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Paolo di Tarso , martire romano


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Inviato

L' Abbazia delle Tre Fontane sull’ antica Via Laurentina a Roma è un complesso religioso tenuto dai Trappisti , nome con cui sono comunemente chiamati i Cistercensi il cui nome deriva dall’Abbazia benedettina Notre Dame de la Trappe , in Normandia . Il complesso abbaziale risiede in una piccola valle sul percorso dell' antica Via Laurentina , località conosciuta come Aquae Salviae ; questo nome fa ritenere che in questa zona esistessero delle sorgenti , oppure delle Terme , legate al nome della Gens Salvia che probabilmente possedeva la tenuta in epoca romana tardo antica .

Secondo la tradizione cristiana Paolo di Tarso subi’ il martirio in questo luogo durante la persecuzione di Nerone del 67/68 , tramite decapitazione , pena di morte , privilegiata , prevista per legge per i cittadini romani quale era appunto Paolo ; questa localita’ si trova oggi presso il moderno quartiere di Roma dell’ EUR .

In questo luogo , secondo la tradizione cristiana avvenne il martirio di Paolo di Tarso e dove  in seguito fu edificata l' Abbazia delle Tre Fontane , mentre sul luogo della deposizione di Paolo venne costruita la Basilica di San Paolo sulla Via Ostiense dove esisteva un vasto cimitero . Questa molto sinteticamente la storia precedente alla costruzione di questa famosa Abbazia , vediamo ora di riassumere la storia dell’ Abbazia stessa .

Il giorno della decapitazione di Paolo si tramanda che la sua testa cadendo dal corpo rimbalzasse tre volte sul terreno e che ad ogni rimbalzo la testa facesse scaturire per tre volte dal terreno dell’ acqua sorgiva : calda , tiepida e fredda ; queste acque sorgive presero poi nome di Aquae Salviae , che potrebbero anche derivare il nome dalla pianta odorosa della Salvia , forse tipica in antico di questa zona .

In epoca tarda antica , nel V secolo , sul logo del martirio di Paolo vennero costruite tre edicole con tre fontane , una per ogni edicola , a ricordo del miracolo della testa e da queste tre edicole prese in seguito nome l’ Abbazia .

La primitiva Chiesa o Tempio che racchiuse le tre edicole con fontane , sembra risalire al VI secolo , ad opera del Generale bizantino Narsete , succeduto a Belisario nella campagna d' Italia , costruita dopo la fine della guerra gotica in Italia .

Questa Chiesa , venne ricostruita a cavallo del XVI / XVII secolo , da Giacomo della Porta per espresso desiderio del Cardinale Aldobrandini .

La Chiesa e’ costituita da un vestibolo e da una navata , lungo la parete dell’ Abside sono disposte le Tre Fontane , sono a forma di edicole con nicchie e colonne in marmo , sopra le quali si vedono gli stemmi degli Aldobrandini , su ogni fontana e’ presente la testa scolpita di San Paolo . Purtroppo la modernita’ ha mietuto vittime , tra queste anche il flusso delle antiche Aquae Salviae e quindi delle Tre Fontane all’ interno del complesso dell’ Abbazia , infatti questa Acqua ritenuta miracolosa per tanti secoli contro varie malattie , venne chiusa al pubblico nel 1950 , causa inquinamento . All’ interno dell’ Abbazia , tra la la prima e la seconda edicola , posta all’ interno di una cancellata , si trova la colonna della decapitazione , sulla quale San Paolo venne prima legato , per subire poi il martirio .

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Inviato

Molto interessante come sempre,grazie Legio II Italica.Volevo aggiungere solo qualcosa su questo apostolo,Paolo non conobbe Gesu, anzi perseguito i discepoli del Cristo,ma quando si converti anche lui alla nuova religione fu l'apostolo che giro piu di tutti per portare la parola del Messia,si immagina a quei tempi che il mezzo piu comune per gli spostamenti erano le gambe.Oggi durante le celebrazioni delle Messe vi sono molte letture  (lettere da Paolo scritte ai vari popoli che lui ha convertito) di questo grande Santo.

  • Grazie 1

Inviato
9 ore fa, Liamred00 dice:

Molto interessante come sempre,grazie Legio II Italica.Volevo aggiungere solo qualcosa su questo apostolo,Paolo non conobbe Gesu, anzi perseguito i discepoli del Cristo,ma quando si converti anche lui alla nuova religione fu l'apostolo che giro piu di tutti per portare la parola del Messia,si immagina a quei tempi che il mezzo piu comune per gli spostamenti erano le gambe.Oggi durante le celebrazioni delle Messe vi sono molte letture  (lettere da Paolo scritte ai vari popoli che lui ha convertito) di questo grande Santo.

