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Inviato (modificato)

Esistono alcune monete emesse a Roma dopo la morte di Antonino Pio , dal suo successore Marco Aurelio , queste monete presentano al rovescio la legenda Divo Pio ed al centro la raffigurazione della sua Colonna sormontata in alto dalla statua bronzea dell’ Imperatore e la base posta sopra un basamento in marmo , il tutto circondato da una balaustra in marmo o in metallo .

Purtroppo di questa Colonna dedicata ad Antonino Pio ci rimane solo una parte del basamento meravigliosamente scolpito e null’ altro , se non la testimonianza delle poche monete con questa legenda e la tradizione storica del ritrovamento ; vediamo di ripercorrerne il percorso tramite la testimonianza , ancora viva perché postuma solo di pochi decenni , di Giuseppe Vasi , famoso incisore ed architetto siciliano vissuto a Roma dal 1736 fino alla morte nel 1782 ; fu autore delle Magnificenze di Roma , opera arricchita da incisioni ed articolata in dieci libri secondo varie tipologie della Roma del XVIII secolo .

La Colonna del Divo Pio venne ritrovata nel 1703/4 a seguito di scavi eseguiti nella zona dell’ Ustrino e dell’ Ara degli Antonini , che erano prossimi alla Colonna , della quale si conosceva l’ esistenza ma non il punto esatto in cui sorgeva ; il ritrovamento avvenne a pochi passi dell’ attuale Palazzo del Parlamento situato in Piazza di Montecitorio , il fusto della Colonna , liscio senza incisioni , era gigantesco , alto 14,75 metri e largo 1,90 metri , era in granito rosso egiziano , in origine giaceva sopra un piedistallo in marmo con dedica e con altorilievi che rappresentavano una parata di cavalli e l’ Apoteosi di Antonino e Faustina trasportati in cielo .

La Colonna giaceva sotto terra , fu trovata rotta in vari pezzi , caduta in epoca storica forse a seguito di qualche terremoto e momentaneamente accatastata in un angolo della Piazza in attesa di un possibile restauro , al cui seguito il Papa Clemente XI avrebbe voluto rialzare la Colonna nella sua posizione originaria in Piazza di Montecitorio , nel punto in cui oggi sorge l’ Obelisco (gnomone solare) di Augusto . Purtroppo dopo il ritrovamento avvenne un incendio talmente forte che la Colonna , gia’ in cattivo stato , rimase talmente danneggiata che venne ritenuta irrecuperabile , tanto che con pezzi della Colonna venne riparato l’ Obelisco di Augusto , elevato poi dal Papa Pio VI nella attuale Piazza . Il magnifico piedistallo venne invece trasportato da Papa Leone XIII nei giardini vaticani dove si trova tutt’ ora .

Dei rimanenti pezzi della Colonna che dovettero essere notevoli date le dimensioni originali , non si conosce la sorte , forse furono tagliati ed utilizzati altrove .

Un grave perdita la Colonna di Antonino Pio , se fosse stata trovata il secolo successivo forse sarebbe stata piu’ agevolmente restaurata e probabilmente rialzata in loco .

In foto , un Seterzio di Antonino Pio con la Colonna , il basamento scolpito che si trova nei giardini del Vaticano e una incisione di Giuseppe Vasi con la Piazza di Montecitorio con il basamento della Colonna .

 

Antonino Pio , Divo Pio , RIC1269.jpg

Antonino Pio , Base con dedica.jpg

Musei Vaticani , Base della Colonna Antonina.jpg

Particolare.1.jpg

Particolare.jpg

DSCN1536.JPG

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Inviato

Che spettacolo la base, non ne conoscevo l'esistenza


Inviato (modificato)
Il ‎28‎/‎01‎/‎2017 at 22:50, volituripsetibiphoebus dice:

Che spettacolo la base, non ne conoscevo l'esistenza

Ciao @volituripsetibiphoebuse grazie , veramente una meraviglia scultorea la base , io l' ho vista da vicino e si rimane incantati tanta e' la perfezione di un opera risalente a quel lontano periodo , fortunatamente ben conservata ; l' arte scultorea romana raggiunse nel periodo compreso fra Traiano ed Marco Aurelio i piu' alti gradi della perfezione umana , ripresi solo dopo circa XIV secoli da Michelangelo e successivamente dal Bernini e Canova . Difficile immaginare lo splendore  cromatico di questa Colonna quando era in piedi , con il rosso del granito , il bianco latte del marmo della base e la statua in bronzo forse dorato in cima , con i suoi quasi 15 metri di altezza e quasi due di larghezza , piu' la base e la statua di Antonino Pio in grandezza naturale ; anche la tecnica usata per alzare in alto questi colossi pesanti svariate tonnellate , come anche gli Obelischi , dovette essere di somma complessita' e maestria per i tempi .

