Raro sesterzio del porto di traiano

[Polluce]

Salvare il sesterzio del Porto di Traiano. Il 24 ottobre a Zurigo ci sarà un'asta che ha una grande importanza per la storia di Fiumicino. Verrà infatti messa in vendita una moneta rara e in perfette condizioni, un sesterzio romano che ha sul dritto il ritratto dell'imperatore Traiano e sul rovescio quella del porto esagonale di Roma che portava il suo nome. Un esemplare molto raro ed eccezionale che si trova in ottime condizioni, presenta una patina marroncina-verde ed è riconducibile al 112-114 d.C. Un capolavoro non solo per gli appassionati di numismatica ma anche per il territorio comunale.

Così l'Assessore Paolo Calicchio, la Pro Loco di Fiumicino, il portale QFiumicino.com insieme ad altri appassionati hanno lanciato da giorni una raccolta di fondi, un «crowdfunding» come si usa dire oggi per riportare la moneta esattamente dove era stata creata 19 secoli fa. Secondo gli esperti il prezzo stimato per il sesterzio di Traiano è di circa 15mila euro mentre l'asta partirà da una base inferiore, precisamente da 12mila euro. 

Cosa ne pensate di questa iniziativa,per quanto mi riguarda mi entusiasma molto l'idea di aver l'opportunità di poter riportare nel nostro paese,un cosi bel pezzo di storia dal grande valore storico,voi cosa ne pensate,qui il link per approfondire http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/fiumicino_una_colletta_per_salvare_il_sesterzio_di_traiano-3300893.html

[Emilio Siculo]

A me sembra che il rovescio sia tutto, fuorché intoccato...

Per capire meglio bisognerebbe confrontarlo con esemplari dallo stesso conio, e possibilmente vederla dal vivo, ma la prima impressione è questa.

Ciao

ES

[O'trebla]

Be che sia intoccato o meno è autentico e l iniziativa è molto lodevole.

Speriamo che riescano..

[Legio II Italica]

Perché voler vedere ad ogni costo ritocchi anche quando non ci sono ? a me la moneta sembra solo un po' pulita , nient' altro .

Lo stato di conservazione dell' esemplare e' straordinario non solo in linea generale , ma specialmente perché rapportato alla grande rarita' del pezzo ; per fare un rapporto con un altro esemplare del Porto di Ostia raffigurato sul libro di Settis la Regina e Agosti Farinella : "La Colonna Traiana" , proveniente credo dalla collezione numismatica del Museo Nazionale Romano in conservazione forse MB , basta confrontarlo con questo e si capira' bene l' eccezionalita' dell' esemplare in asta a Zurigo .

Credo che alla fine superera' di molto i 15.000 euro e speriamo non finisca all' estero .

[alb123]

3 minuti fa, Legio II Italica dice:

Perché voler vedere ad ogni costo ritocchi anche quando non ci sono ? a me la moneta sembra solo un po' pulita , nient' altro .

Lo stato di conservazione dell' esemplare e' straordinario non solo in linea generale , ma specialmente perché rapportato alla grande rarita' del pezzo ; per fare un rapporto con un altro esemplare del Porto di Ostia raffigurato sul libro di Settis la Regina e Agosti Farinella : "La Colonna Traiana" , proveniente credo dalla collezione numismatica del Museo Nazionale Romano in conservazione forse MB , basta confrontarlo con questo e si capira' bene l' eccezionalita' dell' esemplare in asta a Zurigo .

Credo che alla fine superera' di molto i 15.000 euro e speriamo non finisca all' estero .

Posto la moneta di cui parlasti poco tempo fa @Legio II Italica per un confronto di conii con quella in questione come richiesto da @Emilio Siculo.

A presto,

Alb123

[Illyricum65]

Be che sia intoccato o meno è autentico e l iniziativa è molto lodevole.
Speriamo che riescano..

