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MOTTI E LEGENDE nelle monete


Risposte migliori

Riguardo la prima moneta che rappresenta la Maddalena,la prostituta che si prostrò ai piedi di Gesù, @dabbene il significato vero e proprio non è NON TOCCARMI anzi,Gesù quando la Maddalena si prostrò ai suoi piedi lavandogli i piedi con le lacrime e asciugandoglieli con i capelli,Gesù le disse che il suo gesto di forte pentimento l' aveva espiata da i suoi peccati.( Il gesto della lavanda dei piedi è tuttora pratiche dato nella chiesa cattolica nella messa  del giovedì santo.)

Anche questa è una moneta che trasuda un gran significato nella religione Cattolica

 

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Per il testone di Gregorio XIII invece,il significato del motto è: VOI CHE VENITE A ME OTTERRETE LA MIA FORTEZZA.

Questo nominale rappresenta una scena in cui delle persone (probabilmente dei lebrosi) lodano Gesù per il miracolo della guarigione e si inginocchiato lodando il nome di Dio.Tutte queste monete pontificie da me postate hanno un forte valore nel cattolicesimo anche perché ricordano frasi dette da Gesù Tranne, quella di Sisto V per Bologna che invece è un' invocazione da parte dei fedeli  di FEDE E FORTEZZA che sono i caposaldo del Cattolicesimo

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Anche nella piastra e nel testone di Urbano VIII appare lo stesso motto che è il seguente:VIVIT DEVS la sua traduzione è DIO È VITA infatti,nei due nominali appare la scena di San Michele arcangelo che scaccia il demonio che tentava di entrare in Paradiso. Non a caso è stata scelta questa immagine per far capire al fedele che Dio è vita.

Questo è il testone.(immagine presa da una vecchia discussione)818881b33d8382e487338597218db4f9.jpg

Questa è la piastra (di questa moneta si conoscono molte varianti e secondo me questa è la più bella)(immagine presa dal catalogo rhinocoins)sch766.jpg

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A me risulta NOLI ME TANGERE, non mi toccare, o meglio non mi proteggere , dal Vangelo secondo GIovanni, 20, 17, parole di Cristo alla Maddalena: " Non mi toccare, perché non sono asceso ancora al Padre, ma vai dai miei fratelli e di' loro : Ascendo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro" con queste parole Gesù voleva insegnare la fede a quella donna che lo aveva riconosciuto e chiamato Maestro, certo siamo nel teologico ma così e' anche in Traina.

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Si prosegue sull'onda della passione...      

E tanta simbologia, un tondello da far conoscere ed apprezzare nella sua semplicità...incantevole...                

 

 

1682716l.jpg

 

Tomaso Obizzi (1778-1796). Scudo 1791. Firenze per Orciano. AR, gr. 28,16 – ø 42,2 mm. D/ THOMAS . ORCIANI. ET. S.R.I. MARCHIO. VN. CR. BO. COM. . &, busto giovanile con parruccone a sinistra , sotto LS in monogramma (Luigi Sires, incisore). R/ PROXIMA. FISICA. FINIS. MDCCXCI., nel campo stemma sovrapposto a padiglione sormontato da corona marchionale e cimiero con cigno ad ali spiegate. T/ globetti in successione. CNI 1. Ravegnani M. 1 (R2). Davenport 1426.

Orciano frazione del Comune di Santa Luce in provincia di Pisa. Tommaso Obizzi letterato ed archeologo fece battere questa moneta a pieno diritto allorché Orciano già feudo degli Obizzi di Lucca e concesso poi nel 1630 a Pio Enea II era stato reincamerato nel 1778. Le monete sono battute a Firenze non disponendo Orciano di una zecca. Nella simbologia rappresentata al rovescio della moneta notiamo una capretta che testimonia la fatica e la diligenza da cui deriva ogni bene (il ritorno al possesso del feudo) e un cimiero con cigno a testa umana di buon augurio per la prosperità futura.
 
Eros
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REGGIO EMILIA, Ercole II d'Este ( 1534 - 1559 ), scudo d'oro del 1559 da Asta Ranieri 2

CVIVS CRVORE SANTI SVM

DAL SUO SANGUE SIAMO STATI SANATI

Cristo stante di fronte con il braccio sinistro stringe la croce, dal costato esce uno zampillo di sangue che raccoglie in una coppa.

Decisamente immagine e motto sacro e alto....

