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Imperatore per 87 giorni


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Imperatore gia’ trattato in “monete imperiali romane” diversi anni fa , vorrei pero’ riproporre Pertinace principalmente dal punto di vista della Storia Augusta e da qualche tratto di Cassio Dione ; Dione certamente la fonte letteraria piu’ sicura e diretta di cui disponiamo per la vita di Pertinace in quanto il Senatore Dione fu amico personale di Pertinace , anche Erodiano fu prossimo ai fatti trattati , seguono iscrizioni varie e monete ; insomma pare che la Storia , in compenso alla estrema brevita’ e tragicita’ del suo regno , lo abbia ricompensato con molte informazioni sulla sua vita , al contrario di tanti personaggi di piu' lungo regno e popolarita' .

Publius Helvius , chiamato dal padre Pertinax , cioe’ tenace , nacque ad Alba Pompeia nel 126 il 1 o 10 di Agosto in una fattoria di proprieta’ della madre situata sull’ Appennino ligure ; anticamente quando nacque il nostro personaggio , Alba faceva parte della Liguria .

Il padre si chiamava Publius Helvius Successus , mentre la madre pare si chiamasse Lollia Acilia , ma non e’ citata dalla Storia Augusta , ne’ da Cassio Dione ed Erodiano , quindi la nomino solo come informazione non accertata ; dal nome della possibile madre , che si compone di due nomi gentilizi di Gens romane , i Lollii e gli Acilii se fosse confermata , Pertinace potrebbe avere avuto il ramo materno di origine romana , mentre il padre , forse un liberto , era originario della Liguria e secondo Giulio Capitolino , uno degli  scrittori della Storia Augusta che tratta anche di Pertinace , costui era un commerciante di lana , secondo altri di legname , comunque sia volle soprannominare il figlio , Pertinace , per aver voluto da piccolo continuare con tenacia il mestiere del padre . Ancora oggi la cittadina conserva questo nome , anche se attualmente fa parte del Comune di Cuneo , in Piemonte . Giulio Capitolino narra un aneddoto sulla nascita di Pertinace , quando questi nacque , un puledro si arrampico’ sul tetto della casa , poi cadde e rimase ucciso ; il padre interpellato un indovino circa il fatto accaduto , questi gli profetizzo’ un brillante avvenire per il figlio , ma Successo , poco convinto e dubbioso circa la previsione del futuro del figlio , gli rispose che intanto pero’ aveva perso il valore dell’ animale .

La Storia Augusta dedica parecchie pagine a Pertinace nonostante il suo brevissimo regno , sarebbe troppo lungo ripercorrerle tutte passo passo , quindi ne faro’ un estratto degli aspetti piu’ importanti .

Pertinace completo’ l’ istruzione , dopo aver appreso la grammatica e l’ aritmetica , da un maestro greco e da Sulpicio Apollinare un retore cartaginese maestro anche di Aulo Gellio , il che dimostra che la famiglia di Pertinace era di un grado sociale abbastanza alto in rapporto alla professione del padre , per potersi permettere un insegnante del genere , tanto che in base agli insegnamenti ricevuti , questi gli permisero di dedicarsi egli stesso alla professione di maestro .

Fare il maestro non era pero’ il massimo delle aspirazioni per Pertinace , quindi decise di dedicarsi alla carriera militare e grazie all’ interessamento dell’ ex Console e patrono del padre , Lolliano Avito raggiunse il grado di Centurione ; il nome dell’ ex Console fa sospettare un certo legame familiare con la probabile madre di Pertinace , Lollia Acilia . Piu’ tardi parti’ per Antiochia in Siria dove contribui’ alla vittoria di Marco Aurelio contro Avidio Cassio e per meriti militari qui ottenuti fu trasferito in Britannia dove rimase per qualche anno contribuendo alla Vittoria Britannica di Commodo ed anche reprimendo tentativi di rivolte contro Commodo , al punto di alienarsi il favore dei militari che lo ferirono e minacciarono di morte per avere restaurato l’ antica dura disciplina militare ; da qui si reco’ in Mesia dove ottenne il comando di un distaccamento di ausiliari . Passo’ poi in Italia distribuendo in Emilia sussidi alla popolazione povera ; in seguito fu eletto comandante della flotta germanica trasferendosi in Germania con la madre , la quale poco dopo mori’ e qui fu sepolta , ai tempi di Giulio Capitolino era ancora visibile . La successiva tappa militare lo vide diventare Procuratore in Dacia per controllare le finanze della provincia , qui venne sospettato di peculato , in seguito riconosciuto , a torto , ma cadendo per un po’ di tempo in disgrazia venendo in seguito riabilitato da Claudio Pompeiano , genero di Marco Aurelio e grazie ad ottenuti successi militari entro’ in Senato con il rango di Pretore e completamente riabilitato dall’ accusa di peculato . Per la rapida riconquista della Rezia e del Norico a seguito dell’ invasione germanica fu eletto Console ; fu anche Governatore delle due Mesie , e come abbiamo letto , della Dacia e della Siria .

