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IGNORED

MOTTI E LEGENDE nelle monete


Risposte migliori

E allora MODENA...

Alfonso IV d'Este ( 1658 - 1662 ) con un ducatone del 1659 della NAC 32, il rovescio ha questa immagine di impatto della spada sguainata con corona d'alloro ; moneta anche questa estremamente rara.

ALTERVTRVM NEVTRVM VTRVMQVE

O L'UNO O L'ALTRO, NE' L'UNO NE' L'ALTRO, L'UNO E L'ALTRO

La spada intrecciata con la corona d'alloro indica la tradizione militare della famiglia e la sua nobiltà, nel contempo anche come in Ravegnani Morosini " la forza dell'offesa e il diritto alla difesa ".

Su zecche emiliane volendo ci sarebbe ancora molto da dire e mostrare io credo....

Modena spada.jpg

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Gioco il super jolly....:D direi che è il momento...

Il massimo per me, il massimo per tanti...Alessandro Toffanin la mette in copertina sul MIR MILANO, qui c'è tutto, il fascino della moneta, il messaggio, l'iconografia e mettiamoci pure il fatto che è impossibile averla per i collezionisti nella norma....che non guasta mai.

MILANO, GIAN GALEAZZO MARIA SFORZA con Reggente la madre BONA DI SAVOIA ( 1476 - 1481 ) testone, della NAC 85

SOLA FACTA SOLVM DEVM SEQVOR

RIMASTA SOLA SEGUO SOLO DIO

Questo va oltre il messaggio, oggi diremmo è un comunicato stampa e la moneta era anche questo comunicazione :

SOLA E CON DIO.....

Bona era sola a reggere lo Stato col figlio dopo la morte del marito Galeazzo Maria ucciso da un gruppo di congiurati.

Bona cacciata dallo Stato e dal cognato Ludovico il Moro si chiude in un convento ad Abbiategrasso, vita difficile e breve la sua.

Al rovescio abbiamo la raffigurazione che non ti aspetti, LA FENICE, uccello favoloso dell'Arabia raffigurato sul rogo e che rappresenta l'immortalità poiché rinasce sempre dalle sue ceneri.

Bona si aggrappa all'immortalità ma la vita non gli diede grandi gratifiche...

A Milano a un collezionista che ha un po' tutto si dice scherzando....adesso ti manca solo BONA...anche per il collezionista quindi BONA rappresenta il sogno, l'irraggiungibile, quello che vorresti, ma non avrai e quindi godiamoci ora la NAC...

Non vorrei però a questo punto tediarvi oltre ogni limite, vi lascio riflettere se avete ancora qualcosa in mente da postare se no passeremo alla fase 2 della discussione....

 

Bona.jpg

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@dabbene

Trasferisco qui

                   2583643.m.jpg

         Alì Bin Yusuf     AH 500-537      (AD 1106/1142)

DINARO D’ORO    Al-Mariyah ( Almeria)    Egira  531  ( AD 1136/1137) mm.26  gr. 4,19

D/ Al centro: NON C’E’ ALTRO DIO CHE ALLAH / MAOMETTO  E’ IL  PROFETA/ INVIATO DA ALLAH/  lL PRINCIPE ALI’  BIN YUSUF / BIN TASHUFIN.  Intorno: (Versetto 85 della 3a Sura del Corano) CHI CERCHERA’ ALTRO CREDO AL DIFUORI DELL’ISLAM NON SARA’ ACCETTATO E STARA’ NELL’ALTRA VITA TRA GLI SVENTURATI.

R/ Al centro si fa riferimento alla supremazia spirituale, riconosciuta dagli Almoravidi, del Califfo Abbasside di Bagdad : L’IMAM ABD’ALLAH PRINCIPE DEI CREDENTI   Intorno: NEL NOME DI DIO CLEMENTE E MISERICORDIOSO FU CONIATO QUESTO DINAR IN ALMERIA L’ANNO 1 e 30 e 500

 

                   739595.m.jpg

Alfonso VIII (Soria 1155/ Gutierre-Munoz,.Avila 1214 ) Re di Castiglia dal 1158 al 1214

MORABETINO (MARAVEDI’) D’ORO-Toledo 1236 era Safar (1198 A.D.)mm. 26,3,gr. 3,84

D/ al centro: la Croce / L’IMAN/ DELLA CHIESA DEL MESSIA PAPA/ ALF  Intorno: NEL NOME DEL PADRE,DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO,CHI CREDE E SARA’ BATTEZZATO SARA’ SALVO.

