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le immancabili napoletane


Risposte migliori

Cari amici laomonetani,

Mi rivolgo soprattutto a tutti coloro i quali collezionano o amano le napoletane, dal periodi bizantino ai Borbone.

mi sono innamorato da poco al genere, sia per la enorme variabilità di questo meraviglioso mondo, sia per l'interesse storico-numismatico che rivestono, ma sono ancora, non me ne vergogno, in erba. Mi sto documentando leggendo articoli e seguendo il bellissimo testo di Davide Fabrizi, una miniera di info oltre ad essere un ottimo catalogo.

Pertanto, mi piacerebbe sapere (e capisco che il tema è vastissimo) quali sono secondo voi le irrinunciabili, dagli angioini in poi. Non solo in termini di valore (che pure è un tema importante), ma in tema di importanza "di cuore" o anche storico per chi ama le napoletane.

Io per esempio avendo cominciato da poco spazio in modo istintivo e volutamente disordinato, ho cominciato con carlo II: ho qualche tarì  (anche il mitico mascherone 1684), un bel gigliato Roberto d'Angiò, una zanetta Filippo III, poi mi piace tantissimo la Soli reduci Ferdinando IV (sono alla ricerca di una buona conservazione, ma come per i bellissimi ori del Vesuvio.. bisogna risparmiare un bel po' ;)

vi sarò grato per il vostro parere da "navigati"

saluti

 

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Condivido la tua stessa passione. Posso consigliarti di documentarti prima di comprare monete e di seguire poi un solo periodo o dominazione. Il MIR lascia il tempo che trova pieno di errori e lacune. Leggi Pannuti, De Sopo, i bollettini del circolo napoletano e ne uscirai arricchito. Dopo decidi quali monete scegliere.

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1 ora fa, enriMO dice:

Mi rivolgo soprattutto a tutti coloro i quali collezionano o amano le napoletane, dal periodi bizantino ai Borbone.

Nel forum c'è una sezione specifica per queste monete, ti indirizzo senz'altro lì, spostando la discussione ;)

Benvenuto :) 

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5 ore fa, enriMO dice:

Cari amici laomonetani,

Mi rivolgo soprattutto a tutti coloro i quali collezionano o amano le napoletane, dal periodi bizantino ai Borbone.

mi sono innamorato da poco al genere, sia per la enorme variabilità di questo meraviglioso mondo, sia per l'interesse storico-numismatico che rivestono, ma sono ancora, non me ne vergogno, in erba. Mi sto documentando leggendo articoli e seguendo il bellissimo testo di Davide Fabrizi, una miniera di info oltre ad essere un ottimo catalogo.

Pertanto, mi piacerebbe sapere (e capisco che il tema è vastissimo) quali sono secondo voi le irrinunciabili, dagli angioini in poi. Non solo in termini di valore (che pure è un tema importante), ma in tema di importanza "di cuore" o anche storico per chi ama le napoletane.

Io per esempio avendo cominciato da poco spazio in modo istintivo e volutamente disordinato, ho cominciato con carlo II: ho qualche tarì  (anche il mitico mascherone 1684), un bel gigliato Roberto d'Angiò, una zanetta Filippo III, poi mi piace tantissimo la Soli reduci Ferdinando IV (sono alla ricerca di una buona conservazione, ma come per i bellissimi ori del Vesuvio.. bisogna risparmiare un bel po' ;)

vi sarò grato per il vostro parere da "navigati"

saluti

 

Per rispondere più precisamente alla tua domanda bisogna prima stabilire il periodo a cui dedicarsi e poi porsi degli obbiettivi, dire quale moneta bisogna acquisire invece di un'altra non è proprio l'approccio migliore, i fattori determinanti sono tanti, in primis il gusto del collezionista,e non è detto che poi non si è attratti da un tondello coniato in epoca diversa da quella di proprio interesse, ad esempio io sono attratto dal periodo vicereale, più precisamente da Filippo III a Filippo IV ma allo stesso modo sono attratto fortemente da alcune piastre di Ferdinando IV, SOLI REDUCI in testa, poi FECVNDITAS, PRO FAUSTO e FIRMATA SECURITAS... 

 

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6 ore fa, eracle62 dice:

Questa secondo me è una di quelle...

 

                   image00330.jpg

ooooh grande Eracle, grazie, si entra nel vivo

bellissimo modulo questo mezzo ducato, un amore davvero. conservazione spettacolare poi!!

Rimanendo in tema di Carlo II, recentemente mi sono portato a casa un carlino. secondo me è una bella conservazione per una moneta per altro rara (R2?) che ve ne pare? qualcuno ha dei bei Carlo II da sfoggiare ? :-))

712R.jpg.b35bc89bf2cb9136fa53aab04c23c3f3.jpg712D.jpg.8fa6dd666c94104fb224a740397b7be0.jpg

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Ciao @enriMO...non ho dei bei Carlo II da sfoggiare, io personalmente per la zecca di Napoli parto con Carlo di Borbone e secondo me in una collezione di partenopee non può mancare assolutamente un Sebeto e/o un mezzo Sebeto...è la moneta che mi ha sempre colpito più di tutte e che spicca per l'iconografia unica, per la bellezza e il fascino....per il Sebeto intero mi sto ancora organizzando:pardon:, per il mezzo questo è il massimo che posso mostrarti dalla mia collezione...

La personificazione barbuta del fiume Sebeto poggiato sull'anfora da cui sgorga dell'acqua, mentre regge la pala simbolo dell'operosità e della produttività del Regno è uno spettacolo. Lo si vede lì, fiero e pacifico, tranquillamente posato, mentre sullo sfondo il Vesuvio sbuffa nel mezzo del golfo di Napoli...e su tutto si staglia la scritta "DE SOCIO PRINCEPS" , "da alleato a sovrano" a sottolineare l'indipendenza conquistata nel 1734. Magnifica moneta.

SAM_0829.JPG

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SAM_0831.JPG

SAM_0832.JPG

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5 ore fa, Asclepia dice:

Ciao @enriMO...non ho dei bei Carlo II da sfoggiare, io personalmente per la zecca di Napoli parto con Carlo di Borbone e secondo me in una collezione di partenopee non può mancare assolutamente un Sebeto e/o un mezzo Sebeto...è la moneta che mi ha sempre colpito più di tutte e che spicca per l'iconografia unica, per la bellezza e il fascino....per il Sebeto intero mi sto ancora organizzando:pardon:, per il mezzo questo è il massimo che posso mostrarti dalla mia collezione...

La personificazione barbuta del fiume Sebeto poggiato sull'anfora da cui sgorga dell'acqua, mentre regge la pala simbolo dell'operosità e della produttività del Regno è uno spettacolo. Lo si vede lì, fiero e pacifico, tranquillamente posato, mentre sullo sfondo il Vesuvio sbuffa nel mezzo del golfo di Napoli...e su tutto si staglia la scritta "DE SOCIO PRINCEPS" , "da alleato a sovrano" a sottolineare l'indipendenza conquistata nel 1734. Magnifica moneta.

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Grazie Asclepia , pure questa .. che fascino .. e che bel modulo . Cosa e ' un q spl? e poi si vedono bene i dettagli , quella tipologia di sbuffo del Vesuvio e ' cosi' suggestiva e poi ben leggibile .. auguri per il Sebeto "intero" , in alta conservazione non è una spesetta  ???

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