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1000 lire Roma capitale


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Inviato

Ottimo Cenbruno

questo dimostra - chiaramente - che le 1000 lire in parte circolarono effettivamente anche se in quantitativi comprensibilmente limitati. 


Inviato
14 minuti fa, numa numa dice:

Ottimo Cenbruno

questo dimostra - chiaramente - che le 1000 lire in parte circolarono effettivamente anche se in quantitativi comprensibilmente limitati. 

esatto numa numa:good:

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Inviato (modificato)
Il 7/12/2017 alle 12:14, bizerba62 dice:

Ciao.

E' appunto questa impostazione del ragionamento sulla quale non concordo.

La 500 lire del 1990 (rimango sul Tuo esempio) non fu affatto una moneta "emessa per la circolazione", ma fu destinata esclusivamente al collezionismo, poiché distribuita solo in confezioni particolari e perché acquistabile ad un prezzo superiore al valore facciale.

Il fatto che fosse identica per peso e titolo e metallo alle sue precedenti colleghe più vecchie destinate alla circolazione, distribuite dalle tesorerie e dalle banche al valore facciale, non la rende per ciò stesso una moneta "emessa per la circolazione".

Altrimenti, alla stregua di questo ragionamento, anche i marenghi del '900 del Regno d'Italia sarebbero monete "emesse per la circolazione", dal momento che erano identici, per titolo, peso, diametro e metallo, ai marenghi del Regno dell'800, che a differenza dei marenghi del '900. circolarono effettivamente.

M.

 

Quello su cui non riusciamo a capirci è la questione esatta dell' "emesso per la circolazione". Più precisamente sto parlando di "modello di moneta emessa (originariamente) per la circolazione".

Che sia effettivamente avvenuta o no, per qualunque motivo, è un altro discorso: le monete Ag. a un certo punto non hanno più girato e sono state distribuite solo in confezione di zecca per il collezionismo con prezzo superiore al facciale, eccetera. Vero, lo so anch'io che non hanno continuato a produrle per la circolazione fisica, però il modello di cui fanno parte è lo stesso di quelle che in passato in circolazione ci andavano (in quanto concepite apposta per farlo). Non è stato così per tutte.

 

Modificato da ART

Inviato

Nel caso delle 1000 lire è evidente che da un lato sono state prodotte per i numismatici nelld confezioni suddette, ma è altrettanto assodato che un cetto quantitativo è stato messo in circolazione ( l’evidenza è inoppugnabile).

per questi ( ma anche per le altre emissioni a carattere limitato citate sopra) occorrerebbe, come dicevo, andare alla fonte e vedere se qualche menzione specifica per il loro uso fosse stata fatta nei decreto di emissione da parte del Tesoro ( o più  recentemente del MEF). In assenza si tratta a tutti gli effetti di moneta corrente - con identico valore pari al nominale e potere liberatorio - ancorché non immessa in circolazione con le modalità delle emissioni ad alto volume. 


Supporter
Inviato
Il ‎04‎/‎12‎/‎2017 alle 16:52, laguardiaimperial dice:

Buongiorno, vorrei togliermi un dubbio. La moneta da 1000 lire in argento per il centenario di Roma capitale è da considerare una moneta puramente celebrativa emessa per i collezionisti, o una moneta emessa per la circolazione? Ho terminato la mia collezione di monete della repubblica, esclusivamente coniazioni per la circolazione, ma mi rimane questo dubbio. Tecnicamente, è il caso di inserire in collezione anche questa moneta?

Non ho mai acquistato le serie emesse con notevole sovrapprezzo e coniate dalla Zecca solo per i collezionisti. Ma questa circolava, io ne raccolsi così tre o quattro esemplari. Poi scomparve come quelle da 500 : fosse in te l'acquisterei.  Saluti.


Inviato

Penso di acquistarla, anche perché dalla discussione si evince chiaramente che è una moneta che, seppur limitatamente, ha circolato. Alla fine costa anche poco.


Inviato
18 ore fa, ART dice:

 

Quello su cui non riusciamo a capirci è la questione esatta dell' "emesso per la circolazione". Più precisamente sto parlando di "modello di moneta emessa (originariamente) per la circolazione".

Che sia effettivamente avvenuta o no, per qualunque motivo, è un altro discorso: le monete Ag. a un certo punto non hanno più girato e sono state distribuite solo in confezione di zecca per il collezionismo con prezzo superiore al facciale, eccetera. Vero, lo so anch'io che non hanno continuato a produrle per la circolazione fisica, però il modello di cui fanno parte è lo stesso di quelle che in passato in circolazione ci andavano (in quanto concepite apposta per farlo). Non è stato così per tutte.