Ciao,
in Inghilterra dove il mercato dell'antico é piú libero da tempo i vari musei lanciano crownfundings per tentare di reperire fondi e acquistare questo o quel manufatto di pregio (in genere hoards monetali resi al rinvenitore per la libera vendita).
Qui in Italia non siamo abituati a queste iniziative.

Ciao
Illyricum

[Legio II Italica]

13 minuti fa, alb123 dice:

Posto la moneta di cui parlasti poco tempo fa @Legio II Italica per un confronto di conii con quella in questione come richiesto da @Emilio Siculo.

A presto,

Alb123

Ciao , questo , dei due esemplari autentici raffigurati , e' lo stato generalmente basso in cui si trovano i pochissimi esemplari conosciuti del Porto di Ostia . Anche questo terzo esemplare non e' al rovescio in eccelse condizioni

Modificato 14 Ottobre, 2017 da Legio II Italica

[Polluce]

Ciao ragazzi io mi soffermerei anche e soprattutto sulla bellissima iniziativa che come ci ha spiegato @Illyricum65 in altri paesi e prassi gia consolidata,cio potrebbe essere un bel passo avanti per il nostro paese,e la nostra storia,non credete anche voi ? Poter fare tutti noi qualcosa in piu  per salvaguardare il nostro patrimonio  

Modificato 14 Ottobre, 2017 da Polluce

[Legio II Italica]

1 minuto fa, Polluce dice:

Ciao ragazzi io mi soffermerei anche e soprattutto anche sulla bellissima iniziativa che come ci ha spiegato @Illyricum65 in altri paesi e prassi gia consolidata,cio potrebbe essere un bel passo avanti per il nostro paese,e la nostra storia,non credete anche voi ? Poter fare tutti noi qualcosa in piu  per salvaguardare il nostro patrimonio la nostra storia 

Magari avvenisse una simile iniziativa ! ma conoscendo lo stato economico in cui sono ridotti i nostri Comuni , ci vorrebbe un Mecenate ( personaggio storico ) affinche' la moneta rimanga in Italia

[alb123]

4 minuti fa, Polluce dice:

Ciao ragazzi io mi soffermerei anche e soprattutto anche sulla bellissima iniziativa che come ci ha spiegato @Illyricum65 in altri paesi e prassi gia consolidata,cio potrebbe essere un bel passo avanti per il nostro paese,e la nostra storia,non credete anche voi ? Poter fare tutti noi qualcosa in piu  per salvaguardare il nostro patrimonio la nostra storia 

Certo @Polluce, lodevole iniziativa, basta che poi non resti a marcire, o meglio a prender patina in qualche magazzino;););).

Comunque se vogliamo parlare della moneta in modo corretto è opportuno vedere immagini più chiare e la descrizione fornita dal venditore, che tra l'altro parla di "brown-green patina somewhat tooled on reverse".

A presto,

Alb123

Modificato 14 Ottobre, 2017 da alb123

[massi75rn]

20 minuti fa, Illyricum65 dice:

Qui in Italia non siamo abituati a queste iniziative.

Ciao
Illyricum

Il comune di rimini,ha acquistato con successo,tanti anni orsono,alcuni pezzi mancanti della serie fusa cittadina in aste internazionali

[Illyricum65]

Il comune di rimini,ha acquistato con successo,tanti anni orsono,alcuni pezzi mancanti della serie fusa cittadina in aste internazionali

Non ho detto non ci siano state iniziative del genere ma che ce ne siano poche anche per la legislazione italiana (e quindi un mercato ridotto) questo è innegabile.[emoji4]
In UK dove il mercato delle aste su oggetti artistici e storici è un evento consolidato.
Una volta acquistava il Lord per la collezione privata o per farne dono a qualche Museo. Con la diminuzione dei fondi statali per i musei pubblici questi, in assenza di mecenati, si sono pensati di indire queste raccolte pubbliche tra privati (si contribuisce liberamente secondo volontá personale).
Ritengo che nel caso di cospicue donazioni venga pubblicizzato l'autore per rendergli onore.

