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IGNORED

N.I.A. Elenco Periti Numismatici


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Inviato
10 minuti fa, odjob dice:

L'esperienza è un conto,la professionalità un altro:ci può essere un Perito Numismatico che ha esperienza ma si comporta male ed anche ineducatamente con l'eventuale cliente (non ci vedo nulla di professionale in questo comportamento),ci può essere un Perito Numismatico che ha meno esperienza ma professionalità che,fra le tante cose,implica umiltà e obiettività,e quindi sa riconoscere quando una moneta non può valutarla,perchè non la conosce,e non la perizia.

Ci può essere anche il Perito Numismatico non esperto ma neanche professionale e qui ve ne sono a iosa

odjob    

professionale agg. [der. di professione, sull'es. del fr. professionnel]. - 1. [che mostra o rivela particolare preparazione, serietà ed efficienza: un parrucchiere p.] ≈ abile, bravo, capace, di professione, esperto, (fam.) in gamba, preparato, professionista.

mi pare quindi che il mio intervento fosse corretto, riferendomi alle capacità, non all'educazione o altre cose

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Inviato
3 minuti fa, santone dice:

@Tinia Numismatica

è non lo voglio neanche ,

ma non creda di fare il "bulletto " , io non ho mai offeso nessuno sul forum , sicuramente NO HO NESSUN TIMORE di LEI

 

vedo che ha capito poco o niente di quel che ho scritto, probabilmente perché si sente coinvolto in prima persona.....io non bulleggio nessuno e non vedo motivo di temermi, non ho mai mangiato nessuno....lei mi ha chiesto se avrei ripetuto quel che ho scritto di persona, e io le ho confermato che lo farei tranquillamente...anzi, di persona, senza una tastiera davanti, ci si può spiegare molto meglio...se vuole passare, sono sicuro che alla fine concorderà con me...sennò, poco male...

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Inviato
7 minuti fa, simonesrt dice:

Sarà una impressione ma ultimamente sono sempre più le discussioni che finiscono in vacca (scusate il francesismo). E' stato chiesto un parere? Diamo pareri senza entrare in polemica o offendere nessuno. Io faccio parte della categoria dei periti che quando mi propongono una moneta da periziare che non conosco dico semplicemente "non sono in grado di darle un giudizio certo" indicando nel contempo il collega che ritengo più affidabile in materia. Quanto poi ad un elenco (non albo) dei periti non commercianti non trovo nulla di male, ma se fatto dalla NIA inevitabilmente gli si da una sorta di autorevolezza e questo per me è sbagliato. Che poi ci siano semplici collezionisti più preparati di certi periti è vero, ma non c'entra nulla con la discussione.

Grazie Simone...è proprio questo lo spirito giusto per affrontare le questioni numismatiche...cercare di NON spingersi oltre i propri limiti di conoscenza e non aver timore a dire " non lo so"...non è una diminuzione di prestigio, anzi..è il riconoscimento che si conosce bene il campo in cui siamo preparati, così profondamente da rendersi conto che NON si può sapere tutto....

L'elenco, dei periti così come presentato, sotto l'egida diretta o indiretta ma inevitabile del nome NIA, aiuterebbe solo quelli che ho qui criticato, i periti da burletta portandoli allo stesso livello di quelli capaci, solo per il fatto di essere sponsorizzati da un nome che conta....

quanto al fatto che ci siano collezionisti ben più preparati di certi periti, è conseguenza diretta del sistema di attribuzione del titolo peritale CCIA o tribunalizio, che con le sue maglie larghe, quando ci sono, ha permesso la nascita dei periti da burletta.....


Inviato
4 minuti fa, santone dice:

intendevo ripetere le OFFESE

allora ancora non ci siamo capiti....legga il post precedente...

poi se ritiene di essere ancora parte offesa allora......


Inviato (modificato)

Concordo con @simonesrt

certamente non si può conoscere tutto,

io sono specializzato sulle medioevali

Modificato da santone

Inviato
43 minuti fa, santone dice:

non capisco l'offesa verso i periti  CCIAA

Santone mi spiace che la frase dell'amico Tinia l'abbia offesa ma in tutta sincerità ritengo che siamo TUTTI periti da burletta.

e questo non perché non si abbiano capacità, esperienza, professionalità, ma perché diventare periti della camera di commercio è talmente facile da sminuire il valore di tali capacità. 

