Vai al contenuto
IGNORED

Stemma con leone rampante su coperta di libro


Risposte migliori

Inviato

Buonasera a tutti; da perfetto ignorante, chiederei a qualcuno più competente qualche informazione su uno stemma che trovato impresso in oro al piatto anteriore di un volume settecentesco rivestito in pergamena. Lo scudo è occupato da un leone rampante volto a sx; oltre questo, purtroppo, non so andare e mi appello alla vostra cortesia.

Grazie in anticipo, Antonio

stemma.JPG


Supporter
Inviato

Buona serata

Caspita, di leoni araldici rampanti ce n'è a profusione ..... forse potresti agevolare la ricerca degli esperti di araldica del forum, se dai qualche informazione sul libro; qual'è l'argomento, se c'è il nome di chi lo ha scritto e stampato, se c'è qualche indizio relativamente ad un eventuale patrocinio o permesso per stamparlo .... ogni informazione di questo tipo può aiutare a contestualizzare il tuo leone.

 

saluti

luciano

  • Mi piace 1

Inviato

Grazie per la rapidissima risposta, 417Sonia.

Qualche chiarimento posso darlo in fretta perché almeno in fatto di libri antichi ho qualche conoscenza. La coperta non ha alcuna attinenza con il libro e lo stampatore: è piuttosto da mettere in relazione al proprietario. Fino a gran parte dell'800 era normale che l'editore vendesse i libri slegati o con brossura d'attesa; la legatura vera e propria e ra normalmente a cura dell'acquirente finale, talvolta del libraio.

Il volume comunque è un'edizione delle 'Storie' di Velleio Patercolo:

Velleii Paterculi quae supersunt ex Historiae Romanae voluminibus duobus cum integris scholiis, notis, variis lectionibus, et animadversionibus doctorum. Curante Petro Burmanno, editio secunda auctior & emendatior. Lugduni Batavorum, apud Samuelem Luchtmans, MDCCXLIV.

Metto anche una foto del frontespizio ed una ingrandita della marca tipografica.

Non ho il volume fisicamente sottomano e non ricordo se ci sono firme alla sguardia anteriore, che non ho neppure fotografato (ed è stato un errore); provvederò quanto prima.

Mi chiedevo soprattutto se è normale (o almeno ammissibile) in uno stemma quella losanga (se dico bene) con la croce all'interno posta in vece di una corona o di un copricapo
 

marca_tipografica.JPG

frontespizio.JPG

  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

Azzardo, pur non essendo io l'esperto......

Mi viene da pensare al leone araldico del Belgio ......


Inviato

Giusto, caro @417sonia: il leone è l'animale araldico più diffuso in assoluto.

Un "proverbio" araldico recita chi non ha stemma, ha un leone: ossia, gli stemmi servono a distinguerne i titolari, ma l'"eccesso" di leoni impedisce di riconoscerli.

Impedimento che questo stemma dimostra in pieno.

Ed è giustissima l'intuizione di @boltzmann: occorre un altro elemento grafico per capire di chi sia quel leone.

Nella fattispecie, forse può aiutarci quella specie di losanga crociata che timbra lo scudo.

E che potrebbe essere il cimiero dello stemma, privo di elmo.

Penso a qualcosa di area germanica.

Cerchiamo ancora. ?


Inviato

...croce Costantiniana?

IMG_20170118_215744.png


Inviato

Lo stile del leone...mi sembra lo stesso dei Talleri Olandesi...

Cosa ne pensate?


Inviato
15 minuti fa, Rocco68 dice:

...croce Costantiniana?

IMG_20170118_215744.png

Interessante osservazione, caro @Rocco68, anche se l'esempio che hai postato mi sembra una croce trifogliata, o mauriziana: la "vera" croce costantiniana è gigliata: Mangouste35-202x202.png(da: http://www.notiziarioaraldico.info/)

?

Inoltre, i trifogli agli angoli della losanga sono esterni alla croce, e non ne fanno parte (dett.jpg ), quindi non è nemmeno una croce mauriziana...?

  • Mi piace 1

Inviato

Scusami @Corbiniano, effettivamente non sono le stesse Croci.....mi ero dimenticato che in Araldica ogni minimo particolare ha il suo significato e la sua attribuzione specifica.

Sorry.


Inviato

Non devi scusarti, caro amico, ci mancherebbe altro!

:beerchug:

Ancora grazie per il suggerimento, e... continuiamo la caccia! ?

 


Inviato

Sì, sembra assai poco comune.

Nella monetina sabauda che hai trovato, inoltre, la croce è quella "normale" dello stemma dei Savoia, i quali non usano il leone che stiamo cercando.

Però l'epoca della monetina (XV secolo, se non erro) è compatibile con il periodo nel quale sto cercando quella losanga in alcune fonti araldiche.


Inviato

...è chiaro che (come ben dici) la copertina è moderna, XIX secolo o giù di lì, quindi scimmiotta gli stemmi dei secoli precedenti.

