Vai al contenuto

Risposte migliori

Supporter
Inviato

Se si possono mettere anche monetine estere ne inserisco una anch'io della Liberia :)

La storia di questa nazione comincia nel 1822 con l'arrivo sulle coste africane di un veliero, erano dei coloni afroamericani.
Uomini di colore che si sentivano legati a questa terra dal quale i loro avi erano stati deportati
Stabilirono una colonia di liberi uomini di colore che chiamarono per l'appunto "Liberia".

THE LOVE OF LIBERTY BROUGHT US HERE

L'amore per la libertà ci ha portato qui

liberia 5c 1961a.jpgliberia 5c 1961b.jpg

 

  • Mi piace 3
Awards

Inviato

FORTITUDO MEA IN BRACHIO

IMG_20161020_0001.thumb.jpg.18c09daf289d4a190c9d595a73446bee.jpg

Nessuno ha mai sentito parlare di Zanen de la bala?

Risale tutto a parecchi secoli fa, quando Cremona era sotto il dominio del Sacro Romano Impero. Ogni anno, come leggenda narra, la città era obbligata a pagare all'imperatore un tributo consistente in una palla d'oro. Questa vessazione si prolungò fino a quando un baldo gonfaloniere, certo Giovanni Baldesio, sconfisse in duello il figlio di Enrico IV, fuori porta Mosa, liberando così i cittadini dal pesante tributo.

Benché la leggenda sia in buona parte avvolta nel mistero, la palla è simbolo che tutt'oggi riecheggia in giro per la città, dalla sommità del Torrazzo all'emblema posto sulla statua sotto la loggia dei Militi:

 

8225a774b319a9e2d70114f15fc83f67.jpg

 

Osservatela nel suo "splendore" terminato due estati fa, oggi è purtroppo decapitata, le manca la corona che un altrettanto baldo turista ha fatto cadere mentre ci si arrampicava sopra....

Giovanni, soprannominato appunto Zanen de la bala, è una delle figure più note localmente. Oltre alla statua proposta (in cui si può apprezzare appunto l'emblema della città), esiste anche una statua sulla cattedrale, l'unica che lo raffiguri:

 

47060-600x750-400x500.jpg

 

La posa, come forse alcuni noteranno, ricorda un giocatore di bocce. Tempo or sono lessi di un'altra tesi che riconsiderava la sfida come una semplice partita a bocce... ma per Bacco, il solo pensiero mi fa venire in mente i pensionati che d'estate occupano il settore bocciofilo delle canottieri (una delle quali dedicata proprio a Baldesio)..... di gran lunga meglio la versione popolare!

Passando agli aspetti prettamente numismatici, andrei cauto a definire "moneta" l'esemplare sopra proposto. È purtroppo un pezzo di tale rarità che non ho potuto far di meglio, o scansionavo l'esemplare del Fenti o quello dell'asta Milani (finito a 3200 euro diritti esclusi). Purtroppo, essendo così rara, non è stata studiata a fondo e il Fenti stesso la definisce in modo abbastanza fantasioso e poco attendibile. Resta senz'altro una moneta/medaglia molto affascinante e sicuramente ricca di storia, un tangibile pezzo di storia locale.

 

P.S. Mi congratulo per l'interessante discussione, l'ho scoperta solo stasera e mi sono ritagliato appositamente un po' di tempo....

 

  • Mi piace 5

Inviato

Allora visto che la discussione decolla, aggiungiamo altra storia e altri miti a proposito di Eracle.. 

 

image00521.jpg

                                                                                                                   PARMA

                                                                                                        

Ottavio Farnese, 1547-1586. Testone 1552. Ar gr. 4,95 OCTAVIVS FAR PAR ET PLA DVX II Busto corazzato a d.; sotto, A entro cerchietto 1552. Rv. Ercole stante a s., indica con la d. un monticello e con la s. regge la clava. CNI 10; Ravegnani Morosini 4; MIR 931/1.

Questa è la prima moneta con ritratto del Duca Ottavio, battuta nel 1552 dallo zecchiere Angelo Fraschini di Siena. La leggenda del rv  PADIA DEPEITA CALEPHPER EOUSA ripete un verso di Esiodo tolto da "Le opere e i giorni" che, tradotto, significa '...sembra facile poi, nel farlo, risulta difficile'. Secondo il Münz, il conio è opera di Pastorino de'Pastorini che incise numerose monete per la zecca di Ferrara e che a Parma avrebbe avuto un incarico di incisore dallo zecchiere Angelo Franceschini. Questo testone vuole ricordare, con la rappresentazione di Ercole al rv., il non comune coraggio e valore del Duca. Temendo che i Gonzaga volessere privarlo del ducato, egli si appoggiò ad Enrico II re di Francia e seppe tener testa all'alleanza di Papa Giulio III e Carlo V schieratisi contro di lui. 

