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MILANO, LE MONETE SIMBOLO, STORIA, CULTURA, INFO, LINK


Risposte migliori

Se poi andrete a vedere il Catalogo dell'Ambrosiana che i soci di A.C. Quelli del Cordusio dovrebbero avere o comunque andando direttamente in Ambrosiana a vedere la esposizione permanente di monete di Milano potrete vedere due altri esemplari molto interessanti di progetti, uno con uno scudo da 5 lire denari 20 1804/III e l'altro un 2 lire denari 8 di 1804/III. 

In fondo le esposizioni per tutti, visitabili sempre servono anche per questo ?

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A volte anche le monete cosiddette povere, possono avere la sua bellezza, conservazione e pedigree.

Qui parlo di una mia moneta di gran pedigree, ex Asta NAC 69, ex Collezione HSA, è un quattrino del 1603 di Filippo III, la particolarità che poi diventa più evidente in mano è che appare argentata, poi che sia superficiale o meno, questo è più difficile a dirsi, eccolo….

Quattrino Filippo III.jpg

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Uno degli scopi di questa discussione è proporre spunti, idee, incuriosire e perchè no anche far leggere...

Vi metto il link di un interessante articolo sul pegione, su come è nato, sul suo significato, siamo ai tempi di Gian Galeazzo Visconti, l'autore che è anche sul forum è Federico Pigozzo, buona lettura

https://www.academia.edu/37593745/I_piccioni_di_Gian_Galeazzo_Visconti

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Un libro che ho trovato oggi al Cordusio ed e’ questo che posto ora.

Molto interessante perché fatta da una Banca con tiratura di 999 copie nel 1985.

Ha titolo “ Strade lombarde , itinerari e uomini in epoca austriaca “ di Bruno Caizzi .

Leggiamo di storia, trasporti, strade, mappe, decreti, locandine, una miniera di informazioni con prezzi anche dei servizi forniti.

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32 minuti fa, giamba54 dice:

ciao mario 

non è il mio genere purtroppo, a proposito 

interessante l' evento di sabato per chi vuole imparare qualcosa 

spero di fare un salto 

giamba 

Eh si caro giamba, bisogna creare opportunità per il mondo della numismatica, gli appassionati , i giovani, ci vogliono idee, lavoro e passione per creare eventi come quello del 10 novembre, tanta passione, ecco perché queste sono occasioni da cogliere non e’ detto che si possano ripetere, anzi per me sarà difficile che ritornino per come e’ oggi la nostra numismatica.

Sara’ una lezione pratica, una esercitazione di gruppo guidati da un esperto che non ha la verità in tasca ma che potrà portarci a capire come orientarsi nel difficile aspetto di una valutazione di qualità con un contraddittorio tra tanti.

Io questo tema lo vedo sul forum, nei convegni, alle  aste, ogni giorno... e’ il tema dei temi del collezionista, sempre avrei voluto poter confrontarmi con esperti con Monete in mano, il 10 novembre si potrà per chi vorrà ....un evento rivoluzionario, mai fatto, l’idea e la sua realizzazione sopra tutto e tutti sempre con l’idea di realizzare service per la comunità ...spero che questo sia chiaro a tutti ...

ti aspetto !

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Una moneta affascinante però alla portata del collezionista medio è questo 20 soldi della vecchia monetazione di Maria Teresa, siamo nel 1762 e Maria Teresa è ancora non velata ma diademata e con folta capigliatura.

Vi allego anche uno studio di gruppo che uscì su questa moneta con i vari conii ma anche approfondimenti sul periodo monetario che uscì da Lamoneta e venne messo in area articoli, è una interessante lettura che merita di non essere dispersa.

La moneta è invece da NAC 68.

 http://numismatica-italiana.lamoneta.it/docs/201302/lira1762.pdf

M. Teresa 20 soldi.jpg

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Per gli amanti di Maria Teresa a Milano, e sarebbero molti, vi posto un articolo che avevo fatto con Riccardo Marzi e che era stato pubblicato sulla rivista internazionale OMNI, ( OMNI 9, luglio 2015 ), è in inglese ma credo che sia comprensibile ai piu'.

Il tema è una delle monete più rare e belle di Maria Teresa , i quattrini, il tema dell'articolo è monete da circolazione o prove ?

I Quattrini di Maria Teresa in inglese 2 definitivo.pdf

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Che Maria Teresa abbia fatto a Milano lo abbiamo visto, interessante e spesso trascurato è l'Orto botanico di Brera da lei voluto nel 1774.

Siamo dietro al Palazzo di Brera, ampio 5.000 metri quadrati in pieno centro, circa 300 specie diverse, alcune rare e di paesi esotici.

Dietro si staglia un'altra opera voluta da Maria Teresa e che la medaglistica ha omaggiato ed è l'osservatorio astronomico con la sua cupola.

Dopo restauro è stato aperto al pubblico e tramite donazioni varie mantiene il suo fascino e il ricordo dei tempi.

orto-botanico-di-brera-obiective-turistice-milano_670.jpg

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Qualcuno potrebbe a questo punto lecitamente dirmi, bravo, grandi monete, monete simbolo certo, ma proibite di fatto, esempi carissimi o non trovabili...

Giusto, però di monete simbolo arrivabili o possibili ce ne sono tante che possono rappresentare totalmente Milano e allora postiamone una di queste.

Siamo in un momento storico chiave con Bianca Maria Visconti e Galeazzo Maria Sforza e con questo soldo dove c'è poi tutto, abbiamo il biscione, il simbolo dei simboli, coronato per giunta perché rappresenta i Duchi quindi può esserlo, ma abbiamo anche Sant'Ambrogio a mezzo busto e nimbato, sono i due grandi simboli in una moneta sola, una moneta possibile che rappresenta la nostra monetazione alla grande, abbiamo altri esempi possibili per tutti ?

