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IGNORED

Quadrupla - Autentica?


Giov60

Risposte migliori

Nella prossima InAsta, al lotto 757 viene proposta una Quadrupla di Alessandro VIII, molto rara per la verità. La base d'asta è notevolissima: € 23.000!!
Ora quando compaiono queste monete è necessaria prudenza e l'aspetto a prima vista anche di questo esemplare fa drizzare "le orecchie". Viene definita come proveniente da montatura, grading BB+.
L'aspetto generale è poroso e d'acchito la definirei fusa, il bordo però sembra di esemplare coniato, compresa la piccola frattura ad ore 3 del R/.

Non so se considerarla autentica e ammetto di essere perplesso: alcuni aspetti sono contrastanti. Sotto vi propongo l'esemplare in oggetto con alcuni particolari ingranditi del testone corrispondente: stesso conio.
Il part.1 è il ritratto del D/: rispetto al testone l'occhio sembra guardare verso l'alto, il naso diverso.
Il part. 2 è un tratto del bordo: la legenda OPITER (San Magno, Vescovo d'Opitergio) presenta le lettere ER diverse, come se in una "fusione" esse fossero risultate deformate e semplificate.
Il part. 3 è la firma dell'incisore HAMERANVS: appare molto netta, troppo relativamente alla qualità della moneta, ma tranne qualche particolare, abbastanza corrispondente a quella del Testone
Il part. 4 è l'ingrandimento al D/ della V di INEVNTE (moneta coniata all'inizio del 2° anno di Pontificato): sembrerebbe presentare una bolla in negativo (vedi freccia)
Il part. 5 riguarda la lettera N di NAT (DIE NAT cioè giorno natale dei SS Brunone e Magno, 6 ottobre, quello in cui fu eletto Papa - l'anno precedente - Alessandro VIII): la seconda lineetta verticale è interrotta; inoltre sembra presente sulla quadrupla un piccola frattura di conio (prossima al profilo di sinistra dell'abito di S. Magno) assente nel testone. Ciò parrebbe indicare un possibile uso tardivo dell'eventuale conio utilizzato per la quadrupla, uso, cioè, dopo la coniazione dei testoni.

Dunque? Dunque sono perplesso. Potrebbe essere un clone ottenuto da un testone di produzione più avanzata di quello che ho utilizzato per il raffronto. Ma potrebbe anche essere autentica.  La visione diretta sarebbe auspicabile ... al solito!

Gradirei qualche altro parere dei papalini! :glare:

Quadrupla Alessandro VIII-Inasta70-757.jpg

Modificato da Giov60
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11 minuti fa, Giov60 dice:

inoltre sembra presente sulla quadrupla un piccola frattura di conio (prossima al profilo di sinistra dell'abito di S. Magno) assente nel testone. Ciò parrebbe indicare un possibile uso tardivo dell'eventuale conio utilizzato per la quadrupla, uso, cioè, dopo la coniazione dei testoni.

 

Ciao Giovanni, in passato avevamo già discusso in merito a questa pratica (vedi una mia discussione sul testone di Paolo V busto/santi) notando come le coniazioni sull'oro e sull'argento risultassero alternate. 

Sul resto...non mi esprimo data la mia scarsa (nulla) esperienza su questi grandi moduli aurei.

Un caro saluto,

Antonio 

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Ciao Giovanni,

analisi da professionista, mirata e dosata (come sempre..)  dobbiamo anche considerare che se vuoi usare come confronto a questa Quadrupla q.bb un testone FdC come il tuo e' probabile che tutti i particolari risultino stanchi, appannati, quindi diversi.

Non riesco piu' ad entrare in acsearch di SIX BID, sarebbe interessante confrontarla con qualche altro esemplare in archivio (sempre che ce ne sia..).

Questa e' decisamente una moneta da visionare dal vivo. 

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Guardando bene il R/, relativamente al punto 2 qui sopra riportato, le lettere TER e le successive sembrano in realtà ricostruite (troppo diverse dalle originali). Leggendo "proveniente da incastonatura" pensavo ad una ciondolo, o in alternativa ad un appiccagnolo, mentre più probabilmente si trattava di una spilla. Ripropongo la foto del R/ che mostra nelle zone indicate dalle ellissi i punti verosimilmente sede dell'inserimento del fermaglio (la freccia punta ad una traccia circolare probabile esito).

Se così fosse la moneta sarebbe verosimilmente autentica.

Per quanto riguarda le apparizioni in asta di questa quadrupla, non me ne viene in mente nessuna.

P.S. saluti ad Antonio e a Daniele (e buone ferie!).

Spilla Alessandro VIII.jpg

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Il 2/8/2017 at 00:31, Giov60 dice:

Guardando bene il R/, relativamente al punto 2 qui sopra riportato, le lettere TER e le successive sembrano in realtà ricostruite (troppo diverse dalle originali). Leggendo "proveniente da incastonatura" pensavo ad una ciondolo, o in alternativa ad un appiccagnolo, mentre più probabilmente si trattava di una spilla. Ripropongo la foto del R/ che mostra nelle zone indicate dalle ellissi i punti verosimilmente sede dell'inserimento del fermaglio (la freccia punta ad una traccia circolare probabile esito).

Se così fosse la moneta sarebbe verosimilmente autentica.

E' anche la mia impressione, non trovo particolari motivi di riternerla falsa.

Ciao, RCAMIL.

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