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IGNORED

Piccole soddisfazioni numismatiche


Risposte migliori

Inviato
3 ore fa, bizerba62 dice:

Se può interessare, allego il modulo che viene fatto compilare ai C.T.U. e Periti che lavorano con il Trib. e Procura di Cagliari.

Come si vede, si prevede anche l'ipotesi in cui il prestatore non abbia partita iva (e, in questo caso, il reddito prodotto è assimilato dal punto di vista fiscale a quello dei redditi da lavoro dipendente).

Mk9brpl.jpg

 

Saluti.

M.

Ottimo! Hai risposto esattamente a cosa mi domandavo. Grazie. ?

Quanto hai quotato del mio discorso era infatti una "affermazione retorica" nel senso che sapevo non era necessaria per forza la p.Iva per il tribunale visto che, come ha ricordato Mommsen, talvolta viene nominato perito al volo "l' esperto del villaggio" ma non ero riuscito a trovare online riferimenti certi nel caso di lavoratori dipendenti etc.

(E anche chiedendo direttamente alla fonte in tribunale devi essere fortunato nel trovare qualcuno che abbia le idee chiare sulla questione... )

Lunga e perigliosa é la via della burocrazia... ?

Saluti

Simone 


Inviato (modificato)

@alb123

per fare la domanda di iscrizione  all'albo periti esperti bisogna avere  21 anni

Modificato da santone

Inviato

@Theodor Mommsen in primis i complimenti, e poi chiedo scusa per la domanda, forse sciocca, ma se ci fosse stato un esame sarebbe stato a partire dai denti d'orso dell'età della pietra ai giorni nostri...... o ci si può specializzare ...... grazie e i migliori auguri per la passione o professione che sia.........

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Inviato
[mention=37105]Theodor Mommsen[/mention] in primis i complimenti, e poi chiedo scusa per la domanda, forse sciocca, ma se ci fosse stato un esame sarebbe stato a partire dai denti d'orso dell'età della pietra ai giorni nostri...... o ci si può specializzare ...... grazie e i migliori auguri per la passione o professione che sia.........


Bella domanda. Il perito dovrebbe avere la conoscenza onnicomprensiva dell'universo mondo numismatico. C'è qualcuno che abbia fatto l'esame e possa dirmi/dirci in cosa sia consistito?

Inviato

@mozilla  @Theodor Mommsen

Cita

 

Buonasera,

in merito all'argomento di discussione posso parlare della mia esperienza personale. Nel novembre del 2014 ho presentato domanda per l'iscrizione all'albo dei periti numismatici presso la camera di commercio di Udine senza presentare alcuna documentazione. Il mese successivo sono stato contattato da un rappresentante della camera che mi ha convocato per sostenere un esame. Bene, il giorno dell'esame ho avuto il piacere di conoscere e incontrare il Sig. Giovanni Paoletti che in effetti mi ha esaminato. Per l'occasione ho avuto il piacere di parlare per almeno un'ora di numismatica e di vedere qualche bella moneta. L' "esame" è iniziato con un test molto simpatico che si è sviluppato con il riconoscimento delle monete rappresentate sul calendario della NAC. Per ogni mese era raffigurata una moneta appartenente ad ogni possibile periodo e mi è stato chiesto di procedere con una classificazione generica (tipologia, autorità emittente e periodo) senza entrare nel dettaglio. Poi siamo passati alla legislazione che regola il possesso e la circolazione sulle monete antiche e direi che in quel settore non ho avuto particolari problemi. Per poi procedere con il riconoscimento di monete reali che aveva portato al seguito. Alla fine il Sig. Paoletti ha decretato la mia idoneità alla qualifica di Perito presso la Camera di Commercio dopo aver comunque sentito il parere della commissione composta da un paio di rappresentanti che avevano assistito al colloquio. L'anno successivo ho presentato la domanda per diventare perito presso il Tribunale che è stata accolta d'ufficio in quanto già perito presso la Camera di Commercio. In ogni caso la numismatica è una materia vastissima e va affrontata con la massima umiltà perché è impossibile conoscere tutto. Credo che lo stesso discorso possa essere riportato agli storici che magari sono specializzati per un periodo o per un altro.

Antonio

 

 

 

Saluti

Simone

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Inviato

Ecco, così dovrebbero funzionare le cose anche nel resto d'Italia.

 

 

  • Mi piace 2

Inviato
10 minuti fa, Theodor Mommsen dice:

Ecco, così dovrebbero funzionare le cose anche nel resto d'Italia.

Ma se funzionassero così dappertutto, allora non saremmo in Italia.....:)

M.

  • Mi piace 1

Inviato

COMPLIMENTI!!!!

