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Poveri animali


Risposte migliori

Inviato

Non sono mai stato un fervente animalista, malgrado ciò i fatti di cronaca che stanno caratterizzando l'estate mi spingono a chiedere all'umanità intera ma che cosa ci hanno fatto gli animali per maltrattarli e ucciderli senza pietà?

Dalla povera orsa del Trentino (non bastava sedarla e spostarla, bisognava ammazzarla? Ha dei piccoli...), che tra tutti gli scempi è anche quello che in minima parte giustifico di più, al cavallo di Messina morto di caldo e fatica solo per trasportare in carrozzella degli idioti, al delfino cucciolo spentosi dal terrore perché quattro imbecilli dicevano farsi dei selfie con lui, ai poveri asinelli che qui a Santorini devono trasportare altri deficienti dal porto a Thira con 30 gradi e su una salita con 25% di pendenza. Ne muore uno alla settimana.

Lo so che è retorico e demagogico, ma francamente ho più rispetto per un'unghia di uno di questi poveri animali che di coloro che li maltrattano e li uccidono. E tornando all'orsa del Trentino, e senza alcun timore di apparire estremista, mi chiedo ingenuamente perché chi uccide un altro uomo (che non lo fa certo per cibarsene o proteggere i propri cuccioli) non dovrebbe fare la stessa fine. 

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Inviato

Assolutamente d'accordo, soprattutto nelle ultime 4 righe.... Ma forse la risposta è che se facessimo lo stesso con l'uomo questo ci porterebbe inevitabilmente all'estinzione... 


Inviato (modificato)

Il rapporto fra umani e altri animali è sempre stato motlo ambiguo: ad esempio basta pensare che, come noto, per lungo periodo nell'antico egitto i gatti furono trattati come aninali sacri, e ucciderli era un reato punito con la morte. Meno noto è che esisteva contemporaneamente un fiorentissimo mercato dell'acquisto di gatti imbalsamati dai sacerdoti per poterli offrire agli dei: venivano appositamente allevati, uccisi (non si sa se con qualche rituale), imbalsamati ed inseriti in piccoli sarcofagi che la gente acquistava e poi lasciava al tempio come offerta.  

Modificato da ART

Inviato

Sono anch'io un animalista ho sempre disprezzato chi ammazzasse gli animali senza una ragione.Ma la storia dell'evoluzione dell'animale- uomo ci insegna che i primi ominidi erano cacciati e mangiati dai predatori piu forti e l'uomo ha dovuto sempre lottare per la propria sopravvivenza, questo istinto c'è lo portiamo dentro da migliaia di anni come gli animali hanno il loro nel cacciare e proteggere i cuccioli.L'uomo ha sviluppato l'intelligenza e con essa armi per difendersi ma sopratutto come sfruttare gli animali,non oso immaginare  leoni o tigri mangiatori di uomini che girassero per le nostre citta' ma non voglio neanche pensare che per andare in paradiso nessuno di noi si possa difendere e perdere la propria vita per colpa di un 'altro uomo. Vorrei solo aggiungere che l'uomo non sfrutta fino alla morte solo gli animali ma con molto sadismo sopratutto quelli della sua specie.

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Inviato
5 ore fa, Liamred00 dice:

Sono anch'io un animalista ho sempre disprezzato chi ammazzasse gli animali senza una ragione.Ma la storia dell'evoluzione dell'animale- uomo ci insegna che i primi ominidi erano cacciati e mangiati dai predatori piu forti e l'uomo ha dovuto sempre lottare per la propria sopravvivenza, questo istinto c'è lo portiamo dentro da migliaia di anni come gli animali hanno il loro nel cacciare e proteggere i cuccioli.L'uomo ha sviluppato l'intelligenza e con essa armi per difendersi ma sopratutto come sfruttare gli animali,non oso immaginare  leoni o tigri mangiatori di uomini che girassero per le nostre citta' ma non voglio neanche pensare che per andare in paradiso nessuno di noi si possa difendere e perdere la propria vita per colpa di un 'altro uomo. Vorrei solo aggiungere che l'uomo non sfrutta fino alla morte solo gli animali ma con molto sadismo sopratutto quelli della sua specie.