Ciao
Illyricum
[emoji6]

[Legio II Italica]

23 minuti fa, alb123 dice:

Certo @Polluce, lodevole iniziativa, basta che poi non resti a marcire, o meglio a prender patina in qualche magazzino;););).

Comunque se vogliamo parlare della moneta in modo corretto è opportuno vedere immagini più chiare e la descrizione fornita dal venditore, che tra l'altro parla di "brown-green patina somewhat tooled on reverse".

A presto,

Alb123

Ciao , ovunque vada conservata , ma non penso proprio in un magazzino data l' eccezionalita' del pezzo , preferirei sempre che questo reperto storico rimanga in Italia dove fu coniata 2000 anni fa , piuttosto che finire dentro una cassaforte all' estero .

[Polluce]

6 minuti fa, Legio II Italica dice:

Ciao , ovunque vada conservata , ma non penso proprio in un magazzino data l' eccezionalita' del pezzo , preferirei sempre che questo reperto storico rimanga in Italia dove fu coniata 2000 anni fa , piuttosto che finire dentro una cassaforte all' estero .

Cio che spero anche io..

[Polluce]

35 minuti fa, alb123 dice:

Certo @Polluce, lodevole iniziativa, basta che poi non resti a marcire, o meglio a prender patina in qualche magazzino;););).

Comunque se vogliamo parlare della moneta in modo corretto è opportuno vedere immagini più chiare e la descrizione fornita dal venditore, che tra l'altro parla di "brown-green patina somewhat tooled on reverse".

A presto,

Alb123

Come da te richiesto allego le foto dal catalogo d'asta e la descrizione completa...

Trajan 98 – 117. Sestertius 112 -114, Æ 25.53 g. IMP CAES NER TRAIANO OPTIMO AVG GER DAC P M TR P COS VI P P Laureate and draped bust r. Rev. PORTVM TRAIANI View of the Portum Traiani: the basin of the harbour surrounded by warehouses; ships at anchor in the centre. Below, S C. C 306 var. (NERVAE). BMC p. 205 *. RIC 632 var. (NERVAE). CBN 773 var. (NERVAE). Woytek 470v var.
Extremely rare and in exceptionally good condition for this fascinating and difficult
issue. Brown-green patina somewhat tooled on reverse, otherwise good very fine
Ex NAC sale 51, 2009, 264.
It is difficult to imagine the quantities of goods that were imported to Rome, a city of more than a million people at its peak. Much of it came overland along the empire’s highways, but more still arrived by ship to port-cities, principally Ostia, Rome’s main harbour at the mouth of the Tiber.
The original harbour was improved significantly in a construction project begun by Claudius and completed by his successor, Nero. New docks were excavated to the north along the Tiber, which were linked to the harbour by two canals. However, they silted up easily, so the problem of the old harbour’s limitations remained. Thus, Trajan created a second port, further inland, which could be accessed directly from the old Claudian port.
Though not much remains of the Claudian port, the docks from Trajan’s hexagonal port are still well preserved on the Torlonia estate. Also discernible is the large canal that linked Trajan’s port with the Tiber, allowing goods to be unloaded from seafaring ships onto smaller vessels, including barges, which would bring them up the Tiber to Rome. A wide road seems to have traced the route of the canal, and it is clear that Trajan wanted not only to construct a practical harbour for consistent grain deliveries, but also to impress merchants from throughout the world with a grand entry to the capital of the empire.

[massi75rn]

2 minuti fa, Illyricum65 dice:

Ritengo che nel caso di cospicue donazioni venga pubblicizzato l'autore per rendergli onore.