AmbroginoRomagnolo055

;)

  • Mi piace 1

Inviato
COMPLIMENTI!!!!
AmbroginoRomagnolo055
[emoji6]


Grazie mille!

Inviato

Complimenti anche da parte mia a @Theodor Mommsen, dai suoi commenti che ho letto, lei è molto preparato sulle monete antiche. Le auguro una brillante carriera anche come perito numismatico, in Italia abbiamo bisogno di bravi periti numismatici, perché è un settore dove c'è tanta mediocrità e solo poche eccellenze.

Saluti


Inviato
Complimenti anche da parte mia a [mention=37105]Theodor Mommsen[/mention], dai suoi commenti che ho letto, lei è molto preparato sulle monete antiche. Le auguro una brillante carriera anche come perito numismatico, in Italia abbiamo bisogno di bravi periti numismatici, perché è un settore dove c'è tanta mediocrità e solo poche eccellenze.
Saluti


Grazie veramente di cuore: non mi sarei aspettato tanto calore e tanta stima!
Nel mio piccolo, cercherò di fare del mio meglio, con la passione e l'impegno che ho sempre messo nello studio delle antichità.
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Inviato (modificato)

Buonasera @Theodor Mommsen,

auguri e complimenti sinceri anche da parte mia.

Tutti i sacrifici fatti negli anni alla fine vengono sempre premiati.

Sergio.

Modificato da motoreavapore

Inviato (modificato)
17 ore fa, santone dice:

@alb123

per fare la domanda di iscrizione  all'albo periti esperti bisogna avere  21 anni

Grazie @santone!

Modificato da alb123

Staff
Inviato (modificato)
14 ore fa, Theodor Mommsen dice:

Ecco, così dovrebbero funzionare le cose anche nel resto d'Italia.

 

 

 

12 ore fa, Theodor Mommsen dice:

 


Grazie veramente di cuore: non mi sarei aspettato tanto calore e tanta stima!
Nel mio piccolo, cercherò di fare del mio meglio, con la passione e l'impegno che ho sempre messo nello studio delle antichità.

 

Come "collega novellino" non posso fare a meno di condividere in toto questi due tuoi ultimi pensieri, che riassumono un po lo spirito di questo thread: da una parte, uno spirito di studio e di rigore che ci spinge ad approfondire sempre di più, dall'altra, lo "sfacelo italico" nel quale purtoppo, per cause indipendenti dalla nostra volontà, dobbiamo confrontarci.

Sinceri complimenti anche da parte mia, anche perché ho vissuto "sulla mia pelle" tutto l'iter burocratico, che un retrogusto amaro in bocca lo lascia sicuramente, specie a chi vuole far veramente bene le cose.

Fabrizio

 

Modificato da ilnumismatico
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Inviato

Complimenti anche da parte mia :)
Mi chiedo però: quando non è permesso un esame, chi non ha referenze allora difficilimente riuscirà a diventare Perito numismatico :P Non è assolutamente il caso dell'amico Theodor, ma qualcuno potrebbe falsificare o corrompere tali esperti che rilasciano le referenze.
Nel caso dell'esame, se un aspirante Perito fosse esperto unicamente di Regno o preunitarie italiane, come si procederebbe? è richiesta quindi una conoscenza totale della materia o si può da subito delimitare il proprio ambito?
Davvero interessante :)


Inviato
4 ore fa, ilnumismatico dice:

 

Come "collega novellino" non posso fare a meno di condividere in toto questi due tuoi ultimi pensieri, che riassumono un po lo spirito di questo thread: da una parte, uno spirito di studio e di rigore che ci spinge ad approfondire sempre di più, dall'altra, lo "sfacelo italico" nel quale purtoppo, per cause indipendenti dalla nostra volontà, dobbiamo confrontarci.

Sinceri complimenti anche da parte mia, anche perché ho vissuto "sulla mia pelle" tutto l'iter burocratico, che un retrogusto amaro in bocca lo lascia sicuramente, specie a chi vuole far veramente bene le cose.

Fabrizio

 

Concordo. Ma alziamo l'asticella del livello burocrazia fin qui narrato e aggiungiamo un' ultima chicca per i lettori.

Mediamente sulle pagine di tutte le CCIAA in merito all'iscrizione al Ruolo dei Periti ed Esperti si leggono formule che con delle parole o delle altre più o meno affermano che  possono iscriversi tutte le persone fisiche che vogliono effettuare perizie in determinati settori merceologici.

I periti e gli esperti iscritti nel Ruolo esercitano funzioni di carattere prevalentemente pratico; sono escluse tutte quelle attività professionali per le quali esistono Albi regolati da apposite disposizioni.

