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IGNORED

Acquistate all'estero e


romanus

Risposte migliori

un saluto a tutti

Messo in allarme dalle precedenti discussioni sull'argomento,per quanto riguarda

le monete comprate all'estero,su Ebay,sono andato alla Soprintendenza per i

Beni Archeologici, Ufficio Vincoli,dove ho consegnato per ogni moneta una

copia dell'avvenuto acquisto ed un documento che attestava il pagamento.

Li mi hanno rilasciato una ricevuta dell'avvenuta notifica.

Per le monete acquistate negli anni passati e delle quali non avevo un certificato

di provenienza,ho stilato un elenco dettagliato con allegate fotografie ed ho

seguito la stessa procedura. Anche per queste mi hanno rilasciato una ricevuta

dell'avvenuta notifica.

Mi hanno detto che provvederanno a controllare che non vi siano pezzi soggetti

a vincolo,cosa che non credo dato che le mie sono monete comuni e di qualità

modesta,dopodiché potro' disporne come voglio,salvo cmq. notificare ogni

cambio di proprietà(vendita o scambio).

Con questo spero di aver regolarizzato la mia collezione,onde evitare accerta-

menti ed eventuali sequestri.

Per quanto riguarda le monete acquistate in Italia su Ebay,mi hanno detto che

basta che conservi la documentazione sull'acquisto,senza dover notificare.

questo è quanto! ciao

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. . . per quanto riguarda

le monete comprate all'estero,su Ebay,sono andato alla Soprintendenza per i

Beni Archeologici, Ufficio Vincoli,dove ho consegnato per ogni moneta una

copia dell'avvenuto acquisto ed un documento che attestava il pagamento.

Li mi hanno rilasciato una ricevuta dell'avvenuta notifica.

Per le monete acquistate negli anni passati e delle quali non avevo un certificato

di provenienza,ho stilato un elenco dettagliato con allegate fotografie ed ho

seguito la stessa procedura. Anche per queste mi hanno rilasciato una ricevuta

dell'avvenuta notifica.

Mi hanno detto che provvederanno a controllare che non vi siano pezzi soggetti

a vincolo,cosa che non credo dato che le mie sono monete comuni e di qualità

modesta,dopodiché potro' disporne come voglio,salvo cmq. notificare ogni

cambio di proprietà(vendita o scambio).

172980[/snapback]

Beh, bene.

Vuol dire che il sistema può funzionare e che negli Uffici competenti (in Piemonte perlomeno) c'è gente che guarda alla sostanza senza troppe pignolerie sulle scadenze pregresse :) .

Non è che avresti voglia di suggerirci un "fac-simile" della tua denuncia?

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Stiamo parlando di monete Antiche ( Romane,Greche.....) o anche Moderne e Contemporanee ?

172983[/snapback]

Sono curioso anche io.

Hanno detto qualcosa riguardo a monete più recenti che non greche o romane ? (la teoria la conosciamo, perché se ne è parlato ampiamente, ma sarebbe interessante avere un riscontro pratico ;) ).

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Staff

Un grazie a Romanus che ha compiuto questo passo chiarificatore è doveroso!!

...certo però che questo tipo di burocrazia non è il massimo della comodità... per uno che abita in un capoluogo di regione può andare... ma per chi abita in qualsiasi altro luogo la cosa diventa estremamente scomoda...

Ma uffici di questo tipo sono a carattere regionale? ...non sono un po' più capillari... ad esempio provinciali?

Io sto aspettando delle risposte chiarificatrici per questo genere di questioni e spero vivamente che mi arrivino al più presto....

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Awards

Ma ti hanno detto che per futuri acquisti su E-bay non c'è bisogno di denuncia?

173082[/snapback]

salve:

Ho parlato con un funzionario molto disponibile,sono andato piu'd'una volta,

ho portato notifiche di monete acquistate all'estero in tempi diversi e quando

gli ho chiesto se dovevo notificare anche quello che acquisto in Italia tramite

E-bay mi ha detto che bastava che tenessi la documentazione inerente.

