Denario di Antonino Pio con ‘ANNONA AVG’ e il moggio

[apollonia]

Acquisto da uno shop online

Antoninus Pius. AD 138-161. AR Denarius (3,070 g, 17 mm, h 6). Rome mint. Struck circa AD 141-143. ANTONINVS AVG PI-VS PP TR P COS III, laureate head right / ANNO NA AVG, modius with four grain ears and poppy. RIC III 62; BMC 181; RSC 33. VF.

 

Sul rovescio di questo pezzo (peso ‘leggero’ perchè in qualche esemplare può arrivare a 3,66 g, per quanto in altri può essere < 3,00 g) non è raffigurata l'Annona in persona ma il moggio con quattro spighe e un papavero. A partire dal regno di Antonino, la Prefettura dell’Annona è perfettamente organizzata e garantisce l'approvvigionamento di grano nella capitale così importante per la pace interna. L'approvvigionamento alimentare era fondamentale per i l’Urbe. La città contava tra 500.000 e 1 milione di abitanti, di cui oltre 200.000 ricevevano assistenza alimentare con distribuzione di grano, olio, carne di maiale o di vino. Nel corso del secondo secolo, il prefetto dell’Annona, un cavaliere, dipende direttamente dal prefetto della città e dall'imperatore. I disordini provocati dal grano avrebbero potuto portare rapidamente a sedizioni politiche.