Paolo fu certamente il primo missionario della Storia perché percorse molti luoghi dei pagani Greci e Romani , oltre che con la parola contribui' molto anche con gli scritti , "lettere" , alla diffusione e comprensione della nuova religione .


Inviato

Non conosco il motivo per cui Paolo non fu sepolto nel luogo stesso del martirio alle Aquae Salviae sulla Via Laurentina , come invece avvenne per Pietro che subi' il martirio nell' Ager Vaticanus , probabilmente dentro o attiguo al Circo di Caligola e qui stesso sepolto ; Paolo invece venne sepolto sempre sulla sponda sinistra del Tevere , ma sulla Via Ostiense dove poi sorse la Basilica , luogo abbastanza lontano dalle Aquae Salviae , forse perché qui esisteva gia' un vasto cimitero pagano .

Il luogo della sepoltura e' certo perché venne trovata la lapide che ne attestava la presenza .

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Inviato

Ma come mai Paolo di Tarso , Saulo di nome originario ed Ebreo di nascita , era un cittadino romano ? in effetti e' lui stesso che si dichiara tale come risulterebbe dagli Atti degli Apostoli :

http://www.laparola.net/wiki.php?riferimento=At16%2C37-38%3B+22%2C25-29%3B+25%2C7-12&formato_rif=vp,

Vediamo ora quali sono le ipotesi circa la sua cittadinanza romana :

  • gli avi di Paolo , risiedendo a Tarso , beneficiarono del privilegio concesso ad alcuni Ebrei della Cilicia durante la campagna di Cesare contro Farnace , nel 47 a.C.
  • gli avi di Paolo , risiedendo a Tarso , ottennero la cittadinanza in occasione di diversi privilegi concessi ai cittadini di Tarso da Marco Antonio dopo la vittoria a Filippi nel 42 a.C.
  • il padre o il nonno di Paolo , fabbricatore di tende , si distinse per l' aiuto militare fornito all' esercito romano durante una campagna militare di Cesare, Antonio o Pompeo e ottenne in riconoscimento la cittadinanza romana .
  • i genitori di Paolo furono condotti come prigionieri di guerra dalla città giudea di Giscala a Tarso , divennero schiavi di un romano e furono affrancati , ricevendo automaticamente la cittadinanza romana .
  • Paolo faceva parte della famiglia regale degli Erodiani , all' antenato dei quali , Erode Antipatro , fu concessa da Cesare la cittadinanza romana . Questa ipotesi non gode di largo consenso tra gli studiosi , anche per l' estraneità che traspare dall' incontro tra Paolo e l' erodiano Marco Giulio Agrippa II

Inviato (modificato)

C'e' anche chi , come un redivivo filosofo Celso di poco posteriore a Paolo , ma al contrario di Celso senza tenere in debito conto la bimillenaria tradizione storica e religiosa , mette in discussione la reale figura e presenza terrena di San Paolo :

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=6&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiT0veRs5DXAhUBbFAKHVzyCKIQFghSMAU&url=http%3A%2F%2Fwww.altrogiornale.org%2Fpaolo-di-tarso-un-apostolo-inventato%2F&usg=AOvVaw0rsEM-VLsV768kXpwo5oq4

Modificato da Legio II Italica

Inviato

Che dire, ormai si dubita  di tutto .... 

Resta solo da dire che i sacri testi sono appunto "sacri" , non libri di storia.

Si può credere tranquillamente e non credere altrettanto serenamente, poichè, come è noto, la fede non nasce e non si nutre di queste discussioni.

saluti

  • Grazie 1

Inviato
4 ore fa, Saturno dice:

Che dire, ormai si dubita  di tutto .... 

Resta solo da dire che i sacri testi sono appunto "sacri" , non libri di storia.

Si può credere tranquillamente e non credere altrettanto serenamente, poichè, come è noto, la fede non nasce e non si nutre di queste discussioni.

saluti

Hai perfettamente ragione , ma al mondo esistono anche gli atei o i perenni dubbiosi , ed essendo tali dovrebbero almeno astenersi da giudizi critici nei riguardi delle pietre miliari della storiografia religiosa .

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