R/ al centro: PRINCIPE / DEI CATTOLICI / ALFONSO BEN SANCHO / AIUTALO DIO /E PROTEGGILO. Intorno : FU CONIATO QUESTO DINARO IN TOLEDO ANNO 6 e 30 e 200 e 1000 di safar.

 

Alfonso VIII volle che le sue monete fossero simili a quelle che intendeva sostituire, soprattutto nelle scritte affinchè non fossero rifiutate da coloro che erano abituati a regolare le loro transazioni con monete musulmane.

Ciò non significò la rinuncia a utilizzare la moneta come propaganda politica e religiosa.

Nella legenda centrale del D/ gli almoravidi fanno riferimento ad Allah, al governante Amir( Emiro-Principe) che conia la moneta, così come alla supremazia del potere religioso dal quale teoricamente dipendono: il califfo di Bagdad.

Alfonso fa riferimento a Dio, in questo caso con la Croce, principale simbolo del Cristianesimo, all’autorità religiosa, il Papa che chiama Imam, e nella seconda versione della moneta, con le prime tre  lettere latine del suo nome, come riferimento al potere temporale di responsabile della coniazione.

Intorno, al versetto 85 della terza Sura del Corano, Alfonso contrappone il versetto 16 del XVI capitolo del Vangelo di  Marco.

Il R/ è dedicato al governante. L’almoravide viene definito Amir al-muslimin, Alfonso dunque sarà Amir al-qatuliqin, e fa seguire: figlio di Sancho (ben Sanya).Infine c’è la preghiera a Dio di proteggerlo ed aiutarlo.

Intorno il luogo e la data della coniazione. A differenza  dei musulmani Alfonso sopprime l’invocazione a Dio(Allah)  e data le sue monete secondo l’era Hispanica, o Safar.

Maggiori dettagli :

Josè Maria de Francisco Olmos – “El Maravedì de oro de Alfonso VIII, un mensaje cristiano escrito en àrabe”

 

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Supporter

La mia ultima monetina estera, XX sec.

CUNA DE LOS DERECHOS HUMANOS

(culla dei diritti umani)

Raffigurate sulla moneta le sorelle Mirabal, tre dominicane che furono assassinate a causa della loro dissidenza alla dittatura di Rafael Leónidas Trujillo.

DOMINICANA1.jpgDOMINACANA2.jpg


La loro famiglia, come molte altre nel paese, perse quasi totalmente i propri averi, quest’ultimi incamerati direttamente dal dittatore nei suoi beni privati.

La ribellione di queste tre giovani donne di fronte alle atrocità del regime prende vita con la costituzione nel 1960 del “Movimento 14 Giugno”, nome in codice “Mariposas” (Farfalle).

Nello stesso anno il movimento venne scoperto dalla polizia segreta di Trujillo, i membri vennero perseguitati ed incarcerati, tra cui le sorelle Mirabal ed i loro mariti, le sorelle vennero liberate alcuni mesi dopo ma i loro coniugi restarono reclusi.

Il 25 novembre 1960 andarono a fare visita ai mariti, l'auto sulla quale viaggiavano le tre sorelle venne intercettata, costrette a scendere dal veicolo furono condotte in un luogo appartato e uccise a bastonate.
I loro corpi vennero poi rimessi nel veicolo sul quale stavano viaggiando e fatto precipitare da un dirupo per simulare un incidente. Ciò causò grandi ripercussioni nell'opinione pubblica dominicana, molte coscienze si scossero ed il movimento culminò con l'assassino di Trujillo nel 1961.

Il 17 dicembre 1999 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la risoluzione 54/134 con la quale si scelse la data del 25 novembre per il "Giorno Internazionale della non violenza nei confronti della Donna" in omaggio alle sorelle Mirabal.