Una burla, appunto.

Non mi offendo, e le chiedo altrettanto, per il termine usato da tinia (il quale comunque si riferiva a quanti sigillano "ad minchiam" solo perché investiti del regal suggello).

io mi offendo perché per la camera di commercio la mia figura professionale è equiparabile a quella di un qualsiasi amatore.

 


Inviato
32 minuti fa, Alberto Varesi dice:

professionale agg. [der. di professione, sull'es. del fr. professionnel]. - 1. [che mostra o rivela particolare preparazione, serietà ed efficienza: un parrucchiere p.] ≈ abile, bravo, capace, di professione, esperto, (fam.) in gamba, preparato, professionista.

mi pare quindi che il mio intervento fosse corretto, riferendomi alle capacità, non all'educazione o altre cose

Hai ragione ,ho sbagliato:professionale ,stando a quanto scritto sul vocabolario,è indice anche di esperienza ma,non di certo di mancanza di umiltà,obiettività ed educazione  


Inviato
15 minuti fa, santone dice:

Concordo con @simonesrt

certamente non si può conoscere tutto,

io sono specializzato sulle medioevali

E' un perito CCIA o Tribunale?

12 minuti fa, odjob dice:

Hai ragione ,ho sbagliato:professionale ,stando a quanto scritto sul vocabolario,è indice anche di esperienza ma,non di certo di mancanza di umiltà,obiettività ed educazione  

Che non erano oggetto della discussione...vogliamo andare avanti adesso?

 


Inviato
15 minuti fa, Alberto Varesi dice:

Santone mi spiace che la frase dell'amico Tinia l'abbia offesa ma in tutta sincerità ritengo che siamo TUTTI periti da burletta.

e questo non perché non si abbiano capacità, esperienza, professionalità, ma perché diventare periti della camera di commercio è talmente facile da sminuire il valore di tali capacità. 

Una burla, appunto.

Non mi offendo, e le chiedo altrettanto, per il termine usato da tinia (il quale comunque si riferiva a quanti sigillano "ad minchiam" solo perché investiti del regal suggello).

io mi offendo perché per la camera di commercio la mia figura professionale è equiparabile a quella di un qualsiasi amatore.

 

Grazie, magari adesso è più chiaro cosa sono i "periti da burletta"...evidentemente non sono riuscito a farmi capire bene dai nostri amici...

 


Inviato

Sarà la tua innata gentilezza a renderti poco comprensibile ?

hahahahahahahahahahahhaaha

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Inviato

mahhhhh....se gia' siam tutti d'accordo nel dire che addirittura chi lo fa di professione non puo' conoscere tutto e di conseguenza puo' effettuare una perizia affidabile su cio' che non conosce......a me e' totalmente incomprensibile che si possa sostenere possa farlo un "non commerciante" che faccia altro tipo di lavoro 

Possiamo continuare a dire che in numismatica e' essenziale documentarsi e leggere libri (sono pienamente d'accordo su questo).....ma sicuramente per poter avere le capacita' di giudizio affidabili (periziando) , di monete bisogna non solo averne viste molte migliaia, ma continuare a vederne costantemente tutti i giorni !!!!!!!

Il mio pensiero e' quindi piu' propenso al fatto che sono gia' fin troppi i titoli di perito attribuiti a persone che svolgono l'attivita' tutti i giorni......figuriamoci che affidabilita' possano avere chi svolge altra professione e la sua conoscenza deriva quasi totalmente da monete viste su un monitor.........

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Inviato
1 ora fa, Tinia Numismatica dice:

Oppure perché i vari periti da burletta della CCIA o dei vari tribunali, non essendo né esaminati in sede di iscrizione e riconoscimento  o quasi e non rischiando nulla legalmente e professionalmente possono permettersi di scrivere qualsiasi cazzata gli torni più comodo?....posso continuare se volete...

