Bullismo numismatico?

[enricociferri]

Un saluto a tutti...

vi porto ad esempio due mie esperienze (le uniche) sui due principali siti di FB di monete, uno dei quali è l'oggetto del post.

Ricordo benissimo la discussione riportata... un teatrino penoso.

Nel mio caso postai una rara moneta della mia città e fui praticamente mitragliato asserendo la falsità della moneta ed addirittura espulso (cartellino rosso) senza preavviso... mai più tornato... dicono che non vendono ma sono continui messaggi "cifrati" a tale scopo. Morale... moneta portata dal più grande esperto della monetazione in oggetto, periziata e venduta. 

Ho scritto a qualcuno dei detrattori in separata sede per preavvertirli che è meglio documentarsi prima di aprire bocca... non penso sia servito a nulla... uno "ignorante" è... e lo rimane... anche nei modi di fare

Nel secondo caso postai una nota moneta del regno con foto prima che venisse sigillata da anch'esso noto perito che ahimè non c'è più... con l'unico scopo di commentare/valutarne la conservazione ed in secondo luogo discutere come dovesse essere interpretata la frase riportata in perizia.

I primi due a rispondere furono altri due "ignoranti" che schernirono la moneta come falsa...   questi due sono quelli che intervengono sempre su ogni post del forum.

Aveva ragione Umberto Eco... "i social hanno dato fiato agli  imbecilli" .

PS  legenda: "ignoranti": coloro che non sanno, perchè non studiano o non ammettono la loro... ignoranza

 

[Martin_Zilli]

Da stamattina mi sto un po' "impicciando " in uno di questi gruppi di numismatica su Facebook, ed ho notato che frequentemente si vedono commenti che "ricorrono" al torpiloquio gratuitamente, senza alcun motivo.

Uno dei casi meno estremi, accaduto questa mattina, consisteva in qualcosa che accade spessissimo anche in questo forum ovvero persone che postano foto di monete poco chiare o storte.

Immediatamente sono spuntati commenti come "Certo che questa foto fa propio c*gare", che potrebbe sembrare qualcosa di non così scioccante tuttavia ciò che mi da fastidio é il principio di aggiungere parole che potrebbero risultare offensive inutilmente.

[Ospite]

Lasciateli affogare nel loro liquame....

Io vivo benissimo anche senza frequentare il "buco dei fessi" . 

 

[apollonia]

48 minuti fa, rorey36 dice:

Lasciateli affogare nel loro liquame....

Io vivo benissimo anche senza frequentare il "buco dei fessi" . 

 

Me too.

[apollonia]

Diatribe numismatiche

Distinzione dei termini che implicano una diversità di vedute tra due o più persone e, in certi casi, anche uno scontro di opinioni su argomenti numismatici.

Discussione: indica la comunicazione delle proprie opinioni su un determinato argomento tra due o più persone al fine di conseguire un chiarimento reciproco.

Dibattito: indica una discussione pubblica, di solito disciplinata da regole e guidata da un moderatore, su un argomento di interesse generale.

Controversia: si verifica quando su una determinata questione la contrapposizione delle idee è netta.

Disputa: si ha quando i toni si fanno accesi.

Polemica: così diventa una questione accesa e controversa che si protrae a lungo nel tempo.

 

Linee guida per le discussioni

1.Mai discutere con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. (Oscar Wilde)

2.Di fronte agli imbecilli non c'è che un solo modo per mostrare il proprio spirito: evitare qualsiasi conversazione con loro. (Arthur Schopenhauer)

3.Parla in modo sensato a uno stolto e ti chiama stupido. (Euripide)

4.Non discutere mai con uno stupido: la gente potrebbe non notare la differenza. (Arthur Bloch)

5.Non perdere tempo a discutere con gli sciocchi e i chiacchieroni: la parola ce l’hanno tutti, il buon senso solo pochi. (Catone)