(Nel 1995 la scrittrice dominicana Julia Álvarez ha pubblicato il libro "Il tempo delle farfalle", da cui è stato tratto nel 2001 il film "In the Time of the Butterflies")

_________ una monetina estera, una storia....

Modificato da nikita_
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Anche negli scudi mezzi scudi dei pontefici di fine 1700 e di inizio 1800 appariva nel rovescio,sopra l'immagine della chiesa liberata tra le nubi, la frase AVXILIVM (in alcune varianti rare appare anche AUXILIUM).La sua traduzione è: con l'aiuto dell' Altissimo. Sta a significare l'impegno preso dai pontefici nel governare al meglio con l'aiuto della santissima Trinità.

Questo è un mio esemplare di Pio VII 

IMG_20161111_180326.jpg

Questo invece è un mezzo scudo di Pio VI (è veramente pessimo come esemplare ma basta andare su internet...)

IMG_20161111_180855.jpg

 

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Anche nel giulio di Urbano VIII appare un motto: MOSTRA TE ESSE MATREM che significa mostra a te stesso di essere una madre. È un invocazione da parte dei fedeli nei riguardi della Madonna per chiedere di essere buoni e puri di spirito come lei.

Immagine presa da asta nomisma

thumb01605.jpg(anche io possiedo un'esemplare che però non è degno di essere postato)

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Anche questo giulio presenta un motto :TE MANE TE VESPERE che significa DALLA MATTINA ALLA SERA. La figura del papà genuflesso in atto di preghiera vuol far capire che il papa prega da mattina fino a sera per ottenere la protezione di Dio. Infatti, nella religione cristiano cattolica, i preti,i frati e I vescovi recitare oltre il santo rosario molte altre preghiere come i Vespri,le odi mattutine...

Esemplare preso da numismatica ranieri

-img-monete-_660-image00692.jpg

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Tra "i pezzi da 90" merita un posto questo grosso di Pio II che riporta la frase:DIRIGE DIE GRESSU NROS la traduzione è:DIRIGE NELLA RETTA VIA. Questa frase ha un gran significato perchè la figura rappresentata è una galera dove è seduto il pontefice a poppa che consacra il pane e il vino (corpo e sangue di Cristo) in poche parole la galera rappresenta la sbagliata via (il peccato e la disobbedienza verso Dio) e il papa su essa seduta sta a simboleggiare che Dio riporta nella retta via chi lo desidera (le opere buone). 

Immagine presa da asta numismatica ranieri numero 8 (prezzo di realizzo 2600 euro più diritti)

-img-monete-_660-image00431 (1).jpg

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Anche in questo cavallo di Innocenzo VIII moneta napoletana-pontificia appare un motto:LIBERTAS AQUILANA che significa LIBERTÀ AQUILANA. In quegli anni infatti,il territorio abruzzese,era stato conquistato dallo stato pontificio che,era andato in guerra contro Ferdinando I.

Già che ci sono,posto 2 monete della mia collezione:il cavallo di Innocenzo VIII e il cavallo di Ferdinando I che,anche se non c'entra molto,lo posto per mettere a confronto  le monete dei due rivali (è simpatico notare come tutti e due  credessero libero il loro regno anche se alla fine il tasso di povertà era elevatissimo).

IMG_20161111_193655.jpgIMG_20161111_193817.jpg

 

 

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In un grosso di Alessandro VI appare il motto:ACCIPE CLAVES REGNI CELORVM che significa:PRENDI LE CHIAVI DEL REGNO DEI CIELI. Come per il testone di Clemente VIII questo motto appare in un pezzo di frase detta da Gesù a San Pietro (vedi motto da me postato del testone di Clemente VIII) L'unica differenza è che questo motto è stato "adattato"alla moneta al contrari delle successive monete che rappresentano questa scena anche perchè la scena della consegna delle chiavi è simbolica perchè Gesù non dette le chiavi del paradiso a San Pietro bensì gli disse: PIETRO,SU QUESTA PIETRA FONDERAI LA MIA CHIESA E LE PORTE DEGLI INFERI NON PREVARRANNO.

Immagine presa da numismatica ranieri.

