Piccole soddisfazioni numismatiche

[uzifox]

1 ora fa, bizerba62 dice:

Beh, per essere iscritto negli Elenchi delle CCIAA è previsto il pagamento di un balzello.

E ciò non per esercitare una "professione" ma per il semplice fatto di essere iscritto.

Non ci stiamo capendo.

La CCIAA del Molise (ma non é l'unica) ecco cosa chiede per l'iscrizione:

- Marca da bollo Euro 16 da apporre sulla domanda. 
- Versamento dei diritti di segreteria di € 31,00;
- Versamento di € 168,00 sul c/c postale n. 8003 per tasse di concessioni governative intestato all'Agenzia delle Entrate - Centro Operativo di Pescara.

Per il rilascio del tesserino:

- n.2 foto formato tessera, di cui una autenticata (l'autentica può essere fatta anche in ufficio se le foto sono consegnate personalmente dall'interessato, provvisto di un documento di riconoscimento);

- una marca da bollo da € 16;
- Versamento dei diritti di segreteria di € 5,00;

Questo invece é quanto richiesto dalla CCIAA di Roma 

Marca da bollo Euro 16,00 da apporre sulla domanda. Euro 46,00 sul c/c postale n. 35801000 intestato alla Camera di Commercio di Roma V.le Oceano Indiano n. 19 -  00144 Roma (da corrispondere nel caso in cui l'aspirante venga sottoposto a colloquio). Costi per il rilascio della tessera: n. 2 marche da bollo da Euro 16,00 di cui una da apporre sulla domanda. Euro 10,00 sul c/c postale n. 35801000 intestato alla Camera di Commercio di Roma V.le Oceano Indiano n. 19 00144 Roma.

 

E similmente la CCIAA di Cagliari che chiede invece solo 31€ per diritti di segreteria e la consueta marca da bollo. (Evidentemente non é previsto un tesserino con foto)

È normale quindi versare un obolo alle CCIAA di turno come "spese amministrative".

Non é normale invece perché non dovuta la richiesta della tassa di concessione governativa destinata allo Stato, tant'è che il 95% delle CCIAA non la prevede assolutamente.

Gli aspiranti periti numismatici italiani quindi possono trovarsi di fronte ad una situazione che oscilla dal:

Pagami diritti segreteria, pagami tassa governativa,pagami altro obolo per tesserino,allega marche da bollo, allega titoli e fai mega esame approfondito con mostro del settore numismatico (che magari quel giorno sta pure girato male)

a:

Pagami obolo di 30€, una marca da bollo, mostrami titoli. A posto così. Complimenti sei iscritto.

E in mezzo le infinite sfaccettature italiche.

Spero di aver chiarito il punto ora.

Saluti 

Simone 

 

 

 

[bizerba62]

13 minuti fa, uzifox dice:

Non ci stiamo capendo.

La CCIAA del Molise (ma non é l'unica) ecco cosa chiede per l'iscrizione:

- Marca da bollo Euro 16 da apporre sulla domanda. 
- Versamento dei diritti di segreteria di € 31,00;
- Versamento di € 168,00 sul c/c postale n. 8003 per tasse di concessioni governative intestato all'Agenzia delle Entrate - Centro Operativo di Pescara.

Per il rilascio del tesserino:

- n.2 foto formato tessera, di cui una autenticata (l'autentica può essere fatta anche in ufficio se le foto sono consegnate personalmente dall'interessato, provvisto di un documento di riconoscimento);

- una marca da bollo da € 16;
- Versamento dei diritti di segreteria di € 5,00;

Questo invece é quanto richiesto dalla CCIAA di Roma 

Marca da bollo Euro 16,00 da apporre sulla domanda. Euro 46,00 sul c/c postale n. 35801000 intestato alla Camera di Commercio di Roma V.le Oceano Indiano n. 19 -  00144 Roma (da corrispondere nel caso in cui l'aspirante venga sottoposto a colloquio). Costi per il rilascio della tessera: n. 2 marche da bollo da Euro 16,00 di cui una da apporre sulla domanda. Euro 10,00 sul c/c postale n. 35801000 intestato alla Camera di Commercio di Roma V.le Oceano Indiano n. 19 00144 Roma.

 

E similmente la CCIAA di Cagliari che chiede invece solo 31€ per diritti di segreteria e la consueta marca da bollo. (Evidentemente non é previsto un tesserino con foto)

È normale quindi versare un obolo alle CCIAA di turno come "spese amministrative".

Non é normale invece perché non dovuta la richiesta della tassa di concessione governativa destinata allo Stato, tant'è che il 95% delle CCIAA non la prevede assolutamente.

Gli aspiranti periti numismatici italiani quindi possono trovarsi di fronte ad una situazione che oscilla dal:

Pagami diritti segreteria, pagami tassa governativa,pagami altro obolo per tesserino,allega marche da bollo, allega titoli e fai mega esame approfondito con mostro del settore numismatico (che magari quel giorno sta pure girato male)

a:

Pagami obolo di 30€, una marca da bollo, mostrami titoli. A posto così. Complimenti sei iscritto.

E in mezzo le infinite sfaccettature italiche.

Spero di aver chiarito il punto ora.

