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conservazione monete antiche


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Inviato (modificato)

Buonasera,

vorrei partire da un bel pezzo della mia collezione per porre un quesito che da un po' mi ronza nella testa: come è possibile che monete che hanno viaggiato nel tempo per quasi un millennio si siano mantenute in così perfette condizioni, tanto da sembrare coniate ieri? Non dubito dell'autenticità di questo antoniniano, visto anche il pedigree che sono riuscito a ricavargli, ma lo dovreste vedere dal vivo: è splendente scintillante! Per una moneta che sicuramente viene dal sottosuolo ciò mi sembra anomalo. I vecchietti del mio paese raccontano che, arando la terra, capita spesso di rinvenire monete romane di diverso genere, ma parlano sempre di tondelli per lo più irriconoscibili e totalmente consumati dall'usura. Alla luce di questa informazione mi sembra davvero straordinaria e assolutamente incredibile la conservazione del mio antoniniano, così ripeto la domanda: come è possibile tutto ciò? 

s-l1600.jpg 

Modificato da Alessandro C.
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Inviato (modificato)

Strano che di una moneta che dichiari provenire dalla tua collezione tu non sappia che è un denario e non un antoniniano. Senza contare l’errore temporale, ha ben più di un millennio....Poi quella considerazione che deve per forza essere stato scavato..,.,.

suamo sicuri che sei un collezionista e non un troll?

Modificato da Tinia Numismatica
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Inviato

Salve , monete di questo periodo storico in condizione SPL ed anche FDC e' abbastanza frequente trovarne ; come e' possibile trovarne oggi in questo stato dopo 18 secoli ? sicuramente si tratta di esemplari coniati e mai entrati in circolazione o circolati per brevissimo tempo e poi tesaurizzati in appositi contenitori , dati i tempi burrascosi del III secolo specialmente ai confini renani e danubiani dell' Impero a cui erano destinate , contenitori probabilmente in legno che e' anche un isolante termico , oppure messe in altro tipo di contenitore e piombato per isolarle dall' aria . Tutto cio' pero' non spiega completamente come abbiano fatto ad arrivare fino a noi senza un minimo di ossidazione , considerando che l' argento fino presente in questi Antoniniani si aggirava intorno al 50% , personalmente credo che queste monete siano state solo pulite , per immersione , con gli appositi prodotti per l' argento senza cosi' arrecare loro alcun danno .

 

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Inviato
51 minuti fa, Legio II Italica dice:

Salve , monete di questo periodo storico in condizione SPL ed anche FDC e' abbastanza frequente trovarne ; come e' possibile trovarne oggi in questo stato dopo 18 secoli ? sicuramente si tratta di esemplari coniati e mai entrati in circolazione o circolati per brevissimo tempo e poi tesaurizzati in appositi contenitori , dati i tempi burrascosi del III secolo specialmente ai confini renani e danubiani dell' Impero a cui erano destinate , contenitori probabilmente in legno che e' anche un isolante termico , oppure messe in altro tipo di contenitore e piombato per isolarle dall' aria . Tutto cio' pero' non spiega completamente come abbiano fatto ad arrivare fino a noi senza un minimo di ossidazione , considerando che l' argento fino presente in questi Antoniniani si aggirava intorno al 50% , personalmente credo che queste monete siano state solo pulite , per immersione , con gli appositi prodotti per l' argento senza cosi' arrecare loro alcun danno .

 

Sempre di un denario si tratta, quindi la percentuale di argento è molto maggiore. 


Inviato
7 ore fa, Alessandro C. dice:

Buonasera,

vorrei partire da un bel pezzo della mia collezione per porre un quesito che da un po' mi ronza nella testa: come è possibile che monete che hanno viaggiato nel tempo per quasi un millennio si siano mantenute in così perfette condizioni, tanto da sembrare coniate ieri? Non dubito dell'autenticità di questo antoniniano, visto anche il pedigree che sono riuscito a ricavargli, ma lo dovreste vedere dal vivo: è splendente scintillante! Per una moneta che sicuramente viene dal sottosuolo ciò mi sembra anomalo. I vecchietti del mio paese raccontano che, arando la terra, capita spesso di rinvenire monete romane di diverso genere, ma parlano sempre di tondelli per lo più irriconoscibili e totalmente consumati dall'usura. Alla luce di questa informazione mi sembra davvero straordinaria e assolutamente incredibile la conservazione del mio antoniniano, così ripeto la domanda: come è possibile tutto ciò? 

s-l1600.jpg 

Tieni presente che quando trovi in Italia, "arando la terra", un qualsiasi reperto archeologico, devi sempre segnalarlo alla Soprintendenza dei beni culturali...

Poi per quanto riguarda le monete antiche, queste vengono lavate ovviamente per togliere lo sporco superficiale, quanto alla loro conservazione, bisogna avere l'occhio parecchio allenato per capire quando una moneta ha subito un restauro invasivo.