-img-monete-_660-image00456.jpg

 

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Nel giulio di papa Giulio II,appare molto raramente invece della legenda PETRVS ET PAVLVS la variante ovvero il motto:PASTOR DOCTOR. In pratica è la stessa cosa della solita legenda però appare l'appellativo con cui venivano e vengono raramente chiamati oggi ovvero PASTORE e DOTTORE. San Pietro(quello a sinistra) viene detto pastore perchè fu il primo vero capo della chiesa. San Paolo (quello a destra), viene chiamato dottore perchè si può definire un po' il filosofo della chiesa.

Riguardo la moneta,volevo aggiungere che questa variante (che in realtà è stata la prima apparsa nella circolazione) non è stata apprezzata per il semplice fatto che la gente preferiva il classicismo cioè i normalissimi nomi dei santi. Fu quindi interrotta la coniazione ma,gli esemplari già in circolazione,non furono rifusi ;lo testimonia il fatto che se fossero state tolte dalla circolazione,e se fossero rimasti pochissimi esemplari fino ai giorni nostri,non sarebbero stati consumati in questa maniera.(rivista numismatica di cui sinceramente non mi ricordo il nome)

Immagine presa da numismatica ranieri. ( Peccato solo per il foro ma non ho trovato di meglio in rete...)

-img-monete-_660-image00462.jpg

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È non ho finito...

In tema San Pietro e San Paolo,volevo proporre questo terzo di Giulio di Giulio II che se non sbaglio, molte volte è apparso nel forum e che ancora nessuno lo ha considerato in questa discussione come motto:ECCE FVNDATORES che significa ECCO I FONDATORI. Non ho molto da spiegare riguardo questo motto,posso solo dire che San Pietro e San Paolo si possono definire senza ombra di dubbio i "padri fondatori" della chiesa cattolica,Ortodossa e naturalmente  dei vari gruppi protestanti (anglicani,mormoni,calvinisti...).(il RO dopo FVNDATORES indica la zecca di Roma)

Immagine presa da numismatica ranieri

-img-monete-_660-image00465.jpg

 

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Giusto un filo Mario :D Innanzitutto al diritto abbiamo quel LIGVR che ci dice tutto sulla provenienza della casata del pontefice, i Della Rovere.  Il Papa quindi non si accontenta di dire "chi è"; ci tiene anche a far sapere quali sono le sue origini. Caratterino forte eh? ;) 

Esiste anche una variante di estrema rarità pubblicata per la prima volta dal Muntoni, con le fogliette di rovere al di sotto della scritta, al posto del fregio. Quindi abbiamo un diritto che nella sua semplicità artistica disarmante ci dice chi è il Papa, da dove viene e quale è il simbolo della sua casata. Una moneta certamente importante per questa disccussione!

Mi permetto di correggere la lettura della legenda, che è FVNDATORES RO[manae] ECCL[esiae], ciò Fondatori della Chiesa di Roma.

IMG_2021.thumb.JPG.02bc945ad75c11fa080dfcd67f0ae1f7.JPG

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Un caro saluto a tutti, complimenti poi a @monetiere per i suoi numerosi post (non solo in questa discussione) che ci trasmettono tutto il calore di un vero appassionato :good:

Antonio

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1 minuto fa, anto R dice:

Giusto un filo Mario :D Innanzitutto al diritto abbiamo quel LIGVR che ci dice tutto sulla provenienza della casata del pontefice, i Della Rovere.  Il Papa quindi non si accontenta di dire "chi è"; ci tiene anche a far sapere quali sono le sue origini. Caratterino forte eh? ;) 

Esiste anche una variante di estrema rarità pubblicata per la prima volta dal Muntoni, con le fogliette di rovere al di sotto della scritta, al posto del fregio. Quindi abbiamo un diritto che nella sua semplicità artistica disarmante ci dice chi è il Papa, da dove viene e quale è il simbolo della sua casata. Una moneta certamente importante per questa disccussione!

Mi permetto di correggere la lettura della legenda, che è FVNDATORES RO[manae] ECCL[esiae], ciò Fondatori della Chiesa di Roma.