Ciao
Illyricum

 

Esattamente quel che mi è capitato di vedere,aggiungiamo anche che,sarebbe altrettanto onorevole trovare mecenati nostrani,che per amor di patria e senso civico,acquistassero e donassero al museo della propria città pezzi che andrebbero a impreziosire il patrimonio pubblico,senza "sperare" in fantasiose,seppur lodevoli,collette,perche' i fondi delle casse comunali sono sempre più disanguati.

[Gallienus]

" donarla alla Sovrintendenza archeologica che la potrebbe esporre "...

Tutto bello, ma questo passaggio mi fa venire i brividi.

Quando una moneta finisce nelle mani della soprintendenza, nel 99,999% dei casi (e non esagero) "resta a marcire, o meglio a prender patina in qualche magazzino;););)", come diceva qualcuno sopra.

I grandi atti di magnanimità dei nostri connazionali (collezione Reale su tutte) non hanno fatto una bella fine. Ma gli esempi potrebbero essere molti altri (collezione Bovi, per fare un esempio). E da studioso so bene quanto poi il materiale, finito nel buco nero delle soprintendenze, diventi spesso totalmente irraggiungibile al comune cittadino. Quando per studio mi sono trovato a richiedere fotografie o dati ponderali di materiale numismatico ho sempre avuto risposte celeri dalle istituzioni straniere e perfino dai privati, mai dagli enti nazionali. Certo, io non sono un grande nome: forse in Italia solo quello apre le porte.

Insomma non sono così sicuro che nelle mani della sovrintendenza la moneta sarà più fruibile che presso un'istituzione straniera.

Spero con tutto il cuore di venire smentito.

[alb123]

16 minuti fa, Polluce dice:

Come da te richiesto allego le foto dal catalogo d'asta e la descrizione completa...

Trajan 98 – 117. Sestertius 112 -114, Æ 25.53 g. IMP CAES NER TRAIANO OPTIMO AVG GER DAC P M TR P COS VI P P Laureate and draped bust r. Rev. PORTVM TRAIANI View of the Portum Traiani: the basin of the harbour surrounded by warehouses; ships at anchor in the centre. Below, S C. C 306 var. (NERVAE). BMC p. 205 *. RIC 632 var. (NERVAE). CBN 773 var. (NERVAE). Woytek 470v var.
Extremely rare and in exceptionally good condition for this fascinating and difficult
issue. Brown-green patina somewhat tooled on reverse, otherwise good very fine
Ex NAC sale 51, 2009, 264.
It is difficult to imagine the quantities of goods that were imported to Rome, a city of more than a million people at its peak. Much of it came overland along the empire’s highways, but more still arrived by ship to port-cities, principally Ostia, Rome’s main harbour at the mouth of the Tiber.
The original harbour was improved significantly in a construction project begun by Claudius and completed by his successor, Nero. New docks were excavated to the north along the Tiber, which were linked to the harbour by two canals. However, they silted up easily, so the problem of the old harbour’s limitations remained. Thus, Trajan created a second port, further inland, which could be accessed directly from the old Claudian port.
Though not much remains of the Claudian port, the docks from Trajan’s hexagonal port are still well preserved on the Torlonia estate. Also discernible is the large canal that linked Trajan’s port with the Tiber, allowing goods to be unloaded from seafaring ships onto smaller vessels, including barges, which would bring them up the Tiber to Rome. A wide road seems to have traced the route of the canal, and it is clear that Trajan wanted not only to construct a practical harbour for consistent grain deliveries, but also to impress merchants from throughout the world with a grand entry to the capital of the empire.

Si scusa hai ragione ho copiato il link ma non l'ho incollato, ora possiamo trarre tutte le conclusioni del caso.

Certo @Legio II Italica, lo speriamo tutti, magari sarà la punta di diamante del Museo delle navi romane di Fiumicino, che magari sarà riaperto per l'occasione.

A presto,

Alb123

Modificato 14 Ottobre, 2017 da alb123

[Quintus]

3 ore fa, Gallienus dice:

Quando una moneta finisce nelle mani della soprintendenza, nel 99,999% dei casi (e non esagero) "resta a marcire, o meglio a prender patina in qualche magazzino;););)", come diceva qualcuno sopra.

