Australia Internment Camps 1943nment

[vathek1984]

Ci tenevo a raccontare questo episodio della Seconda Guerra Mondiale, certamente da noi poco conosciuto anche nelle sue interessanti implicazioni numismatiche.

Poi proprio ieri si può dire che ho trovato una fortunosa "ispirazione"...

Forse ci metterò un pò a scrivere il tutto, ma l'importante era cominciare...

 

 

[villa66]

In primo luogo, spero di leggerlo!

 

In secondo luogo, credo che forse trovando che tale token di rame vecchio eccellente ha avuto un effetto durevole...

 

In terzo luogo, ho sempre amato queste monete, dalla prima volta che ho incontrato uno... a Napoli, come un ragazzo.

 

e

 

In quarto luogo, in un contesto poco pratico per questi penny australiano, ecco una voce dal mio moneta-notebook:

 

"Penny come questo uno datato 1942p erano importanti monete per i soldati americani appena arrivati in Australia quell'anno. Il biglietto del tram usuale era due penny, ma soldati ripercorso per metà prezzo—un penny. Con il conduttore giusto, però, ogni tanto prendevano gratis."

 

Scrivere, per favore!

 

v.

 

----------------------------------------------------

 

First, I hope to read it!

 

Second, I think maybe finding that excellent old copper token had a lasting effect…

 

Third, I’ve always loved these coins, from the first time I encountered one…in Napoli, as a boy.

 

and

 

Fourth, by way of a little practical context for these Australian pennies, here’s an entry from my coin-notebook:

 

“Pennies like this one dated 1942p were important coins for the American soldiers newly arrived in Australia that year. The usual tram fare was tuppence, but servicemen rode for half price—a penny. With the right conductor, though, they occasionally rode for free.”

 

Write, please!

 

v.

[vathek1984]

Forse in pochi sono a conoscenza del fatto che durante la II Guerra Mondiale, l'Australia, come anche altre nazioni alleate, istituì dei campi di internamento per i cosiddetti "Enemy Aliens" ovvero i cittadini residenti di altre nazioni in guerra con l'Impero Britannico, ovvero le nazioni appartenenti all'Asse.

In particolare anche molti italiani furono ristretti in tali campi sulla sola base della nazionalità, in quanto c'era il timore che potessero verificarsi episodi di spionaggio ovvero di ostilità nei loro confronti da parte della popolazione locale.

In seguito, con il progredire del conflitto anche nel settore del Pacifico, un numero sempre crescente di prigionieri di guerra giapponesi venne a sua volta internato in tali campi.

L'immagine in basso documenta proprio uno di questi Internment Camps, quello tristemente noto di Cowra; tale campo ebbe una fama sinistra poichè il 5 agosto del 1944 si verificò una fuga di massa di oltre 1100 prigionieri di guerra giapponesi, dei quali ben 231 furono uccisi nel corso della fuga e della successiva caccia all'uomo che ne scaturì.

 

Modificato 5 Settembre, 2017 da vathek1984

[vathek1984]

Ma veniamo alle nostre monete...già, perchè in tali Internment Camps si decise, per ragioni di sicurezza, di non far circolare le monete australiane e neo zelandesi dell'epoca, come il penny con cui ho aperto tale discussione.

Nel 1943, pertanto, venne emessa appositamente una serie di gettoni da 1 penny, 3 pence, 1, scellino, 2 scellini e 5 scellini destinati ad essere adoperati esclusivamente all'interno dei campi di prigionia.

Due ditte di Melbourne furono incaricate dal governo australiano di coniare i gettoni, in particolare la Arendsen & Sons produsse i tagli da 1 penny, 2 e 5 scellini, mentre la KG Luke & Co produsse i tagli da 3 pence e da 1 scellino.

Tutti i tagli erano in rame ad eccezione del penny coniato in ottone. Le emissioni della KG Luke & Co si distinguono per una maggiore raffinatezza nei dettagli.