 

Ti riferisci a monete identiche in tutto e per tutto, anche nel disegno, ma con data diversa? Oppure intendi monete con dati ponderali identici ma diverso disegno? Perché effettivamente fatico anche io a comprendere il tuo ragionamento


Inviato
11 ore fa, ART dice:

 

Quello su cui non riusciamo a capirci è la questione esatta dell' "emesso per la circolazione". Più precisamente sto parlando di "modello di moneta emessa (originariamente) per la circolazione".

Che sia effettivamente avvenuta o no, per qualunque motivo, è un altro discorso: le monete Ag. a un certo punto non hanno più girato e sono state distribuite solo in confezione di zecca per il collezionismo con prezzo superiore al facciale, eccetera. Vero, lo so anch'io che non hanno continuato a produrle per la circolazione fisica, però il modello di cui fanno parte è lo stesso di quelle che in passato in circolazione ci andavano (in quanto concepite apposta per farlo). Non è stato così per tutte.

 

Ciao.

Si, probabilmente non ci capiamo.

Sul fatto che il tipo da 500 L. "caravelle" sia lo stesso (a parte il millesimo) non ci piove.

Che però siano queste (cioè le emissioni di 500 Lire "caravelle" post 1967) emissioni "tecnicamente pensate per circolare" (come scrivevi al post n. ,11) non mi sentirei di condividerlo, dal momento che a partire dal 1968 esse verranno distribuite unicamente all'interno di confezioni destinate ai collezionisti e cedute a un più che congruo sovrapprezzo.

La questione, se siamo esse assimilabili alle "sorelle" degli anni precedenti, incide sulla valutazione del Collezionista che avesse deciso di impostare la propria raccolta solo sulle monete "emesse per la circolazione".

Dopodiché, se uno decidesse di inserirle ugualmente non succede chiaramente nulla, ma la raccolta non sarebbe a quel punto più limitata alle sole monete "emesse per la circolazione", ma sarebbe estesa a monete (le 500 lire "caravelle") non più destinate alla circolazione e neppure "pensate" per la circolazione, dopo il 1967.

Lo Jelpo, nel suo libro "La Moneta metallica in Italia", a pag. 57 racconta che: "Una data importante della Numismatica italiana fu quella del 18 marzo 1968, quando la legge n. 609 (in realtà. il n. della legge è 309, n.d.r.) concesse alla Zecca una nuova ed interessante attività, cioè l'emissione di serie di monete per collezionisti. Queste serie (...) consistevano in confezioni sigillate contenenti tutte le monete aventi corso legale in Italia nell'anno di emissione della serie. Così riapparvero, tra le altre, le monete da una e due lire già da parecchi anni non coniate dalla zecca. La legge prevedeva che il quantitativo delle serie da allestire fosse stabilito successivamente con D.P.R. . Il valore nominale complessivo delle monete contenute nella serie era di 688 lire, ma esse potevano essere prenotate presso la Zecca entro il 31 ottobre 1968 senza limitazione di numero al prezzo di L. 2.500"

All'interno della serie sigillata del 1968 vi erano pertanto tre monete non più destinate alla circolazione, ma che in precedenza avevano circolato: quella da 1 e 2 lire e quella da 500 lire "caravelle".

Allego una foto presa dal web della prima confezione ufficiale per collezionisti emessa dalla Zecca dello Stato nel 1968:

2cdxuf7.jpg

Saluti.

 


Inviato (modificato)

Salve, per favore qualcuno mi puo dire valore di questa moneta - 100 lire. Grazie, Luka

2nkl44l.jpg

 

6oin1s.jpg


 

Modificato da lucaku91

Inviato
4 minuti fa, lucaku91 dice:

Salve, per favore qualcuno mi puo dire valore di questa moneta. Grazie, Luka

https://ibb.co/m80dsw
https://ibb.co/hFy9zb

Ciao.

Temo molto poco.

Forse 50 centesimi di euro. Ma non mi sentirei di garantirtelo...:aggressive:

Saluti.

M.


Inviato
9 minuti fa, bizerba62 dice:

Ciao.

Temo molto poco.

Forse 50 centesimi di euro. Ma non mi sentirei di garantirtelo...:aggressive:

Saluti.

M.

Ahh allora niente :-D pensavo che vale almeno un po. Grazie


Inviato
3 minuti fa, lucaku91 dice:

Ahh allora niente :-D pensavo che vale almeno un po. Grazie

E' una moneta coniata in oltre 25 milioni e mezzo di esemplari.

