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Inviato

Si legge sul Martirologio Romano che “A Secondigliano vicino a Napoli, beato Gaetano Errico, sacerdote, che promosse con impegno i ritiri spirituali e la contemplazione dell’Eucaristia come strumenti per avvicinare le anime a Cristo e a tal fine fondò i Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria”.

 

Gaetano Errico, nacque il 19 ottobre 1791 a Secondigliano e ivi morì il 29 ottobre 1860.

Il padre Pasquale era un pastaio ed aveva un modesto laboratorio artigianale per la produzione dei maccheroni, la mamma, Maria Marseglia, era una tessitrice. Gaetano era il terzogenito dei 9 figli della coppia (cinque maschi e 4 femmine) e venne battezzato il giorno dopo la nascita nella chiesa parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano con i nomi di Gaetano, Cosma e Damiano, perché si credeva che battezzando un bambino entro 24 ore dalla nascita si liberava un’anima dalle pene del Purgatorio; infatti è solo col pontificato di san Pio X (nato Giuseppe Melchiorre Sarto a Riese (TV) il 2 giugno 1835 – deceduto a Roma il 20 agosto 1914) che entra in auge il voler evitare il rischio che i neonati lasciassero questo mondo senza i doni del Battesimo che, come recitava il catechismo di detto pontefice, «conferisce la prima grazia santificante e le virtù soprannaturali, togliendo il peccato originale e gli attuali, se vi sono, con ogni debito di pena per essi dovuta; imprime il carattere di cristiano e rende capace di ricevere gli altri sacramenti».

Gaetano Errico frequentò la scuola comunale sotto la guida di due sacerdoti, Giovanni Tagliamonte e Michelangelo Vitagliano. A sette ricevette la prima comunione e a undici la cresima.

Sin da bambino aiutava il padre nel pastificio la sua fabbrica e cercava di aiutare i poveri come poteva, oltre a frequentare assiduamente la parrocchia dei Santi Cosma e Damiano.

A sedici anni chiese di essere entrare al seminario arcivescovile di Napoli, dopo aver chiesto già quando aveva quattordici anni di entrare prima tra i Cappuccini e, poi, tra i Redentoristi, ma la domanda fu respinta per la giovanissima età. Nel gennaio del 1808 indossò l'abito talare, ma frequentò il seminario da esterno, perché la famiglia  non poteva sostenerne i costi da interno, e così, ogni giorno, percorreva a piedi circa 8 chilometri all’andata e 8 al ritorno – a tal proposito si dice che al vederlo passare alcuni esclamavano: «Ecco San Gaetano che passa!» –

Frequentò gli studi con profitto, anche se tutti i giorni continuava ad aiutare nel pastificio, e il giovedì faceva visita agli ammalati dell'ospedale degli Incurabili, ai quali quando poteva portava anche dei regali, e la domenica girava per le strade per portare più fanciulli possibili alla catechesi.

Fu ordinato sacerdote il 23 settembre del 1815 dal cardinale Luigi Ruffo Scilla (nato a Sant'Onofrio, in provincia di Vibo Valentia, in Calabria il 25 agosto del 1750 e deceduto a Napoli il 17 novembre 1832), a Napoli, nella Basilica di Santa Restituta, ossia nella terza cappella della cattedrale, che è in asse con il portale d'accesso alla cappella del Tesoro di San Gennaro che si apre sulla navata opposta. Nel 1816 divenne parroco della Chiesa dei Santi Cosma e Damiano a Secondigliano e per richiesta del suo confessore, don Michelangelo Vitagliano, iniziò a insegnare nella scuola comunale di Secondigliano, prima come supplente, e dal 1819 come titolare e lo fece per vent’anni.

Nel 1818, mentre pregava sul coro della casa dei padri Redentoristi di Pagani (Salerno), dove ogni anno si ritirava per gli esercizi spirituali, gli appare Sant'Alfonso Maria de' Liguori, allora solo per chiedergli di costruire a Secondigliano una chiesa in onore della Vergine Addolorata e fondare una Congregazione religiosa. Sant’Alfonso Maria de’ Liguori gli apparve più volte per dargli delle indicazioni.