In foto un disegno del Piranesi con la base della Colonna in rapporto all' altezza degli uomini (rapporto probabilmente esagerato come era uso dell' autore ingigantire gli edifici antichi)

 

Antonino Pio , Base della Colonna di Giuseppe Vasi.jpg

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  • 2 anni dopo...
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Inviato
Il ‎28‎/‎01‎/‎2017 alle 18:30, Legio II Italica dice:

Esistono alcune monete emesse a Roma dopo la morte di Antonino Pio , dal suo successore Marco Aurelio , queste monete presentano al rovescio la legenda Divo Pio ed al centro la raffigurazione della sua Colonna sormontata in alto dalla statua bronzea dell’ Imperatore e la base posta sopra un basamento in marmo , il tutto circondato da una balaustra in marmo o in metallo .

Purtroppo di questa Colonna dedicata ad Antonino Pio ci rimane solo una parte del basamento meravigliosamente scolpito e null’ altro , se non la testimonianza delle poche monete con questa legenda e la tradizione storica del ritrovamento ; vediamo di ripercorrerne il percorso tramite la testimonianza , ancora viva perché postuma solo di pochi decenni , di Giuseppe Vasi , famoso incisore ed architetto siciliano vissuto a Roma dal 1736 fino alla morte nel 1782 ; fu autore delle Magnificenze di Roma , opera arricchita da incisioni ed articolata in dieci libri secondo varie tipologie della Roma del XVIII secolo .

La Colonna del Divo Pio venne ritrovata nel 1703/4 a seguito di scavi eseguiti nella zona dell’ Ustrino e dell’ Ara degli Antonini , che erano prossimi alla Colonna , della quale si conosceva l’ esistenza ma non il punto esatto in cui sorgeva ; il ritrovamento avvenne a pochi passi dell’ attuale Palazzo del Parlamento situato in Piazza di Montecitorio , il fusto della Colonna , liscio senza incisioni , era gigantesco , alto 14,75 metri e largo 1,90 metri , era in granito rosso egiziano , in origine giaceva sopra un piedistallo in marmo con dedica e con altorilievi che rappresentavano una parata di cavalli e l’ Apoteosi di Antonino e Faustina trasportati in cielo .

La Colonna giaceva sotto terra , fu trovata rotta in vari pezzi , caduta in epoca storica forse a seguito di qualche terremoto e momentaneamente accatastata in un angolo della Piazza in attesa di un possibile restauro , al cui seguito il Papa Clemente XI avrebbe voluto rialzare la Colonna nella sua posizione originaria in Piazza di Montecitorio , nel punto in cui oggi sorge l’ Obelisco (gnomone solare) di Augusto . Purtroppo dopo il ritrovamento avvenne un incendio talmente forte che la Colonna , gia’ in cattivo stato , rimase talmente danneggiata che venne ritenuta irrecuperabile , tanto che con pezzi della Colonna venne riparato l’ Obelisco di Augusto , elevato poi dal Papa Pio VI nella attuale Piazza . Il magnifico piedistallo venne invece trasportato da Papa Leone XIII nei giardini vaticani dove si trova tutt’ ora .

Dei rimanenti pezzi della Colonna che dovettero essere notevoli date le dimensioni originali , non si conosce la sorte , forse furono tagliati ed utilizzati altrove .

Un grave perdita la Colonna di Antonino Pio , se fosse stata trovata il secolo successivo forse sarebbe stata piu’ agevolmente restaurata e probabilmente rialzata in loco .

In foto , un Seterzio di Antonino Pio con la Colonna , il basamento scolpito che si trova nei giardini del Vaticano e una incisione di Giuseppe Vasi con la Piazza di Montecitorio con il basamento della Colonna .

 

Antonino Pio , Divo Pio , RIC1269.jpg

Antonino Pio , Base con dedica.jpg

Musei Vaticani , Base della Colonna Antonina.jpg

Particolare.1.jpg

Particolare.jpg

DSCN1536.JPG

Sono esterrefatto dalla bellezza dei rilievi del basamento...Chissà dal vivo….

Eppoi….. chissà come doveva essere la colonna nella sua  interezza..

Questi post che uniscono storia, archeologia e numismatica sono davvero accattivanti.

Complimenti 

Ciao da Stilichoi

  • Grazie 1

Inviato

Non manca neppure sopra qualche denario…

RIC_0439[aurelius].jpg RIC 439

RIC_0440[aurelius].jpg RIC 440 (busto drappeggiato)

Complimenti!

 

  • Grazie 1

Inviato

Ciao @Cato_maior , la cosa strana e' che nessuna moneta di Marco Aurelio della serie Consecratio o Divus e' giunta a noi con l' immagine della sua Colonna ; almeno credo non ne siano sopravvissute in nessun metallo , ma probabilmente ne saranno state coniate .


  • 1 mese dopo...
Inviato

sperando di fare cosa gradita alla discussione, inserisco una ricostruzione proveniente dal catalogo della Mostra augustea della romanità (23 settembre 1937-23 settembre 1938) tenutasi a Roma in piena era fascista per il bimillenario della nascita di Augusto.

ant3.thumb.jpg.b91f0b325aab21c441988d7a0121b546.jpg

  • Grazie 1

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