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Risposte migliori

Inviato

Con queste scritte non riesco a trovare il RIC.

Mi aiutate? 

Grazie Italo 

 

Diam.: 18 mm.

pero : 2,39 g.

cos1.jpg

cos2.jpg


Inviato

Tu cosa ci leggi nella zecca?

SMTS A o B o gamma?

Comunque sia è un RIC VII Tessalonica 200, A o B sono riportati come R4 mentre gamma come R1.

Ciao!

TWF


Inviato

Grazie e mille, non avevo pensato a Thessalonica.

Grazie ancora

 

Italo 


Inviato (modificato)

C'è qualcosa che non mi torna.

Il RIC VII 200 se non sbaglio è di Nicomedia quello di Tessalonica dovrebbe essere il RIC VII 199.

Però entrambi hanno al dritto la scritta COSTANTINUS INV NOB C la mia ha la scritta FL IVL COSTANTINUS NOB C.

E' per questo che non trovavo il RIC.

Qualcuno mi chiarisce le idee.

 

Grazie.

 

Italo

Modificato da italov.

Inviato

Questo è quello che mi risulta...

Immagine1.thumb.jpg.9626580352b729f3d76119b072555b09.jpg

Cosa non ti convince?

Pare esista anche una variante con B oltre che A e gamma.

Ciao!

TWF

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Adesso è tutto chiaro, io verificavo su "wildwinds" che non riporta tutte le varianti.

Grazie per la preziosa consulenza

P.S. direi che la mia è gamma, anche se poco leggibile.

Italo

Modificato da italov.

Inviato

è Constantius non Constantinus..:)

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Inviato
3 ore fa, profausto dice:

è Constantius non Constantinus..:)

:spiteful:

  • Mi piace 1

Inviato

Approfitto della Vostra esperienza e cultura.

Sono un neofita che sta mettendo le mani nella vecchia raccolta di famiglia che nessuno toccava da almeno 50 anni in particolare da pochissimo ho aperto la scatola con scritto "ROMANE IMPERIALI)

La moneta oggetto di questa discussione è classificata R1, Wikipedia sostiene addirittura che  R1 di RIC si riferisce a monete di cui si conoscono meno di 20 esemplari.

Allora come è che su Ebay in questo momento è offerta a 17 euro? Cifra dell'ordine di grandezza di quella richiesta per monete di Vittorio Emanuele III comuni  ed anche in condizioni non eccezionali?  (tra le due monete ci sono 1800 anni di storia!)

Intendiamoci, non mi interessa se la mia moneta vale 10 o 100 o 1000 euro, tanto non mi interessa assolutamente venderla, ma è solo per capire il mercato.

Grazie anticipatamente.

Italo


Inviato

Vedi @italov. il valore economico di una moneta non dipende da quanto è "vecchia" la moneta stessa, ma dipende dalla rarità del nummo (oltre naturalmente al grado di conservazione).

Per intenderci, esistono diverse monete antiche (greche e romane ad esempio) molto comuni dal valore economico molto basso, ed esistono monete moderne (del 1700 o del 1800) rare e dal grande valore economico.

Inoltre ti consiglierei di non fidarti troppo delle quotazioni di Ebay, consulta piuttosto cataloghi di aste numismatiche (meglio quelli di aste importanti), perchè sono questi che ti fanno comprendere il reale valore di mercato di un nummo.


Supporter
Inviato

Salve.

Credo si tratti di un Follis RIC VII 200.

Questo esemplare è in vendita su MA-SHOP a 16 €.

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Römisches Kaiserreich, Constantius II 324-361. Follis: 2,22 g, 17-18 mm
Numero di Catalogo: RIC VII 200 - r¹ - Erhaltung: Sehr schön
Münzstätte: Thessalonica, 335-336, 3. Offizin.
Vs: FL IVL CONSTANTIVS NOB C Drapierte, kürassierte Büste mit Lorbeerkranz nach rechts.

Rs: GLORI-A EXER-CITVS. Zwei Soldaten mit Helm, Speer und Schild einander gegenüberstehend, dazwischen zwei Standarten. Im Abschnitt: SMTSΓ

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Inviato

Va bene , ma allora se una R1 si compra a 16 euro una comune  te la regalano, oppure non ha nessun valore, ed è errato  il grado di rarità del RIC.

 

Grazie comunque.


Inviato
3 ore fa, italov. dice:

Va bene , ma allora se una R1 si compra a 16 euro una comune  te la regalano, oppure non ha nessun valore, ed è errato  il grado di rarità del RIC.

Ciao!

Diciamo che (forse) il grado di rarità del RIC era corretto quando il RIC è stato scritto (anni 60).

Negli anni sono stati scoperti nuovi depositi e magari monete conosciute e non rare sono invece state accaparrate e sono scomparse dal mercato modificando, anche drasticamente, gli indici di rarità.

Io stesso ho alcune monete Rn del RIN(un paio anche di R5) pagate mediamente 20/30 euro e non oltre.