Certo, a tal proposito non mi ha messo niente per iscritto!

FAC-SIMILE dell'autonotifica:

SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DEL --------

--------------

oggetto.notifica di possesso di monete antiche (romano-imperiali) per collezione

privata.

alla Vs .cortese attenzione:

io sottoscritto ------ nato a ------ il -------- e ivi residente in ecc.ecc.

desiderando regolarizzare la mia posizione di collezionista di monete antiche (------

-------) , Vi notifico un elenco di monete da me acquistate negli anni -----

in -------------,senza peraltro avere una documentazione che ne testimoni la

provenienza.

segue elenco:

x sesterzi da --------- a-------

x assi e dupondi da ----------a -------

x antoniniani da -------- a ------

ecc. ecc.

per un totale di x monete.

Allego un elenco dettagliato (fotografico)

luogo e data

all'Ufficio Vincoli

Dott.---------------

Firma per ricevuta

il lavoro piu' impegnativo è quello di fografare ed allegare le foto delle monete,nel

caso mio dato il tipo di catalogazione che adotto è stato abbastanza semplice,

dopo di averle fotografate tre x volta,con il programma Powerpoint ho composto

delle pagine che ne contenevano 12.

vi allego un esempio dove nella foto oltre alla moneta ci sono anche i dati che la

riguardano

Io spero che tutto vada a buon fine,e non mi assumo resposabilità per intoppi o

contrarietà che altri potrebbe trovare nel procedere come ho fatto io!!! salve

post-3514-1164050389_thumb.jpg

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Ma uffici di questo tipo sono a carattere regionale?  ...non sono un po' più capillari... ad esempio provinciali?

173081[/snapback]

Di solito sono a livello regionale e di solito hanno sede nel capoluogo di Regione (ma non è sempre così, per esempio quella per il Veneto è a Padova, quella per la Puglia a Taranto). Poi fanno eccezione le Regioni a Statuto Speciale, dove la competenza territoriale può essere differente (ma non è detto, va verificato caso per caso, per esempio è così per Trento e Bolzano che hanno uffici provinciali separati, ma credo anche per la Sicilia, dove per esempio Agrigento e Palermo mi risulta abbiano reciprocamente una certa autonomia operativa) ed alcuni casi particolari di zone ad altissima concentrazione di Beni Archeologici (per esempio nel Lazio ci sono più Soprintendenze).

Fuori da questi casi va detto che anche se normalmente quasi tutte le varie Soprintendenze Archeologiche territoriali hanno ulteriori sedi periferiche decentrate (di solito coincidenti con i Musei Archeologici Nazionali, come nel caso di Parma o di Ferrara), tuttavia per quello che ne so io le pratiche di tutela vengono solitamente gestite comunque in un unico ufficio centrale dove ha sede il Primo Dirigente, ma è una notizia che non posso dare per certa, andrebbe verificata, perché sostanzialmente dipende dalla organizzazione e dalle risorse umane locali.

Ad ogni modo è tutto più complicato a dirsi che a farsi perché di norma a ciascuno di noi interessa esclusivamente il proprio caso locale: alla fin fine una volta imparata la strada e trovato l'interlocutore giusto, poi le cose normalmente filano piuttosto tranquille.

Modificato da LUCIO
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Staff

Di solito sono a livello regionale e di solito hanno sede nel capoluogo di Regione (ma non è sempre così, per esempio quella per il Veneto è a Padova). Poi fanno eccezione le Regioni a Statuto Speciale, dove la competenza territoriale può essere differente (ma non è detto, va verificato caso per caso, per esempio è così per Trento e Bolzano che hanno uffici provinciali separati, ma credo anche per la Sicilia, dove per esempio Agrigento mi risulta abbia una certa autonomia rispetto a Palermo) ed alcuni casi particolari di zone ad altissima concentrazione di Beni Archeologici (per esempio nel Lazio ci sono più Soprintendenze).