Come si puo’ notare , la carriera militare di Pertinace , in base alla sequenza della Storia Augusta , non segue un esatto percorso temporale , ma salta avanti e indietro nel tempo .

Come carattere Pertinace fu mite ed esemplare in tutte le attivita’ civili , tanto che il depravato Commodo riconoscendogli queste doti , che lui non aveva , lo volle Console per la seconda volta insieme con lui .

 Al tempo di Commodo , Perenne , il potente Prefetto di Roma , forse per timore del favore imperiale e del grado raggiunto o per invidia , gli ordino’ di ritirarsi in Liguria nella sua citta’ natale ad Alba , qui Pertinace acquisto’ vasti terreni ed edifici e per tre anni esercito’ il vecchio mestiere del padre .

La notte del 31 Dicembre del 192 , Commodo fu assassinato e il Prefetto del Pretorio Leto insieme con il funzionario di Corte , Ecletto , portarono Pertinace presso i Pretoriani che lo elessero Imperatore dietro promessa del solito donativo ; la mattina dopo il 1 Gennaio 193 , il Senato ratifico’ la nomina , Pertinace aveva 66 anni . In verita’ Pertinace non voleva accettare la nomina a Imperatore ben sapendo la pericolisita’ della carica tanto che chiese a Claudio Pompeiano il genero di Marco Aurelio o secondo altre fonti ad Acilio Glabrione , di assumere l’ Impero , ma questi rifiutarono entrambi ricordando la sorte toccata a Commodo , Pertinace tornato alla Curia venne ufficialmente acclamato Imperatore da tutti e non pote’ sottrarsi alla sorte ; in cambio chiese che la moglie non fosse chiamata , Augusta , ne’ il figlio , Cesare , ben conoscendo la pericolisita’ della vita di corte e sottraendoli in tal modo al rischio di una eventuale sua uccisione , cosa che in effetti a breve si realizzo’ . 

Infatti il Prefetto del Pretorio , Leto , sentendosi offeso da Pertinace che lo considerava un consigliere di scarso peso , si era pentito di averlo fatto eleggere Imperatore e fomento’ la rivolta dei Pretoriani , gia’ delusi degli scarsi donativi ricevuti , cosi’ trecento di loro si recarono armati al palazzo imperiale decisi ad uccidere Pertinace ; nel frattempo Leto mandato incontro ai Pretoriani per dissuaderli , invece si dileguo’ avviandosi verso casa , mentre il solo Ecletto tento’ di difendere Pertinace ma venne facilmente sopraffatto . Pertinace imperturbato si presento’ solo d’ innanzi ai Pretoriani e con un saggio e risoluto discorso stava intimorendo i piu’ che gia’ giravano le spalle , quando un Gallo Tungro lo trafisse con una lancia e gli altri con vigliaccheria gli furono addosso per finirlo ; la sua testa mozzata fu portata in giro per le strade deserte di Roma , cosi’ fini’ Pertinace .

Pertinace , ci racconta Capitolino , era un vecchio dall’ aspetto venerando , alto , con lunga barba e capelli ricci , leggermente panciuto , anche se l’ alta statura gli conferiva un aspetto imperiale .