6.Prima di discutere con qualcuno occorre sapere e capire fino a che punto quella persona può comprendere le nostre parole. Per quelli che sanno, il parlare nonostante l'impossibilità di essere compresi dall'altro è sempre una perdita di tempo e di energia. Chi è saggio, parla solo quando è certo che chi ascolta è in grado di capire. (Georges Ivanovič Gurdjieff)

7.Se tu discuti con uomo di mala fede, quanto più avrai ragione, tanto più ti sentirai dar torto. (Arturo Graf)

8.Non vincerai mai una discussione fino a quando non sarà sotto attacco la tua persona. (Nassim Nicholas Taleb)

9.In materia di discussione, chiamo avversari onorevoli, quelli che non vogliono tanto «aver ragione» quanto migliorare la loro organizzazione mentale – che preferiscono la loro mente al loro amor proprio. (Paul Valéry)

10.Il valore di una discussione dipende in gran parte dalla diversità delle opinioni concorrenti. Se non ci fosse stata la torre di Babele avremmo dovuto inventarla. (Karl Popper)

11.Si può osservare che in alcune discussioni la gente non vuole affatto conoscere la realtà delle cose, ma solo essere confermata nei suoi pregiudizi: è di una fede, non della verità, che ha bisogno. (Mario Andrea Rigoni, Variazioni sull'impossibile, 1993)

12.Non meravigliarti se un idiota non ammetterà mai d’aver torto: non vuol compromettere la sua fama.

13.Il problema dell’umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi. (Bertrand Russell)

14.L’uomo superiore è calmo senza essere arrogante; l’uomo da poco è arrogante senza essere calmo. (Confucio)

15.Lo stupido è insidiosissimo. L’imbecille lo riconosci subito (per non parlare del cretino), mentre lo stupido ragiona quasi come te, salvo uno scarto infinitesimale. (Umberto Eco)

16.Solo due cose sono infinite, l’universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima. (Albert Einstein)

17.La mente è come l'ombrello: per funzionare deve essere aperta. (Paolo Poli)

18.I mascalzoni sono preferibili agli imbecilli, perché i primi almeno ogni tanto si concedono una pausa.

19.Il primo livello di sapienza è saper tacere, il secondo è saper esprimere molte idee con poche parole, il terzo è saper parlare senza dire troppo e male... Si deve parlare solo quando si ha qualcosa da dire, che valga veramente la pena, o, perlomeno, che valga più del silenzio. (Hernàn Huarache Mamani)

20. Se qualcuno discutendo con noi si disinteressa di avvicinarsi alla verità, se non ha la volontà di essere veridico, è intellettualmente un barbaro. Di fatto questa è la posizione dell'uomo-massa quando parla, dà conferenze o scrive. (José Ortega y Gasset, La ribellione delle masse, 1930)

21. Sopprimiamo la discussione, e non ci resterà che la scomunica (in mancanza del rogo), o il manganello, o il colpo alla nuca. (Gaetano Salvemini, su Il Mondo, 1955)

22. La differenza tra le modalità dell'avere e dell'essere, può essere facilmente illustrata da due esempi di conversazione. Prendiamo uno scambio di idee tipico tra due uomini, A il quale ha l'opinione x, e B il quale ha l'opinione y. Ciascuno dei due si identifica con la propria opinione. Ciò che per entrambi conta è trovare argomenti migliori, vale a dire più ragionevoli, per difendere la propria opinione. Né l'uno né l'altro è disposto a mutare parere, e non s'aspetta neppure che cambi l'opinione del suo avversario. Sia l'uno che l'altro provano paura all'idea di mutare la propria, appunto perché si tratta di uno dei loro possessi, ragion per cui la sua perdita equivarrebbe a un impoverimento. La situazione si presenta alquanto diversa nel caso di una conversazione che non sia intesa come un dibattito. (Erich Fromm, Avere o essere?, 1976)

[avgvstvs]

8 hours ago, apollonia said:

... Non perdere tempo a discutere con gli sciocchi e i chiacchieroni: la parola ce l’hanno tutti, il buon senso solo pochi. (Catone) ...

Questa frase dovrebbe essere ricordata una volta al giorno agli iscritti ai social.