Il problema è sicuramente in parte questo. Le varie CCIA e tribunali, da quanto capisco, hanno regole molto eterogenee per assegnare l'etichetta di perito (che comunque è stato assegnato da qualcuno e forse sull'uniformare e migliorare queste regole c'è da lavorare).

Viceversa sulla questione della partita IVA mi trovi in disaccordo. Ci sono persone che pur non facendo questo mestiere come attività lavorativa sono capaci e viceversa ci sono commercianti incompetenti (mi sembra che la NIP un po' di pulizia l'abbia fatta o sbaglio?).

Un mero elenco come da proposta di bizerba non so se possa essere così utile; salvo non sia integrato dalla sottoscrizione di un codice deontologico. Ma poi la NIA avrebbe la forza per gestire il tutto?


Inviato

dimenticavo, sono commerciante ma senza alcun titolo di perito........per cui non ho assolutamente alcun interesse personale nel sostenere cio' che ho scritto

Semplicemente vedo monete tutti i giorni , a quasi tutti i convegni e a quasi tutte le aste....e nonostante cio' non si finisce mai di imparare, figuriamoci se ci si puo' riuscire non facendolo di lavoro

Roberto

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Inviato

Da collezionista osservo che non sento la mancanza di un'ulteriore lista di periti. Semmai il contrario. Ossia una più stringente garanzia di qualità, magari da ottenere scremando le attuali liste di periti, a cura delle stesse associazioni, per ripetute (numerose) 'cappelle' o sistematiche sovra-stime delle conservazioni.     

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Inviato
1 minuto fa, incuso dice:

Il problema è sicuramente in parte questo. Le varie CCIA e tribunali, da quanto capisco, hanno regole molto eterogenee per assegnare l'etichetta di perito (che comunque è stato assegnato da qualcuno e forse sull'uniformare e migliorare queste regole c'è da lavorare).

Viceversa sulla questione della partita IVA mi trovi in disaccordo. Ci sono persone che pur non facendo questo mestiere come attività lavorativa sono capaci e viceversa ci sono commercianti incompetenti (mi sembra che la NIP un po' di pulizia l'abbia fatta o sbaglio?).

Un mero elenco come da proposta di bizerba non so se possa essere così utile; salvo non sia integrato dalla sottoscrizione di un codice deontologico. Ma poi la NIA avrebbe la forza per gestire il tutto?

Sono il primo  a dire che non basta essere né commercianti né tantomeno periti CCIA o Tribunalizi per acquisire automaticamente le capacità necessarie a svolgere il lavoro peritale in modo consono....conosco personalmente privati con una preparazione smisurata nei loro campi di interesse e commercianti assolutamente incompetenti ad onta di titolature peritali associative NIP o AINP.....Certo è che sicuramente ,per come sono adesso i criteri di ammissione alle categorie peritali suddette, l'appartenenza ad una di quelle ( e, ripeto, ne faccio parte anche io) non garantisce assolutamente un minimo di preparazione obbligatoria, facendole accogliere i famigerati e vituperati Periti da burletta che ho citato.......c'è poco da fare...se non ci sono controlli a monte, chiunque, capace o no onesto o no, può ottenere quei titoli....ergo, se non è neanche uno che lo fa professionalmente, quindi non ci smena di persona ( economicamente o legalmente) ogni volta che fa una cappellata, quali mai garanzie potranno offrire questi periti da burletta?.....ai posteri l'ardua sentenza.

Quindi, offrire loro anche l'avvallo indiretto derivato dal nome NIA, trovo che sarebbe una pessima idea più per la NIA che per altri...

 


Inviato

Concordo assolutamente con Graziano e Tinis 

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Inviato
40 minuti fa, Graziano67 dice:

Da collezionista osservo che non sento la mancanza di un'ulteriore lista di periti. Semmai il contrario. Ossia una più stringente garanzia di qualità, magari da ottenere scremando le attuali liste di periti, a cura delle stesse associazioni, per ripetute (numerose) 'cappelle' o sistematiche sovra-stime delle conservazioni.     