Sono completamente in disaccordo 


Inviato

Ogni anno ci mangiamo 150 miliardi di animali (pesci compresi).
L'uomo sapiens si divideva tra raccoglitori e cacciatori, è al vertice della catena alimentare ed è onnivoro dai tempi dei tempi.

Lo scandalo è come in tutte le cose l'abuso.
Ci sono centinaia di milioni di persone obese che mangiano solo carne e patatine.

Qui a mio avviso non ci siamo, anche perché gli allevamenti intensivi oltre che eticamente ingiusti, sfornano carni di qualità pessima piena di ormoni ed antibiotici, quindi anziché nutrirci per sopravvivere, in questo caso ci nutriamo per morire prima.

Basterebbe tornare alla nostra dieta mediterranea ed uscire da questi merdosi fastfood.

Bambini gonfi ed obesi che 30-40 anni fa erano solo eccezioni ora sono la norma.

Personalmente mi piacerebbe diventare vegetariano, ma una bella tagliata ogni tanto o un bel branzino me li faccio volentieri, ma un no secco alla dieta Anglosassone che non ci appartiene e che sfrutta oltremodo l'allevamento intensivo degli animali.

Cordiali saluti
Silver

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Inviato

È il maltrattamento gratuito per il nostro stupido divertimento che non riesco a sopportare


Inviato

Condivido le considerazioni di @Silver70.
Il problema non è se mangiare o meno carne, ma come viene allevata (e uccisa), quante porcherie contiene e quanta ne mangiamo. Chiaro che se io mangio pessima carne tutti i giorni, faccio una cattiveria nei confronti delle povere bestiole e - a lungo andare - crepo. Non starò qui a ripetere la solita storia sulla dieta mediterranea che tutti conosciamo, ma un ritorno ad un rapporto più sano ed equilibrato con la natura è assolutamente indispensabile. Personalmente, nel mio piccolo, ho iniziato a limitare il consumo della carne nell'arco della settimana, evitando le produzioni industriali che si avvalgono di allevamenti intensivi.

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Inviato (modificato)

Con il maltrattamento gratuito degli animali si puo intendere anche quando gli apprensivi padroni  fanno indossare il maglioncino al cane o al gatto,ma sono a conoscenza che la temperatura corporea del loro animale è di 38 gradi?, odio quelli che li sfruttano nel circo e quelli tenuti negli zoo,quelli che li portono in spiaggia ad abbronzarsi e mi fermo qua.Nel mio giardino ci sono 12 gatti piu 3 gattini ancora in fasce e un cane, vivono liberamente da animali e sempre pronti a ricevere carezze e cibo.

Per quanto riguarda al cibo spazzatura, la pubblicita' serve su un piatto d'argento cio che il consumatore vuol sentire prezzo e convenienza.La dieta mediterranea spero che oltre a parlarne si sappia cosa si deve consumare o si va nei supermercati e si comprano i prodotti che vengono dal messico,brasile o spagna solo perche' il legume costa di meno.Quanti di voi compra funghi,attenzione possono venire anche da chernobyl,o olio di oliva a pochi euro e viene dal marocco o turchia o spagna,purtroppo con le nuove normative quando determinati prodotti entrano in Italia diventano italiani,l'ideale è quello di comprare i prodotti a costo zero andando nell'aziende che rispecchiano modi di coltivazione biologiche anche non essendo esclusivamente i prodotti dei posti della dieta mediterranea,in poche parole mangiare cibo sano comprato dal vostro agricoltore di fiducia.

Modificato da Liamred00
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Inviato

@Liamred00, io mi sono arrabbiato in questi giorni con quelli che portano il loro cane a spasso, magari legato alla bici, sull'asfalto incandescente, con il risultato di cauterizzare i "gommini" (mi piace chiamarli così) delle zampette del loro animale.

In merito all'olio, il discorso non finirebbe più: quando compriamo una bottiglia di olio al supermercato, dobbiamo essere consapevoli che stiamo utilizzando un prodotto simile - se non peggiore - a quello che i Romani usavano per accendere le loro lucerne.


Inviato (modificato)
23 minuti fa, Theodor Mommsen dice:

@Liamred00, io mi sono arrabbiato in questi giorni con quelli che portano il loro cane a spasso, magari legato alla bici, sull'asfalto incandescente, con il risultato di cauterizzare i "gommini" (mi piace chiamarli così) delle zampette del loro animale.