Se siamo fortunati.

Qui a Parma, ve lo ricorderete certamente, sono "sparite" solamente 213 monete d'oro.  Qui uno degli articoli.

Non vi voglio tediare con i miei pensieri sullo stato italiano ma io di soldi allo stato non ne voglio regalare altri.

Fosse una istituzione privata anche anche... ma alla soprintendenza proprio no!  I soldi dovrebbero averli, che se li usino per quello che dovrebbero invece di sperperarli o peggio.

Ciao!

TWF

Modificato 14 Ottobre, 2017 da TheWhiteFly

[dux-sab]

 andrà più su.

Modificato 31 Marzo, 2018 da dux-sab

[cliff]

In questa vicenda mi viene da ridere per non piangere...

Prima cosa va detto che questo esemplare come indicato anche dalla casa d'aste ha il rovescio restaurato ("somewhat tooled") per cui si rischierebbe di acquistare una interpretazione moderna di questo rovescio lontano dai conii originali, quindi non una testimonianza storiografica originale e di valenza storica da usare come esempio museale.

Seconda cosa i nostri musei anche romani già possiedono questa tipologia di sesterzio in condizioni sicuramente migliori (coll. Gnecchi al Museo Nazionale Romano sicuramente e probabilmente anche in altri musei romani e laziali) per cui non vedo la gran necessità di comprarne un altro doppione...

 

 

 

 

[O'trebla]

Il grande gnecchi..cosa non gli è passato per le mani..

[Guest simo88]

http://www.ansa.it/lazio/notizie/2017/10/14/asta-a-zurigo-fiumicino-vuole-sesterzio_e7b57393-89b5-45df-a0ef-13280afdbfb7.html

[Legio II Italica]

6 ore fa, cliff dice:

In questa vicenda mi viene da ridere per non piangere...
Prima cosa va detto che questo esemplare come indicato anche dalla casa d'aste ha il rovescio in gran parte bulinato per cui si rischierebbe di acquistare una interpretazione moderna di questo rovescio lontano dai conii originali, quindi non una testimonianza storiografica originale e di valenza storica da usare come esempio museale.
Seconda cosa i nostri musei anche romani già possiedono questa tipologia di sesterzio in condizioni sicuramente migliori (coll. Gnecchi al Museo Nazionale Romano sicuramente e probabilmente anche in altri musei romani e laziali) per cui non vedo proprio la necessità di comprarne un altro doppione...

Questo Sesterzio , seppur , forse , bulinato al rovescio ma a me pare che abbia subito solo una bella pulizia da sedimenti , non e' affatto lontano dai conii originali e se questa differenza esistesse sarebbe dovuta solo alla quasi perfetta conservazione del pezzo di cui non siamo abituati a vederne cosi' bella ; inoltre questa abbondanza di pezzi del Porto di Traiano non la conosco proprio , tanto e' che La Regina e Farinella nel loro libro enciclopedico "La Colonna Traiana" della Einaudi si sono dovuti accontentare per la pubblicazione di un esemplare del Porto in modestissima conservazione , se ne avessero avuto disponibile uno migliore non credi che lo avrebbero preferito a questo ?

Un saluto

[massi75rn]

Capisco e comprendo le vostre preoccupazioni,ma con tutta la pubblicità che viene fatta a questa moneta,secondo voi,poi finisce a marcire in uno scantinato?per quel che riguarda il pezzo,che sia presente in altre destinazioni cio'non implica che debba essere delocalizzato forzatamente per aggiungerlo alla nuova sede,mentre entrando sul tecnico quello che dice cliff riguardo alla morfologia compromessa(non so di quanto)lo posso anche condividere,ma è più una corrente di pensiero che riguarda noi collezionisti,se il comune vuole il suo porto,che se lo prenda