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IGNORED

Ecco la tassa sulle opere d 'arte


Risposte migliori

Inviato

 Novità... nell' ultima manovra è prevista una tassa  " sulla vendita di opere d'arte, oggetti di antiquariato o collezioni. Sono previste due ipotesi: la prima prevede una tassazione sul reddito percepito, la seconda una modifica alle aliquote Iva applicate. La tassazione sul reddito prevede la possibilità di scomputare le spese alla casa d'asta, le spese di restauro e di assicurazione e custodia. Possibile anche considerare ai fini della tassazione sui redditi un forfait del 40% del reddito percepito. "

Prevedo vita dura per gli antiquari e le case d'asta italiane..

Secondo voi  le monete ricadono in una delle tipologie di beni tassati ?

 

"


Inviato
1 ora fa, ascamanaut dice:

Prevedo vita dura per gli antiquari e le case d'asta italiane..

Secondo voi  le monete ricadono in una delle tipologie di beni tassati ?

la vedo più dura per i collezionisti. praticamente è una patrimoniale. temo che anche le monete ricadono nelle tipologie da tassare.


Inviato

no patrimoniale no, perche' non ti tassano su quello che hai in collezione, ma solo quando la vendi.

Ma poi, siamo sicuri che non sia una bufala ? Perche' la vendita di opere d'arte e' gia tassata, come ogni altra vendita.

Cosa vogliono fare, una sovratassa ? Tipo quella sammarinese sulle aste ?

Parfrasando la principessa Leila di guerre stellari: piu' stringi il pugno, piu' collezionisti (e contribuenti imbufaliti in generale) ti scapperanno dalle dita.

Awards

Inviato

Ma che andassero a scovare gli evasori fiscali totali..., prima di parlare di patrimoniali.

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Inviato

Un giorno penseranno che se si cammina sui marciapiede questi si consumano e necessitano di riparazioni. Così dal tabaccaio venderanno delle etichette che si porteranno appese al collo in una busta appositamente studiata e omologata da apposita commissione creata all'uopo ( in burocratese : alluopata).Ci saranno etichette con validità annuale, mensile, eccetera e perfino giornaliera, che a detta del (Dis)On. che ha proposto la legge, favorirà gli anziani che non escono di casa tutti i giorni. Non saranno esentati nemmeno i neonati e i piccoli under-6, perchè su carrozzine e passeggini consumano i marciapiedi anche loro.

Precedentemente erano già state targate, con relativo balzello, le biciclette, i pattini a rotelle, e ogni altro attrezzo che permetta di spostarsi. Non sono sfuggiti alla tassa gli sci e gli snowboard perchè scivolando sciolgono la neve contribuendo al riscaldamento ambientale.

 

Inviato

@rorey36, sarà meglio che cancelli il tuo post, ci sono troppi suggerimenti. :blush:

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Inviato
2 ore fa, ascamanaut dice:

nell' ultima manovra è prevista una tassa  " sulla vendita di opere d'arte, oggetti di antiquariato o collezioni."

Si può avere la fonte di questa notizia?

petronius


Inviato

È una proposta inserita nel decreto. Bisogna vedere come evolve.


Inviato

Dalle "Leggi di Murphy" e relativi corollari :

Se qualcosa può andar male, lo farà

I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere;

 

Inviato (modificato)
2 ore fa, petronius arbiter dice:

Si può avere la fonte di questa notizia?

petronius

Da un articolo de  la repubblica http://www.repubblica.it/economia/2017/10/18/news/manovra_bollo_sulle_assicurazioni_sulla_vita_e_mini-cedolare-178627033/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P1-S1.6-T1

comunque se andrà in porto farà più danni che bene..  vedere la supertassa sulle auto di lusso introdotta dal governo Monti, che di fatto ha stroncato la vendita delle auto più potenti di 210 hp   e che ha portato maggior perdita per le mancate vendite che guadagno per le casse dello stato

Modificato da ascamanaut

Inviato

Quanto alla fatturazione elettronica, questa sarà obbligatoria per tutti, anche negli scambi tra privati, dal primo gennaio 2019.