In merito all'olio, il discorso non finirebbe più: quando compriamo una bottiglia di olio al supermercato, dobbiamo essere consapevoli che stiamo utilizzando un prodotto simile - se non peggiore - a quello che i Romani usavano per accendere le loro lucerne.

Abitando in un posto di villeggiatura ne vedo di tutti i colori con questi poveri animali,comunque quelli consapevoli li rimangono nei giardini delle loro villette.

Per quanto riguarda i prodotti che consumiamo e sopratutto per l'olio di oliva ti potrei far passare la voglia di acquistare molti prodotti,sono un perito chimico ed ho esperienza nel settore alimentare ho lavorato per grandi marchi che tutti hanno consumato,fortunatamente possiedo piante di olive e produco olio quindi per me è molto facile riconoscere olio non eccellente.

DSCF0119.JPG

Modificato da Liamred00

Inviato
Abitando in un posto di villeggiatura ne vedo di tutti i colori con questi poveri animali,comunque quelli consapevoli li rimangono nei giardini delle loro villette.
Per quanto riguarda i prodotti che consumiamo e sopratutto per l'olio di oliva ti potrei far passare la voglia di acquistare molti prodotti,sono un perito chimico ed ho esperienza nel settore alimentare ho lavorato per grandi marchi che tutti hanno consumato,fortunatamente possiedo piante di olive e produco olio quindi per me è molto facile riconoscere olio non eccellente.
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Buongiorno,
Io sono Perito Chimico Alimentare, è come te faccio molta attenzione a quello che consumo giornalmente.
Per l'olio extra vergine di olive spremuto a freddo è molto semplice, se costa meno di 13 Euro al litro è probabile che non sia ottenuto con olive italiane.
Ci sono tanti frantoi un po' ovunque e se uno si vuole sbattere un po' può sicuramente trovare dell'olio di qualità.
Da evitare assolutamente i supermercati, qui l'olio, anche il più caro è quasi sempre scadente.

Saluti e buona giornata
Silver

Inviato

E con tutte le porcherie che mangiamo com'è che si vive sempre più a lungo ?

L'associazione pensionati di cui faccio parte ha 530 iscritti di cui circa 250 ultraottantenni ( io sono uno di questi).

E' perchè mangiamo  pillole in quantità ? (io 8 al giorno) . Poi leggo che si consumano troppe medicine e che molte oltre a non far bene fanno malissimo.

Di quanto è cresciuta l'età media negli ultimi 50 anni ? 

D'accordo che molti anziani vanno fuori di testa ma è perchè si vive troppo a lungo, si passa troppo tempo davanti alla TV e non si coltivano interessi per far funzionare il cervello (viva la numismatica!).

Che orrore gli O.G.M.......( il grano duro è un ogm e lo mangiamo quasi ogni giorno con gli spaghetti e affini...)

E le uova all'anticrittogamico, o che cavolo fosse. L'olandese ne produceva troppe e la concorrenza non era contenta ( e lo sapevano in Belgio da un anno) e improvvisamente scoppia lo scandalo, ma è pericoloso mangiarne almeno sette al giorno per diversi giorni che se li mangi ti scoppia il fegato con o senza il "veleno" incorporato.

E' che in ogni storia che ci raccontano bisogna "chèrcher l'argent" . E' solo questione di soldi.

Cordiali saluti

RR

 

Inviato

La verità è che i primi 20 anni di età sono cruciali per la salute di un individuo anche per il resto della vita.
Chi ha 80 anni oggi, non è venuto a contatto con gli inquinanti che oggi un bambino assume, negli alimenti, nell'acqua che beve e nell'aria che respira.
Sono in aumento casi di diabete infantile, asma, allergie e svariate intolleranze alimentari, sconosciute quando lei era un bambino.
Negli anni 80 eravamo uno dei paesi al mondo con la più alta aspettativa di vita, ma le cose stanno decisamente cambiando.
Mediamente se consideriamo ancora 80 anni di aspettativa di vita, oggi gran parte delle persone vive gli ultimi 15 in cattiva salute.

Dobbiamo cercare di mangiare poco, meglio e fare sport.
Non a caso sono in aumento le persone che consumano prodotti bio, che diventano vegani ,vegetariani, che praticano corsa e bici anche in età non più giovanissima.