Magari, come suggeriscono i nostri amici, prendendo spunto da qualche stemma con leone presente su monete che erano a portata di mano dell'incisore (Belgio? Olanda?) e mischiandolo con elementi più antichi come il cimiero a losanga che sto cercando...

 

 


Inviato

spesso ai libri venivano rifatte le copertine in pelle per usura, quindi forse il contenuto non è necessariamente legato al simbolo (evidentemente un marchio di famiglia) del possessore. Però sarebbe bello (da bibliofilo quale sono) se ci inserissi anche le immagini intere, chissa che magari qualcosa salta fuori?


Inviato

Ecco a cosa stavo pensando:

dett.png

(da: K. Grünenberg, Das Wappenbuch Conrads von Grünenberg, Ritters, und Bürgers zu Constanz, XV secolo, Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, ms. Cgm145, f. 6c)

I cimieri di sinistra (ossia quelli alla destra di noi che li guardiamo: l'araldica capovolge il concetto) sono pertinenti alle dignità laiche degli arcivescovi di Colonia e di Treviri.

Non sono losanghe, ma ettagoni.

Che agli angoli non hanno trifogli, ma penne di pavone.

Però entrambi racchiudono una croce all'interno di un bordo ben rilevato.

Credo possibile che l'incisore del XIX secolo (o giù di lì) avesse sotto gli occhi qualcosa di simile, quando realizzava lo stemma che avrebbe poi impresso sulla copertina.

  • Mi piace 1

Inviato

I due alti prelati germanici usavano uno stemma con una croce, e non con un leone.

Quindi, se fosse valida l'ipotesi che ventilavo qui sopra, il nostro incisore potrebbe davvero aver abbinato un cimiero simile a questi con uno scudo contenente un leone.

E se qualcuno trovasse una moneta con un leone stemmato affine a questo della copertina, saremmo a cavallo.

:good:


Inviato
16 ore fa, gigetto13 dice:

spesso ai libri venivano rifatte le copertine in pelle per usura, quindi forse il contenuto non è necessariamente legato al simbolo (evidentemente un marchio di famiglia) del possessore. Però sarebbe bello (da bibliofilo quale sono) se ci inserissi anche le immagini intere, chissa che magari qualcosa salta fuori?

Per le foto mi scuso molto: come ho spiegato, non avendo al momento il libro fisicamente sottomano, non posso fare di meglio se non inserendole qui meno ritagliate (e con minore dettaglio: ma ci sono le precedenti).

Per la coperta, quella attuale, in pergamena, ha tutta l'aria di essere la prima e dunque più o meno coeva all'edizione, non fosse altro che per i margini generosi (lo si apprezza anche dal solo frontespizio). Potrebbe anche essere successiva, ovviamente: si rilega in pergamena anche oggi; recentissima non è, altrimenti sarebbe difficile spiegare la perdita dei fermagli (se ne vedono le tracce all'estremo bordo destro). Prima di questa probabilmente c'era una semplice brossura d'attesa.

Sono senz'altro poco comuni le decorazioni in oro su pergamena; non è neppure escluso che siano state applicate posteriormente su un volume acquisito già rilegato, usando la "placca" già posseduta per lo stemma centrale. I nervi riportati all'esterno non sono comunissimi (di solito si vedono spuntare solo i capitelli) ma nemmeno troppo rari. E' invece da escludere che si sia riutilizzata una legatura sia anteriore al volume (quello che si chiama un "remboîtage").

Ringrazio tutti per l'aiuto: da solo non avrei concluso nulla neppure se il problema fosse stato facile; ed è ancora più vero vedendo le difficoltà che crea a chi ha dimestichezza con l'argomento...

In realtà questo libro sarà posto in vendita: infatti sono titolare di una piccola libreria antiquaria con vendita solo on-line (non do altre informazioni temendo di violare qualche regola del forum: attendo un vostro via libera); sono in pessime acque e non posso certo pagare consulenze (in assenza del vostro aiuto avrei semplicemente scritto: stemma non identificato), però uno sconto cospicuo per eventuali acquisti lo garantisco senz'altro, così come fornisco volentieri consigli in campo bibliologico, nei limiti delle mie conoscenze.

 

15 ore fa, Corbiniano dice:

I due alti prelati germanici usavano uno stemma con una croce, e non con un leone.

Quindi, se fosse valida l'ipotesi che ventilavo qui sopra, il nostro incisore potrebbe davvero aver abbinato un cimiero simile a questi con uno scudo contenente un leone.

E se qualcuno trovasse una moneta con un leone stemmato affine a questo della copertina, saremmo a cavallo.

:good:

Tornando allo stemma, avevo pensato a tutta prima che la croce entro losanga vista sulla moneta Savoia potesse essersi sommata al leone di Aosta; però un abbinamento del genere dovrebbe permettere qualche risultato facendo semplice ricerche con google, anche in italiano - invece, nulla di nulla. E la ricerca della sola croce entro losanga - tentata in tedesco, inglese e francese - non dà mai risultati utili.
 

Invece l'ultimo suggerimento di Corbiniano mi sembra molto intelligente; in serata mi metterò a cercare, grazie mille

esterno.JPG

frontespizio2.JPG


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.