Lascio a voi, se avete ancora spunti e risorse...:D

ReggioEmilia.jpg

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Supporter

XX sec. queste monete ho.. :unknw: 

 

EINIGKEIT UND RECHT UND FREIHEIT

(Unità, Giustizia e Libertà)

weimar1923200m32.jpgweimar1923200m 1.jpg

 

La Germania tentò di identificarsi in questi valori successivamente alla pesante sconfitta subita nella Prima Guerra Mondiale, ma la neonata Repubblica di Weimar (1919-1933) si rivelò piuttosto debole. L'insicurezza politica non era di certo un clima idoneo ad istaurare una democrazia liberale.

Fu un periodo di grande tensione e di conflitti interni nonché di gravissima crisi economica, tutti ingredienti che portarono al potere Adolf Hitler, quelle parole persero di ogni significato...

________

Pochi anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale (1952), la frase "einigkeit und recht und freiheit" fu integralmente aggiunta al vecchio inno, è tutt'ora recitata ogni qualvolta viene cantato l'inno nazionale tedesco.

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5 ore fa, nikita_ dice:

Pochi anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale (1952), la frase "einigkeit und recht und freiheit" fu integralmente aggiunta al vecchio inno, è tutt'ora recitata ogni qualvolta viene cantato l'inno nazionale tedesco.

Ed è presente sul contorno delle monete da 2 euro tedesche.

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Supporter
1 ora fa, tornese71 dice:

 

Ed è presente sul contorno delle monete da 2 euro tedesche.

Le monete in euro non sono il mio forte, mi sono fermato alle £ire sia come monete che come banconote, posso tranquillamente dire che non me ne sono mai accorto pur avendole quasi giornalmente in tasca da quasi 15 anni.

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20 ore fa, monetiere dice:

Riguardo la prima moneta che rappresenta la Maddalena,la prostituta che si prostrò ai piedi di Gesù, @dabbene il significato vero e proprio non è NON TOCCARMI anzi,Gesù quando la Maddalena si prostrò ai suoi piedi lavandogli i piedi con le lacrime e asciugandoglieli con i capelli,Gesù le disse che il suo gesto di forte pentimento l' aveva espiata da i suoi peccati.( Il gesto della lavanda dei piedi è tuttora pratiche dato nella chiesa cattolica nella messa  del giovedì santo.)

Anche questa è una moneta che trasuda un gran significato nella religione Cattolica

 

In realtà, nonostante una traduzione secolare abbia identificato Maria di Magdala (la Maddalena) quale prostituta, pare non vi sono riscontri di tale affermazione nei Vangeli.

Noli me tangere, viene tradotto attualmente con "non mi trattenere" e fa riferimento all'incontro dei Maria di Magdala con Cristo Risorto.

(Gv 20,17)  "15Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo». 16Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». 17Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: «Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro»». 18Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto." (CEI 2008).

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QVARE DUBITASTI

Perché hai dubitato?

Carlino_ClementeVII.jpg

Immagine tratta dal sito: https:\\upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/b3/Carlino_ClementeVII.jpg

La legenda su questo giulio e mezzo di Clemente VII i cui conii furono incisi da Benvenuto Cellini, rappresentante al R/ Gesù che solleva San Pietro che si sta inabissando tra le acque, si riferisce all'episodio tramandatoci dal Vangelo secondo Matteo:

28 Pietro gli disse: «Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque». 29 Ed egli disse: «Vieni!». Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. 30 Ma per la violenza del vento, s'impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». 31 E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».

Una esortazione, su tondello, tanto utile anche ai giorni nostri, a non scoraggiarsi, neanche quando tutto sembra perduto...

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Una moneta tira l'altra....

FERRARA, Ercole II d'Este ( 1534 - 1559 ), mezzo scudo del 1546, NAC 85

MIHI VINDICTAM ET EGO RETRIBVAM

A ME LA VENDETTA ED IO ( LI o LO ) PUNIRO' ( secondo Traina )

Qui abbiamo Ercole con la clava nella mano destra nell'atto di colpire un uomo  in fuga.

Nel vedere la moneta mi sembra che Ercole si trattenga nel gesto, forse quello citato da Paolo, in lettera degli Ebrei, 10, 30, " A me la vendetta, ( li) punirò a tempo opportuno " potrebbe essere forse corretto.

Moneta che alcuni hanno ritenuto una medaglia.