Cordiali Saluti
Silver


Inviato

Dico la mia, anche se vedo che la discussione sta un po' divagando (forse è normale in Agorà! :P ).

Premetto che ciò che scrivo rappresenta il mio modo di pensare, quindi non possiedo di certo la verità in tasca e siete liberi di pensarla diversamente. Innanzitutto, l'epoca in cui viviamo, è favorevole per gli animali... sono esistiti periodi peggiori, in cui animali di ogni tipo erano percossi e cacciati in modo indiscriminato (e si parla di pochi decenni fa).
Attualmente, è in atto un'eccessiva rivalutazione del concetto di "animale", soprattutto da compagnia; molti animalisti utilizzano l'aforisma di Gandhi: La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali, tanto da farne quasi una "bandiera". Sì, giusto trattare bene e dare dignità a qualsiasi animale, ma elevandoli a "Dei" o a feticci, la morale recede e diventa aberrante.
Durante l'infanzia e l'adolescenza, pure io stravedevo per i miei animali (gatti) ed ero sempre ad accarezzarli e baciarli; poi crescendo ho trovato l'affetto altrove e, comunque, ho mantenuto con gli animali domestici un rapporto di affetto ma equilibrato. Mi stupisce invece vedere persone mature e anche di molto, comportarsi in modo affettivamente morboso con i loro amici a quattro zampe, come io mi comportavo con loro durante l'infanzia e anche di più! Probabilmente qualcosa non funziona bene a livello sociale. Viviamo forse in un'epoca troppo pragmatica, con sempre meno affetti e momenti da dedicare alle passioni, alle persone. Non a caso, altra "bandiera" è dire: "gli animali sono meglio delle persone!", oppure: "le persone tradiscono e uccidono, gli animali no!". Tralasciando la veridicità della seconda, in quanto esistono anche animali che si uccidono tra loro ed aggrediscono esseri umani, la prima è tanto allarmante quanto diffusa. Bisogna ritrovare amore e fiducia nelle persone, scegliere quelle giuste. Non si deve sempre pensare ad un tornaconto. Tra i "vantaggi" che si possono ricavare dalle interazioni umane, meglio accantonare quelli economici o materiali ed inserirci anche l'amore, l'affetto e la passione (anche nel senso di un hobby o di una filosofia di vita).
L'amore eccessivo per gli animali, può avere le proprie origini anche nell'aumento del costo della vita: avere figli comporta spese, non solo economiche ma anche di tempo; gli animali ne richiedono di minori. Non attraversano "fasi critiche" come l'adolescenza, al massimo a livello di salute. Molte persone li trattano infatti come loro figli, forse i figli che avranno o mai avuti.
Ultima cosa: i media manipolano a loro vantaggio la situazione: ogni notizia di maltrattamento di animali viene diffusa, amplificata e magari travisata. Simili fatti creano attualmente molta più indignazione che in passato. La notizia, ad esempio, di un canile "degli orrori", un tempo poteva al massimo finire nella cronaca locale, restando per lo più sconosciuta a livello nazionale; ora finirebbe in prima pagina sui quotidiani nazionali o sulle pagine dei social-network.

Sul discorso del cibo, vista la mia ignoranza in materia, mi pronuncio ben poco: impossibile secondo me pretendere l'assoluta salubrità degli alimenti.
Ricordiamoci, inoltre, che non è facile per tutti andare nella più vicina fattoria periodicamente e comprare ogni cosa "bio" o a "chilometro zero". Inoltre, spesso questi prodotti hanno prezzi maggiori.
Un tempo si faceva così, ma se guardate i vecchi filmati in TV, le persone anche solo quarant'anni fa sembravano tutte molto più vecchie della loro età effettiva. Quindi, non penso vi fosse salubrità ovunque :P
Per quanto riguarda vegetariani, vegani ecc. ritengo molti lo prendano come una moda, oppure lo facciano come semplice dieta. Rispetto però le filosofie di vita alla base di tali decisioni, se prese con serietà.