I gettoni, hanno un design molto semplice ed essenziale, con un foro al centro, circondato da una perlinatura e due rami intrecciati con noci di gomma e bacche. Al diritto è presente la denominazione "Internment Camps" mentre al rovescio il valore.

Allego le immagini del gettone da un penny.

 

[ART]

Interessante, non ne sapevo niente di questi gettoni. E a che prezzi si trovano di solito?

[vathek1984]

Tra non molto arriveremo a parlare anche della tiratura dei singoli pezzi, del ritiro degli stessi con conseguente rifusione e del valore di mercato dei pochi esemplari rimasti..

[vathek1984]

Tutti i gettoni di questa serie sono rari e di difficile reperibilità, in quanto al termine della II Guerra Mondiale, con la chiusura degli Internment Camps, gli stessi vennero per la maggior parte ritirati e rifusi dall'esercito australiano.

La tabella riprodotta qui sotto indica nella prima colonna la tiratura originaria dei gettoni, divisi per taglio, nella seconda il numero degli esemplari distrutti ed infine, nella terza, la popolazione massima attuale al netto delle rifusioni, cui andranno certamente sommati i numerosi esemplari persi per sempre nel corso degli anni.

Il taglio più raro è certamente il 5 scellini, per il quale si stima la sopravvivenza di soltanto una dozzina di esemplari.

(Tabella riprodotta dal sito www.sterlingcurrency.com.au ).

(Riferimento bibliografico : Nik Sharplin, Australian WWII Internment Camp Tokens, The Australasian Coin and Banknote Magazine, March 2004, p. 45)

	Produced	Destroyed	Maximum Population
Penny	144,630	104,157	40,473
Three Pence	224,000	182,018	41,982
Shilling	180,000	169,767	10,233
Two Shillings	91,720	84,424	7,296
Five Shillings	34,643	33,898	745

[vathek1984]

Per concludere questa discussione vi posto le foto dell'altro esemplare che ho reperito fortunosamente al mercatino, insieme al penny già mostratovi.

Si tratta del taglio da 3 pence, in alta conservazione, si notano ancora ampie tracce di  "rame rosso".

Da segnalare, come per tale taglio esistano due varianti, la prima con la ristampa "Camps  over Camp" molto evidente e la seconda con la medesima ristampa quasi impercettibile. Il mio esemplare appartiene al primo tipo.

Altre varianti, che si possono incontrare per tutti i tagli della serie, riguardano il numero e la posizione delle bacche poste sui rami nonchè il numero dei "puntini" presenti attorno al foro della moneta.

Spero di avervi interessato a questo tema così affascinante ed insolito...

 

 

[Elisa1]

Salve io sono in possesso di 5 scellini e non so da chi andare per farli valutare, gia sono stati portati in una nota numismatica romana ma non sono riusciti e farmi una valutazione in quanto non conoscevano proprio la moneta. Posso rivolgermi a qualcun altro in particolare?

[petronius arbiter]

Prova a postare una foto, e proveremo ad aiutarti. Della moneta da 5 scellini, come detto da @vathek1984 si stima siano conosciuti non più di una dozzina di esemplari, se il tuo andasse ad aggiungersi a quelli si tratterebbe di un importante ritrovamento, un pezzo di estrema rarità e dal valore sicuramente interessante.

Un valore, però, che temo sia difficilmente monetizzabile in Italia, i mercati migliori sono sicuramente quelli anglosassoni, Australia in primis, ma anche Gran Bretagna e Stati Uniti.

petronius

[vathek1984]

Ci vuole senza dubbio una foto ben visibile di entrambe le facce...