Questa non l'ho capita....

 

 

Inviato (modificato)
33 minuti fa, rorey36 dice:

Quanto alla fatturazione elettronica, questa sarà obbligatoria per tutti, anche negli scambi tra privati, dal primo gennaio 2019.

Questa non l'ho capita....

 

 

La fatturazione elettronica ad oggi è obbligatoria per fatture emesse alle pubbliche amministrazioni. In breve al cedente la PA non paga l'importo totale della fattura ma solamente l'imponibile, versando quindi l'Iva direttamente allo stato secondo il regime dello split payement. Non so se vogliono "imporre" solamente il formato elettronico delle fatture, che consiste in un file elettronico in .xml e firmato digitalmente, oppure anche il regime dello split payement. Se la seconda ipotesi è quella giusta è una manovra per impedire giochetti con l'Iva da parte delle aziende. Solo non capisco perché applicarla anche agli scambi tra privati, mi sembra strano...

Non ho ancora letto l'articolo linkato, mi scuso se ho detto qualcosa di già scritto o di non pertinente 

Modificato da Gaetano95

  • ADMIN
Staff
Inviato

Probabilmente una imprecisione dell'articolo. Immagino intenda anche tra imprese del settore privato.

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Inviato
9 ore fa, Gaetano95 dice:

La fatturazione elettronica ad oggi è obbligatoria per fatture emesse alle pubbliche amministrazioni. In breve al cedente la PA non paga l'importo totale della fattura ma solamente l'imponibile, versando quindi l'Iva direttamente allo stato secondo il regime dello split payement. Non so se vogliono "imporre" solamente il formato elettronico delle fatture, che consiste in un file elettronico in .xml e firmato digitalmente, oppure anche il regime dello split payement. Se la seconda ipotesi è quella giusta è una manovra per impedire giochetti con l'Iva da parte delle aziende. Solo non capisco perché applicarla anche agli scambi tra privati, mi sembra strano...

Non ho ancora letto l'articolo linkato, mi scuso se ho detto qualcosa di già scritto o di non pertinente 

la questione IVA è ancora da chiarire , sarà un passaggio molto complicato, pensate le fatture elettroniche sono obbligatorie da alcuni anni ed alcune piccole aziende non sono ancora in grado di produrre file in xml e si affidano ai commercialisti per tali mansioni.

 


Inviato

Ammazzate.
Prima tutti a prendersela con i commercianti evasori.
Ora che si prova a mettere una tassa che assomiglia a quella che pagano i commercianti sul bene venduto o posseduto (magari! sono ben di più) anche per i privati/collezionisti quando vendono, allora non va più bene.
Diciamo che anche quei pochi che ancora non hanno aperto gli occhi forse, toccando direttamente le loro tasche (che poi é esattamente come prima, solo che prima non tutti se ne rendevano conto che ogni balzello richiesto da parte dello stato significa o la chiusura di una attività o l'aumento dei prezzi al consumo che paga iun ultimo il cliente), lo faranno. Meglio tardi che mai ?

Sono volutamente un po' sopra le righe. E' chiaro ed evidente che sono assolutamente contrario a tutte le tasse aggiunte di qualsiasi tipo: sono già da tempo troppe, inique e soprattutto atte a mantenere un sistema poco utile (quando non dannoso) a quei POCHI che le pagano davvero e non con partite di giro di qualsiasi sorta.

Tutti a gridare che Amazon evade... Evade un klinz! Paga meno di quanto gli chiederebbero altri stati ingordi ed ingiusti. si vuole che paghi di più ? Se siete pronti a pagare di più i loro prodotti... Prego!

E buona giornata.