Al giorno d'oggi la rarità la controlli sui vari siti di aste guardando quante se ne trovano e quando si trovano in vendita.  Altro posto è www.acsearch.info, cercando li la moneta che ti interessa ti puoi rendere conto di quante ne sono state vendute negli ultimi anni e di quanto possa essere rara.

Buona serata e auguri di un felice 2018!

TWF

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Inviato

Grazie per le spiegazioni, 

Tanti auguri anche a te per un 2018 super.

 

Italo


Inviato

@italov.  scusa ma  leggo ora gli aggiornamenti della discussione..... Come ti è stato giustamente detto, il RIC porta le informazioni ricavate dalla presenza nei musei mondiali delle monete romane, relative agli anni  che vanno dal 1923 al 1994 , cioe' anni in cui il "catalogo" ha  portato innovazioni rispetto a quello che fino ad allora era un riferimento per  la numismatica, e cioè il Cohen. Da allora quotidianamente si trovano tesoretti di monete romane e il loro numero è veramente imponente. Le rarità di conseguenza si sono modificate notevolmente, o non sono piu' rarità..

  • Mi piace 1

Inviato

Chiedo scusa, ma rientro solo ora.

Innanzi tutto buon Anno .

 Capisco quello che sostenete e sono in parte d'accordo, ma allora passa veramente la voglia di comprare monete romane che valgano più di qualche euro,  perchè se domani scoprono un tesoretto con la mia moneta pagata 200 euro corro il rischio di aver buttato via i soldi.

Poi i "tesoretti" scoperti non dovrebbero essere dello Stato?

Se  il mercato fosse corretto ci dovrebbero essere molte più monete come la mia che 10 cent. di V.E. del 1928 (coniata in più di 15.000.000 esemplari) che troviamo in vendita a 100 euro.

Passa un po la voglia di perdere il tempo con le romane imperiali.

 

Grazie ed ancora auguri

Italo.

 


Supporter
Inviato (modificato)

le monete romane vengono rinvenute in tutti i territori che furono dell'impero romano, per cui anche in territori dove i ritrovamenti possono essere legalmente rivenduti. Forti variazioni di prezzo possono aversi solo per monete molto rare e di nicchia. Monete rarissime ma con un basso numero di appassionati, possono crollare di valore in caso di ritrovamenti. Una moneta conosciuta in 5 esemplari e contesa da 50 collezionisti al mondo può avere un prezzo anche molto alto, ma se se ne rinvengono  50 esemplari il prezzo crolla e ogni collezionista può avere la sua a poco prezzo. se però quella moneta è contesa da 10.000 collezionisti, anche ritrovamenti consistenti fanno variare poco il prezzo. Riassumendo, se collezioni monete molto ricercate (primo 2 secoli dell'impero) rischi poco o niente. Se collezioni 3 o 4 secolo rischi di più, in quanto collezione più di nicchia. In ogni caso, di sicuro vi è poco o nulla. Metti caso che dovesse salire l'interesse nei confronti di un certo periodo storico o ad un imperatore, ecco che allora si assisterebbe subito ad aumento dei prezzi. c'è bisogno di pazienza e di cercare di estraniarsi dalle logiche di mercato per quanto possibile. 

Modificato da azaad
  • Mi piace 1

Inviato (modificato)
17 ore fa, italov. dice:

Passa un po la voglia di perdere il tempo con le romane imperiali.

Ciao Italo!

Se per te collezionare romane è , come mi pare d'aver capito, una forma d'investimento ti sconsiglio di continuare e di "buttare" i tuoi soldi in monete ma di investire in altri beni o fondi d'investimento.  Magari quelli "tranquilli" che ti garantiscono anche il capitale investito.

Chi colleziona monete (soprattutto romane, a questo punto) lo fa per amore e non per investimento.

Io personalmente, se "butto" soldi in una moneta non è per aver la certezza di guadagnarci o di riavere quanto speso.

Lo faccio per l'emozione che mi da l'averla tra le mani, per il privilegio di "salvare" un pezzo di storia, per poterla studiare, capire e amare... insomma io le voglio per "viverle" e non per fare un investimento e ogni istante che passo con loro è tutt'altro che una "perdita di tempo".

Se poi il prezzo scende, meglio... vuol dire che, da povero diavolo quale sono, me ne potrò comperare un'altra, magari "uguale" visto che al contrario dei 15.000.000 di esemplari che citi, tutti virtualmente identici, ogni moneta romana è un capolavoro a se stante originale e diverso da altre monete dello stesso tipo perché inciso a mano e coniato sempre a mano.

Un saluto.

TWF

 

Modificato da TheWhiteFly
  • Mi piace 2

Inviato

Sono assolutamente d'accordo. con entrambi. La mia discussione di prima era solo provocatoria. Non colleziono per far soldi, quelle che ho ereditato me le tengo strette, oltre al piacere di guardarle, mi parlano di chi prima di me le ha guardate, di chi prima di me le amate, di chi per esse a pianto di chi grazie ad esse è stato felice.

So bene quale è il fascino fatale delle monete e più sono antiche più suggestionano.

Forse qualche cosa da dire ci sarebbe sul mercato, ma forse  non è tanto peggio di altri.

Grazie per la belle parole. Non lascerò perdere.

 

Italo


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