Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

Non so se è già stato aperta una discussione in merito...comunque ..le spoglie del Re Numismatico sono tornate in Italia.

 

Molte le polemiche. Come numismatico sono contento che le spoglie di VEIII siano tornate nel nostro Paese e pur non essendo monarchico...perchè non dovrei esserlo?

Modificato da elledi
  • Grazie 1

Inviato
7 minuti fa, elledi dice:

Non so se è già stato aperta una discussione in merito...comunque ..le spoglie del Re Numismatico sono tornate in Italia.

Era ora.

  • Mi piace 2

Inviato
10 minuti fa, elledi dice:

Molte le polemiche. Come numismatico sono contento che le spoglie di VEIII siano tornate nel nostro Paese e pur non essendo monarchico...perchè non dovrei esserlo?

Le polemiche sono pretestuose.

Lo si accusa di non aver fermato l'ascesa del fascismo: non ne avrebbe avuto il potere, o quantomeno si sarebbe arrogato prerogative che non gli spettavano. Ricordiamo che il fascismo non erano solo i quattro scalzacani della marcia su Roma, c'era un intero paese dietro che pressava in quella direzione, con le più disparate classi sociali ad appoggiarlo, per motivi diversi, all'interno di una grave crisi economica e sociale, con la rivoluzione russa come drammatico modello di controparte. Insomma, ciò che a noi a posteriori appare semplice, all'epoca risultava tutt'altro che scontato.

Lo si accusa di aver firmato le leggi razziali: è vero, e teoricamente avrebbe potuto opporvisi, così come Mattarella oggi può teoricamente opporsi alle leggi del Parlamento. Ma è un potere più simbolico che reale; oltretutto nel 1938 il re aveva poco da stare allegro, schiacciato dalle tendenze repubblicane delle ali più smaccatamente filo-germaniche, e doveva comportarsi con grande cautela. Per Mussolini è sempre stato una spina nel fianco, e infatti il duce non sopportava Vittorio Emanuele. Ma il suo ruolo era quello di far sopravvivere una figura di garanzia a porre qualche paletto al fascismo - che infatti poi verrà meno nella RSI.

L'unica sua vera responsabilità è quella della fuga di Pescara: lì sì che avrebbe dovuto comportarsi diversamente, abdicando e lasciando spazio da subito al figlio. Ma non basta questo errore a decretarne onta e disonore, ed esilio perpetuo, in quanto tale errore è già stato scontato con la cancellazione della monarchia.

  • Mi piace 6
  • Grazie 1

Inviato

Stavo ascoltando il TG5… Lo hanno chiamato “Il Re filatelico”! :blink:


Inviato
1 ora fa, Martin_Zilli dice:

Stavo ascoltando il TG5… Lo hanno chiamato “Il Re filatelico”! :blink:

Non mi meraviglia affatto, come non mi meraviglia che non si parli dell'enorme contributo culturale...

  • Mi piace 1

Inviato
1 ora fa, eracle62 dice:

Non mi meraviglia affatto, come non mi meraviglia che non si parli dell'enorme contributo culturale...

Nel nostro paese ormai un contributo culturale è quasi qualcosa di cui vergognarsi.

  • Mi piace 1

Inviato

A parte l'ignoranza, i media sono colmi di gente imbevuta di ideologia e con una capacità di leggere e interpretare i fatti storici al livello di ragazzini di terza media. Inoltre il dibattito muore sul nascere, perché certe epoche storiche sono diventate dei tabù, tranne che per ripetere a ciclo continuo quello che il politically correct vuole.

  • Mi piace 2

Supporter
Inviato

il re è stato fascista fino a quando è convenuto, poi quando il fascismo era ormai sconfitto...come ogni buon italiano...."mai stato fascista"....

Ridicolo che la salma non potesse tornare in Italia, ma noi italiani siamo fatti così.

  • Mi piace 1

Inviato
8 ore fa, Martin_Zilli dice:

Stavo ascoltando il TG5… Lo hanno chiamato “Il Re filatelico”! :blink:

Sono saltato dalla sedia. Molto probabilmente c'è ancora qualche giornalista che non distingue un francobollo da una moneta. Comunque fa piacere anche a me, pur non essendo monarchico, che il Re sia tornato. Tra tutti gli italiani che abbandonano il nostro Paese, almeno uno è ritornato per starci.

  • Mi piace 1

Inviato
8 ore fa, Gallienus dice:

Le polemiche sono pretestuose.

Lo si accusa di non aver fermato l'ascesa del fascismo: non ne avrebbe avuto il potere, o quantomeno si sarebbe arrogato prerogative che non gli spettavano. Ricordiamo che il fascismo non erano solo i quattro scalzacani della marcia su Roma, c'era un intero paese dietro che pressava in quella direzione, con le più disparate classi sociali ad appoggiarlo, per motivi diversi, all'interno di una grave crisi economica e sociale, con la rivoluzione russa come drammatico modello di controparte. Insomma, ciò che a noi a posteriori appare semplice, all'epoca risultava tutt'altro che scontato.