Awards

Inviato

In effetti, dovrò leggermi la norma una volta approvata perchè allo stato attuale se ne sentono di cotte e di crude. Detto questo, se esiste una tassa sul reddito, credo che la vendita fra privati andrebbe trattata esattamente come un'attività commerciale. I negozianti devono pagare le imposte sul reddito e sostenere spese di esercizio. Certo, io metterei un limite minimo perchè se si vende una tantum una collezione da 1.000 euro, non vedo come la si possa equiparare ad attività commerciale. Allo stesso tempo, voglio capire di quali collezioni si tratti, anche perchè altrimenti non vedo come si possa calcolare l'effettivo guadagno


Inviato (modificato)

Per la serie "a volte ritornano"; già venti anni fa circa chi acquistava all'asta pagava una doppia IVA, quella sui diritti d'asta ed una calcolata sul 15% del valore complessivo (in breve il 3%)

Se questa proposta prenderà piede è probabile, a mio avviso, che seguano la strada della modifica alle aliquote IVA, così saranno certi di prendere tutti i soldi, subito, in maniera semplice (niente calcoli astrusi) e senza dover correre dietro al singolo privato/conferente.

Giusto un paio di sere fa sentivo in TV che promettevano niente nuove tasse il che vuol dire, quasi sempre, esattamente il contrario. E difatti....

Stanno grattando il fondo del barile e nella loro incapacità di gestire le risorse (leggasi sprechi) e di beccare i veri evasori (non il gelataio per mancato scontrino da 2 euro, ma quelli delle cifre a 6 e più zeri) cosa fanno ? Colpiscono chi, tra i comuni cittadini, ancora ha qualcosa o l'avrà (tassa anche sulle polizze pensionistiche)

Che schifo....

 

Dimenticavo: pare vi sia una soglia minima di valore, pari ad euro 10.000, ma non si sa se per singolo oggetto o per collezione/gruppo venduto.

Avessi qualche anno in meno chiuderei bottega e mi trasferirei all'estero

Modificato da Alberto Varesi
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Inviato
Il 18/10/2017 alle 19:00, simonesrt dice:

È una proposta inserita nel decreto. Bisogna vedere come evolve.

 

22 ore fa, ascamanaut dice:

Da un articolo de  la repubblica

Grazie a entrambi :)

Nel frattempo l'avevo trovata anch'io, ma per il momento non intendo commentarla, aspetterò di vedere se e come sarà approvata.

petronius


Inviato
14 minuti fa, fofo dice:

Ci provano, vediamo come andrà!

Mi ripeto .

Se qualcosa può andar male, lo farà

Inviato
1 ora fa, Alberto Varesi dice:

Stanno grattando il fondo del barile e nella loro incapacità di gestire le risorse (leggasi sprechi) e di beccare i veri evasori (non il gelataio per mancato scontrino da 2 euro, ma quelli delle cifre a 6 e più zeri) cosa fanno ? Colpiscono chi, tra i comuni cittadini, ancora ha qualcosa o l'avrà (tassa anche sulle polizze pensionistiche)

Che schifo....

Gratta gratta e il fondo del barile finirà per bucarsi. Se le studiano di notte e il giorno dopo le propongono in parlamento. 

(Anche il caffè deve potersi pagare con il bancomat.....non so i giornali, sono anni che non li compro più)

Un tempo si diceva "ha la faccia di tolla...". Mi dicono che il debito pubblico è calato di 20 miliardi, ma non mi aggiungono che la disponibilità di cassa di Bankitalia è calata di 22 miliardi, ergo.........

Inviato

una collezione si fa usando soldi risparmiati, quindi quanto rimasto dopo aver pagato le tasse. ora tassare la collezione quando la vendi significa tassare il risparmio, cioè lo tassi due volte.


Inviato

Se c'è un guadagno può essere giusto tassare il guadagno così come vengono tassate altre forme di investimento. In questo caso mi auguro si consideri solo il margine e tolte le spese, cosi' come avviene per i commercianti. Bisogna anche tenere conto dell'inflazione. E nel caso di una collezione ereditata e/o senza documenti d'acquisto che la accompagnino mi chiedo come si possa calcolare una tassazione corretta. Vedremo come sarà la questione se e quando sarà approvata. Io per il momento ogni qual volta ho rivenduto qualche mio pezzo (sempre per acquistarne uno migliore) ci ho sempre rimesso!:blush:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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