Nel giorno di Pentecoste del 1826, Gaetano Errico annunciò al popolo che farà costruire a Secondigliano una chiesa da dedicare a Maria Addolorata, i cui lavori iniziarono nel gennaio del 1828 e la cui consacrazione avvenne il 9 dicembre del 1830, nonostante qualche ostilità.

Terminata la chiesa, don Gaetano vi fece costruire in adiacenza una piccola casa per ospitare i futuri “ Missionari dei Sacri Cuori” e in essa nel 1833 andò ad abitare insieme ad un laico, che curava il servizio della chiesa.

Appena potette ingrandire la casa, fondò il «Ritiro sacerdotale dei Sacri Cuori di Gesù e Maria» e nel 1833 inoltrò al Re Ferdinando II (Palermo, 12 gennaio 1810 – Caserta, 22 maggio 1859) la domanda per il riconoscimento di un Ritiro, che fu approvato insieme al regolamento il 14 marzo 1836.

Nel 1834 commissionò a Francesco Verzella (nato a Napoli il 28 marzo 1776 e morto a Napoli forse nel 1835), uno dei più bravi scultori napoletani di statue lignee dell’epoca, una statua dell'Addolorata con tre angeli. Secondo la tradizione don Gaetano fece rifare il volto più volte e solo alla diciassettesima volta lo approvò, esclamando: “Così era!”. La statua fu portata in Secondigliano nel maggio del 1835.

Nel maggio del 1838 chiese il riconoscimento pontificio della «Congregazione dei Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria» ed il 30 giugno ricette dalla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari il decreto di lode. Il 6 aprile del 1839, allo scopo di consolidare lo sviluppo della Congregazione, chiede il riconoscimento governativo, che il Re concesse il 13 maggio

Nell'aprile 1846 don Gaetano andò a Roma per chiedere la definitiva approvazione della Congregazione e il 7 agosto 1846 il Papa Pio IX emise il decreto di approvazione ed il 15 settembre il Breve apostolico. In seguito sedi della Congregazione nacquero in altre città d'Italia e, a partire dal XX secolo, sorsero sedi anche in Asia, Africa e America.

Don Gaetano Errico, dopo l'approvazione, unanimemente eletto Superiore Generale, fino alla morte lavora per lo sviluppo della Congregazione, curando in modo particolare la formazione dei soggetti, e assistendo i poveri del rione, a tal proposito diede il via a una mensa nel cortile della chiesa, che è in funzione ancora oggi.

La statua dall'Addolorata e don Gaetano Errico compirono diversi miracoli la liberazione di Secondigliano dal colera, il ritrovamento di una bambina viva in fondo ad un pozzo dopo essersi smarrita tre giorni prima, la fermata della lava del Vesuvio durante l'eruzione del 1855 e numerose guarigioni e predizioni.

Don Gaetano Errico, già venerato come un santo, e detto “'o Superiore”, morì a Secondigliano, all'età di 69 anni, il 29 ottobre del 1860, alle 10 del mattino, per le conseguenze di una febbre viscerale, all'età di 69 anni.

Nella sua stanza, è ancora possibile vedere sul pavimento, due fossette che si sono scavate con le sue ginocchia per le moltissime ore notturne trascorse in ginocchio, davanti a una piccola porticina, che affacciava in chiesa, nel punto in cui si trovava Gesù Eucarestia e la statua dell'Addolorata.

Nel 1866 il Cardinale Riario Sforza introdusse il processo ordinario diocesano. Nel dicembre del 1884 il Papa Leone XIII lo dichiarò Venerabile ed il 4 ottobre 1974 il Papa Paolo VI emise il decreto di eroicità delle virtù. Il 24 aprile 2001 Giovanni Paolo II firmò il Decreto d'approvazione del miracolo ottenuto dal signor Salvatore Cacciappoli per intercessione di Gaetano Errico. Il 14 aprile 2002 papa Giovanni Paolo II lo ha proclamato beato e il primo marzo del 2008 papa Benedetto XVI, nel Concistoro tenuto in Vaticano, ha proclamato Gaetano Errico santo. La canonizzazione si è tenuta in Piazza San Pietro il 12 ottobre del 2008.