Lo si accusa di aver firmato le leggi razziali: è vero, e teoricamente avrebbe potuto opporvisi, così come Mattarella oggi può teoricamente opporsi alle leggi del Parlamento. Ma è un potere più simbolico che reale; oltretutto nel 1938 il re aveva poco da stare allegro, schiacciato dalle tendenze repubblicane delle ali più smaccatamente filo-germaniche, e doveva comportarsi con grande cautela. Per Mussolini è sempre stato una spina nel fianco, e infatti il duce non sopportava Vittorio Emanuele. Ma il suo ruolo era quello di far sopravvivere una figura di garanzia a porre qualche paletto al fascismo - che infatti poi verrà meno nella RSI.

L'unica sua vera responsabilità è quella della fuga di Pescara: lì sì che avrebbe dovuto comportarsi diversamente, abdicando e lasciando spazio da subito al figlio. Ma non basta questo errore a decretarne onta e disonore, ed esilio perpetuo, in quanto tale errore è già stato scontato con la cancellazione della monarchia.

Concordo a grandi linee con questo commento. Bisogna comunque valutare le azioni sempre nel periodo storico che si viveva. Non credo che rimanere e farsi deportare in Germania, (come accadde alla figlia, il cui marito fu salvato dalla fucilazione delle SS, insieme a tanti altri, negli ultimi gg del 1945, solo dal buon senso ed onore di un ufficiale dell'esercito tedesco) avrebbe avuto senso. Ricordo che anche i re di Belgio, Olanda, Danimarca e Norvegia lasciarono il loro paese (trovando rifugio in Inghilterra) occupato dai tedeschi e non mi sembra che siano tacciati di vigliaccheria. Giorgio VI rimase al suo posto solo perché la Gran Bretagna fu invasa.

  • Mi piace 1

  • ADMIN
Staff
Inviato
35 minuti fa, capricorno79 dice:

Concordo a grandi linee con questo commento. Bisogna comunque valutare le azioni sempre nel periodo storico che si viveva. Non credo che rimanere e farsi deportare in Germania, (come accadde alla figlia, il cui marito fu salvato dalla fucilazione delle SS, insieme a tanti altri, negli ultimi gg del 1945, solo dal buon senso ed onore di un ufficiale dell'esercito tedesco) avrebbe avuto senso. Ricordo che anche i re di Belgio, Olanda, Danimarca e Norvegia lasciarono il loro paese (trovando rifugio in Inghilterra) occupato dai tedeschi e non mi sembra che siano tacciati di vigliaccheria. Giorgio VI rimase al suo posto solo perché la Gran Bretagna fu invasa.

Il problema non è nel fatto che sia scappato. Quello era un suo dovere. Ma che è scappato senza dare alcuna indicazione a chi restava.

  • Mi piace 1

Inviato

difficile, per me impossibile, giudicare il comportamento di un individuo, a maggior ragione se responsabilizzato da un'enorme carica, ma, a proposito della presa di potere del fascismo, mi piace ricordare quanto scrisse Mario Silvestri nel 1978:

"come nel 1915, fra l'Italia e se stesso il Re scelse se stesso, in ciò seguendo l'esempio di quasi tutti gli italiani, senza distinzione di classe, religione o età."

21 anni dopo, non si comportò in modo diverso.


Inviato

E fu Montanelli a scrivere, in merito alla fuga di Pescara, che se V.E.III fosse rimasto a Roma, non avrebbe salvato se stesso, ma avrebbe salvato la monarchia?


Inviato

Ripeto. In una situazione confusa e disastrosa come l'italia dopo 8 settembre 1943. È  necessario prima salvare le istituzioni per poter dare ordini. Poi se si vuole addossare tutte le colpe alla figura di un re, sicuramente non carismatico, facciamolo. Riguardo al ventennio ed alle leggi razziali, sicuramente uno dei grandi errori del fascismo, ricordo che non vi furono molte voci di dissenso riportare dalla storia, tra i milioni di iscritti al PNF, simpatizzanti ed aggregati vari. É un problema tipico di noi italiani quello di dire io non ero lì, non sapevo, non è  colpa mia o non l'ho votato io. Se poi volessimo proprio puntualizzare la Repubblica ha vinto per un pugno di voti in proporzione agli aventi diritto, con un referendum a tratti pocco chiari. Ma questa é storia

  • Mi piace 1

Inviato

Non fu solo il re (volutamente in minuscolo), non fu solo la cricca di ufficiali che lo seguì nella fuga, non furono solo i gerarchi fascisti.....ma per favore non diamo la colpa a chi, ignaro, pagò per le incapacità dei sopra citati....