Era affabile con tutti e buono di carattere , cordiale , rispettoso del Senato da cui proveniva . La sua morte fu preannunciata da presagi : una volta gli sembro’ di vedere riflessa nell’ acqua della piscina , l’ immagine di un uomo che si avventava contro di lui per ucciderlo ; il giorno della sua morte nei suoi occhi non si videro le pupille ; mentre il giorno prima della sua morte si videro in cielo , in pieno giorno e accanto al Sole , delle stelle splendenti di vivissima luce , prodigio che forse fu immortalato nelle emblematiche monete emesse con la legenda Providentiae Deorum dove si vede la Provvidenza con un braccio teso verso l’ alto e che guarda un globo che emette raggi .

Settimio Severo quando rimase unico Imperatore assunse , come rispetto e ammirazione verso l’ operato di Pertinace , assunse il suo nome , lo divinizzo’ e i suoi resti furono tumulati nel Mausoleo di Adriano .

Ma a parte le qualita’ morali di Pertinace , perche’ assurse a tanta popolarita’ il brevissimo suo regno ? Pertinace nel suo brevissimo tempo disponibile , come forma di governo , si ispiro’ a Marco Aurelio , Cassio Dione lo definisce sinteticamente “uomo eccellente ed onesto” , diede una svolta democratica al governo di Roma , ristabili’ l’ ordine nella pubblica amministrazione , riformo’ la giustizia , sano’ la situazione fiscale e finanziaria dello Stato , si occupo’ personalmente del bene pubblico , risano’ molte strade romane , tutte materie in precedenza devastate e trascurate da Commodo ; dimostrazione del suo ottimo governo e’ che Pertinace nonostante la brevita’ estrema del suo regno fu ricordato in numerose iscrizioni sparse per tutto l’ Impero . Naturalmente furono tutte riforme invise ai disonesti , tra cui i Pretoriani che videro diminuire i loro interessi e il loro peso politico , al punto che giunsero ad eliminarlo dopo meno di tre mesi di governo .

Cassio Dione , contemporaneo a questi fatti , oltre che amico personale , pronuncia nella sua Storia un solo appunto ed errore di concetto rivolto a Pertinace , forse dovuto alla fretta nel riformare lo Stato stravolto da Commodo , cioe’ di avere operato tutte queste riforme in “un colpo solo” senza tenere conto che queste riforme richiedevano molto tempo e tanta prudenza , in modo che tutti si accorgessero dei buoni cambiamenti un po’ alla volta’ , anziche’ repentinamente ; questo forse avrebbe evitato la brusca e violenta reazione dei disonesti colpiti immediatamente nei loro interessi .

Ci sarebbe tanto ancora da narrare su Pertinace , ma termino per evitare di annoiarvi ulteriormente , allego qualche foto della IX Regione augustea Liguria , di Pertinace trovata ad Apulum in Dacia , una delle emblematiche monete descritte nel post a proposito dei prodigi che precedettero la morte di Pertinace e i link di alcune delle tante iscrizioni che ricordano il nostro Imperatore .

http://db.edcs.eu/epigr/epi_einzel_it.php?p_belegstelle=CIL+13%2C+04323&r_sortierung=Belegstelle

http://db.edcs.eu/epigr/epi_einzel_it.php?p_belegstelle=AE+1963,+00052&r_sortierung=Belegstelle

http://db.edcs.eu/epigr/epi_einzel_it.php?p_belegstelle=CIL+14%2C+04138&r_sortierung=Belegstelle

http://db.edcs.eu/epigr/epi_einzel_it.php?p_belegstelle=CIL+02%2C+04125&r_sortierung=Belegstelle

http://db.edcs.eu/epigr/epi_einzel_it.php?p_belegstelle=CIL+13%2C+04323&r_sortierung=Belegstelle

http://db.edcs.eu/epigr/epi_einzel_it.php?p_belegstelle=CIL+02%2C+05128&r_sortierung=Belegstelle

http://db.edcs.eu/epigr/epi_einzel_it.php?p_belegstelle=CIL+08%2C+08425&r_sortierung=Belegstelle

http://db.edcs.eu/epigr/epi_einzel_it.php?p_belegstelle=CIL+08%2C+10242&r_sortierung=Belegstelle

Pertinace e la Liguria al tempo di Augusto.jpg

Pertinace da Apulum in Dacia.jpg

Pertinace , Aureo.jpg

Modificato da Legio II Italica
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Inviato

Nonostante la brevita' del suo impero , molte sono le probabili immagini statuarie giunte fino a noi , di tante pero' , gli studiosi discutono ancora quale siano quelle reali del nostro personaggio , confrontandole con le uniche immagini sicure , quelle sulle monete .

