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Inviato

Ciao a tutti, ieri mi sono imbattuto in questa besa 1909 che ho preso per pochi euro perché mi è sembrata in più che  buona conservazione a livello di dettagli (la perlinatura del bordo è completa anche se non si vede soprattutto sopra la testa del re). Purtroppo il personaggio che me l'ha venduta ha pensato bene di spennellarla con paraffina (mi ha detto), probabilmente per nasconderne le macchie che si intravedono con i risultati pietosi che vedete. Tralasciando il fatto di se ho fatto bene o no a prenderla (io per primo mi sto chiedendo "ma chi te l'ha fatto fare?"... ma per 10 euro... vabè ?), vi volevo piuttosto chiedere se è  realmente in alta conservazione (ovviamente da quello che si può capire da queste foto) e se varrebbe la pena a quel punto di farla restaurare da professionista. Grazie dei vostri pareri.

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Inviato (modificato)

Io non butterei soldi in un restauro considerando che é una moneta classificata come Comune. Un restauro ti costa minimo 150 € e con lo stesso prezzo ne puoi comprare una SPL+. 2000000 di pezzi coniati nel 1909. Da queste foto mi sembra in condizioni B.

Modificato da Martin_Zilli

Inviato

Io la vedo compromessa, inutile il restauro.

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Inviato

Questa moneta, per come la vedo io, ti può essere utile per fare tu il "restauro". Compromessa per compromessa puoi divertirti tu a tentare di "recuperarla". Male che vada avrai perso una moneta persa in partenza.

Se quei grumi che si vedono sono la famosa paraffina, puoi eliminarli semplicemente scaldando la moneta (scaldarla non fonderla), dopodiché la tamponi per eliminare completamente la massa cerosa.

Ora se le macchie verdastre sono solo delle ossidazioni superficiali (e non nascondono invece il "cancro del rame", nel qual caso non c'è più nulla da fare) puoi fare un'abluzione in glicerina di qualche decina di minuti che ridurrà vistosamente le macchie. Una volta ottenuto il massimo effetto con la glicerina (va bene anche la vaselina) devi pulire la moneta con un bagno di acetone (va bene anche l'acquaragia).

Sciacqua con acqua tiepida e tampona con un panno morbido e la tua moneta avrà conservato la sua naturale patina e recuperato dignità collezionistica.

Ovviamente se tutti i "se" espressi corrispondono a realtà...

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Inviato
4 minuti fa, El Chupacabra dice:

Questa moneta, per come la vedo io, ti può essere utile per fare tu il "restauro". Compromessa per compromessa puoi divertirti tu a tentare di "recuperarla". Male che vada avrai perso una moneta persa in partenza.

 

Ciao El Chupacabra,

Sono d'accordo con questo tuo pensiero! Ci sono monete ormai compromesse o in così bassa conservazione  che possono essere di grande aiuto per aiutarci a diventare noi stessi dei "restauratori". Sempre dopo essersi informati da persone esperte...sottolineo. Ogni tanto bisogna osare...;)

Buona serata :)

 

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Inviato (modificato)

Faccio un esempio "estremo". La moneta qui sotto, un 10 centesimi 1919 in bassissima conservazione, era per giunta ormai devastata dal "cancro" sotto delle forti ossidazioni verdastre.

Il trattamento che ti ho descritto è stato applicato alla lettera, al quale ho aggiunto un passaggio di spazzolatura ad alta velocità sulle zone in "marcescenza". La moneta non era bella in partenza e la scannerizzazione esalta i molti difetti, ma alla vista in luce naturale è tornata relativamente accettabile... e - finora a distanza d'un anno - il cancro sembra essersi fermato... nel negativo è più facile osservare che i crateri risultano puliti (e che la spazzolatura al /R non ha lasciato segni).

ct. 10 1919.jpg

ct. 10 1919 - neg.jpg

Modificato da El Chupacabra

Inviato

Notevole lavoro! @El Chupacabra

Se le foto sono: quelle sotto il prima e quelle sopra il dopo, Hai fatto un ottimo lavoro. Almeno dalle foto, sembra che abbia addirittura conservato il suo colore e la sua patina:good:

Complimenti

 

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Inviato (modificato)

L'immagine sotto è il negativo di quella sopra: l'ho inserita solo per evidenziare l'assenza di rigature della spazzolatura nel /R e che i crateri appaiono più nitidi e puliti.

Purtroppo non ho pensato di fare una foto prima dell'intervento perché non pensavo di ottenere un qualsiasi risultato... mi sbagliavo.

Confermo che colore e patina si sono conservati.

Modificato da El Chupacabra

Inviato
1 ora fa, El Chupacabra dice:

Faccio un esempio "estremo". La moneta qui sotto, un 10 centesimi 1919 in bassissima conservazione, era per giunta ormai devastata dal "cancro" sotto delle forti ossidazioni verdastre.

Il trattamento che ti ho descritto è stato applicato alla lettera, al quale ho aggiunto un passaggio di spazzolatura ad alta velocità sulle zone in "marcescenza". La moneta non era bella in partenza e la scannerizzazione esalta i molti difetti, ma alla vista in luce naturale è tornata relativamente accettabile... e - finora a distanza d'un anno - il cancro sembra essersi fermato... nel negativo è più facile osservare che i crateri risultano puliti (e che la spazzolatura al /R non ha lasciato segni).

ct. 10 1919.jpg

ct. 10 1919 - neg.jpg

Davvero un gran risultato, se non ci fossero stati i buchi provocati dal cancro sarebbe stata come nuova! Quando dici "scaldarla" come si dovrebbe agire?


Inviato

Ogni metodo che ti consente di controllare la temperatura o di cui hai esperienza:

- in un bicchier d'acqua scaldato per 1 minuto in microonde a 750 W;

-  4-5 secondi con fiamma a butano;

- su di un calorifero molto caldo...

Ricorda che la paraffina è un componente delle candele (con stearina) di cera: fai delle prove con un pezzo di cera e vedi quello che ti da la maggior sicurezza...


Inviato

questa moneta è oramai andata, comunque, se vuoi, puoi provare

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Inviato

Tanto per divertimento ieri ho comprato qualche moneta molto comune per sperimentare su di esse.

Molto intelligentemente mi sono dimenticato di fare la foto a questi 5 centesimi 1938 prima del mio intervento tuttavia vi posso assicurare che aveva un colorito nero giallognolo molto sgradevole. Mentre la pulivo ho ovviamente fatto molta attenzione a non rovinare i dettagli. Ora é estremamente brillante (e a me non piace particolarmente) tuttavia la ho lasciata per circa 20 minuti sul davanzale del balcone e già posso intravedere una patina rossiccia.

Ovviamente non farei mai una cosa del genere ad una moneta importante ma trovo interessante osservare i vari stadi di ossidazione. Ho fatto la stessa cosa con 5 centesimi di Carlo felice in condizioni B- di colore nero corvino (dal valore nullo) circa due mesi fa ed ora presenta una bella patina di rame rosso nonostante i rilievi siano distrutti.

IMG_0540.thumb.JPG.90b5f7396fc07a485491796f8e552f5e.JPG

IMG_0544.thumb.JPG.2df2686f6268258fb05abf715aadb447.JPG

 


Inviato

La monetazione delle colonie rimane comunque la più affascinante...

Le Bese poi anche in bassa conservazione diventano ancora più misteriose, visto la consuetudine nel trovarle decenti..

 

Eros 


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