Per farvi un'idea nei collegamenti che seguono potete trovare l'elenco dei caduti e dei deportati della SOLA provincia di Reggio Emilia del SOLO giorno dell' 8 settembre 1943...nei giorni successivi molti altri li seguirono.. e quanti dal resto d'Italia e dai territori occupati?.. Forse molti di questi poveretti in buona fede credettero e aderirono al fascismo, forse rimasero fedeli al giuramento fatto al re...ma quella fu la loro unica colpa, non il disastro provocato dall'incapacità e dall'egoismo delle  classi sopra citate...

Caduti militari dell'8/9/1943 nati nella provincia di Reggio Emilia:

http://www.albimemoria-istoreco.re.it/Risultati.aspx?Tabella=cadutiguerra194045&DataMorteGG=08&DataMorteMM=09&DataMorteAAAA=1943

deportati militari dell'8/9/1943 nati nella provincia di Reggio Emilia:

http://www.albimemoria-istoreco.re.it/Risultati.aspx?Tabella=militariinternatiguerra194045&DataCatturaGG=08&DataCatturaMM=09&DataCatturaAAAA=1943

Volendo potete cliccare su Cerca negli Albi e selezionare un criterio di ricerca per verificare date e luoghi dal 1939 ala 1945....IMPRESSIONANTE!

Per cui, dopo tanti anni, diamo pacifica sepoltura al re numismatico ma ricordiamo che molti dei nominativi che potete reperire nei collegamenti di cui sopra non hanno nemmeno avuto una degna sepoltura...e tutti ed ognuno di loro meriterebbe di essere sepolto al Pantheon.

Un pacifico saluto a tutti

Mario

  • Mi piace 5

Inviato
7 minuti fa, mariov60 dice:

ma ricordiamo che molti dei nominativi che potete reperire nei collegamenti di cui sopra non hanno nemmeno avuto una degna sepoltura...e tutti ed ognuno di loro meriterebbe di essere sepolto al Pantheon.

Cento volte bisognerebbe scriverlo, e non basta ancora.

GRAZIE MARIO


Inviato (modificato)

A proposito di vili e disonorevoli fughe, oltre a quella di Vittorio Emanuele III, ricordiamoci sempre anche quella del Duce (con l'uniforme tedesca) catturato a Dongo mentre cercava di fuggire in Svizzera e del ras di Cremona, convinto antisemita, Roberto Farinacci, anche lui catturato mentre cercava di scappare in Svizzera, pieno zeppo d'oro che aveva sottratto agli ebrei. 

In merito a Vittorio E.III, sono convinto che avrebbe dovuto rifiutarsi (anche soltanto in maniera simbolica) di firmare le leggi razziali, che furono una autentica vergogna per tutti gli italiani (e non solo).

Modificato da Sirlad
  • Mi piace 2

Supporter
Inviato

...c'era la fila per denunciare gli ebrei ai nazisti da parte dei civilissimi italiani, i nazisti pagavano

Lo ricordiamo o italiani brava gente mai stati fascisti, democristiani, socialisti, comunisti....

Gli inglesi avevano un reuccio ma anche una regina con le "p...e" che stava in mezzo alle persone, noi avevamo un re che ci rappresentava per quel che siamo...

Aver paura di un cadavere dopo settant'anni è ridicolo.

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Io sono dell'idea che VEIII debba essere oggetto di discussione in questo contesto come collezionista e numismatico.

Il resto ormai sono solo chiacchiere. La storia ha emesso da tempo il suo verdetto. E la storia la scrive chi vince.

Nessuno per esempio si stupisce che un certo Togliatti sia stato comodamente in esilio ed sia tornato solo quando c'erano da spartirsi le poltrone. La Resistenza quella vera l'hanno fatta i giovani e meno giovani che hanno creduto in ideali di libertà e di rinnovamento. A cose fatte poi però le poltrone se le sono spartite i cialtroni ed ex del regime riciclati. Togliatti è servito per concedere l'amnistia a tutti quei delinquenti ed assassini che sono serviti per risolvere questioni "rugginose" ben dopo la Liberazione del 25 aprile del 1945.

Ripeto...non sono monarchico nè un simpatizzante della Monarchia che con gli ultimi esponenti è giunta al ridicolo....però...però quando vedo quella bandiera con lo stemma Savoia sventolare in vecchi filmati o i film di guerra...mi viene la pelle d'oca, e un senso di struggente tristezza. Perchè anche quella bandiera sfortunata e ormai "fuorilegge" fa parte della nostra storia. E molti nostri cari sono morti per difenderla.