Infatti molte delle immagini ritenute di Pertinace , a piu' attenti esami , si sono rivelate appartenere a Didio Giuliano , il piu' somigliante , ma anche a Settimio Severo e in qualche caso anche a Macrino . L' unica immagine ritenuta da tutti essere quella di Pertinace in eta' media , e' quella conservata nei Musei Vaticani , di misura di gran lunga maggiore del naturale , quasi colossale .

Altre possibili immagini si ricavano dai pannelli della Colonna Antonina di Marco Aurelio dove Pertinace sembra essere presente accanto al suo Imperatore .

DSCN1782.JPG

DSCN1779.JPG

DSCN1780.JPG


Inviato (modificato)

Salve @Legio II Italica , grazie per questo bel post! Interessante e drammatica vicenda questa di Pertinace... Avrei una domanda (anche se forse un po' OT) :rolleyes: : se non sbaglio già con Caligola e Claudio i pretoriani iniziarono ad avere un ruolo di un certo peso nella caduta e proclamazione di un nuovo imperatore, ma è appunto dopo Commodo che il fenomeno andò accentuandosi?

Un saluto e buona giornata!

 

P.S. riguardo alle particolari coniazioni di Pertinace, mi sono ricordata che sul libro Gli imperatori romani di Michael Grant, l'Autore cita brevemente una moneta di Pertinace "che reca una dedica di nuovo tipo al Buon Senso degno di Lode, Bona Mens (Menti Laudandae)", mi è sembrata interessante ^_^

595f84ecab7bb_mentilaudandae.jpg.274200de107c242ace7e1f7855c4e428.jpg

 

Modificato da clairdelune
aggiunta P.S.
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Inviato

Ciao @clairdelune, grazie a te per l' intervento . In effetti la guardia pretoriana ideata da Augusto e abilitata definitivamente da Tiberio , ebbe spesso un peso nell' elezione degli Imperatori , questi speciali e scelti soldati , inizialmente solo di estrazione italica , erano prelevati dalle Legioni e posti a guardia personale dell' Imperatore che dovevano proteggerlo in ogni occasione , ma come spesso accadde ne furono anche la loro disgrazia se da colui che dovevano proteggere non ricevevano i pretesi donativi , regali vari e promozioni .

Il fenomeno delle rivolte pretoriane contro l' Imperatore ebbero un momentaneo fine con l' avvento al potere di Settimio Severo che sciolse la guardia pretoria per avere ucciso Pertinace anziché proteggerlo come loro dovere , installando al loro posto come presidio personale la Legione II Parthica ad Albano vicino Roma , abbastanza lontano , ma pronta ad intervenire per Severo in ogni situazione di instabilita' politica . 

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Inviato

@clairdelune, dice :

P.S. riguardo alle particolari coniazioni di Pertinace, mi sono ricordata che sul libro Gli imperatori romani di Michael Grant, l'Autore cita brevemente una moneta di Pertinace "che reca una dedica di nuovo tipo al Buon Senso degno di Lode, Bona Mens (Menti Laudandae)", mi è sembrata interessante ^_^

Molto interessante . Alcune delle emissioni di Pertinace presentano delle nuove legende , credo mai comparse prima con personificazione , nel RIC tutte molto rare da R3 a R4 , una e' quella che hai citato tu "Menti Laudandae" che dovrebbe essere dedicata alla Mente o Pensiero Lodevole ; seguono poi altre nuove legende , come Opi Divinae , al Potere Divino , Saeculo Frugifero , al Secolo temperante , buono , fruttuoso ; Dis Custodibus , Genitoribus , al custode o genitore della ricchezza .


Inviato

Grazie @Legio II Italica per le spiegazioni! A compensazione del breve periodo di governo, ha lasciato delle emissioni molto originali :)


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