In sintesi, amo anche io gli animali e non è un reato. Facciamolo però nel giusto modo. Avendo passioni, rapporti positivi con le altre persone, sapremo che, alla fine della giornata o in un dato periodo di tempo, avremo comunque sempre accanto a noi anche questi piccoli amici, con il loro affetto da dare e ricevere :)

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Inviato
Dico la mia, anche se vedo che la discussione sta un po' divagando (forse è normale in Agorà! [emoji14] ).
Premetto che ciò che scrivo rappresenta il mio modo di pensare, quindi non possiedo di certo la verità in tasca e siete liberi di pensarla diversamente. Innanzitutto, l'epoca in cui viviamo, è favorevole per gli animali... sono esistiti periodi peggiori, in cui animali di ogni tipo erano percossi e cacciati in modo indiscriminato (e si parla di pochi decenni fa).
Attualmente, è in atto un'eccessiva rivalutazione del concetto di "animale", soprattutto da compagnia; molti animalisti utilizzano l'aforisma di Gandhi: La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali, tanto da farne quasi una "bandiera". Sì, giusto trattare bene e dare dignità a qualsiasi animale, ma elevandoli a "Dei" o a feticci, la morale recede e diventa aberrante.
Durante l'infanzia e l'adolescenza, pure io stravedevo per i miei animali (gatti) ed ero sempre ad accarezzarli e baciarli; poi crescendo ho trovato l'affetto altrove e, comunque, ho mantenuto con gli animali domestici un rapporto di affetto ma equilibrato. Mi stupisce invece vedere persone mature e anche di molto, comportarsi in modo affettivamente morboso con i loro amici a quattro zampe, come io mi comportavo con loro durante l'infanzia e anche di più! Probabilmente qualcosa non funziona bene a livello sociale. Viviamo forse in un'epoca troppo pragmatica, con sempre meno affetti e momenti da dedicare alle passioni, alle persone. Non a caso, altra "bandiera" è dire: "gli animali sono meglio delle persone!", oppure: "le persone tradiscono e uccidono, gli animali no!". Tralasciando la veridicità della seconda, in quanto esistono anche animali che si uccidono tra loro ed aggrediscono esseri umani, la prima è tanto allarmante quanto diffusa. Bisogna ritrovare amore e fiducia nelle persone, scegliere quelle giuste. Non si deve sempre pensare ad un tornaconto. Tra i "vantaggi" che si possono ricavare dalle interazioni umane, meglio accantonare quelli economici o materiali ed inserirci anche l'amore, l'affetto e la passione (anche nel senso di un hobby o di una filosofia di vita).
L'amore eccessivo per gli animali, può avere le proprie origini anche nell'aumento del costo della vita: avere figli comporta spese, non solo economiche ma anche di tempo; gli animali ne richiedono di minori. Non attraversano "fasi critiche" come l'adolescenza, al massimo a livello di salute. Molte persone li trattano infatti come loro figli, forse i figli che avranno o mai avuti.
Ultima cosa: i media manipolano a loro vantaggio la situazione: ogni notizia di maltrattamento di animali viene diffusa, amplificata e magari travisata. Simili fatti creano attualmente molta più indignazione che in passato. La notizia, ad esempio, di un canile "degli orrori", un tempo poteva al massimo finire nella cronaca locale, restando per lo più sconosciuta a livello nazionale; ora finirebbe in prima pagina sui quotidiani nazionali o sulle pagine dei social-network.
Sul discorso del cibo, vista la mia ignoranza in materia, mi pronuncio ben poco: impossibile secondo me pretendere l'assoluta salubrità degli alimenti.
Ricordiamoci, inoltre, che non è facile per tutti andare nella più vicina fattoria periodicamente e comprare ogni cosa "bio" o a "chilometro zero". Inoltre, spesso questi prodotti hanno prezzi maggiori.
Un tempo si faceva così, ma se guardate i vecchi filmati in TV, le persone anche solo quarant'anni fa sembravano tutte molto più vecchie della loro età effettiva. Quindi, non penso vi fosse salubrità ovunque [emoji14]
Per quanto riguarda vegetariani, vegani ecc. ritengo molti lo prendano come una moda, oppure lo facciano come semplice dieta. Rispetto però le filosofie di vita alla base di tali decisioni, se prese con serietà.
In sintesi, amo anche io gli animali e non è un reato. Facciamolo però nel giusto modo. Avendo passioni, rapporti positivi con le altre persone, sapremo che, alla fine della giornata o in un dato periodo di tempo, avremo comunque sempre accanto a noi anche questi piccoli amici, con il loro affetto da dare e ricevere [emoji4]