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Un caro saluto a tutti, complimenti poi a @monetiere per i suoi numerosi post (non solo in questa discussione) che ci trasmettono tutto il calore di un vero appassionato :good:

Antonio

Grazie, sotto pressione stasera ....:D

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Supporter

A suo tempo la presi perchè mi ha incuriosito molto il fatto che riportava una data diversa per faccia.

Il 1816 in Europa e negli Stati Uniti fu chiamato “l'Anno senza estate ”, con neve a giugno, gelate in luglio e agosto ed inverno rigidissimo.
Ci furono rivolte per il cibo in Gran Bretagna ed in Irlanda, molti si videro costretti a mangiare radici e ratti. Il clima causò la diffusione su larga scala di epidemie di tifo, andarono distrutti gran parte dei raccolti costringendo alla fame centinaia di migliaia di persone, per questo freddo micidiale si stimano 60.000 morti nel periodo 1816/17.

Negli anni seguenti il terrore che un simile clima potesse ripresentarsi restò a lungo impresso.

 

I contadini se la cavarono a stento sopravvivendo con le scorte delle annate precedenti.

Una tessera per "un pane" - Germania: Città di Wuppertal-Elberfeld - 1 Brod 1816/1817
Tramite traduttore ho grossomodo ricavato le diciture, è stata coniata in un periodo di grave carestia, una testimonianza di lacrime, stenti e sofferenze.

ASSOCIAZIONE DEL GRANO - ELBERFELDER

(lato 1) ____COMPRATO IN TEMPO NELL'ANNO 1816
(lato 2)
____IN MODO DI AVERE IL NECESSARIO NEL 1817

brod1.jpgbrod2.jpg

 

(Le cause di questo clima micidiale furono dovute in parte alle gigantesche eruzioni vulcaniche avvenute negli anni precedenti, si erano accumulate nell'atmosfera immense quantità di polveri, a queste eruzioni si sommò quella dell'esplosione del vulcano Tambora avvenuta nel 1815, la spessa coltre di polveri rese meno incisiva la radiazione solare, tale azione si sommò ulteriormente alle condizioni atmosferiche particolarmente avverse di quegli anni)

Modificato da nikita_
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Buona sera a tutti,continuando con le papali..

Ecco quà un bellissimo e rarissimo giulio di Leone X della zecca di Ancona che riporta questo motto: ECCE TEMPIVM TVVM PETRE che significa ECCO IL TUO TEMPIO PIETRO questa moneta risale nel periodo nel quale venne costruita la basilica di San Pietro a Roma (per l'esattezza costruita sopra la tomba di San Pietro). La moneta,oltre ad avere questo bellissimo motto, ha anche una grandissima storia dietro,infatti,in quel periodo era avvenuta la riforma luterana cioè Marin Lutero,si era ribellato nei confronti della chiesa perchè per perdonare i propri peccati ai fedeli,si diceva loro che dovevano pagare un indulgenza plenaria cioè dovevano versare una quota di 2 quattrini per ottenere il perdono totale di tutti i peccati. Anche se questa cosa è da svariati criticata, secondo me la gente non capisce che nonostante questo,adesso possiamo ammirare un capolavoro dell'arte e dell'architettura mondiale.

Già che ci sono posto sia la moneta con il motto,che un quattrino di Leone X (la metà del prezzo di un indulgenza) della zecca di Fabriano.

Immagine presa da numismatica ranieri.

-img-monete-_660-image00478.jpg

Questa moneta invece,proviene dalla mia collezione (esemplare che in gran parte ha conservato la sua argentatura originale).

IMG_20161112_182426.jpg

IMG_20161112_182359.jpg

 

 

 

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In un mezzo grosso anonimo attribuito ad Adriano VI per la zecca di Parma appare il motto CIVES SERVATI che significa CITTADINI IN SALVO. In quel periodo infatti, Parma era entrata nei vasti possedimenti dello stato pontificio. Questa frase ha un significato ben preciso che non ha molto da spiegare: vuole far capire al popolo che insieme al papa il popolo era al sicuro ma,alla fine,non era proprio così... (Cosa simile per il cavallo di Innocenzo VIII).

