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Fine della moneta in Svezia?


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Io tornerei di corsa ai marenghi e agli scudi! Che bello, che sensazione di ricchezza vera! Come numismatico sarebbe il massimo. Temo però che non ci sia oro sufficiente sulla terra per consentire tutte le transazioni economiche di questo pazzo mondo.

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14 ore fa, Arka dice:

Pensate che io sarei per il ritorno all'uso delle monete d'oro e d'argento... :D

Arka

l'ho sempre pensato che eri a favore del bimetallismo!

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  • 3 settimane dopo...

C'è un aspetto di cui raramente si tiene conto ma che è importante e lo sarà sempre più in futuro: virtualizzare del tutto i pagamenti aumenta fortemente il rischio di paralisi in caso di attacchi cibernetici, non solo da gruppi interni ma anche da nazioni ostili. Non parliamo di fantascienza ma di un campo che è in grande sviluppo già da anni anche da parte di molti governi e delle maggiori forze armate, che hanno intere sezioni dedicate apposta alla cyberwarfare.

E' un aspetto che conviene non sottovalutare, e la Svezia non dovrebbe scordarsi di quanto successo nella non troppo lontana Estonia nel 2007: un evento denominato "Web War One", che ha raffreddato molti sogni di tutto-elettronico.

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Blaise, magari fosse solo questo il problema...

Se ci fosse una cyber-guerra estesa mi sa che le patate al mercato rionale si potrà comprarle solo col baratto se non "in natura" :rolleyes:

Modificato da ART
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Il 20 novembre 2016 at 23:32, luke_idk dice:

Nel frattempo, proteste in India per la carenza di banconote disponibili. Una buona fetta della popolazione non può permettersi carte di credito o di debito (e neppure un conto corrente). Non riesco a postare l'articolo, comunque è su the economist

Non e' la penuria di banconte

bensi il fatto che il Giverno indiano ha demonetizzato le banconote da 500 e 1000 rupie , i tagli piu alti ) che rappresentano oltre l'80% del circolante. Le ragioni sono l'emersione dell'economia in nero detenuta in contanti, stop a finanziamenti di attivita terroristiche e soprattutto mettere fuori gioco i falsari su questi tagli. Il processo di demonetizzazione tuttavia ha creato una fortissima pressione su quella parte di popolazione, piu povera, che non disponendo di conti bancari deteneva in contanti i propri averi. Addirittura nella confusione ci sono stati anche dei morti.  Stanno emettendo nuove banconote ma il processo di sostituzione e' ancora lungo.  

Tutto questo insegna che con la 'moneta' non si scherza e prima di operare cambiamenti che poi incidono sulla vita delle persone occorre pensarci attentamente e valutarne le conseguenze ( i fautori del ritorno alla lira a tutti i costi dovrebbero meditare attentamente) :)

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  • 1 anno dopo...

Che nel medio periodo il denaro contante scompaia del tutto, questo forse è possibile solo in paesi piccoli e ben organizzati come la Svezia. Che si vada inesorabilmente verso quella direzione mi sembra palese, ma non credo proprio che il contante sparirà nel 2020 né nel 2030. Ci sono poi questione di sicurezza, come già accennato, che fanno propendere per il mantenimento di una massa di contante, seppure limitata. Inoltre, a mio avviso, ci sono tante piccole situazioni in cui l'uso del denaro contante è comunque molto più comodo di quello elettronico.  

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@laguardiaimperial a me, come ovvio che sia per un collezionista di monete, piacciono i contanti. 

Però mi piacciono anche questi esperimenti "integralisti" (in questo caso specifico mi piacciono per gli altri: per me la totale abolizione è una follia).

Tra i vari "intoppi" emersi però mi ha messo un pò di tristezza il fatto che i bambini siano rimasti senza paghetta "cash": tutti noi credo abbiamo provato da bambini l'esperienza del salvadanaio, del trovare soldi per terra o dei primi acquisti e di conseguenza dei CONTI per il resto e somme varie  attività questa che credo sia un patrimonio personale molto importante per acquisire capacità di calcolo pratico nella vita futura di tutti i giorni (con le carte invece è tutto automatico).

Attendo poi con ansia e il popcorn in mano il giorno in cui un eventuale black out o guasto telematico dovesse bloccare tutto il sistema perfetto che si sono fatti in mente (considerando poi che sono solo 10.000.000 di abitanti circa).  

Saluti

Simone

 

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1 ora fa, uzifox dice:

Attendo poi con ansia e il popcorn in mano il giorno in cui un eventuale black out o guasto telematico dovesse bloccare tutto il sistema perfetto che si sono fatti in mente (considerando poi che sono solo 10.000.000 di abitanti circa).

