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IGNORED

Come facevano ?? (i conii)


Risposte migliori

Inviato

Un po' mi sento in imbarazzo a dichiarare che non ho ancora capito come gli incisori Romani producessero i conii per le monete. Forse anche qualcun altro di voi?

Anche perché non c'è molto materiale, che io abbia trovato sull'argomento, con convinzioni certe... Chiedo perciò a chi vuole e può di darmi una mano.

Mi immagino che con un bulino appuntito intagliassero il conio (quello con cui battevano letteralmente il tondello) in negativo, cioè lo "scavassero". Questo è corretto, o sbaglio già al principio? Perché allora mi domando due cose: come riuscivano a rappresentare in modo realistico le figure in negativo? Una statua la vedi, tridimensionalmente, come una figura reale; siamo abituati a fare affronti su figure omogenee ed è più facile rappresentarle allo stesso modo. Ma intagliare in negativo è l'opposto, il cervello deve ragionare al contrario, e così la mano!

Seconda cosa: di che metallo era realizzato il conio? Suppongo abbastanza duro da non fratturarsi né consumarsi per migliaia di monete (non dimentichiamo che le monete erano coniati a centinaia di milioni. E di che metallo poteva essere il bulino che incideva i conii...ancora più duro per rimanere affilato?

Grazie dei vostri contributi :) davvero non riesco a venirne a capo in modo convincente.

 

 

 


Inviato

dipende dal periodo.

in ogni caso lavoravano per asportazione del materiale.

In ogni caso, per renderti conto di cosa sapessero fare in negativo puoi dare un'occhiata ai sigilli in pietra, corniola, agata e altro, di realizzazione anche ben precedente alla nascita della moneta e relativi conii.

  • Mi piace 2

Inviato (modificato)

Invece l'oro e argento dove lo trovavano? e come lo estraevano dal terreno e rocce? 

Modificato da simo88
Supporter
Inviato

Ciao!

Risposte che implicherebbero ore di tempo .....

Ti consiglio questo libro, peraltro la sua ristampa è avvenuta grazie a tanti utenti di questo forum, che si sono accordati anni fa per fare un acquisto cumulativo e grazie a loro è stato riesumato dall'obblio.

http://www.carocci.it/index.php?option=com_carocci&task=schedalibro&isbn=9788843059461&Itemid=72

Questa la discussione di allora

Probabilmente è ancora disponibile e li trovi risposta a tantissime tue domande ....

saluti

luciano

  • Mi piace 1

Inviato

Non vale rimandarmi alla lettura di un libro! :)

Grazie Luciano! sembra interessante e specifico...


Inviato

Prova anche "archeologia della moneta" di Federico Barello, tratta proprio queste tematiche!


Inviato (modificato)

Ieri sera ho provato a mettere il mio aureo davanti allo specchio e sembrava che avesse un'altro aspetto, sapete dirmi perché ? Strana questa cosa... potrebbe essere la luce e l angolazione di visione...boh  

Modificato da simo88
Inviato

carica una foto dello specchio


Inviato
Ieri sera ho provato a mettere il mio aureo davanti allo specchio e sembrava che avesse un'altro aspetto, sapete dirmi perché ? Strana questa cosa... potrebbe essere la luce e l angolazione di visione...boh  



Scusa ... ma che c'azzecca con la discussione?!

[emoji15]
Ciao
Illyricum

Inviato
1 ora fa, simo88 dice:

Ieri sera ho provato a mettere il mio aureo davanti allo specchio e sembrava che avesse un'altro aspetto, sapete dirmi perché ? Strana questa cosa... potrebbe essere la luce e l angolazione di visione...boh  

Se mi è permessa una battuta: quanto avevi bevuto prima? 

Sarà perché lo vedi specularmente e non come sei abituato.

ES


Inviato

Per quanto concerne il Finetti "testo non disponibile" alla Carrocci...

Ciao
Illyricum
[emoji6]


Supporter
Inviato
2 minuti fa, Illyricum65 dice:

Per quanto concerne il Finetti "testo non disponibile" alla Carrocci...

Ciao
Illyricum
emoji6.png

vuol dire che hanno ristampato giusto quelli che servivano? Mah.....

saluti
luciano


Inviato

DE GREGE EPICURI

Smaltita la bevuta, possiamo tornare alla domanda di vickydog. E' un vero peccato che il Finetti non si trovi più, perchè è un libro eccellente, chiaro e anche abbastanza breve. Ma mi pareva che fra i materiali archiviati qui nel Forum (Articoli? o che altro?) ci fosse qualcosa sulla tecnologia; io non riesco a trovare questo testo, ma forse qualcuno di voi sì.


Inviato (modificato)

Ne stamparono diverse copie ma andarono subito a ruba poiche in alcune cattedre universitarie si usa cone testo. Inoltre, é un testo ricercato da tutti i collezionisti sia di monete antiche che no. Il testo di Barrello lo riprende in parte. 

Comunque, il conio veniva lavorato sia con punzoni che con ceselli. Percio sia con asportazione di materiale sia  senza. 

Comunque, l utilizzo del punzone si é andato intensificando con il tempo. 

Ci sono diverse discussioni in cui analizzava, anche attraverso foto fatte al microscopio, l' "incisione" della legenda. 

Ciao 

Modificato da snam

Inviato (modificato)
21 ore fa, snam dice:

Ecco il link di una discussione:

 

Discussione molto bella, complimenti a chi intervenne; da inserire nei manuali LaMoneta, secondo me.

Voglio ancora rileggerla ed assimilarla

Se no rischio di sentirmi così ...

 

Modificato da vickydog

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