[apollonia]

Di passaggio sugli Euro del Vaticano, mi sono imbattuto in questo intervento al post # 610

E queste sarebbero monete???? ma vaia...  e quanta gente da loro soldi per qualcosa senza una storia, senza nulla vuote di tutto, vuote di ogni valore... monete...???? chiamatele in un altro modo e cambiate forum    scusate ma ste cose (specialmete quelle dei preti)  mi fanno proprio schifo....!!!!!

C'è stato anche un seguito

 

 

 

[petronius arbiter]

14 ore fa, apollonia dice:

Di passaggio sugli Euro del Vaticano, mi sono imbattuto in questo intervento al post # 610

Tranquillo, l'utente in questione non scriverà più nulla di simile, d'ora in poi ogni suo intervento, prima di essere pubblicato, dovrà essere approvato da un moderatore.

petronius

[cristianaprilia]

14 ore fa, apollonia dice:

Di passaggio sugli Euro del Vaticano, mi sono imbattuto in questo intervento al post # 610

E queste sarebbero monete???? ma vaia...  e quanta gente da loro soldi per qualcosa senza una storia, senza nulla vuote di tutto, vuote di ogni valore... monete...???? chiamatele in un altro modo e cambiate forum    scusate ma ste cose (specialmete quelle dei preti)  mi fanno proprio schifo....!!!!!

C'è stato anche un seguito

 

 

 

E c'è stata anche una fine. Comunque leggo molte volte anche in questo forum, una certa superiorità in chi colleziona antiche, regno e preunitarie, a discapito di chi colleziona euro. Questo mi da molto fastidio, in primis perché  la mia collezione primaria sono gli euro, e me ne vanto, e poi perché manca appunto il rispetto per le altrui collezioni e scelte. Dire apertamente che determinate tipologie non piacciono per più svariati motivi è un conto, perché ognuno è libero di collezionare quanto e cosa vuole, un conto è sconsigliare o augurare di cambiare collezione ad una persona solo perché a noi non piace. Non le trovo uscite da collezionista serio.

[adelchi]

Proprio non capisco chi colleziona tappi,euro,bottoni,gettoni ecc...ma mi guardo bene dal criticarli o giudicarli,ognuno giustamente fa quello che vuole...e poi quante volte mi hanno detto:ma a te piace la storia?sei pazzo?e' roba vecchia ,ormai sono tutti morti ,che te ne frega?.

[Sirlad]

@cristianaprilia, io non mi permetterei mai di dire che chi colleziona gli euro mi fa schifo o altre castronerie varie, mi sono solo permesso di consigliare ad un ragazzo che aveva da poco iniziato a collezionare gli euro, che in futuro mi sarebbe piaciuto se fosse passato a collezionare altre monetazioni, secondo me molto più intriganti dal punto di vista storico.

Il mio era solo un consiglio ad un ragazzo, poi è chiaro che ognuno di noi colleziona ciò che gli pare e che più lo soddisfa, questo è ovvio.

Ti chiedo scusa (le scuse peraltro le avevo già fatte a suo tempo) se ho urtato la tua sensibilità.

Saluti

 

[Gallienus]

46 minuti fa, cristianaprilia dice:

E c'è stata anche una fine. Comunque leggo molte volte anche in questo forum, una certa superiorità in chi colleziona antiche, regno e preunitarie, a discapito di chi colleziona euro. Questo mi da molto fastidio, in primis perché  la mia collezione primaria sono gli euro, e me ne vanto, e poi perché manca appunto il rispetto per le altrui collezioni e scelte. Dire apertamente che determinate tipologie non piacciono per più svariati motivi è un conto, perché ognuno è libero di collezionare quanto e cosa vuole, un conto è sconsigliare o augurare di cambiare collezione ad una persona solo perché a noi non piace. Non le trovo uscite da collezionista serio.

Bravo @cristianaprilia.