Immagine presa da bollettino di numismatica

cocchif22.jpg

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Nel famosissimo quarto di ducato di Clemente VII del giubileo del 1525 appaiono 2 motti: uno al dritto e quell'altro al rovescio.

Quello al dritto è: HODIE SALVS LACTA EST MVNDO che significa OGGI LA SALVEZZA INCOMINCIA A SUCCHIARE IL LATTE vuol dire che è la giornata di natale e lo si deduce dal fatto che la salvezza è Gesù e succhiare il latte è quello che fanno i neonati quindi è il giorno in cui è nato Gesù (25 dicembre)

Quello nel rovescio è: SVNT ET PORTAE CAELI APERTAE che significa:LA SANTA PORTA DEI CIELI APERTA

Questa moneta fu coniata per il volere del papà che sperava nell'aiuto di Dio perchè in quel periodo c'erano molti conflitti politici e soprattutto religiosi ( causa soprattutto dalla riforma luterana)

Immagine presa da numismatica ranieri

-img-monete-_660-image00495.jpg

 

 

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Diamo lustro ad un tourbillon d'arte, messaggio, simbolismo, culto, estetica, potere, insomma numismatica allo stato puro...

Siamo nel Regno Di Napoli 1246-1285Carlo I d'Angiò (nato nel 1226); egli corse in soccorso del papa contro gli Hohenstaufen e li scacciò dall'Italia meridionale, che gli venne concessa in vassallaggio, ottenne così il regno di Sicilia (nel 1266), ma l'isola fu persa nel 1282 in seguito alla rivolta dei vespri siciliani, perciò Carlo I rimase solo Re di Napoli, e divenne successivamente anche re di Albaniare di Gerusalemme e Principe di Acaia e, inoltre,conte di Provenza per il suo matrimonio con Beatrice di Provenza.

 

 

                          Carlo I d'Angiò, 1266-1278.   Saluto d'oro.   Numismatica Ranieri

 

Carlo I d'Angiò, 1266-1285 
Saluto, dal 1278. Au gr. 4,37
Stemma a cuore, bipartito di Gerusalemme e d'Angiò, sormontato da mezza luna e da due stelle. Rv. L'annunciazione della Vergine; interposta, una pianta di giglio. CNI 1; P.R. 1; MEC 14, 675; Fried. 808.

Nel 1278 Carlo I d'Angiò introdusse con la scelta della raffigurazione dell'Annunciazione sul Saluto d'oro un tipo monetario tra i più belli della monetazione medievale italiana. Per attuare la coniazione di questa moneta si servì del personale della zecca di Brindisi, che aveva effettuato pure anni indietro la coniazione degli non meno famosi Augustali di Federico II di Svevia. Carlo I stesso avrebbe esaminato personalmente le prime bozze per questa nuova tipo monetario. Anche se di solito non fosse sempre dello stesso parere con Giovanni Fortino, artista di corte, questa volta il re fu proprio entusiasta del disegno presentato dall' artista per la nuova moneta così almeno narrano le croniche d'epoca. Il rovescio della moneta raffigura l'Annunciazione: l'Arcangelo Gabriele appare alla Vergine e le comunica che ben presto avrà un figlio - Gesù Cristo, il Redentore. La scelta della scena dell'Annunciazione è dovuta senza dubbio alla venerazione molto diffusa della Vergine Maria in epoca medievale, specialmente in quella gotica. Proprio un atto rivoluzionario fu l'ordine del re che la scena dell'Annunciazione sulla moneta dovesse sempre mostrarsi in piedi quando si girasse la moneta. Carlo fu così il primo a introdurre l'asse fissa nella monetazione occidentale.

 

 

 

 

                       600px-Blason_comte_fr_Anjou.svg.png

 

 

Si continua a sognare e questo mi tiene vivo...

 

Eros 

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ciao a tutti,

partecipo anch'io a questa stupenda discussione..

Moneta appena presa e di cui già si è parlato: Carlino di Filippo IV,

Legenda: In hoc signo vinces..

Tempo fa, iniziai una discussione riguardante l'influenza dell'iconografia romana sulla monetazione medievale e moderna..

Saluti Eliodoro

carlino filippo IV r..jpg

carlino filippo IV d..jpg

Modificato da eliodoro
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