Che VEIII riposi in pace nella sua Italia...e anche Umberto II...perchè no? Abbiamo concesso una onorificenza al merito della Repubblica Italiana ad un certo Tito...non possiamo concedere alle spoglie mortali di VEIII di riposare in Italia?? E poi, perchè non dovevamo usare un aereo di Stato per riportarlo a casa? Li usiamo per scarrozzare certi cialtroni a vedere spettacoli e partite di calcio...per una volta...è stato utilizzato per un atto di pietà.

O preferivamo farlo spedire per posta come pacco?

Cerchiamo di essere ancora umani.

 

Modificato da elledi
  • Mi piace 4
  • Grazie 1

Inviato

Come collezionista e numismatico, VEIII sarà stato senz'altro una grande figura, come Re e Capo di Stato un pò meno..., questo ormai è ampiamente riconosciuto, macchiandosi di cose molto gravi e "molto poco umane" (come appunto firmare le leggi razziali). 


Inviato

Ben tornato al Nipote di chi ha guidato l'Unificazione, e buttiamo via sto benedetto vittimismo storico da italianucci ..

E poi.. per dirne uno solo di nome.. Giulio Cesare "ha massacrato" centinaia di migliaia di persone sul campo di battaglia e non, se ne sono scritti libri per duemila anni e oggi non mi pare si continui a centellinare sempre e quasi solo i nomi delle "atrocità" da lui volute per la gloria ed il "bene" di Roma..  poi .. anche li, per il solo bene di Roma realmente? 

Se facciamo i moralisti la storia è fatta da un inestricabile groviglio di malvagità passate per necessarie ad un bene superiore.. 

..Come la legge Fornero :D

 


Inviato (modificato)

All'inizio del film "Tutti a casa", il sottotenente del Regio Esercito Alberto Innocenzi (Alberto Sordi) viene preso a fucilate dai tedeschi. E' l'8 settembre ma nessuno ha avvisato nessuno.

Si precipita in uno spaccio e telefona in caserma, urlando qualcosa come: "I tedeschi ci hanno tradito, si sono messi d'accordo con gli americani e ci sparano addosso".

Il 10 settembre del 1943 a Porta San Paolo (Roma)  Il Regio Esercito (affiancato da privati cittadini) si comportò diversamente dal Re.

Polemarco

Modificato da Polemarco
  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Be, dico la mia..

Poteva il re fermare il fascismo e obbligare il parlamento a fare riforme sociali che tutto il mondo ormai desiderava con forza? Si l esercito italiano in assetto da guerra li avrebbe spazzati via in cinque minuti, e le riforme sociali che avrebbero soddisfatto il popolo e avrebbero smorzato grandemente il pericolo di una temuta rivoluzione socialista le avrebbe potute fare?..se fosse stato un sovrano illuminato, ma non lo era affatto.

Decise così di permettere che il parlamento venisse occupato da un manipolo di energumeni che poi avrebbero dato la caccia, al posto suo, ai temuti socialisti.

Poteva non firmare le leggi razziali? Si un atto simbolico lo poteva fare ma manco gli passava per la capa.

I re di danimarca e gli altri stati se ne andarono perché la loro nazione era stata invasa, noi invece eravamo alleati e combattevamo fianco a fianco dei tedeschi, quindi l azione compiuta da Vittorio Emanuele si chiama "rovesciamento di fronte" (tra l altro all insaputa delle proprie truppe, peggio di così)....come se io e voi stessimo combattendo insieme e siccome le cose si mettono male io mi giro e vi sparo addosso dichiarandomi di colpo alleato dell altro contendente...un po' vigliacchina e inaccettabile come azione o sbaglio?

Infatti i tedeschi un po' si arrabbiarono..

Diede ordine agli ufficiali e alle truppe sul da farsi, visto che si sarebbero di colpo trovati in mezzo ad un esercito nemico tra i meglio armati ed assetati di sangue del mondo? No, manco uno..

Per carità, che il corpo riposi pure in Italia, ci mancherebbe, però credo che Vittorio Emanuele secondo, se avesse saputo, gli avrebbe spaccato un bastone sulla testa.

Modificato da O'trebla
  • Mi piace 5

Inviato (modificato)

Giusto che la salma sia tornata per semplice pietà verso un defunto, tuttavia le porte del pantheon dovranno rimanere ben chiuse.

Vittorio Emanuele II è degno di tale sepoltura, non sicuramente il nipote che ha avallato le leggi razziali senza fiatare ed è scappato come uno Schettino qualsiasi lasciando l'esercito allo sbando ed il Nord Italia alla mercé della Wehrmacht con tutto quello che ne è conseguito. 

Va bene che siamo su un forum di numismatica (per la quale nutro una passione immensa) ma un re dovrebbe pensare a fare bene il suo mestiere prima di collezionare monete.

Modificato da Ross14
  • Mi piace 6

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.