma quando vedo che le conservazioni sono generalmente sballate semplicemente non prendo più in considerazione quella Ditta (e su un paio ho già fatto una bella croce). Tirando le somme, quello che spesso ci viene propinato è, purtroppo, figlio dei nostri stessi comportamenti. Auguri a tutti di un buon 2007 all'insegna di tanti e felici acquisti numismatici !! :lol: :lol:


Inviato
Mi permetto di dire la mia opinione. E' vero che in questi ultimi tempi le aste sono estremamente numerose e, purtroppo, sempre concentrate in due periodi dell'anno (marzo-aprile e ottobre-novembre), costringendo così i collezionisti ad ardue decisioni. :(  :(  E' altrettanto vero che spesso - troppo spesso - il materiale offerto non è (a mio avviso) degno di un'asta ma tutt'al più di un listino (e in alcuni casi addirittura da mercatino :ph34r:  :ph34r: ). Non credo che le case d'asta abbiano fatto qualche "cartello" per sostenere i prezzi; me lo fa pensare il fatto che il materiale (almeno in Italia) è di proprietà di collezionisti che hanno deciso di vendere e non di commercianti o dei titolari delle case d'asta (che se non vendono....non guadagnano). Se reputo che una moneta abbia un prezzo di partenza esagerato non offro e se tutti facessero così..... certe sparate non esisterebbero più. ;)  ;)  Stesso discorso per gli stati di conservazione; capisco che classificare con una certa velocità un gran numero di pezzi possa comportare qualche svista....ma quando vedo che le conservazioni sono generalmente sballate semplicemente non prendo più in considerazione quella Ditta (e su un paio ho già fatto una bella croce). Tirando le somme, quello che spesso ci viene propinato è, purtroppo, figlio dei nostri stessi comportamenti. Auguri a tutti di un buon 2007 all'insegna di tanti e felici acquisti numismatici !! :lol:  :lol:

184111[/snapback]

bhe dipende anche dalla frequenza con cui accade ciò, se su 2000 lotti, sballa conservazione di una decina di lotti, ogni 2-3 aste, dipende da qualche svista....

al contrario se su 3 aste 3 hanno prezzi sballati, se su 2000 lotti sballa la conservazione di 1000 allora il discorso cambia....


Inviato

E' esattamente quello che volevo dire: eventuali differenze di valutazione nella misura, ad esempio, di un 3 o 4% (quindi 30 o 40 lotti ogni 1000) possono rientrare nela normalità, ma se sfogliando un determinato catalogo mi accorgo che questa differenza di valutazione non è l'eccezione, ma la regola, allora reputo che il venditore non sia da prendere in considerazione.


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