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IGNORED

UN TALLERO PUNZONATO


Bertier

Risposte migliori

Buongiorno a tutti sapreste aiutarmi a catalogare questa moneta, ho guardato in diversi siti ma non ho trovato nulla grazie.

Misura 4 cm , e' in argento, e pesa 29 gr circa.

 

 

Saluti bertier

20170820_163151-1.jpg

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Modificato da matteo95
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E infatti... Contromarca di Alessio I, Zar di Tutte le Russie.

Ti allego un esempio analogo, su un tallero di Paul Sixtus von Falkenstein.

Troverai molti riferimenti digitando su un qualsiasi motore di ricerca jefimok rouble.

244158.jpg

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8 ore fa, Bertier dice:

Buongiorno io sono di Torino e ho messo la mia regione .

In verità i tag regionali avrebbero lo scopo di indicare il luogo di emissione della moneta, e non la provenienza di chi posta la discussione, ma forse non è stato chiarito a sufficienza, poiché non sei il primo a fare così :D

petronius :)

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1 ora fa, petronius arbiter dice:

In verità i tag regionali avrebbero lo scopo di indicare il luogo di emissione della moneta, e non la provenienza di chi posta la discussione, ma forse non è stato chiarito a sufficienza, poiché non sei il primo a fare così :D

petronius :)

Buonasera scusate se ho sbagliato il tag ,non sapendo il luogo di provenienza della moneta in questione, pensavo  fosse richiesto il mio luogo di provenienza adesso almeno so che e' polacca e russa anche se non sono riuscito a trovare niente di simile alla mia.Ringrazio Mommsen per la risposta ma sono una frana nelle ricerche.??

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Caro @Bertier ho continuato a cercare qualcosa di simile alla tua moneta, ma è molto difficile. Addirittura sono scarse le informazioni relative al tuo tallero senza contromarca.

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Zar Alexei Michailowitsch 1645-1676.

Nel 1655 per sopperire alla mancanza di moneta circolante in Russia lo zar fece contromarcare talleri di un gran numero di paesi.

Ho trovato questa spiegazione in tedesco purtroppo (lingua che conosco poco)

Jefimok (Plural: Jefimiki) war der aus der polnischen Sprache ("Joachimik") abgeleitete russische Ausdruck für Taler. Der Name stammt von den Guldengroschen, die die Grafen von Schlick in der böhmischen Bergstadt St. Joachimstal hergestellt hatten. Man verwendete in den beiden slawischen Sprachen also den ersten Teil der ursprünglichen Nominalbezeichnung "Joachimstaler", während im Deutschen und Englischen ("Taler", "Dollar") der zweite Teil gewählt wurde. Im Jahr 1655 wurden in Rußland verschiedene, vor allem deutsche und niederländische Taler mit einem Gegenstempel versehen. Diese Stücke wurden Jefimok s priznakom ("gezeichneter Jefimok") oder einfach kurz Jefimok genannt. Die gegengestempelten Taler konnten sich jedoch nicht im Zahlungsverkehr durchsetzen und wurden 1659 für ungültig erklärt. Da die meisten Stücke wohl eingeschmolzen wurden, sind Jefimiki heute recht selten und zählen zu den begehrtesten Münzen Rußlands.

Adamo Venceslao di Teschen è stato duca di Teschen ( Cyeszin in polacco) dal 1579 al 1617. Come da legenda sulla moneta DUX TE & CHIN

 

2340603.m.jpg Moneta considerata rarissima questa senza contromarca (€ 21.000)

2171442.m.jpg ( 12.000)

venduti tutti e due da Fruhwald ( che non è molto affidabile come casa d'aste., soprattutto nella gestione delle offerte. Mi capitò di non aggiudicarmi una moneta per pochi euro di scarto e poi vederla riproposta nell'asta successiva per ben due volte e sempre la stessa moneta)

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Traduco per i non cruccofoni:

 

Jefimok (plurale: Jefimiki) fu l'espressione russa derivata dalla lingua polacca ("Joachimik") per indicare il tallero. Il nome deriva dalla frazione di fiorino che i conti di Schlick avevano coniato nella città boema di St. Joachimstal. Nelle due lingue slave, quindi, è stata utilizzata la prima parte della denominazione originale "Joachimstaler", mentre in tedesco e in inglese ("Taler", "Dollar") è stata scelta la seconda parte. Nell'anno 1655 in Russia diversi talleri, in particolare tedeschi e olandesi, vennero contromarcati con un contrassegno. Questi vennero chiamati "Jefimok s priznakom" ("disegnati da Jefimok") o semplicemente Jefimok. Il tallero contromarcato, tuttavia, non veniva accettato nelle operazioni di pagamento e venne dichiarato invalido nel 1659. Dal momento che la maggior parte dei pezzi finirono fusi, i talleri Jefimok oggi sono molto rari e sono tra le monete russe più ricercate.

 

 

P.S. Io però veramente qui mi fermo e chiedo l'intervento di qualche esperto in monetazione mitteleuropea del XVII secolo.

 

 

 

 

 

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Per favorire un esito positivo della discussione procedo a spostare quest'ultima nelle sezione di competenza ( Monete moderne - zecche straniere )

ps ho provveduto pure a eliminare il tag piemonte

Modificato da matteo95
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Awards

Aggiungo che si tratta di tallero rarissimo (senza contromarca) e ne ho trovati solo due su acsearch.

Di contromarcati ce ne sono almeno 300, valutati circa 1000/2000. In maggioranza di scarsa conservazione,  suppongo che il prezzo dipenda dalla  conservazione e dall'aspetto generale della moneta e poi dal tallero piùo meno raro.

Quello postato è bello e non ne ho trovati altri di Adam Wenzel di Teschen.

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Beh penso che la prima cosa da fare per capire se siamo in presenza di un falso, sarebbe quella di confrontare i dati ponderali di questo esemplare, con quelli di un esemplare sicuramente autentico.

Io partirei da li.

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31 minuti fa, matteo95 dice:

Da inesperto di questa monetazione vi faccio una domanda : secondo voi l'esemplare postato è autentico ? A me personalmente lascia molti molti dubbi

Tutto preso dalla rarità della moneta e dall'impossibilità di confrontarla con una simile ti posso dire che hai probabilmente ragione.

Immagine.png.c93d20287bcf484f8302e1a99cccee6d.png

Ci sono molte differenze. Sembra falso anche il punzone.

Ergo: Probabilmente una imitazione. Moderna o contemporanea ?

Certo che se fosse moderna il falsario ha avuto una bella fantasia a scegliere un tallero rarissimo e poi punzonarlo.

 Quello che ho messo come paragone è un doppio tallero, (uguale all'altro ) c'è poi anche un triplo da una vecchissima asta:

2891761.m.jpg.cb7e3869af19b48d73731799ebdc8827.jpg

 

@Sirlad

Dei talleri trovati non è indicato il peso. Niente da fare, dunque. Il peso dei talleri dell'epoca variava tra 28 e 29 gr. (dipende dall'usura da circolazione)

Modificato da Ospite
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  • 2 settimane dopo...

Dovrebbe esserci anche un bellissimo argento veneziano contromarcato dallo zar Alessio. Se qualcuno lo trova, lo pubblichi perché è un piacere vederlo.

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Supporter
7 ore fa, Theodor Mommsen dice:

Dovrebbe esserci anche un bellissimo argento veneziano contromarcato dallo zar Alessio. Se qualcuno lo trova, lo pubblichi perché è un piacere vederlo.

Buona giornata

Penso che ti riferisca a quella apposta su uno scudo della croce a nome del doge Francesco Molin, inserita in questa discussione.

saluti

luciano

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