Ottimo intervento che sottoscrivo al 99%.
Per quanto riguarda l'aspetto dei nostri genitori o nonni è vero, sembravano più "grandi", in effetti l'adolescenza si è spostata in avanti, si vive con i genitori a lungo e si rimane probabilmente indietro anche sotto tanti altri aspetti.
Mio Nonno ha fatto il muratore da dalla tenera età di 14 anni fino a 67 anni, è morto a 82 anni ed a 30 anni aveva sicuramente un aspetto più maturo e delle mani diverse rispetto a chi oggi vive in casa sulle spalle dei genitori,chi studia fino a 24-27 anni o di chi fa lavori completamente diversi e meno logoranti.
Inoltre fumavano tutti, il fumo era ritenuto innocuo ma in realtà oltre alla miriade di tumori che causa accelera in modo evidente anche l'invecchiamento biologico.
In sostanza è lo stile di vita che ci fa sembrare più giovani, meno lavoro duro, visi più distesi e mani non deformate.

Per quanto riguarda il cibo è vero, è uno sbattimento andarsi a cercare il bio ed i prodotti genuini a km 0, ma stiamo diventando un paese di persone in sovrappeso ed obese, che mangiano molto di più di quello che servirebbe e che buttano il 30-40% di quello che compra.
I ristoranti sono sempre pieni, quindi la storia del prezzo a mio avviso non regge.

Ovviamente queste considerazioni sono personali.

Saluti e buona giornata
Silver

Inviato

@Silver70 sono d'accordo con te riguardo al cibo,purtroppo per molti è piu facile andare giu al supermercato è comprare piuttosto che fare una gita anche ogni 15 giorni in campagna e comprare cibo sano.Essendo anche tu un chimico sai che dal contadino ti scegli il prodotto buono anche se costa un po in piu ma gli altri non sanno che in fabbrica non si butta niente l'industriale macina tutto e il prezzo di vendita del prodotto scende, non sanno che al ristorante l'olio nella friggitrice è sempre rimboccato e non cambiato ad ogni frittura,come ho imparato a capire dai post su questo forum che a volte le monete sono pulite o trattate cosa che io non sapevo e quindi se acquistavo da persone senza scrupoli rimanevo fregato almeno ho imparato a stare piu attento.Noi, anzi io ancora in erba con la monetazione cerco di fare tesoro di quello che dicono i piu esperti,cerchiamo di mettere in guardia per il cibo spazzatura(in questi giorni ho comprato briosce di una nota ditta ho dovuto buttarle pero' ho chiamato il n.verde segnalando il problema),poi ognuno fa come vuole siamo tutti grandi e vaccinati.

Per non andare fuori tema gli animali sono belli,teneri e da compagnia,ma devono essere trattati da animali essi non parlano ed il piu delle volte chi chiede qualcosa ad un altro essere vuole anche ascoltare parole dolci, consigli e a volte ricevere carezze da mani .


Inviato

E a questo punto scatta la riflessione amara... Ho ricevuto più affetto e comprensione dal mio gatto (una creatura malvagia, credetemi!) che da tanti umani...

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Inviato
30 minuti fa, Liamred00 dice:

@Silver70

1) Essendo anche tu un chimico sai che dal contadino ti scegli il prodotto buono anche se costa un po in piu

2) ma gli altri non sanno che in fabbrica non si butta niente l'industriale macina tutto e il prezzo di vendita del prodotto scende. 

E qui entriamo nella fiera del qualunquismo e dei luoghi comuni.

1) le industrie lattiero casearie, i salumifici e le cantine sociali devono la loro fortuna al fatto che i contadini per primi avevano imparato a mettere l'acqua nel latte, il nitrito nei salumi e lo zucchero e l'anidride solforosa nel vino....senza parlare della salmonella nelle uova etc. Etc.

2)  l'industria produce in modo standardizzato e certificato (ispezioni a sorpresa da parte di clienti ed enti di certificazione, presenza costante deo veterinari Asl e ministeriali). Se vuoi spendere poco (i più) riceverai poco. Se vuoi prodotti di qualità li trovi e li paghi e li avrai buoni e garantiti anche se industriali.