La presunta superiorità di chi colleziona una cosa piuttosto che un'altra mi ha sempre fatto ridere. Tante sono le strade per cui uno giunge alla numismatica: l'attaccamento alla sua terra, l'amore per un periodo storico, criteri di bellezza estetica, il fascino dell'apertura al mondo. tutti sono criteri validi: trovo triste solo chi acquista per mero investimento, perché lì viene a mancare l'aspetto culturale. Ma ritenere una fase storica più "importante" di un'altra è una sciocchezza... e lo dico da antichista. A me gli euro non interessano, ma una eurocollezione fatta con serietà, amore e competenza non ha meno dignità di una collezione di piastre papali seicentesche: non è che per acquistare piastre richiedano una laurea o particolari competenze, esattamente come per tutte le altre collezioni requisito essenziale è aprire il portafogli. L'importante poi è non fermarsi alla transazione economica: sono la passione, l'approfondimento e lo studio a costituire la linfa che infonde dignità e importanza a tutte le nostre raccolte, che dà un senso al nostro essere numismatici.

 

[cristianaprilia]

30 minuti fa, Sirlad dice:

@cristianaprilia, io non mi permetterei mai di dire che chi colleziona gli euro mi fa schifo o altre castronerie varie, mi sono solo permesso di consigliare ad un ragazzo che aveva da poco iniziato a collezionare gli euro, che in futuro mi sarebbe piaciuto se fosse passato a collezionare altre monetazioni, secondo me molto più intriganti dal punto di vista storico.

Il mio era solo un consiglio ad un ragazzo, poi è chiaro che ognuno di noi colleziona ciò che gli pare e che più lo soddisfa, questo è ovvio.

Ti chiedo scusa (le scuse peraltro le avevo già fatte a suo tempo) se ho urtato la tua sensibilità.

Saluti

 

Ma figurati guarda, la mia domanda rivolta a te nell'altra discussione era solo per capire se era "impostata" male o avevo capito male io il tuo consiglio, oppure era proprio "che schifo gli euro cambia collezione". Non c'è bisogno di scuse, perché non hai mancato di rispetto e hai dato un consiglio basato sui tuoi gusti, che tra l'altro era corretto per la richiesta fatta. Infatti adesso qui hai ribadito il tuo pensiero che non discuto assolutamente, quando c'è educazione e rispetto tutto fila liscio, in altri casi un po' meno.

[cristianaprilia]

20 minuti fa, Gallienus dice:

Bravo @cristianaprilia.

La presunta superiorità di chi colleziona una cosa piuttosto che un'altra mi ha sempre fatto ridere. Tante sono le strade per cui uno giunge alla numismatica: l'attaccamento alla sua terra, l'amore per un periodo storico, criteri di bellezza estetica, il fascino dell'apertura al mondo. tutti sono criteri validi: trovo triste solo chi acquista per mero investimento, perché lì viene a mancare l'aspetto culturale. Ma ritenere una fase storica più "importante" di un'altra è una sciocchezza... e lo dico da antichista. A me gli euro non interessano, ma una eurocollezione fatta con serietà, amore e competenza non ha meno dignità di una collezione di piastre papali seicentesche: non è che per acquistare piastre richiedano una laurea o particolari competenze, esattamente come per tutte le altre collezioni requisito essenziale è aprire il portafogli. L'importante poi è non fermarsi alla transazione economica: sono la passione, l'approfondimento e lo studio a costituire la linfa che infonde dignità e importanza a tutte le nostre raccolte, che dà un senso al nostro essere numismatici.

 

L'errore più frequente che si possa fare, è ritenere che gli euro non abbiano storia. La moneta fisica in se per se non ha storia, ma ciò che commemorano invece spazia nel tempo e nello spazio, capirai poi proprio la moneta oggetto di discussione il caso ha voluto che commemorasse dei personaggi di soli 2000 anni fa, se questa non è storia antica ditemi voi . Comunque anche noi "eurofili" siamo molto critici sulle emissioni, basta leggere le varie discussioni su tutte le emissioni e si capisce benissimo che per noi non tutte le ciambelle riescono col buco, anche l'estetica della moneta e l'oggetto della commemorazione è fondamentale nelle nostre scelte. Ad esempio se non ricordo male, @uzifox per continuità dell'unità di Italia, ha inserito l'euro italiano del 150mo insieme al 100mo commemorato con la lira e il 50mo commemorato con quella stupenda del regno.