Da Asta Nac 68

Nac 68.jpg

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Dicevamo vediamo qualche bella, possibile e simbolica moneta ancora...

Una moneta che per me non può mancare in una collezione della zecca di Milano è l'ambrosino, moneta simbolo che il collezionista può trovare e che rappresenta una delle monete più rappresentative.

Siamo nella Prima Repubblica tra il 1250 e il 1310, nasce questa moneta che riporta un Sant'Ambrogio benedicente con pastorale seduto in cattedra che risulta il rappresentante della identità comunale e non solo religiosa.

La cristianità viene richiamata dalla croce ma in legenda vengono ribaditi sia il nome della città che quella del Santo, sicuramente una moneta simbolo.

Da Aurora 5 con immagine di Numismatica Varesi un ambrosino ridotto.

Ambrosino.jpg

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Ho aspettato 35 pagine ma visto che di divulgazione parliamo mi permetto di mettere ora le copertine di un mio contributo per tutti, divulgativo, ritengo non presente nell’attuale bibliografia, un viaggio nella storia tra monete, simboli, medaglie e altro, un buon mezzo per incuriosire e ricordare chi siamo stati e chi siamo ....

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Un altro esempio di moneta rappresentativa e simbolica secondo me da avere è un grosso visconteo.

I Visconti non hanno il loro busto come gli Sforza in moneta ma utilizzano il simbolo del biscione però ai lati mettono le loro iniziali.

Quindi biscione ma anche Sant'Ambrogio insieme, in questo caso con Bernabò e Galeazzo II Visconti, Signori di Milano ( 1354 - 1378 ), abbiamo le iniziali B e G ai lati del biscione, moneta viscontea dai simboli importanti ma accessibile e consigliabile al collezionista di Milano.

NAC 68

Nac 68.jpg

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Milano aveva un teatro romano, in realtà i resti non tutti li hanno visti perché sono attualmente sotto la Camera di Commercio e quindi visionabili solo in determinate occasioni.

Ciò non toglie che la Milano romana avesse tutto dal circo, al foro, al teatro, la zecca, il palazzo imperiale.

Venne eretto in età augustea tra la fine del 1° secolo a.c. e l'inizio del 1° secolo.

Edificio con scena alta circa 20 metri, poteva ospitare tra i 7.000 e i 9.000 spettatori.

Immagine dei resti visionabili.

Teatro_romano 1.jpg

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Il teatro mantenne la sua funzione originaria fino al IV o V secolo fino a che gli editti di Teodosio il potere della Chiesa non incominciarono a ostacolare le rappresentazioni e i giochi teatrali.

Inoltre nel 402 Milano perse il titolo di capitale imperiale.

L'ultimo spettacolo sembra essere stato nel 399.

Come gran parte della città fu distrutto nel 1162 da Federico Barbarossa.

Teatro_romano_milano 2.jpg

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Leone Leoni nasce da una famiglia originaria di Arezzo nel 1509 circa, si forma come scultore a Venezia, entra nel circolo di nomi tipo Tiziano, dopo l'arresto di Benvenuto Cellini viene nominato incisore della zecca pontificia.

Nel 1542 si stabilisce a Milano dove ottenne la carica di incisore della zecca imperiale.

Apprezzato moltissimo da Carlo V, lavorò sia per lui che per Filippo II di Spagna.

Nel 1565 avvia la ristrutturazione del Palazzo detto degli Omenoni che divenne poi la sua stabile dimora in Milano.

Omenoni.jpg

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Le sue monete fatte per la zecca di Milano sono di fatto opere d'arte, delle piccole sculture, personaggio che anticipa di poco sulla scena milanese la figura di Federico Borromeo che era tra le tante cose un grande collezionista e che sicuramente non fu passivo davanti al fascino di cotanta bellezza nelle monete coniate a Milano da poco...

Un rovescio tratto dalla immagine delle Civiche Raccolte di Milano di uno scudo d'argento da 110 soldi di incredibile bellezza e rarità.

scudo da soldi 110 di Carlo V civiche.jpg

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7 minuti fa, dabbene dice:

Le sue monete fatte per la zecca di Milano sono di fatto opere d'arte, delle piccole sculture, personaggio che anticipa di poco sulla scena milanese la figura di Federico Borromeo che era tra le tante cose un grande collezionista e che sicuramente non fu passivo davanti al fascino di cotanta bellezza nelle monete coniate a Milano da poco...

Un rovescio tratto dalla immagine delle Civiche Raccolte di Milano di uno scudo d'argento da 110 soldi di incredibile bellezza e rarità.

scudo da soldi 110 di Carlo V civiche.jpg

Scena che rappresenta Giove sopra un'aquila, in mezzo agli dei dell'Olimpo ed in atto di scagliare i fulmini contro i Titani, che giacciono nella parte inferiore sopra le nubi.

Moneta conosciuta in soli 4 esemplari.

Pezzo che richiama a detta degli esperti il Buonarroti e la Cappella Sistina.

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Aggiungo questo prezioso e utile link che richiama a un Museo non conosciutissimo ma che ricorda la storia dell’assistenza, del volontariato, della condivisione proverbiale milanese.

I Martinitt oggi sono un Museo in Corso Magenta totalmente innovativo e interattivo e che diventa per tutta la settimana centro culturale che richiama i ricordi e le storie di Milano, una visita sicuramente da fare

http://www.museomartinittestelline.it/

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