Sarebbe bene se scrivessi di ciò che sai senza cadere nel qualunquismo, complottismo, new agismo tanto di moda oggi. 

Un saluto

Mario

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Inviato (modificato)
1 ora fa, Liamred00 dice:

@Silver70 sono d'accordo con te riguardo al cibo,purtroppo per molti è piu facile andare giu al supermercato è comprare piuttosto che fare una gita anche ogni 15 giorni in campagna e comprare cibo sano.Essendo anche tu un chimico sai che dal contadino ti scegli il prodotto buono anche se costa un po in piu ma gli altri non sanno che in fabbrica non si butta niente l'industriale macina tutto e il prezzo di vendita del prodotto scende, non sanno che al ristorante l'olio nella friggitrice è sempre rimboccato e non cambiato ad ogni frittura,come ho imparato a capire dai post su questo forum che a volte le monete sono pulite o trattate cosa che io non sapevo e quindi se acquistavo da persone senza scrupoli rimanevo fregato almeno ho imparato a stare piu attento.Noi, anzi io ancora in erba con la monetazione cerco di fare tesoro di quello che dicono i piu esperti,cerchiamo di mettere in guardia per il cibo spazzatura(in questi giorni ho comprato briosce di una nota ditta ho dovuto buttarle pero' ho chiamato il n.verde segnalando il problema),poi ognuno fa come vuole siamo tutti grandi e vaccinati.

Per non andare fuori tema gli animali sono belli,teneri e da compagnia,ma devono essere trattati da animali essi non parlano ed il piu delle volte chi chiede qualcosa ad un altro essere vuole anche ascoltare parole dolci, consigli e a volte ricevere carezze da mani .

E secondo te che cosa significa che devono essere trattati da animali?? Solo perché non parlano devono ricevere un trattamento diverso??

50 minuti fa, mariov60 dice:

E qui entriamo nella fiera del qualunquismo e dei luoghi comuni.

1) le industrie lattiero casearie, i salumifici e le cantine sociali devono la loro fortuna al fatto che i contadini per primi avevano imparato a mettere l'acqua nel latte, il nitrito nei salumi e lo zucchero e l'anidride solforosa nel vino....senza parlare della salmonella nelle uova etc. Etc.

2)  l'industria produce in modo standardizzato e certificato (ispezioni a sorpresa da parte di clienti ed enti di certificazione, presenza costante deo veterinari Asl e ministeriali). Se vuoi spendere poco (i più) riceverai poco. Se vuoi prodotti di qualità li trovi e li paghi e li avrai buoni e garantiti anche se industriali.

Sarebbe bene se scrivessi di ciò che sai senza cadere nel qualunquismo, complottismo, new agismo tanto di moda oggi. 

Un saluto

Mario

Grande Mario! ??

Modificato da min_ver
Moderazione

Inviato

Buonasera a tutti,credo che l'amore non sia una prerogativa prettamente umana, si può amare anche un animale, in questo non c'è niente di sbagliato... 

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Inviato
E qui entriamo nella fiera del qualunquismo e dei luoghi comuni.
1) le industrie lattiero casearie, i salumifici e le cantine sociali devono la loro fortuna al fatto che i contadini per primi avevano imparato a mettere l'acqua nel latte, il nitrito nei salumi e lo zucchero e l'anidride solforosa nel vino....senza parlare della salmonella nelle uova etc. Etc.
2)  l'industria produce in modo standardizzato e certificato (ispezioni a sorpresa da parte di clienti ed enti di certificazione, presenza costante deo veterinari Asl e ministeriali). Se vuoi spendere poco (i più) riceverai poco. Se vuoi prodotti di qualità li trovi e li paghi e li avrai buoni e garantiti anche se industriali.
Sarebbe bene se scrivessi di ciò che sai senza cadere nel qualunquismo, complottismo, new agismo tanto di moda oggi. 
Un saluto
Mario