Assolutamente d'accordo .. sarò sincero, e forse troppo drastico, ma ritengo che ci siano periti attuamente riconosciuti che andrebbero radiati dall'albo.. perchè quando vedi certe cose ( ripetute , non un caso isolato !! ) o c'è una profonda ignoranza in materia o c'è  malafede ! 

Ecco forse, a mio avviso, questo è il punto importante : più che della necessità di periti non commercianti ci sarebbe quella di periti commercianti più professionali ( perchè no il cui operato è costantemente osservato dall'associazione stessa ).

Si parla spesso male delle case di grading americane: loro però hanno una cosa molto interssante che si potrebbe copiare anche da noi , il grading è assegnato non da un singolo, ma da diversi esperti che ( e questo è il punto importante ) non sanno l'identità del proprietario delle monete che stanno esamindo.

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Awards

Inviato
1 minuto fa, matteo95 dice:

Assolutamente d'accordo .. sarò sincero, e forse troppo drastico, ma ritengo che ci siano periti attuamente riconosciuti che andrebbero radiati dall'albo.. perchè quando vedi certe cose ( ripetute , non un caso isolato !! ) o c'è una profonda ignoranza in materia o c'è  malafede ! 

Ecco forse, a mio avviso, questo è il punto importante : più che della necessità di periti non commercianti ci sarebbe quella di periti commercianti più professionali ( perchè no il cui operato è costantemente osservato dall'associazione stessa ).

Si parla spesso male delle case di grading americane: loro però hanno una cosa molto interssante che si potrebbe copiare anche da noi , il grading è assegnato non da un singolo, ma da diversi esperti che ( e questo è il punto importante ) non sanno l'identità del proprietario delle monete che stanno esamindo.

Un grading in doppio cieco, sarebbe un'ottima via per eliminare parecchie certificazioni " pelose"...

 


Inviato

Dopo una sessantina di post è emersa la reale esigenza del mercato. Superare il conflitto di interessi che attanaglia il commerciante che gradua le proprie monete. Ora "sicuramente" la maggior parte dei professionisti sarà corretta ma....

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Inviato

Che cosa aggiungere @Cinna74... Vista la foto e letta la brillante descrizione (quel "forse erroneamente" e' fantastico), più di qualcuno ha indovinato chi fosse il perito da SPL/FDC...  

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Inviato
6 minuti fa, rorey36 dice:

Vi offro una chicca anch'io :

Immagine.png.99d59c0fd94a6bce490c914a0de00ff7.png

Ciao @rorey36,

Questa non la ho afferrata... se gentilmente mi chiarisci cosa non va in quella perizia?

Servus

njk 

 

 

Awards

Inviato
4 minuti fa, littleEvil dice:

Ciao @rorey36,

Questa non la ho afferrata... se gentilmente mi chiarisci cosa non va in quella perizia?

Servus

njk 

 

 

E' un tetra di Myrina (Price 1659, Müller 934) non una imitazione dei celti dl Danubio

Inviato

A mio avviso (e come spesso succede) L utente Cinna 74 centra perfettamente il nocciolo della questione, abilmente schivato da TUTTI in tre paginate di post. 

Chi è che si deve (o dovrebbe) tutelare? Il compratore finale. E come si fa a tutelarlo se chi fa la perizia è lo stesso che ti vende la moneta? Come può essere credibile un mercato dove un commerciante si valuta la moneta e poi la mette sul mercato? Non vi sembra un enorme conflitto di interessi? Sicuramente i commercianti abilitati saranno TUTTI integerrimi e probi ma .. si sa.. la tentazione c è sempre.

le perizie dovrebbero essere fatte da chi non ha interesse commerciale nel vendere ció che è oggetto della perizia stessa. Meglio ancora se fatte senza conoscere proprietario e provenienza della moneta. 

Il modo in cui lavorano gli enti certificatori cui si mandano le monete a slabbare è corretto (poi ovviamente, entrando nel merito, anche in quegli enti ci sarà chi fa magheggi, per carità).. ma per favore, comprare una moneta da un commerciante che se L è valutata e sigillata non si può sentire.. mughini direbbe ... MADDDDDAAAAAAAIIII

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