L'iscrizione, che non abilita all'esercizio dell'attività, ha una pura funzione di pubblicità conoscitiva.

L'iscrizione non è condizione necessaria affinché un perito possa esercitare la propria attività professionale.

Letto bene? Ok.  

In estrema sintesi è noto che quando ci si iscrive  ad un albo professionale si paga una tassa di concessione governativa allo Stato perchè quell'iscrizione ABILITA effettivamente all'esercizio di una determinata attività. (Lo stesso versamento d'altronde è richiesto all'atto dell'iscrizione come CTU in tribunale perchè parimenti abilitante a quella attività e mi risulta essere pari a 168€).

Bene. Ci sono alcune CCIAA (fortunatamente poche) che pretendono lo stesso versamento non solo all'atto dell'iscrizione vera e propria al Ruolo Periti ed Esperti (che lo ricordiamo NON E' ABILITANTE) ma addirittura PREVIAMENTE all'atto della semplice RICHIESTA di iscrizione come condizione essenziale per l'accettazione della domanda altrimenti non viene nemmeno recepita. 

Si possono creano quindi ulteriori tre contraddizioni e disparità di trattamento tra gli aspiranti periti di diverse zone d'Italia (rispetto alla questione esami sì esami no già affrontata) e che sono:

- un versamento (oneroso perchè 168€ non sono bruscolini) che alcune CCIAA chiedono e altre no

-  un versamento preteso IN ANTICIPO per una abilitazione a perito nel momento però in cui ancora periti effettivamente non si è (si è solo fatto DOMANDA DI...)

- la possibilità di vedere rifiutata la propria iscrizione (per cui si è già pagato) con la necessità poi di dover chiedere la restituzione allo Stato (con tutte le lungaggini e altre procedure assurde) per versamento non dovuto.

La questione potrebbe risultare un tantino ingarbugliata lo capisco ma spero di essere riuscito  a schematizzarla il più possibile.

Saluti

Simone

 

 

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Inviato

... Piangi, che ben ne hai donde, Italia mia...

Cit.

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Inviato
1 ora fa, uzifox dice:

L'iscrizione, che non abilita all'esercizio dell'attività, ha una pura funzione di pubblicità conoscitiva.

Beh, non essendoci un Albo professionale che le contempla, queste professioni non soggiacciono ad alcuna autorizzazione.

Quindi non hai bisogno di ottenere un'abilitazione (che non esiste) per esercitarle.

M.

  • Mi piace 1

Inviato
19 minuti fa, bizerba62 dice:

Beh, non essendoci un Albo professionale che le contempla, queste professioni non soggiacciono ad alcuna autorizzazione.

Quindi non hai bisogno di ottenere un'abilitazione (che non esiste) per esercitarle.

M.

Certo. Ma provaci tu, in virtù del tuo semplice ragionamento, a far capire alle CCIAA che la pretendono che la tassa di concessione governativa non é dovuta. ?

Saluti

Simone 


Inviato
21 minuti fa, uzifox dice:

Certo. Ma provaci tu, in virtù del tuo semplice ragionamento, a far capire alle CCIAA che la pretendono che la tassa di concessione governativa non é dovuta. ?

Saluti

Simone 

Beh, per essere iscritto negli Elenchi delle CCIAA è previsto il pagamento di un balzello.

E ciò non per esercitare una "professione" ma per il semplice fatto di essere iscritto.

L'iscrizione, comunque, Ti è di norma necessaria per iscriverti all'Albo dei Periti ed Esperti del Tribunale.

E per poterTi fregiare del "titolo" (che titolo in realtà non è)  di "Perito/Esperto iscritto al n. tot della CCIAA di Vattelapesca....:)

Poi nulla vieta che Tu, massimo esperto vivente di monetazione del Regno d'Italia, ti faccia un cartellino e dei rivetti anche personalizzati e ti metta a sigillare monete con il tuo nome e cognome.

Chi ti conosce saprà che se anche non sei iscritto alla CCIAA, non sei Perito del Tribunale, non sei commerciante...insomma non sei "nulla", ma hai dalla Tua una grande conoscenza di quella monetazione, potrà ritenere il Tuo parere in materia anche più attendibile di quello di certi Periti iscritti.

Insomma, saresTi in questo caso un Perito de facto e non de iure....

Chiaramente, questa libertà potrebbe spingere anche taluni (e li spinge...) a sigillare monete senza neppure esplicitare il loro nome ma addirittura con sigle o nomi di fantasia)....e qui subentra o dovrebbe subentrare il mercato....nel senso che dietro questi nomi potrebbero anche esserci dei soggetti competenti ma anche soggetti inaffidabili.

La parola, comunque, passa solo e soltanto al Mercato.

M

 

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