Fuori da questi casi va detto che anche se normalmente quasi tutte le varie Soprintendenze Archeologiche territoriali hanno ulteriori sedi periferiche decentrate (di solito coincidenti con i Musei Archeologici Nazionali, come nel caso di Parma), tuttavia per quello che ne so io le pratiche di tutela vengono solitamente gestite comunque in un unico ufficio centrale dove ha sede il Primo Dirigente, ma è una notizia che non posso dare per certa, andrebbe verificata).

Ad ogni modo è tutto è più complicato a dirsi che a farsi perché di norma a ciascuno di noi interessa esclusivamente il proprio caso locale: alla fin fine una volta imparata la strada e trovato l'interlocutore giusto, poi le cose normalmenmte filano piuttosto tranquille.

173128[/snapback]

Grazie per le info e i graditissimi consigli.

Ho guardato un po' online e nel mio caso dovrò quasi certamente recarmi nel capoluogo di regione... cmq hai ragione Lucio, il più è "rompere il ghiaccio", credo ancora nell'umanità delle persone... penso proprio che spiegate le motivazioni non sia tassativamente necessaria una visita per ogni nuova moneta.

Cmq nel caso in cui venga applicata rigorosamente la legge ci si può autoregolare di conseguenza.

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Awards

Romanus, sei un mito!

hai fatto proprio un bel lavoretto...

in pratica la tua è stata una notifica, hai notificato la collezione!!

se è tutto così tranquillo lo faccio anch'io. L'unica cosa mi chiedo cosa accade quando uno volesse vendere monete notificate.

Caius

NB: un bel mazzo fotografare tutto!!! Nel mio caso allegherei anche scanner delle ricevute: viene fuori un libro.

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Per Rapax: guarda che le Sopraintendenze hanno anche il telefono,e poi

mi pare che si possa procedere anche per posta,io sono andato di persona

primo,perchè di tempo ne ho,e poi perchè il contatto diretto è sempre piu'

produttivo! ;) :)

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. . . il contatto diretto è sempre piu'

    produttivo! ;)  :)

173161[/snapback]

Appunto.

Anche perché così si capisce al volo se "non è aria" e si evita di mettere nero su bianco dichiarazioni che potrebbero essere controproducenti (per esempio sulle date degli acquisti).

Poi, come dicevo, una volta concordato un sistema tutto diventa più facile per il futuro e nelle occasioni successive molte cose si possono fare per posta (se non addirittura per e-mail).

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Da quello che ho capito non è obligatorio il dover notificare il possesso di un bene numismatico...non sarebbe male se lo divenisse , infatti penso che una bella sanatoria in campo unmismatico chiarirebbe molte cose e soprattutto si potrebbe attuare un più efficace controllo sui nuovi ritrovamenti.

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una bella sanatoria in campo numismatico chiarirebbe molte cose e soprattutto si potrebbe attuare un più efficace controllo sui nuovi ritrovamenti.

173308[/snapback]

Per carità, NON C'E' NIENTE DA SANARE :angry: .

Si sana una cosa illegale (e allora dico subito che io sono contrario a sanare le cose illegali), ma dove non c'è un presupposto di illegalità, l'espressione sanare semplicemente non ha senso.

Oggi come oggi il possesso delle Antichità è libero e non richiede adempimenti (anche se -come abbiamo visto- in qualche caso chiedere la registrazione anche del pregresso potrebbe essere una forma di tutela a vantaggio del Collezionista).

Invece la nuova acquisizione è legata all'obbligo di una denuncia alla Soprintendenza; parlerei di "denuncia" e non di "notifica", comunque in soldoni si tratta di registrare in un archivio pubblico di essere entrati in possesso del tal bene B) .

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