 

Eros 

  • Mi piace 5

Inviato
6 ore fa, eracle62 dice:

Allora visto che la discussione decolla, aggiungiamo altra storia e altri miti a proposito di Eracle.. 

 

image00521.jpg

                                                                                                                   PARMA

                                                                                                        

Ottavio Farnese, 1547-1586. Testone 1552. Ar gr. 4,95 OCTAVIVS FAR PAR ET PLA DVX II Busto corazzato a d.; sotto, A entro cerchietto 1552. Rv. Ercole stante a s., indica con la d. un monticello e con la s. regge la clava. CNI 10; Ravegnani Morosini 4; MIR 931/1.

Questa è la prima moneta con ritratto del Duca Ottavio, battuta nel 1552 dallo zecchiere Angelo Fraschini di Siena. La leggenda del rv  PADIA DEPEITA CALEPHPER EOUSA ripete un verso di Esiodo tolto da "Le opere e i giorni" che, tradotto, significa '...sembra facile poi, nel farlo, risulta difficile'. Secondo il Münz, il conio è opera di Pastorino de'Pastorini che incise numerose monete per la zecca di Ferrara e che a Parma avrebbe avuto un incarico di incisore dallo zecchiere Angelo Franceschini. Questo testone vuole ricordare, con la rappresentazione di Ercole al rv., il non comune coraggio e valore del Duca. Temendo che i Gonzaga volessere privarlo del ducato, egli si appoggiò ad Enrico II re di Francia e seppe tener testa all'alleanza di Papa Giulio III e Carlo V schieratisi contro di lui. 

 

Eros 

scusa ma sei sicuro del peso? 4.95 gr per un testone mi sembrano pochi...


Inviato

A me sembra proprio Parma, Ottavio Farnese , testone, datato 1552.

MIR 931/1

CNI 9/12

Ravegnani Morosini 4

poi potrei anche sbagliarmi ma così mi sembra con un peso per il MIR da 4,40 a 5,09 gr.

Però mi piacerebbe, visto il tipo di discussione che magari commentaste più i Motti, le Leggende, i simboli e le imprese di queste monete, c'è molto da dire su quello che vogliono rappresentare e dirci queste monete, anche perché se vogliamo avvicinare un giovane qui, dobbiamo coccolarlo, essere invitanti ....

Magari proponiamo noi qualche moneta con la sua leggenda, poi qualche refuso in tutta questa discussione ci sarà stato sicuramente anche da parte mia, ma quello che conterà sarà la sostanza, il quadro generale che voi attori proporrete, la partecipazione....quella conterà....

 

  • Mi piace 1

Inviato

Impossibile veramente non parlare della parpagliola di Milano....

PROVIDENTIA

La Provvidenza

Siamo nella moneta dei poveri, dell'uso quotidiano, del popolo, prodotta in quantità a dir poco enormi, contraffatta, falsificata, viene coniata a Milano su ben tre regnanti, Filippo II, Filippo III, Filippo IV, moneta che viene citata anche dal Manzoni nei Promessi Sposi.

E allora abbiamo questa figura che immobilizzata prende il campo della moneta, figura rappresentata anche in epoca classica e che ritorna in questo momento difficilissimo per Milano sotto la dominazione spagnola.

E allora la Provvidenza, che rappresenta le azioni di Dio, può aiutare e soccorrere gli uomini per aiutarli a realizzare i lori destini.

NAC 69

 

Parpagliola NAC 69.jpg


Inviato

In virtù delle mie origini, un piccolo tributo per Venezia con questo post, che però parla di una grande, anzi grandissima moneta!

VENEZIA
Alvise III Mocenigo Doge CXII, 1722-1732. Osella da 4 zecchini anno V (1726). Au gr. 13,85 S M VENET ALOYSIVS MOCENICO DVX all'esergo, ANNO V / P Q (Piero Querini). II Doge genuflesso riceve il vessillo della Repubblica da San Marco che gli siede di fronte. Rv. IN CVSTOD ILLIS RETRIB MVLTA (Per la custodia del canale molto sarà restituito loro). Una nave da guerra veneziana; sullo sfondo, altre due navi, All’esergo, 1726. CNI 78; Paolucci II 384; Werdnig 207. Rarissima.

Per consentire alle navi veneziane di poter manovrare in caso di un attacco turco si decise di dragare il canale della Giudecca. La leggenda va così letta : grazie alla sorveglianza sulla sicurezza del commercio (in custodia), la nave da guerra ricompenserà (retribuet) in abbondanza gli armatori (illis) che dovranno sopportare le spese della dragatura.