Ferrara.jpg

Modificato da dabbene
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Supporter

Travail Famille Patrie

(Lavoro, Famiglia, Patria)

Questa scritta compare durante la Repubblica di Vichy (coniazione 1942-1944) andando a sostituire la ben più nota "Liberté, Égalité, Fraternité".

fr1.jpg

fr2.jpg

(in foto tre mie monetine: 50 centimes prima, durante e dopo il regime, preciso che hanno tutte lo stesso diametro, ho ingrandito la centrale poiché oggetto della discussione)

 

Nel 1940 il Maresciallo Pétain (1856-1951) ripudiò pubblicamente il precedente e glorioso motto, il suo governo, più comunemente chiamato "regime di Vichy" si rivelò chiaramente collaborazionista del Terzo Reich. Sempre nel 1940 ebbe pieni poteri per poter redigere una nuova costituzione che potesse garantire "i diritti del lavoro, della famiglia e della Patria", questa costituzione non fu mai stata emanata.
La liberazione della Francia mise fine all' État Français  (Stato Francese  = era il nome ufficiale della Repubblica di Vichy).

________________________

(Petain il 25 luglio 1945 venne processato davanti alla corte marziale sotto l'accusa di alto tradimento nei confronti della Repubblica francese e condannato a morte. Charles de Gaulle tuttavia, a causa dell'età e alle precarie condizioni di salute, dispose che la condanna a morte fosse commutata in una condanna al carcere a vita, morì da internato sei anni dopo alla veneranda età di 95 anni)

Modificato da nikita_
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CASALE....

Guglielmo Gonzaga ( 1559 - 1587 ) con una parpagliola del1567 , rarissima moneta di NAC 85

PLACIDVM SERVATE

CONSERVATE ( LO ) PLACIDO

Una barca galleggiante sullo specchio d'acqua, sullo sfondo la città.

La barca simboleggia lo Stato, la legenda è un richiamo ai nemici interni ed esterni ( nel 1567 venne sventata una congiura contro Guglielmo )

In sintesi il lago è calmo, placido...conservatelo così....tenete lontani gli scontri e le congiure....

 

casale.jpg

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Supporter

Per questo motto, unito alla simbologia dell'aratro e dell'ulivo, chiedo un aiutino.
So che sono entrambi simboli di pace (l'aratro è meno utilizzato), magari forza.... praticamente non riesco a decifrare/coniugare il motto se non letteralmente.

san marino 5l 1935b.jpgsan marino 5l 1935a.jpg

 

FORTIS IN TEMPERANTIA

forza e moderazione..... ma lo trovo piuttosto debole e non calzante, sia all'immagine riportata sulla moneta, sia ai valori storici della piccola Repubblica (Libertas, Iustitia).

Qualche interpretazione più appropriata tale da poterla anche motivare?

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Una traduzione letterale potrebbe essere "tenace nella moderazione/temperanza".

L'aratro potrebbe simboleggiare il lavoro, genericamente inteso (si pensi alla serie aratrice del Regno) e l'ulivo la pace o più semplicemente essere in ulteriore richiamo alla operosità.

uniti alla legenda, ritengo possano riferirsi all'orgoglio di una nazione che é riuscita a mantenere la propria indipendenza nonostante le piccole dimensioni, tramite appunto la temperanza/equilibrio.

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MIRANDOLA

Monete con scritte non facilmente interpretabili ci sono, questo è un altro caso.

Siamo con un'altra moneta top della monetazione italiana, 1 solo esemplare conosciuto in raccolte pubbliche, NAC 85, Gian Francesco Pico ( 1499 - 1533 ), mezzo testone con un libro aperto sulla cui pagina esterna compare la scritta :

OMN IN O

in fondo le lettere B K A, esterne al libro le lettere CI A

Letteralmente sarebbe DEL TUTTO ma le interpretazioni sono tante :

1) potrebbe essere riferito alla grande e varia opera letteraria del filosofo Giovanni Pico della Mirandola

2) ma potrebbero essere anche varie lettere unite o monogrammi

3) o l'inizio di una frase di Cicerone " Omnino animi fortis..."

Altrettanto difficile le altre lettere, Bellesia ipotizza un KAB per la parola ebraica Cabala, il sapere tramandato

Per  CI A sempre per Bellesia potrebbe essere un CONCEPIT IOANNES AVVS, con l'indicazione dell'avo di Gian Francesco, Giovanni Pico.

Molte ipotesi ...forse la 1) sembra la più credibile....