Black out e semplici guasti sono eventi casuali, riparabili dopo un certo tempo pur con un certo danno. Quello di cui i paladini del tutto-cash non si rendono conto è che la guerra si combatte e si combatterà sempre più coi computer oltre che con le armi, che nonostante questo non spariranno mai. Ed è molto più facile, meno costoso e soprattutto meno pericoloso per l'attaccante usare questi mezzi piuttosto che cominciare con le cannonate: paralizzare il sistema di pagamenti (come parzialmente già successo in Estonia nel 2007) di un paese che dipende così tanto dai sistemi informatici da non avere nemmeno più una valuta fisica avrebbe effetti semplicemente devastanti. La lezione estone non è bastata, anche perchè poco se n'è parlato fuori dall'Estonia e dagli ambienti militari, ma sono certo che prima o poi si comincerà a capirlo.

Modificato da ART
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Il 21/2/2018 alle 18:54, uzifox dice:

Attendo poi con ansia e il popcorn in mano il giorno in cui un eventuale black out o guasto telematico dovesse bloccare tutto il sistema perfetto che si sono fatti in mente (considerando poi che sono solo 10.000.000 di abitanti circa). 

Aggiungo che però sarebbe meglio se siffatti divertenti intoppi capitassero a qualche paese fuori dall'UE.

 

Modificato da ART
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non e da sottovalutare l aspetto psicologico della questione.Probabilmente in certi paesi hanno una forma mentis che li porta ad essere meno diffidenti ai cambiamenti

Ho un amico svedese,non lo vedo molto spesso,ma quando usciamo tende a pagare tutto con Carta,anche piccoli importi. Mi ripete sempre che da loro tutti lo accettano come un dato di fatto e ,siccome e piu comodo e pratico , tende ad avere poco contante per abitudine ,anzi, a volte e infastidito quando e obbligato a pagare cash . 

...come dimenticare poi che la Svezia e stata la prima nazione ad introdurre le banconote

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Il 11/12/2016 alle 17:30, blaise dice:

Io in materia sono ignorante qualcuno mi può  spiegare una cosa la massaia svedese che si reca a comprare un chilo di patate al mercato rionale pagherà  con bancomat o carta di credito?  Grazie

Blaise

Buongiorno,

la Massaia Svedese, prende la sua carta ci credito, fa un prelievo al bancomat e paga.

Nel terzo mondo si è costretti a pagare sempre in contanti, mentre nei paesi chiaramente più evoluti del nostro, dove c'è un grande senso civico, il rispetto del cittadino che paga le tasse , dei disabili, delle donne con figli, dalle politiche ecologiche, ecc.. i contanti non servono.

Meditate gente, meditate...

Cordiali Saluti

Silver

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  • ADMIN
Staff
4 ore fa, Silver70 dice:

Buongiorno,

la Massaia Svedese, prende la sua carta ci credito, fa un prelievo al bancomat e paga.

 

Paga direttamente col bancomat perche' tutti hanno il POS

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2 ore fa, incuso dice:

Paga direttamente col bancomat perche' tutti hanno il POS

Tutti hanno il Pos, ma a volte guarda caso non c'è linea, oppure c'è il cartello che sotto i 20 Euro no-bancomat :)

Modificato da Silver70
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Supporter
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Awards

5 ore fa, Arka dice:

Mi piacerebbe vedere anche i costi in Svezia e confrontarli con quelli in Italia...

Arka

Mia moglie è Italo-Svedese, sono stato a Stoccolma ed ho avuto occasione di parlare con tutti i suoi parenti di Goteborgh.

Le donne lavorano e gli uomini badano i figli, qui la parità di sesso è reale.

Ci sono marciapiedi larghi 10 corsie, una per le bici, una per i passeggini, una per i pedoni ecc...

Ogni 500 metri trovi un parco per fare sport, con la pista dei 100 metri piani, lo spazio per fare le evoluzioni con lo Skate, teleferiche per i più piccoli e svariati attrezzi per arrampicarsi, appendersi ecc..

Le donne con i bimbi non pagano i mezzi pubblici e nemmeno gli anziani.

Se sei solo paghi più tasse, se hai figli ne paghi sempre meno in base al numero.

Non c'è smog, non c'è traffico, gli extracomunitari sono integrati, parlano perfettamente tutti inglese.

Le donne sono stupende, si rimane a bocca aperta a vedere certe bellezze.

Il welfare è spettacolare e tutti pagano le tasse.

Gli stipendi sono ben più alti dei nostri.

Sembra un paradiso se vai in Estate, ma hanno un clima di merda e si mangia da far schifo, nessuno cucina a casa e mangiano malissimo.

Vi piace come riassunto?

