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Grazie a @volesonensis in collezione è arrivato:

Bartolomeo Gradenigo (1339–1342)
Denaro scodellato
+ • BA • GRA • DVX • // + • S • MARCVS • ["S" coricate]
Falso probabile CIGOI
Il falso attibuito al Cigoi (presente nella collezione Bottacin), studiato e elencato dal Kunz, è così descritto: - Il genuino ha le croci nel mezzo del D/ e del R/ formate da 4 branche triangolari che centralmente non si toccano, il falso da petali di fiore.
L'esemplare in esame presenta nella legenda l'anomalia illogica di un punto separatore tra le lettere B ed A (ne il CNI ne il Papadopoli non elencano questa variante), le croci poste nella legenda sono confuse o mancanti. Con tutta probabilità (e comparando altre opere del falsario simili) si pùò concludere che si tratti di un falso cigoiano inedito.

bartolomeo venezia denaro1.JPG

bartolomeo venezia denaro.JPG

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Ciao Andrea, sul falso non ci piove.

Se guardi la leggenda abbiamo .B.A.GRA.DVX

Che sia del Cigoi è invece un'ipotesi tutta da verificare.

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2 minuti fa, fabry61 dice:

Che sia del Cigoi è invece un'ipotesi tutta da verificare.

Nel museo Bottacin abbiamo due falsi denari scodellati (studiati e catalogati da Brunetti nel suo Opus) .

Se confronti (pregherei qualcuno che ha il libro di postare le immagini) i numeri 828 e 836 (io ho solo due immagini poco nitide) noterai le croci, le legende simili ecc. Indicano una stessa mano ?.

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Inviato (modificato)

Non avendo il Brunetti non posso fare confronti. Ma devi stare attento perchè il Brunetti ha dato al Cigoi anche quello che non era suo.

Oltre tutto qui hai, se non sbaglio bolle da fusione.

Modificato da fabry61
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Ciao!

Molto interessante; avere un falso del Cigoi o del Meneghetti in collezione, è un valore aggiunto :pleasantry:

Complimenti

luciano


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Buonasera,  per fabry61,  chi ha avuto il denaro prima di me e lo ha studiato per lungo tempo è giunto alla conclusione che sia un inedito del Cigoi .  Certo magari non è da prendere per oro colato ciò che affermano i vari esperti, ma chi ha formulato questa ipotesi è un decano dei numismatici italiani e secondo la mia modesta esperienza tendo a dargli ragione.  Da escludere,  sempre secondo me, che sia un falso contemporaneo,  si evince dalla fattura che è ottocentesco. 

Mandi


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Inviato (modificato)
16 minuti fa, volesonensis dice:

chi ha formulato questa ipotesi è un decano dei numismatici italiani

Posto il foglio che accompagnava la moneta

 

003.jpg

Modificato da ak72
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Interessante moneta. Gli inediti ovviamente sollevano (come è giusto) domande a cui a volte è difficile dare risposte.

Ovviamente e parlo personalmente, trovo questa moneta molto affascinante ( e non potrebbe essere diversamente).

Bella, complimenti.

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bella Andre, l'avevo vista di persona con Dennis l'ultima volta che ci eravamo visti. sapevo che la puntavi! oggi purtroppo non sono riuscito a incontrarvi ma ricordo il foglietto illustrativo. Cigoi ci sta bene, che dire! non sono esperto nelle falsificazioni del mio concittadino udinese, ma il bordo mi era sembrato ben compatibile.


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5 ore fa, fabry61 dice:

Ma devi stare attento perché il Brunetti ha dato al Cigoi anche quello che non era suo.

 

Sicuro, e anche qualcosa di autentico.

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Se non è del Cigoi e dei suoi "incisori" è comunque sicuramente opera di un falsario ottocentesco interessato alle zecche del Nord Italia, visto che credo che dalla stessa mano siano usciti anche falsi di Aquileia.


Inviato
6 ore fa, ak72 dice:


Il falso attibuito al Cigoi (presente nella collezione Bottacin), studiato e elencato dal Kunz, è così descritto: - Il genuino ha le croci nel mezzo del D/ e del R/ formate da 4 branche triangolari che centralmente non si toccano, il falso da petali di fiore.
L'esemplare in esame presenta nella legenda l'anomalia illogica di un punto separatore tra le lettere B ed A (ne il CNI ne il Papadopoli non elencano questa variante), le croci poste nella legenda sono confuse o mancanti. Con tutta probabilità (e comparando altre opere del falsario simili) si pùò concludere che si tratti di un falso cigoiano inedito.

 

 

Nel Brunetti al n. 828, vi è "Si riconoscono [i due esemplari del Bottacin] alle croci dei campi. Il R/ è lo stesso che per Jac. Contarini"; al n. 810 per J.C. abbiamo la citazione fatta da ak72, ma non vi è foto per riscontro.

La foto del piccolo 828 presenta una moneta che sia al D/ che al R/ ci fa vedere effettivamente veri e propri fiori con quattro petali. Moneta diversa.

Il n. 836 per Marin Faliero sembrerebbe, come considerato nel "foglietto" molto più simile all'esemplare in esame. La foto è però pessima.

Ho fotografato le due monete del Brunetti e sto aspettando che si carichino, ma vedo che ho qualche difficoltà (come normalmente): Se non ci riesco domani chiederò l'aiuto di mio figlio.

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@chievolan grazie mille :)

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Non sono riuscito a fare di meglio.

Le pagine delle tavole sono lucide e le foto bruttissime.

E io non sono abile. 


Inviato

Così a prima vista, per quello che riesco a vedere, l'esemplare è più simile alla foto 836 che non all'esemplare 828 che ha la croce con i terminali molto arrotondati.

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Vanno benissimo, ancora grazie

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