 

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Chiesa e Cappella.jpg

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Inviato

Salve @angel, post interessante , ma forse poco confacente alla Sezione essendo argomento di esclusivo carattere religioso e con diverse presentazioni di medaglie dello stesso tema , oltre tutto essendo mese di Aprile non rientra in qualche modo con le date di nascita e di morte del Beato , poi Santo , avvenute entrambe nel mese di Ottobre che potrebbero avere un nesso diretto con il mese in corso e che in parte giustificherebbe la pubblicazione del Post in questa Sezione ; ricorre forse in questo mese qualche festa locale in Campania che onorifica il Santo ? 

Quindi sarei del parere di spostare il Post nella Sezione : Medaglistica , dove sono presenti medaglie devozionali e religiose con relativa argomentazione , Sezione che credo sia piu' adatta al Post ; prima di spostare il Post e' pero' giusto e corretto sentire anche il parere di altri utenti della nostra Sezione .


Inviato

Buona Giornata @Legio II Italica ho inserito questo post qui perché il 14 aprile è il quindicesimo anno che papa Giovanni Paolo II lo ha proclamato beato, ma se credi più opportuno spostarlo nella sezione Medaglistica si può fare

Grazie per la collaborazione e il supporto tecnico

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Inviato
1 minuto fa, angel dice:

Buona Giornata @Legio II Italica ho inserito questo post qui perché il 14 aprile è il quindicesimo anno che papa Giovanni Paolo II lo ha proclamato beato, ma se credi più opportuno spostarlo nella sezione Medaglistica si può fare

Grazie per la collaborazione e il supporto tecnico

Ciao @angel, grazie della precisazione ; perfetto , mi sembra un ottimo motivo per conservare il tuo Post nella nostra Sezione essendoci una stretta relazione storico religiosa .

Buona giornata anche a te , un saluto .

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Inviato

Un post ben fatto,secondo me,è sempre pertinente e poi perché non pubblicare una serie di post a sfondo agiografico magari su Santi antichi o poco conosciuti,in fondo sono pochi quelli che conoscono la storia di un S.Maurizio piuttosto che un S.Massimo o un S.Calocero.

Si potrebbe poi sconfinare nelle dediche delle chiese paleocristiane o altomedioevali che spesso sono peculiari relativamente al periodo,tanto per dirne una...

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Inviato (modificato)
1 ora fa, adelchi dice:

Un post ben fatto,secondo me,è sempre pertinente e poi perché non pubblicare una serie di post a sfondo agiografico magari su Santi antichi o poco conosciuti,in fondo sono pochi quelli che conoscono la storia di un S.Maurizio piuttosto che un S.Massimo o un S.Calocero.

Si potrebbe poi sconfinare nelle dediche delle chiese paleocristiane o altomedioevali che spesso sono peculiari relativamente al periodo,tanto per dirne una...

Ciao @adelchi, argomenti a carattere storico religioso ne sono gia' stati scritti in questa Sezione del Forum , anche io personalmente scrissi quasi due anni fa un Post dal titolo " I Papi dell' Impero Romano" che ebbe un discreto successo , quindi non sarebbe una novita' ; pero' questi Post non possono riguardare esclusivamente la vita , le opere e la morte dei Santi , perché altrimenti credo che non sarebbero in linea con lo spirito della Sezione , in un certo senso diciamo piu' "laica" .

Questi possibili post prettamente religiosi dovrebbero essere eventualmente trattati nell' ambito di fatti storici esterni alla Chiesa , altrimenti andrebbe aperta una Sezione apposita che si potrebbe chiamare "Storia della Chiesa" o come proponi tu "Storia dei Santi" . Questo naturalmente e' solo un mio parere che solo l' Amministrazione del Forum potrebbe smentire o approvare .

P.S. Dimenticavo che una proposta simile fu proprio da me richiesta alla Direzione ed ebbe diversi consensi dagli utenti del Forum , pero' poi la cosa rimase non conclusa , si potrebbe creare una sottosezione del tipo di quelle "regionali" che racchiuda questi post di solo carattere religioso , questo credo possa farlo solo la Direzione :

 

Modificato da Legio II Italica
P.S.

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