2545527l.jpg

  • Mi piace 5

Inviato

Ieri ho postato il Testone di Ercole II d'Este per Ferrara con impronta e legenda dedicate ai Santi per via dell'incoronazione avvenuta il 1° novembre.

Oggi resto in qualche modo in tema, agganciandomi anch'io a Venezia, con l'immagine di un'Osella di Nicolò da Ponte, LXXXVII Doge, particolarmente devoto a San Giuseppe anche perché la sua elezione avvenne il 19 marzo.

L'esemplare è quello appena passato nell'Asta Varesi raccolta ANPB

VIRGA FLORVIT - Il bastone è fiorito

Osella 1584 Anno VII, AG, 9.73 gr.

San Giuseppe stante col bastone nella d. e un ramo fiorito nella s.

Il tipo, anche se con differenze di conio, fu battuto fin dal 1° anno del suo dogato (1578).

 

L'iconografia e l'attributo del ramo (o bastone) fiorito dipendono da una tradizione a sua volta derivata dai vangeli apocrifi secondo la quale il sacerdote Zaccaria aveva convocato a Gerusalemme tutti i celibi discendenti di stirpe reale per scegliere quello che doveva diventare lo sposo di Maria che per nove anni aveva vissuto nel tempio. Ognuno doveva portare un bastone all'altare perché Dio stesso ne avrebbe fatto fiorire uno indicando così il prescelto. Zaccaria entrò nel tempio, pregò, poi restituì i bastoni ai proprietari, l'ultimo dei quali era Giuseppe: il suo bastone era in fiore e da esso scaturì una colomba che poi si pose sul suo capo.

Anche se si tratta di una tradizione apocrifa, per cui gli scritti che ne parlano non sono stati inseriti nella Bibbia canonica, la tradizione è rimasta e l'attributo del bastone-ramo fiorito è stato conservato.

Anche, tra le altre cose, su questa moneta.

10_osella1584_virga_florvit_D.jpg

10_osella1584_virga_florvit_R.jpg

  • Mi piace 5

Inviato

ISTIBUS DVCIBVS

SOTTO LA LORO GUIDA

Siamo a Parma con Ottavio Farnese ( 1547 - 1586 ) con un mezzo scudo 1574, moneta rarissima di NAC 85.

Abbiamo le tre Grazie nude, dispensatrici di bellezza, saggezza, fama, effigiate in piedi, ai piedi lo stemma di Parma, sotto la loro guida e loro virtù il Ducato potrà essere condotto con sicurezza e perizia.

 

 

 

Parma.jpg

  • Mi piace 1

Inviato

Difficile resistere anche se sforo di qualche anno, mi perdonerete perché credo valga la pena....

Siamo ancora a Parma con questo 5 lire della NAC 68 del 1858 detto " Robertino ", vediamo affiancati Roberto I di Borbone Duca e Luisa Maria di Borbone come reggente ( 1854 - 1859 ).

DEUS ET DIES

DIO E IL TEMPO

Era il motto del Duca di Parma Carlo III di Borbone e divisa della famiglia Trotta.

Il motto dei Trotta sta ad indicare che con il Signore nel cuore e con il tempo si può " trottare " e fare una lunga strada e un buon cammino verso la pace della terra e del cielo.

 

 

Parma 5.jpg


Inviato

FEDELTA' E RELIGIONE

Qui non c'è da tradurre se poi il tutto si accosta al busto della Madonna, siamo durante il periodo della occupazione austriaca del 1799 e si coniavano a Ronciglione questi pezzi da 3 baiocchi con data 1799 .

Pezzo di Bolaffi 2012, che ci porta ad accostare il momento difficile con l'incendio e l'occupazione collo sguardo di speranza e protezione della Madonna, la leggenda amplifica l'iconografia e la realtà.

baiocchi 3.jpg

  • Mi piace 1

Inviato

Vediamo se il week - end sarà fruttifero di motti, leggende e ovviamente monete....


Inviato

Eccoti servito, Mario :hi:

Qui abbiamo due monete che raffigurano... monete su tavolini e che, in qualche misura, attraverso le legende che accompagnano le impronte, intendono suggerire un uso corretto del denaro o della ricchezza.

La prima è un Giulio di Papa Alessandro VII che illustra un tavolo coperto da un tappeto sul quale vi sono monete ammucchiate.