[Tm_NPZ]

3 ore fa, adelchi dice:

Proprio non capisco chi colleziona tappi,euro,bottoni,gettoni ecc...ma mi guardo bene dal criticarli o giudicarli,ognuno giustamente fa quello che vuole...e poi quante volte mi hanno detto:ma a te piace la storia?sei pazzo?e' roba vecchia ,ormai sono tutti morti ,che te ne frega?.

Comprendo benissimo il senso del tuo messaggio solo che non capisco l'inserire l'Euro in mezzo a materiali che... non sono monete! Il fatto che un collezionista numismatico metta l'Euro tra oggetti che non sono numismatici e che riferisca di non comprenderne i collezionisti, significa che ci sono ancora moltissimi luoghi comuni da sfatare

 

2 ore fa, cristianaprilia dice:

[...] se non ricordo male, @uzifox per continuità dell'unità di Italia, ha inserito l'euro italiano del 150mo insieme al 100mo commemorato con la lira e il 50mo commemorato con quella stupenda del regno.

 

Questo collegamento l'ho fatto pure io alla conferenza al Convegno di Parma dell'anno scorso; parlando di persona al pubblico presente e mostrando la moneta da 2 Euro in questione, ho detto qualcosa come: nulla a che vedere dal punto di vista artistico rispetto alle commemorazioni del passato (chi colleziona il Regno, apprezzerà sicuramente la serie Cinquantenario), ma la Numismatica si evolve

[giulira]

L'euro ne ha di storia, eccome, anche senza scomodare illustri precedenti di monetazione pan-europea. Ma insomma la nostra storia, dal dopoguerra in poi, e' assolutamente presente nelle monete che usiamo per vivere tutti i giorni.

Anzi io colleziono euro, sia circolati che nelle emisioni per collezionisti, proprio per questo.

[adelchi]

2 ore fa, Tm_NPZ dice:

Comprendo benissimo il senso del tuo messaggio solo che non capisco l'inserire l'Euro in mezzo a materiali che... non sono monete! Il fatto che un collezionista numismatico metta l'Euro tra oggetti che non sono numismatici e che riferisca di non comprenderne i collezionisti, significa che ci sono ancora moltissimi luoghi comuni da sfatare

 

 

Questo collegamento l'ho fatto pure io alla conferenza al Convegno di Parma dell'anno scorso; parlando di persona al pubblico presente e mostrando la moneta da 2 Euro in questione, ho detto qualcosa come: nulla a che vedere dal punto di vista artistico rispetto alle commemorazioni del passato (chi colleziona il Regno, apprezzerà sicuramente la serie Cinquantenario), ma la Numismatica si evolve

Ciao,era solo per dire,niente di personale con chi colleziona euro ne con qualsiasi altro tipo di collezionismo  .

[luke_idk]

Ehm... la storia la si fa giorno per giorno e l'Euro è una svolta epocale

[fofo]

Quei gruppi fb non sono altro che vetrine per vendere o acquistare monete da parte di avidi commercianti e da furbastri in genere, le persone serie non ci si si perdono neanche per avere quell attimo di gloria da tastiera.

I ragazzini fanno l effetto gregge, si fidano di un solo numismatico o di un solo commerciante su fb e anche gli altri lo fanno, non hanno esperienza e ne passione è solo una mera questione venale, parolacce, offese..

Credo che la numismatica sia molto di più..questo forum lo ha dimostrato andando sul web.

Credo finendo che la stupidità molte volte faccia da padrona e parli e tante volte l intelligenza taccia.

Quei gruppi fb non sono altro che vetrine per cercare di vendere e per mettersi in mostra.

Bhè il mondo è bello perchè è vario.

Buona serata.

 

[apollonia]

Bullismo numismatico rispedito al mittente da un laico.

Riporto fedelmente i due interventi nella discussione sugli Euro del Vaticano citati in precedenza.