Silver 

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Vi chiedo solo: prima di schierarvi a favore dell'abolizione del contante vi siete informati sui costi che le nostre "simpatiche" banche applicano agli esercenti? Sapete che più il commerciante è piccolo e "povero" più questi costi incidono? Sapete che alle realtà commerciali che non offrono abbastanza movimentazione attraverso il pos viene negato il servizio a meno di non impegnarsi a versare un canone in caso di mancato introito movimentato? Tutti in coro: "aboliamo il contante, aboliamo l'evasione!". Secondo voi i grandi evasori operano attraverso la mancata emissione dello scontrino e contante nel materasso? 

Non trovate singolare che si voglia permettere di pagare ovunque il cliente tramite pos ma i costi vengano accollati unicamente agli esercenti? A chi credete giovi tutto ciò? Al consumatore? A tutti i consumatori o solo ad una parte?

Per caso non vi viene in mente che coloro che veramente saranno avvantaggiati siano gli operatori della grande distribuzione e soprattutto (come sempre) le banche? Veramente volete che una parte di ogni transazione, anche la più piccola, anche il pane quotidiano, vada a rinpinguare i guadagni dei "poveri" banchieri? 

Non vi sembra stolto continuare a "tassarci" per avvantaggiare gli istituti bancari? Probabilmente no; non siamo piccoli esercenti evidentemente. Il problema tocca ad altri ed allora possiamo cavalcare l'onda dell'idealismo: "eliminiamo il nero! Come non conta".

Conta invece, conta. C'è chi fa questo lavoro, lotta contro l'evasione. Non può portare risultati senza che una parte della società debba essere TASSATA direttamente dalle banche?. Possiamo ancora sperare che la "governance" bancaria ed il "governo" siano entità distinte?

Ma poi, una volta ottenuta la percentuale desiderata in ogni transazione, spero in un futuro lontano, costoro si accontenteranno? Sicuri che oltre ciò che è dovuto dall 'esercente non si spingano a chiedere una parte anche a voi......illuminatissimi consumatori.

Buona giornata da persona a cui piacerebbe poter scegliere.

 

 

 

Modificato da Cinna74
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3 ore fa, Cinna74 dice:

Vi chiedo solo: prima di schierarvi a favore dell'abolizione del contante vi siete informati sui costi che le nostre "simpatiche" banche applicano agli esercenti? Sapete che più il commerciante è piccolo e "povero" più questi costi incidono? Sapete che alle realtà commerciali che non offrono abbastanza movimentazione attraverso il pos viene negato il servizio a meno di non impegnarsi a versare un canone in caso di mancato introito movimentato? Tutti in coro: "aboliamo il contante, aboliamo l'evasione!". Secondo voi i grandi evasori operano attraverso la mancata emissione dello scontrino e contante nel materasso? 

Non trovate singolare che si voglia permettere di pagare ovunque il cliente tramite pos ma i costi vengano accollati unicamente agli esercenti? A chi credete giovi tutto ciò? Al consumatore? A tutti i consumatori o solo ad una parte?

Per caso non vi viene in mente che coloro che veramente saranno avvantaggiati siano gli operatori della grande distribuzione e soprattutto (come sempre) le banche? Veramente volete che una parte di ogni transazione, anche la più piccola, anche il pane quotidiano, vada a rinpinguare i guadagni dei "poveri" banchieri? 

Non vi sembra stolto continuare a "tassarci" per avvantaggiare gli istituti bancari? Probabilmente no; non siamo piccoli esercenti evidentemente. Il problema tocca ad altri ed allora possiamo cavalcare l'onda dell'idealismo: "eliminiamo il nero! Come non conta".

Conta invece, conta. C'è chi fa questo lavoro, lotta contro l'evasione. Non può portare risultati senza che una parte della società debba essere TASSATA direttamente dalle banche?. Possiamo ancora sperare che la "governance" bancaria ed il "governo" siano entità distinte?

Ma poi, una volta ottenuta la percentuale desiderata in ogni transazione, spero in un futuro lontano, costoro si accontenteranno? Sicuri che oltre ciò che è dovuto dall 'esercente non si spingano a chiedere una parte anche a voi......illuminatissimi consumatori.

Buona giornata da persona a cui piacerebbe poter scegliere.

 

 

 

Che i nostri governi siano in mano alle banche è cosa risaputa.

Vedi la porcata Bail in, gli aiuti a MPS ed alle banche fallite e per tornare al tema, le commissioni sul Pos che dovrebbero essere azzerate visto che lo stato senza il nero incasserebbe cifre da capogiro.

Come fanno questi politici a togliere il nero? E le mazzette ?

Non toglieranno mai il contante, visto che le banconote da 500 Euro sono finite tutte in Svizzera e servono per spostare i capitali senza farsi beccare, e per gestire i loschi affari che tanto piacciono a tutti...

Saluti 

Silver

 

 

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