La legenda CRESCENTEM SEQVITUR CVRA PECVNIAM - l'affanno segue l'aumento del denaro

ci dice che la quantità di preoccupazioni è proporzionale a quella della ricchezza e che quindi, se questa aumenta, cresceranno anche gli affanni. Una sorta di "il denaro non dà la felicità" espresso diversamente.

cresc_seq_cura_pec.jpg

 

 

La seconda è invece un Testone di Clemente XI Anno II 1702 che pure raffigura delle monete su un tavolino, questa volta chiuse in sacchetti, accompagnate dall'iscrizione

IMPERAT AVT SERVIT - Comanda o serve (sottinteso il denaro)

come a dire che, a seconda del rapporto che instauriamo con essa, la ricchezza può servirci (e quindi arrecarci benefici) o diventare nostra padrona e rendere noi suoi schiavi.

 

imperat_aut_servit.jpg

 

Le immagini di entrambe le monete provengono dal catalogo dell'Asta Drakon - Thesaurus del 5 novembre prossimo.

  • Mi piace 5

Inviato

Qui tocchiamo livelli altissimi di raffinatezza incisoria, aspetto stilistico, e linguaggio espressivo...

Un tondello che mette soggezione per la sua incantevole bellezza, e per il suo messaggio subliminale.

Un periodo dove la monetazione ha donato capolavori indiscussi.

Questo e fra i miei preferiti!

 

 

 

                     377133l.jpg

 

                                                                                                              NAPOLI

 

Filippo III (1598-1621). Carlino.D. / PHILIPP III D G REX ARA VTR. Bu sto radiato a destra; dietro, CF. R/ EGO IN FIDE Aquila coronata che regge con la zampa destra la pietra focaia. P.R. 16. MIR 209. AG. g. 2.94 mm. 24.00 RR.

EGO IN FIDE:  Io nella fede.

Il Dell’Erba ritiene che la parola “Ego” si riferisce all'aquila coronata, simbolo del potere regale, personificazione della maestà, la quale è d’essa che parla.

Quest’aquila non sorregge e forse nemmeno mostra, ma solleva la pietra focaia.

Come è noto la pietra focaia rappresenta uno degli elementi costitutivi del collare del Toson d’oro, il quale, insieme con altri elementi dello stesso (acciarino, bastoni ecc.) ricorre spesso nelle monete di Filippo III.

Il Toson d’oro era la più alta ed ambita onorificenza cavalleresca di quei tempi, mentre la pietra focaia (come fiammiferi, cerici, accenditori che erano ancora molto al di là da venire) doveva certo rappresentare uno dei più umili e modesti arnesi casalinghi.

Chi mai poteva innalzarla da così basso rango agli altissimi fastigi della suprema decorazione ? Solo l’autorità regia, alla quale sempre hanno fatto capo tutti i magisteri cavallereschi.

Ed ecco la personificazione della regalità, rappresentata dall’aquila coronata, che solleva la focaia, o la mostra, e dice che in fede sua, per virtù sua essa assorge e permane a così elevata dignità, a tanta onorifica distinzione.

 

 

Eros 

  • Mi piace 3

Inviato (modificato)

Sforo anche qui di qualche anno ma siamo a una icona....

ITALIA LIBERA   DIO LO VUOLE

Siamo al Governo Provvisorio di Lombardia nel 1848, vengono coniate queste monete che richiamano l'anelito alla liberta, qui un 40 Lire in oro dove la scena la prende questa figura allegorica di donna che rappresenta l'Italia in piedi con un'asta nella mano.

Moneta importante della nostra monetazione, libertà e Dio...., è Dio che lo vuole....

( Asta Gmbh 18 )

Governo provvisorio.jpg

Modificato da dabbene
  • Mi piace 3

Inviato

Gott mit uns (Dio con noi)

 

Il motto Gott mit uns  (Dio con noi ) che troviamo sul ducato e sul tallero fatti coniare a Wurzburg da Gustav II Adolf non ricompare più su alcuna moneta, se si escludono alcuni talleri prussiani e

“prove” di marchi d’oro che d’argento degli stati tedeschi dopo il 1871, dove compare solo sul contorno.

 

Immagine.png

Immagine b.png

Inviato

Ma anche l'Emilia con  zecche come Modena, Piacenza, Reggio tanto per citarne alcune sono fucine di leggende e motti e qui ci vorrebbe magari @mariov60, ma anche @eracle62 che le conoscono bene e poi difficile anche dimenticare zecche come Mantova, Casale...credo che ci siano spunti ancora se no possiamo ritenerci comunque soddisfatti, il campione e la varietà e il livello degli esempi riportati e' stato veramente alto e decisamente significativo.