Saluti


Inviato (modificato)
8 ore fa, Alessandro C. dice:

"I vecchietti del mio paese raccontano che, arando la terra, capita spesso di rinvenire monete romane di diverso genere"

Poi magari ci lamentiamo pure se vengono a fare i controlli alle 6 del mattino... :blink: colpa di questa gente qui se ci ritroviamo così in Italia...:bash:

Modificato da simo88
Inviato
10 minuti fa, simo88 dice:

Poi magari ci lamentiamo pure se vengono a fare i controlli alle 6 del mattino... :blink: colpa di questa gente qui se ci ritroviamo così in Italia...:bash:

Premesso che non voglio entrare nel loop "legge cattiva legge buona", la colpa non è certo di chi ara la terra per campare. Se proprio vogliamo trovare una colpa, dovremmo prendercela con la Storia che ha questo brutto vizio di lasciare tracce di sé :P

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Inviato
1 ora fa, Tinia Numismatica dice:

Sempre di un denario si tratta, quindi la percentuale di argento è molto maggiore. 

Hai ragione , mentre rispondevo stavo pensando ad un antoniniano , come erroneamente ho scritto .


Inviato
19 minuti fa, simo88 dice:

Poi magari ci lamentiamo pure se vengono a fare i controlli alle 6 del mattino... :blink: colpa di questa gente qui se ci ritroviamo così in Italia...:bash:

Prendersela con i contadini e scaricare loro la responsabilita' mi sembra proprio fuori luogo e di cattivo gusto , non hanno colpa se lavorando nei campi puo' capitare di trovare monete antiche , inoltre sei certo come si comporterebbero verso la legge in caso di ritrovamento ?

Piuttosto se vuoi parlare di responsabilita' dovresti attribuirla a chi compra monete antiche al "mercato nero"


Inviato (modificato)
36 minuti fa, Legio II Italica dice:

Prendersela con i contadini e scaricare loro la responsabilita' mi sembra proprio fuori luogo e di cattivo gusto , non hanno colpa se lavorando nei campi puo' capitare di trovare monete antiche , inoltre sei certo come si comporterebbero verso la legge in caso di ritrovamento ?

Piuttosto se vuoi parlare di responsabilita' dovresti attribuirla a chi compra monete antiche al "mercato nero"

Non c'è l'ho assolutamente con i contadini, mi nonno lo era... più che altro la persona che aperto questa discussione che secondo me può anche evitare di scrivere queste cose su un forum pubblico...

Modificato da simo88
Inviato (modificato)
48 minuti fa, Legio II Italica dice:

Piuttosto se vuoi parlare di responsabilita' dovresti attribuirla a chi compra monete antiche al "mercato nero"

E chi le vende...:good:

Modificato da simo88
Inviato

@Tinia Numismatica, mi scusi, sì, certamente è un denario e ha quasi 1800 anni;


per quanto concerne la storia delle monete arate con la terra vi posso anche dire che solitamente le rilasciano a terra perché pensano che contengano rame e che faccia bene per la terra... e prendersela con loro mi sembra davvero una cosa esagerata 


Inviato (modificato)

 

1 ora fa, simo88 dice:

Non c'è l'ho assolutamente con i contadini, mi nonno lo era... più che altro la persona che aperto questa discussione che secondo me può anche evitare di scrivere queste cose su un forum pubblico...

non avevo letto che l'accusa era rivolta nei miei confronti...
la questione c'è e continuerà a sussistere e non penso che se qualcuno scrive queste cose su un forum pubblico ci siano problemi. 
Il fatto è si è in regola o no, io purtroppo oltre ad essere un collezionista di denari e antoniniani lo sono anche di fatture, ricevute fiscali, certificati di autenticità e provenienza  e di tutto ciò che mi possa far star tranquillo con la legge. E naturalmente non compro assolutamente niente da non professionisti e non posseggo assolutamente niente di cui potrei pentirmene 

Modificato da Alessandro C.
frase sgrammaticata
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Inviato (modificato)

Quella di @Alessandro C., che spesso aveva chiesto nella sezione apposita pareri circa acquisti che stava per compiere, mi pare una domanda interessante dal punto di vista tecnico. 

Se vogliamo restare in topic, credo che per le monete giunte a noi in migliore conservazione alla base sia necessario che queste siano state il più possibile senza diretto contatto con gli elementi, protette per esempio in un'anfora, o abbiano giaciuto in un ambiente poco aerobico, 

e che successivamente si possa liberare la maggior parte delle monete da depositi terrosi e molte concrezioni e ossidazioni tramite un competente lavoro di pulizia meccanica unito talvolta a elettrolisi.

 

 

 

Modificato da vickydog
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