Saluti 

Simone 

C'è un proverbio sardo che ben fotografa questa situazione: chentu concas chentu berritas...(trad. Cento teste cento berretti..).

M.

[Theodor Mommsen]

La CCIAA di latina chiede la marca da bollo sulla domanda e 10 euro per il rilascio del tesserino. Altri 68 euro sarebbero stati previsti solo nel caso in cui si fosse dovuto procedere all'esame.

[ilnumismatico]

3 ore fa, Theodor Mommsen dice:

... Piangi, che ben ne hai donde, Italia mia...

Cit.

 

4 ore fa, uzifox dice:

 

La questione potrebbe risultare un tantino ingarbugliata lo capisco ma spero di essere riuscito  a schematizzarla il più possibile.

Ciao Simone, la questione l'hai schematizzata benissimo.
Credo che, purtroppo, da dire ci sia molto poco, e la citazione di Mommsen tristemente calzi a pennello.

Per come la vedo io, credo che in questo "marasma confusionario italiota", quello che conti, sul campo,  sia la voglia di far bene motivata da sincera Passione, Serietà, e Professionalità. Su tutte, rigore ed imparzialità. 

Se stiamo a guardare "le premesse", ci sarebbe da lasciar perdere tutto...  

Quanto sopra, IMHO
 

 

[uzifox]

14 minuti fa, Theodor Mommsen dice:

La CCIAA di latina chiede la marca da bollo sulla domanda e 10 euro per il rilascio del tesserino. Altri 68 euro sarebbero stati previsti solo nel caso in cui si fosse dovuto procedere all'esame.

C.V.D.

Grazie per la conferma.

Saluti

Simone 

 

[Theodor Mommsen]

C'è un proverbio sardo che ben fotografa questa situazione: chentu concas chentu berritas...(trad. Cento teste cento berretti..).[emoji4]
M.

O.T.

Sto giusto ascoltando Deus ti salvet Maria, cantata da Maria Carta... Ma lei usa un mezzo dialetto di Siligo, abbondantemente italianizzato.

[Numi 62]

Tantissime congratulazioni

[VALTERI]

Anche da questa discussione appare che la definizione professionale di  " Perito numismatico "  comprenda genericamente , nel termine numismatico  , l'universo di tutte le monete di ogni epoca e luogo , laddove pare pensiero di molti utenti che essere Periti di così vasto respiro sia pressoché improbabile se non impossibile.

Resta , credo , la libertà di ogni professionista di meglio specificare le proprie competenze : ad esempio " Perito numismatico specializzato in monetazione antica greca e romana " .

Sarebbe un serio biglietto da visita per gli eventuali clienti privati , non saprei se per clienti pubblici .

 

[apollonia]

37 minuti fa, VALTERI dice:

Anche da questa discussione appare che la definizione professionale di  " Perito numismatico "  comprenda genericamente , nel termine numismatico  , l'universo di tutte le monete di ogni epoca e luogo , laddove pare pensiero di molti utenti che essere Periti di così vasto respiro sia pressoché improbabile se non impossibile.

Resta , credo , la libertà di ogni professionista di meglio specificare le proprie competenze : ad esempio " Perito numismatico specializzato in monetazione antica greca e romana " .

Sarebbe un serio biglietto da visita per gli eventuali clienti privati , non saprei se per clienti pubblici .

 

Esistono già dei campi di specializzazione (Monete antiche Italiche e Etrusche fuse o coniate, Monete antiche della Magna Grecia, Sicilia, Grecia Continentale, Monete Romane Repubblicane e Imperiali, Monete Bizantine e Barbariche, Monete italiane Medioevali, Rinascimentali/Predecimali fino al 1799, Monete italiane dal 1800 ai giorni nostri, ecc.) e ogni Perito è abilitato a certificare solo le monete appartenenti ai due campi di specializzazione che ha dichiarato alla NIP.

[Theodor Mommsen]

Esistono già dei campi di specializzazione (Monete antiche Italiche e Etrusche fuse o coniate, Monete antiche della Magna Grecia, Sicilia, Grecia Continentale, Monete Romane Repubblicane e Imperiali, Monete Bizantine e Barbariche, Monete italiane Medioevali, Rinascimentali/Predecimali fino al 1799, Monete italiane dal 1800 ai giorni nostri, ecc.) e ogni Perito è abilitato a certificare solo le monete appartenenti ai due campi di specializzazione che ha dichiarato alla NIP.

Tuttavia la NIP presenta un'impasse di fondo: possono iscriversi ad essa in qualità di periti soltanto i commercianti.
Se uno le monete le studia, ma non le vende, paradossalmente non può essere un Perito NIP.

[apollonia]

1 ora fa, Theodor Mommsen dice:

 

 

Tuttavia la NIP presenta un'impasse di fondo: possono iscriversi ad essa in qualità di periti soltanto i commercianti.
Se uno le monete le studia, ma non le vende, paradossalmente non può essere un Perito NIP.

 

 

Conflitto di... disinteresse!

[Theodor Mommsen]

Conflitto di... disinteresse!

Espressione geniale che, ancora una volta, conferma la capacità - tutta italiana - di creare contraddizioni.