Inviato

Mezzo tallero di Paris von Lodron 1619/1654 Arcivescovo di Salisburgo

3103876.m.jpg

Intorno al busto della Madonna : SVB TVVM PRESIDIVM CONFVG . = Sotto la Tua protezione cerchiamo rifugio.

la più antica e famosa preghiera rivolta a Maria, SUB TVVM PRAESIDIUM  è stata trovata ad Alessandria in un papiro egiziano-copto, che  risale al III° secolo d.C.

  170px-Hypo_ten_sen_eusplanchnian_%28papyros%29.jpg(wikipedia)

Supporter
Inviato (modificato)

Purtroppo posseggo quasi esclusivamente monete del XIX e XX sec., spero che non stonino.

Nel 1609, durante il tragitto da Plymouth (Inghilterra) verso le colonie americane della Virginia, una fortissima tempesta rischiava di affondare in mare aperto il veliero mercantile *Sea Venture*.

Fuori rotta, ed in balia dei venti per tre giorni, alla fine la nave fu condotta deliberatamente dall'Ammiraglio Sir George Somers a schiantarsi sulle coste rocciose dell'arcipelago delle Bermude, con questa insolita manovra la nave rimase incastrata tra gli scogli e non si sommerse, ciò consentì a tutti i 150 passeggeri di mettersi in salvo.

QUO FATA FERUNT - Dove il destino ci porterà

I superstiti colonizzarono il territorio a cui diedero il nome di *Isole Somers* in onore dell'Ammiraglio (le isole erano già state scoperte e non colonizzate un secolo prima dallo spagnolo *Juan de Bermudez*).
Successivamente al naufragio, con il legname recuperato dalla Sea Venture incagliata e semidistrutta tra le rocce, i superstiti costruirono due piccole navi, la Deliverance e la Patience.

Nello stemma di stato al centro si nota un veliero nella tempesta e nella parte inferiore il nastro con il motto latino dell'arcipelago.

1964bermuda12.jpg1964bermuda11.jpg

Modificato da nikita_
  • Mi piace 2
Awards

Inviato

Se l'intento è quello, oltre di commentare e vedere motti e leggende, di vedere belle e rappresentative monete, allora qui ci siamo in pieno, aspettavo un toscano :D, ma fa niente lo farò io....

PISA IN VESTUSTAE MAIESTATIS MEMOR

Pisa in ricordo dell'antica grandezza

Moneta di Pisa coniata però a Firenze il tallero del 1620 della NAC 30 di Cosimo II dè Medici ( 1608 - 1621 ) è sicuramente una grande moneta per i commerci, per il Levante.

Splendido ritratto al diritto, leggenda che richiama e ricorda l'importanza nel tempo della città di Pisa, moneta sicuramente anche dell'identità.

Pisa Nac 30.jpg


Inviato

Che Mantova potesse essere per una discussione cosi' una grande risorsa lo si sapeva, vediamo anche questa magica e sacra rappresentazione

MARIA MATER GRATIAE PROTETRIX NOSTRA

Maria Madre della Grazia, nostra protettrice

Sembra una preghiera, invece è una leggenda in  moneta con la bellissima immagine della Beata Vergine col Bambino, Maria proteggici è la supplica....

Siamo a Carlo II Gonzaga Nevers col busto accollato della madre reggente Maria Gonzaga in un ducatone della NAC 85, per la serie grandi monete, grandi leggende, in questo caso sacre e di protezione....

Ricordo anche che alla Madonna delle Grazie, protettrice dei Gonzaga, era dedicato il santuario vicino a Mantova del periodo del XV secolo.

 

mantova nac 85.jpg


Inviato

questa mezza doppia  di Ferdinando II per Pisa che ho in collezione purtroppo non ha grande conservazione, come mi sembra tutte le sorelle, e a dire la verità non mi è del tutto chiaro il significato della legenda. se volete illuminarmi voi ve ne sono grato.

SPECI ASPICE PISA  1643 SUP OMNES

PISA scudo oro.jpg

  • Mi piace 1

Inviato
12 minuti fa, dux-sab dice:

questa mezza doppia  di Ferdinando II per Pisa che ho in collezione purtroppo non ha grande conservazione, come mi sembra tutte le sorelle, e a dire la verità non mi è del tutto chiaro il significato della legenda. se volete illuminarmi voi ve ne sono grato.

SPECI ASPICE PISA  1643 SUP OMNES

PISA scudo oro.jpg

@dabbene

Mario... sei appena stato invitato a nozze... :D


Inviato

Grazie di averla postata @dux-sab, potremmo anche tradurla con " Volgi lo sguardo a Pisa, la più bella tra tutte ...", Pisa sopra tutte....

  • Mi piace 1

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.