In quella conservazione, che è piuttosto modesta, potrebbe anche non valere nulla (dovresTi trovare qualcuno disposto a comprarla da una ciotola, a 50 cent. al pezzo...e non è facile trovare l'acquirente).

M.

 

 


Inviato

Ok, ho capito :-) e per favore ancora una, questo ha qualche valore?  

zks46u.jpg

 


Inviato

dopo aver letto la discussione.......mi sono comprato l'orginale !

E su quella nessuno ha dubbi che fosse per la circolazione :)

 

245D.jpg

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Inviato

quest' ultima è stata messa nelle serie divisioanli dell' epoca:D

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Inviato (modificato)
Il 10/12/2017 alle 18:11, laguardiaimperial dice:

Ti riferisci a monete identiche in tutto e per tutto, anche nel disegno, ma con data diversa? Oppure intendi monete con dati ponderali identici ma diverso disegno? Perché effettivamente fatico anche io a comprendere il tuo ragionamento

Ponderali identici a prescindere da anni e figure.

 

Il 10/12/2017 alle 19:42, bizerba62 dice:

Sul fatto che il tipo da 500 L. "caravelle" sia lo stesso (a parte il millesimo) non ci piove.

 

Che però siano queste (cioè le emissioni di 500 Lire "caravelle" post 1967) emissioni "tecnicamente pensate per circolare" (come scrivevi al post n. ,11) non mi sentirei di condividerlo, dal momento che a partire dal 1968 esse verranno distribuite unicamente all'interno di confezioni destinate ai collezionisti e cedute a un più che congruo sovrapprezzo.

Quello che ti confonde è il considerare la destinazione al collezionismo quando ho specificato più volte che tale aspetto nel mio ragionamento non conta volutamente. Hai detto: "Sul fatto che il tipo da 500 L. "caravelle" sia lo stesso (a parte il millesimo) non ci piove." e la base del mio discorso è proprio questa. Consideravo il tipo di moneta a prescindere da tutto il resto.

 

Il 10/12/2017 alle 19:42, bizerba62 dice:

Dopodiché, se uno decidesse di inserirle ugualmente non succede chiaramente nulla, ma la raccolta non sarebbe a quel punto più limitata alle sole monete "emesse per la circolazione", ma sarebbe estesa a monete (le 500 lire "caravelle") non più destinate alla circolazione e neppure "pensate" per la circolazione, dopo il 1967.

Non pensate ed emesse per la circolazione dopo il 1967 ma di tipo pensato ed emesso per la circolazione effettiva prima di quell'anno, e formalmente rimasto ancora in corso.

 

Il 10/12/2017 alle 19:42, bizerba62 dice:

All'interno della serie sigillata del 1968 vi erano pertanto tre monete non più destinate alla circolazione, ma che in precedenza avevano circolato: quella da 1 e 2 lire e quella da 500 lire "caravelle".

Esatto. Il che le rende pur sottilmente differenti dai tipi che non hanno circolato in quanto non sono mai stati destinati a farlo. E' un elemento che può rendere più divertente la collezione, che si decida di tenerne conto o meno.

Modificato da ART

Inviato
13 ore fa, ART dice:

Ponderali identici a prescindere da anni e figure.

 

 

Quella di cui parli è una sfumatura, ma che nella sostanza non cambia il fatto che una moneta, qualsiasi siano i suoi ponderali, distribuita a 30, 40 o 200 volte il suo valore facciale non è comunque una moneta pensata perché circoli. E' una moneta per collezionisti, così come è una moneta per collezionisti, o per investitori, una sterlina d'oro del 2017, anche se ha lo stesso nominale e gli stessi ponderali di una sterlina della regina Vittoria. Poi per carità, è ovvio che c'è una differenza di concetto e di sostanza tra, per ipotesi, un 2 euro bimetallico per collezionisti e un 2 euro d'oro. Ma sempre monete per collezionisti rimangono

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Inviato
5 ore fa, laguardiaimperial dice:

Quella di cui parli è una sfumatura, ma che nella sostanza non cambia il fatto che una moneta, qualsiasi siano i suoi ponderali, distribuita a 30, 40 o 200 volte il suo valore facciale non è comunque una moneta pensata perché circoli. E' una moneta per collezionisti, così come è una moneta per collezionisti, o per investitori, una sterlina d'oro del 2017, anche se ha lo stesso nominale e gli stessi ponderali di una sterlina della regina Vittoria. Poi per carità, è ovvio che c'è una differenza di concetto e di sostanza tra, per ipotesi, un 2 euro bimetallico per collezionisti e un 2 euro d'oro. Ma sempre monete per collezionisti rimangono

Concordo totalmente.