Ci sono i polli che costano meno di frutta e verdura, che pollo può essere? Come fa a costare meno una bestia che va nutrita per mesi, macellata e pulita accuratamente, rispetto ad un kg di pesche?
Un pollo per diventare adulto in natura impiega minimo 4-6 mesi, mentre nell'industria moderna utilizzando antibiotici, ormoni ed alimentandoli 24 su 24 vengono macellati dopo 30-35 giorni.
Questi non sono luoghi comuni, ma il cibo spazzatura che trovi al supermercato a prezzi bassi.
Ci sono miriadi di video e studi che mostrano l'abominio degli allevamenti intensivi, peccato che se ne parli poco e che solo programmi come striscia la notizia o report mostrino effettivamente a cosa siamo arrivati.
Gli antibiotici sono nati per contrastare le infezioni batteriche dell'uomo, ora non funzionano più perché per 20 anni ne sono stati utilizzate migliaia di tonnellate negli allevamenti intensivi.

Questi sono i fatti, purtroppo.


Cordiali Saluti
Silver

Inviato
18 minuti fa, Silver70 dice:
10 ore fa, mariov60 dice:
E qui entriamo nella fiera del qualunquismo e dei luoghi comuni.
1) le industrie lattiero casearie, i salumifici e le cantine sociali devono la loro fortuna al fatto che i contadini per primi avevano imparato a mettere l'acqua nel latte, il nitrito nei salumi e lo zucchero e l'anidride solforosa nel vino....senza parlare della salmonella nelle uova etc. Etc.
2)  l'industria produce in modo standardizzato e certificato (ispezioni a sorpresa da parte di clienti ed enti di certificazione, presenza costante deo veterinari Asl e ministeriali). Se vuoi spendere poco (i più) riceverai poco. Se vuoi prodotti di qualità li trovi e li paghi e li avrai buoni e garantiti anche se industriali.
Sarebbe bene se scrivessi di ciò che sai senza cadere nel qualunquismo, complottismo, new agismo tanto di moda oggi. 
Un saluto
Mario

Ci sono i polli che costano meno di frutta e verdura, che pollo può essere? Come fa a costare meno una bestia che va nutrita per mesi, macellata e pulita accuratamente, rispetto ad un kg di pesche?
Un pollo per diventare adulto in natura impiega minimo 4-6 mesi, mentre nell'industria moderna utilizzando antibiotici, ormoni ed alimentandoli 24 su 24 vengono macellati dopo 30-35 giorni.
Questi non sono luoghi comuni, ma il cibo spazzatura che trovi al supermercato a prezzi bassi.
Ci sono miriadi di video e studi che mostrano l'abominio degli allevamenti intensivi, peccato che se ne parli poco e che solo programmi come striscia la notizia o report mostrino effettivamente a cosa siamo arrivati.
Gli antibiotici sono nati per contrastare le infezioni batteriche dell'uomo, ora non funzionano più perché per 20 anni ne sono stati utilizzate migliaia di tonnellate negli allevamenti intensivi.

Questi sono i fatti, purtroppo.


Cordiali Saluti
Silver

L'unica cosa a basso prezzo, stantia ed avariata (oltre che trita e ritrita) che trovo qui è il qualunquismo da disinformazione che traspira ad ogni riga. Manca solo l'esempio dei cuochi a cui  crescevano le tette perché mangiavano il collo dei polli e abbiamo fatto bingo. 

Sarebbe meglio tornare a parlare di animali, del loro benessere, del valore nel rapporto fra animale e uomo (bambino e anziano), del loro essere animali...con tempi, emozioni, paure e necessità....e troveremmo immense crudeltà anche fra chi, umanizzandoli, pensa di fare il loro bene

Un saluto

Mario

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Inviato
43 minuti fa, mariov60 dice:

L'unica cosa a basso prezzo, stantia ed avariata (oltre che trita e ritrita) che trovo qui è il qualunquismo da disinformazione che traspira ad ogni riga. Manca solo l'esempio dei cuochi a cui  crescevano le tette perché mangiavano il collo dei polli e abbiamo fatto bingo. 

Sarebbe meglio tornare a parlare di animali, del loro benessere, del valore nel rapporto fra animale e uomo (bambino e anziano), del loro essere animali...con tempi, emozioni, paure e necessità....e troveremmo immense crudeltà anche fra chi, umanizzandoli, pensa di fare il loro bene

Un saluto

Mario

Concordo al 120% anche soltanto perché molto chiaramente questo era l'intento della discussione che ho aperto. Non altri. Punto. 


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