[Elisa1]

La moneta non è mai stata pulita o trattata in alcun modo e le condizioni non sono ottimali

[petronius arbiter]

Beh, considerando quante vicissitudini avrà passato, direi che le condizioni sono, tutto sommato discrete. Non mi pronuncio, naturalmente, sull'autenticità, ma dando per scontato che sia buono, questo catalogo propone una valutazione di 750 dollari (americani) per una conservazione VF20

https://coinscatalog.net/australia/coin-5-shillings-1-crown-km-tn5-2-token-coinage

Secondo me, il tuo è in una conservazione inferiore, pertanto la mia stima è tra i 500 e i 600 dollari. Una stima, naturalmente, basata sulle valutazioni di quel catalogo, che se invece andiamo a vedere un realizzo reale per un esemplare FDC, ci accorgiamo che ha realizzato molto di più della valutazione di catalogo

https://www.goldbergcoins.com/view-auctions/catalog/id/41/lot/92141/

2600 dollari contro 1950.

E' quindi possibile che anche il tuo, nell'asta giusta, possa realizzare qualche centinaio di dollari in più di quanto pensi io, pur restando, sempre parere personale, al disotto dei mille.

Il problema, come dicevo anche sopra, è trovare qualcuno che ti dia quei soldi in Italia, sempre che tu intenda venderlo. E trovare anche qualcuno che lo autentichi, perchè io, senza una perizia, pur con tutta la mia stima per te  non ti darei neanche un centesimo

Escluderei quindi siti tipo ebay o simili, e anche negozianti, vista l'esperienza avuta, ma potresti provare a contattare qualche primaria casa d'aste italiana, che potrebbe essere interessata e magari avere anche esperti in grado di autenticarlo. Altrimenti non resta che l'estero, in particolare, come dicevo, paesi anglosassoni.

Per quanto riguarda i nominativi e i recapiti delle case d'asta, sia italiane che estere, in questa sezione del forum, con un po' di pazienza, dovresti trovarli tutti o quasi

https://www.lamoneta.it/forum/60-le-prossime-aste-numismatiche/

petronius

[Elisa1]

Grazie mille delle informazioni proverò a contattare qualche casa d'asta

[vathek1984]

Dalle foto sembra autentica, nel caso si tratta davvero di un bel colpo, in quanto estremamente rara...la conservazione è mediocre, ma credo passi in secondo piano...concordo che sia necessaria una perizia per certificare l'autenticità e che, in caso di vendita, sia preferibile rivolgersi all'estero.

[RoccoPesce]

Buona sera, mentre analizzavo un lotto di monete acquistato, mi sono imbattuto in questo gettone e successivamente con una ricerca sul web, eccomi coinvolto nella vostra discussione. Sareste così gentili da stimare il gettone in foto? Grazie in anticipo.

[petronius arbiter]

Eccolo qua:

https://coinscatalog.net/australia/coin-3-pence-km-tn2-1-token-coinage

Decisamente più comune dell'altro, ma senza dubbio in migliore conservazione, un XF-40, stimato 80 dollari (americani, quindi più o meno pari valore in euro) ci potrebbe anche stare. Con tutte le riserve espresse sopra su autenticità e possibilità di realizzare la cifra nel nostro paese, comunque più facile che per l'altro, visto il valore alla portata di tutte le tasche.

petronius

[Oppiano]

2 ore fa, RoccoPesce dice:

Buona sera, mentre analizzavo un lotto di monete acquistato, mi sono imbattuto in questo gettone e successivamente con una ricerca sul web, eccomi coinvolto nella vostra discussione. Sareste così gentili da stimare il gettone in foto? Grazie in anticipo.

 

Ciao @RoccoPesce,

Intanto, ben arrivato al Forum.

Se non già fatto, ti inviterei a leggere le Linee Guida del ns. Regolamento: 

https://www.lamoneta.it/guidelines/ 

Opportuno sempre presentarsi alla community subito dopo la registrazione.

Grazie,

Domenico

[vathek1984]

Il 11/6/2023 alle 17:46, RoccoPesce dice:

Buona sera, mentre analizzavo un lotto di monete acquistato, mi sono imbattuto in questo gettone e successivamente con una ricerca sul web, eccomi coinvolto nella vostra discussione. Sareste così gentili da stimare il gettone in foto? Grazie in anticipo.

Buon esemplare, variante "Camps"  su "Camp", direi assolutamente autentica.

Per la stima economica mi associo a chi mi ha preceduto.

Ottima pescata!