Mirandola Pico.jpg

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Forse siamo alla fine...forse no...gioco comunque il jolly....:D 

Siamo nell'eccellenza e nel fascino incredibile per la monetazione milanese, " il morione "

Milano, Filippo II, mezzo scudo del 1562 detto " del morione ", della NAC 76

PHI REX BELLO PACE QINSIGNIS

FILIPPO RE INSIGNE IN GUERRA ED IN PACE

Siamo nel culto della personalità, del potere, del messaggio forte, l'immagine poi aiuta tutto questo....

Filippo II ha il capo ricoperto di un elmo detto " morione " dallo spagnolo " morrion "che deriva da " morra ", cranio.

Era in metallo leggero, dotato di una o più creste, spesso con la parte anteriore e posteriore rivolte verso l'alto.

Era certamente simbolo di un Re guerriero e rappresentazione di  grande impatto per tutti.

morione.jpg

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Supporter

Tra le mie sudamericane ho scovato questo 4 Soles boliviano, moneta coniata a 25 anni dalla morte di Simon Bolivar (1783-1830).

La dicitura dovrebbe riguardare da vicino Bolivar, da ricordare che il nome *Bolivia* deriva proprio dal cognome del grande "Libertador", così definito per il suo incisivo contributo all'indipendenza di Bolivia (ne fu il primo presidente), Colombia, Equador, Panama, Perù e la sua patria natia, il Venezuela.

bolivia1855a.jpgbolivia1855b.jpg

 

LIBRE POR LA COSTITUCION

(Bolivar) CI HA DONATO LA COSTITUZIONE

Il mio spagnolo particolarmente arrugginito mi suggerisce questa traduzione :unknw:

Modificato da nikita_
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Si viaggia ancora, dove i feudi battevano strepitosi tondelli...

Un chiaro esempio dove la simbologia già nota, attinse per comunicare e per donare ai posteri una rappresentazione che divenne il simbolo di una monetazione incantevole, dove la vita vuole diventare perenne...un pò come la numismatica...

 

 

image00061.jpg

 

 

Gazoldo:


Annibale degli Ippoliti, 1666. Mezzo tallero 1663, AR 15,78 g. ANNIBAL DE HIPPO MAR S R I CO GAZOLDI Busto drappeggiato e corazzato a s., con mascherone sullo spallaccio; sotto, nel giro, 1663. Rv. HINC VITA – PERENNIS La Fenice che risorge dalle fiamme. CNI 4. Ravegnani Morosini 2. MIR 323.

 

Gazoldo è un piccolo feudo in provincia di Mantova, che fu concesso nel 1534 dall’ Imperatore Carlo V con il titolo comitale alla famiglia mantovana degli Ippoliti. Non siamo a conoscenza di documenti relativi al privilegio di zecca, ma risulta una nota manoscritta presso l’archivio Gonzaga di Mantova, dalla quale apprendiamo che l’Imperatore Rodolfo II nel 1595 sospese tale diritto a causa delle numerose contraffazioni e alterazioni del titolo del monetato. Questo provvedimento fu per altro disatteso in quanto gli Ippoliti continuarono a coniare moneta.

 

Che viaggio meraviglioso che è la passione...

 

Eros 

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Spero di non averla ancora inserita, e se si me ne scuso...

CARMAGNOLA

SI DEVS PRO NOBIS QVIS CONTRA NOS

SE DIO E'A NOSTRO FAVORE, CHI SARA CONTRO DI NOI ?

Siamo con Ludovico di Saluzzo II ( 1475 - 1504 ) con Margerita di Foix, coi busti affiancati in una moneta della NAC 85

Invocazione di aiuto e di speranza che non è mai sbagliata e avere Dio sempre dalla propria parte....

Carmagnola.jpg

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Altro CARMAGNOLA ma con un progetto del tallero, fantastico comunque per significati e simbologie...

Reggenza di Margherita di Foix per il figlio Michele Antonio Marchese di Saluzzo ( dal 1504 ).

Lo stemma dei FOIX e dei SALUZZO è appeso a un albero sradicato e sfrondato con sopra un uccellino.

L'albero sradicato indica la morte del marito il Marchese Ludovico, l'uccellino la volontà di salvare l'anima del marito anche nell'aldilà, lo stemma la volontà della vedova di voler continuare...

DEVS PROTECTOR ET REFVGIVM MEVM

Dio mio protettore e rifugio

 

Carmagnola 2.jpg

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