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Inviato (modificato)

Buongiorno a tutti e buona Epifania,

vorrei aprire una discussione su quella particolare tipologia di denari emessi dalla zecca di Asti, che presentano i due punti nel seguente modo:
: + : ASTENSIS
: CVNRADVS II

 

Nel CNI ne vengono indicate due varianti che elenco di seguito, la prima che fa riferimento ad una illustrazione del Promis con un sola coppia di puntini (varietà che non ho mai avuto modo di vedere direttamente in moneta ma solo rappresentata in disegno)  e la seconda più comune. Nell'immagine seguente ho riportato le due descrizioni del CNI e la tavola del Promis, ricostruendo digitalmente secondo la descrizione del CNI anche la seconda variante.

CNI.jpg

 

Sulla prima variante nutro forti sospetti che non esista e possa derivare da una mal interpretazione di qualche moneta poco leggibile, per cui spero che qualcuno abbia tale variante per potermi ricredere.


Nel lavoro Astensis  venne riportato un unico gruppo (Gruppo D, var. I)  indicando un unico punto prima di CVNRADVS, penso anche in questo caso perché i due esemplari presi in considerazione non erano ben leggibili...

astensis.jpg
 

 

Nel recente MEC 12  Matzke inserisce questa tipologia nella classe E.2 dopo la variante con la spina (CVNR'ADVS), indicando: Two pellets on each side of detached crosslet in the reverse legend  senza fare alcune menzione del diritto (con uno o due punti, e della presenza o meno del REX con globetto centrale) e non riportando illustrazione alcuna nella comunque infelice tav. 5 (ed unica per le monete del periodo comunale della zecca di Asti).

 

Ciò detto, vorrei illustrarvi di seguito alcune monete, che ho scovato in questi anni di ricerche... la seconda e la terza sono del tutto analoghe. La N più stretta nella seconda, porta ad avere più spazio per i due globetti tra II e la C di CVNRADVS, che risultano invece schiacciati nella terza dove la N è più larga. Tutte e tre hanno la A con cappello incurvato, il globetto nella traversa della E, REX con punto centrale, la R con ricciolo e la X di REX allineata sotto la C.  Anche la terza seppur poco visibili in foto presenta due globetti prima della crocetta.
La prima invece sembra presentare punzoni differenti dalle altre due (nelle S e nelle E ad esempio è piuttosto evidente) e presenta, seppur non così evidente in foto... un aspetto molto differente dalle altre, quasi... aureo... possibile??

Denaro Asti.jpg


Mi piacerebbe sentir la vostra opinione su quanto detto fin qua, sperando di poter approfondire ulteriormente... e vorrei chiedere a mario (@dabbene) se potesse rifotografare la sua moneta, o almeno dirci se presenta un globetto nella N di CVNRADVS... dalla foto non ne sono così sicuro. Grazie

Saluti a tutti!
Luca
 

Modificato da Luca_AT
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Inviato (modificato)

Ricordo ancora quando scrivemmo " Astensis " nel 2011 e dicemmo molte risposte ce le darà l'imminente MEC 12, siamo nel 2017 e il MEC c'è ora ...onestamente devo dire che il MEC ce l'ho ma ho solo letto Pavia, Asti no , mi riprometto però di farlo a breve per vacanze e per tempo...

Quindi sarebbe scorretto oggi parlarne perché ancora non so, eppure rimango convinto della bontà generale della classificazione in tipo 3 gruppo D premettendo che le variabili di interpunzioni sono tante, tante e o fai un marea di sottogruppi o li inglobi genericamente poi in un gruppo.

E' evidente che questo numero di segni in leggenda sono un segnale di grandi coniazioni, ognuno e' un segno identificativo di emissione.

Magari dopo lettura del MEC o chi per l'ha già fatto se ne può parlare ...sulla mia moneta devo trovare veramente tempo per trovarla almeno per capire meglio quello che sembrerebbe un piccolo globetto, a presto,

Mario

Modificato da dabbene
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Inviato (modificato)

Da una prima veloce scorsa della parte denari di Asti sul MEC rilevo la sostanziale macro divisione nei tre tipi che c'erano anche in Astensis , primitivo e rozzo, genovese, denaro nuovo alla piccola croce.

Il MEC all'interno fornisce più classi, in particolare per il terzo tipo, fornendo anche una cronologia in base a stile, epigrafia, segni identificativi.

Per il terzo tipo avevamo dato una cronologia sulla seconda metà del 1200, il MEC va dal 1140 agli inizi del 1300, quindi corrisponderebbe anche questo di massima.

In Astensis per il terzo tipo ci sono i gruppi A, B, C, D, in MEC invece D, E, F, basati entrambi su dati di stile, segni identificativi, lettere, pesi.

Effettivamente non vedo sul MEC la variante che tu riporti e che quindi c'è, quella con due globetti prima e dopo la croce al rovescio e due globetti prima della C al dritto, credo che le varianti siano veramente molte e probabilmente ancora da scoprire.

Poi si possono fare altre distinzioni sicuramente, ma per esempio la prima indicata in 3.D.1 di Astensis mi sembra proprio che abbia un solo globetto al diritto e due prima della croce e due dopo.

Quindi molte variabili, che si possono ulteriormente ordinare visionando più monete possibili e su almeno questo Astensis ti permette di vederne molti di più di denari 33 contro i soli 6 del MEC che però indubbiamente devo dire ha due belle tabelle riassuntive dei vari tipi con caratteristiche e cronologie.

Il MEC indubbiamente anche nella ampia parte generale deve essere ben assimilato e pesato e richiede tempo visto che è anche in inglese....

Poi certamente ogni lavoro se dedicato solo a una monetazione specifica può essere più ampio e più circoscritto ancora....

 

 

Modificato da dabbene
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  • 3 mesi dopo...
Inviato (modificato)

A proposito di denari di Asti con i due punti in leggenda, propongo un denaro trovato oggi in rete che presenta una leggenda che ad oggi mi risulta inedita.

D/  CVNRADVS II :   REX al centro.                           R/  + • ASTENSIS :   croce al centro.                           E con globetto nella traversa.

Tratto da: http://www.cgb.fr/   E-auction 55-24602 - ITALIE - REPUBLIQUE D'ASTI Denier n.d. Asti - 05 mai 2014.

fre_327313.jpg

Modificato da Luca_AT

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Per gli appassionati di questa monetazione consiglio la lettura di questo libro ricco di documenti :

Gabelle e dazi in Asti nel Medioevo . Asti 2008  ( a cura di ) Elio Arleri

Scan-170514-0005.jpg

Scan-170514-0004.jpg

Scan-170514-0003.jpg

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