Post # 610. E queste sarebbero monete???? ma vaia...  e quanta gente da loro soldi per qualcosa senza una storia, senza nulla vuote di tutto, vuote di ogni valore... monete...???? chiamatele in un altro modo e cambiate forum     scusate ma ste cose (specialmete quelle dei preti)  mi fanno proprio schifo....!!!!!

Post # 616. Era solo un intervento per ravvivare un po la discussione, mi scuso se qualcuno si è offeso    non volevo offendere nessuno     non erano dette con cattiveria, noi toscani siamo un pò esuberanti con le parole..... scusate ancora se qualche pretino c'è rimasto male

 

Commenti

All’inizio del primo intervento vi sono quattro punti interrogativi quando uno basta e avanza; inoltre “da” è senza accento mentre dev’essere accentato in quanto indicativo presente del verbo dare e non preposizione semplice. A seguire, “senza nulla vuote di tutto” non ha senso senza un segno d’interpunzione; “vuote di ogni valore...” è illogico dopo “vuote di tutto”; in “monete...????” un punto interrogativo (che basta e avanza) deve precedere i tre punti di sospensione; “ste” per “queste” dev’essere preceduto dall’apostrofo per indicare l’elisione (‘ste); manca una enne in “specialmete”. In chiusura “schifo....!!!!!” i punti esclamativi (anche di questi uno basta e avanza) sono saliti cinque e c’è un punto di sospensione in più del dovuto; senza contare che il punto esclamativo deve precedere i tre punti di sospensione.

Quindi un “ma vaia...” da rispedire al mittente, che nella replica scrive una volta “po” e una volta “pò” come abbreviazione di “poco”, quando la corretta ortografia è po’ apostrofato, sempre per la questione dell’elisione. Per non parlare dei cinque punti di sospensione invece dei tre canonici dopo “parole”: sembra Totò nella lettera dettata a Peppino quando dice “Ma sì, fai vedere che abbondiamo. Abbondandis in abbondandum.” Manca invece l’indispensabile punto a chiusura di frase.

Quanto alla puntualizzazione “noi toscani siamo esuberanti con le parole”, voglio fargli notare che i toscani, esuberanza di linguaggio a parte, dovrebbero insegnare l’uso corretto della lingua italiana di cui si vantano d’essere i depositari, quando invece vedo spesso che si firmano mettendo prima il cognome e poi il nome, chiudono le lettere con “cari saluti”, ignorano la differenza tra un simbolo e un’abbreviazione, ecc. E, per restare in ambito numismatico, parlano di didracme, tetradracme, decadracme, ecc., alla faccia dell’ortografia. Chissà poi se sanno qual è il plurale di ‘Euro’.

[elledi]

Che vuoi farci...noi toscani siamo cafoni per natura....

[apollonia]

@elledi

Non farmi dire cose che non ho detto. Prima di tutti mi sono rivolto specificatamente a un individuo cha ha scritto quello che ha scritto, e solo quando ha voluto generalizzare quasi a sua scusante con la frase “noi toscani siamo esuberanti con le parole” gli ho fatto notare che spesso (avverbio che non significa né sempre né tutti) sarebbe meglio che concentrassero l’esuberanza in un’altra direzione.

Liberissimo di fregartene, ma tieni presente che i miei genitori hanno casa al Lido di Camaiore dagli anni ’70 e che io ho trascorso le vacanze estive a Fiumetto da quando ero ancora al primo anno d’università, ai tempi in cui alla Bussola di Focette imperversavano Peppino di Capri e Mina. Questo per dire che mi sento per metà lombardo e per metà toscano, e il fatto che dai Viareggini (e un toscano sa cosa significhi!) sia considerato da decenni un ‘indigeno’ e non un ‘bagnante’ la dice lunga sul mio rapporto con i toscani, di cui apprezzo, ricambiato, lo spirito e la cordialità.

Ad ogni buon conto, se qualcuno si è sentito offeso dalle mie parole, mi scuso perché negli intenti la mia prosa era rivolta a una persona.