M.


Inviato

Dunque, cerchiamo di distinguere i casi:

una tipologia emessa per la circolazione è un caso differente da una moneta emessa per la circolazione. Le 500 lire d'argento appartengono tutte ad una tipologia emessa per la circolazione, ma quelle che venivano vendute ad un prezzo superiore al valore nominale non sono (ovviamente) state coniate per essere messe in circolazione. 

In pratica, tutte quelle monete per le quali tutti i singoli pezzi vengono venduti ad un valore superiore al nominale non sono monete emesse per la circolazione.

Si tratta di moneta legale, quindi sono monete sia da un punto di vista giuridico che bilancistico, ma non da un punto di vista economico, in quanto non pensate per assolvere alla loro funzione di strumento di pagamento.

 


Inviato
3 ore fa, luke_idk dice:

Dunque, cerchiamo di distinguere i casi:

una tipologia emessa per la circolazione è un caso differente da una moneta emessa per la circolazione. Le 500 lire d'argento appartengono tutte ad una tipologia emessa per la circolazione, ma quelle che venivano vendute ad un prezzo superiore al valore nominale non sono (ovviamente) state coniate per essere messe in circolazione. 

In pratica, tutte quelle monete per le quali tutti i singoli pezzi vengono venduti ad un valore superiore al nominale non sono monete emesse per la circolazione.

Si tratta di moneta legale, quindi sono monete sia da un punto di vista giuridico che bilancistico, ma non da un punto di vista economico, in quanto non pensate per assolvere alla loro funzione di strumento di pagamento.

 

Concordo  con lei... è come un 2€ di Monaco commemorativo Grace. Nessuno spenderebbe 1000 euro,forse anche più, per poi comprare un gelato. Anche se potrebbe benissimo farlo.


Inviato (modificato)
Il 16/12/2017 alle 14:40, laguardiaimperial dice:

Quella di cui parli è una sfumatura, ma che nella sostanza non cambia il fatto che una moneta, qualsiasi siano i suoi ponderali, distribuita a 30, 40 o 200 volte il suo valore facciale non è comunque una moneta pensata perché circoli.

...cosa che non ho mai negato. La sua tipologia invece lo fu, volevo mettere quella sfumatura in evidenza.

 

Il 16/12/2017 alle 21:39, luke_idk dice:

una tipologia emessa per la circolazione è un caso differente da una moneta emessa per la circolazione. Le 500 lire d'argento appartengono tutte ad una tipologia emessa per la circolazione, ma quelle che venivano vendute ad un prezzo superiore al valore nominale non sono (ovviamente) state coniate per essere messe in circolazione. 

E' esattamente quanto cercavo di sottolineare da un pezzo, anche se evidentemente all'inizio non mi sono spiegato bene.

Il senso di quello che dico è che volendo si può tenere conto non solo dei due casi di base, monete circolanti e monete non-circolanti, ma di tre casi: monete circolanti, monete non-circolanti ma di tipologia emessa per la circolazione e monete non-circolanti di tipologia mai pensata per la circolazione. A mio parere le prima e la seconda categoria sono accostabili fra loro come la seconda e la terza, salvo restando che poi ognuno fa coi criteri che gli pare.

Concludendo questo discorso la mia ad esempio è una collezione di monete circolanti che ne comprende anche alcune non-circolanti di tipologie emesse per la circolazione.

 

Il 17/12/2017 alle 01:06, Betto dice:

Concordo  con lei... è come un 2€ di Monaco commemorativo Grace. Nessuno spenderebbe 1000 euro,forse anche più, per poi comprare un gelato. Anche se potrebbe benissimo farlo.

Questa è un'altra sfumatura particolare, ancor più sottile, in quanto il 2 € di Monaco GK appartiene a una tipologia circolante anche oggi e da sempre (ovviamente per sempre s'intende l'inizio della circolazione del contante unitario Euro). Inoltre ci sono stati casi di GK trovate in circolazione [ https://www.lamoneta.it/topic/138377-trovato-in-circolazione-il-2-euro-grace-kelly/ ], in quanto se è vero che nessun numismatico sarebbe così pazzo da comprarsi il gelato con queste è anche vero che la maggioranza della popolazione europea non se ne intende di monete.

Modificato da ART

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